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Bollettino Ufficiale n. 46 del 15 / 11 / 2007

Codice 25.6
D.D. 22 agosto 2007, n. 1402

Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Marsaglia - corso d’acqua Torrente Cusina. Richiedente: Regione Piemonte - Settore Gestione Proprieta’ Forestali e Vivaistiche - Ufficio di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare la Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche - Ufficio di Cuneo - corso Nizza n. 72, al taglio di piante presenti nell’alveo attivo del Torrente Cusina, nel Comune di Marsaglia, con l’osservanza delle seguenti condizioni:

- Nell’ambito dell’intervento, il numero e la tipologia delle piante soggette al taglio dovrà essere richiesto al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Cuneo;

- Qualora il taglio delle piante avvenga esternamente all’alveo attivo del corso d’acqua, il soggetto autorizzato dovrà darne comunicazione a questo Settore che provvederà a richiedere la valutazione al Corpo Forestale dello Stato;

- Durante l’esecuzione del taglio piante l’eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione dei corsi d’acqua.

- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti altrui. La Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

- La presente autorizzazione ha validità di anni uno a decorrere dalla data della presente.

- Con la presente si autorizza l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo