Provincia di Biella

Variante e rinnovo concessione di cui al DPGR 5 febbraio 1985 n. 919 per derivazione acqua a uso Energetico Produzione Beni e Servizi e Agricolo in Comune di Tollegno dal torrente Cervo e da falda freatica, assentita a Filatura e Tessitura di Tollegno SpA con DD 24 luglio 2007 n. 2439 Pratica n. 344

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 11 giugno 2007 dal Sig. Ermanno Germanetti, in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale della “Filatura e Tessitura di Tollegno Spa”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge.

Di assentire ai sensi degli articoli 30 e 27 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla “Filatura e Tessitura di Tollegno Spa” (omissis), il rinnovo con varianti sostanziali della concessione già oggetto del D.P.G.R. n. 919/1985 e successiva D.D. della Provincia di Biella n. 4.377/2002, per poter continuare a derivare litri/secondo massimi 2300, una portata media di litri/secondo 1.853 ed un volume massimo annuo di metri cubi 58.436.208 - così ripartiti: litri/secondo massimi 2.287,50 - litri/secondo medi 1.846 ed un volume annuo massimo di metri cubi 58.213.458, esclusivamente a mezzo dello scarico ubicato in Comune di Tollegno della superiore derivazione d’acqua facente parte della denominata “Roggia Molinaria di Tollegno”; litri/secondo massimi 2,50 - litri/secondo medi 1 ed un volume annuo massimo di metri cubi 32.000, dalla falda freatica sotterranea, a mezzo di pozzo avente profondità di metri 45 dal piano campagna ed ubicato in Comune di Tollegno (foglio n. 9, particella n. 137);

litri/secondo massimi 10 - litri/secondo medi 6 ed un volume annuo massimo di metri cubi 190.750, dalla falda freatica sotterranea, a mezzo di pozzo avente profondità di metri 81 dal piano campagna ed ubicato in Comune di Tollegno (foglio n. 7, particella n. 633) e per i seguenti usi:

1.558 litri/secondo medi annui sono destinati all’uso energetico (produzione, sul salto utile di metri 37,45 della potenza nominale media di Kw. 572,03 da trasformarsi in energia elettrica); 170 litri/secondo medi annui sono destinati all’uso agricolo (irrigazione di terreni coltivati a prato ed ubicati in Comune di Tollegno e Miagliano); 100 litri/secondo medi annui sono destinati all’uso energetico (produzione, sul salto utile di metri 30,60 della potenza nominale media di Kw. 30 da trasformarsi in energia elettrica); 25 litri/secondo medi annui sono destinati all’uso produzione di beni e servizi (usi connessi direttamente con attività di processo a carattere tessile), (omissis).

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo il combinato disposto dei commi 1 lettera c) e 3 dell’art. 24 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, per anni 30 successivi e continui, decorrenti dal 1 febbraio 2007, giorno successivo a quello di scadenza della precedente concessione accordata con D.P.G.R. n. 919/1985, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per il periodo intercorrente dalla data del presente provvedimento di assenso alla concessione e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione di annui Euro 12.236,64 - così calcolati: Euro 8.409,94 in ragione di Euro 13,97 per ogni Kw. (602) di potenza nominale media prodotta ad uso energetico, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera d) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 n. 6/R; Euro 3.748,50 in ragione di Euro 149,94 per ogni litro/secondo (25) d’acqua di portata media utilizzata per produzione di beni e servizi, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera h) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 n. 6/R; Euro 78,20 in ragione di Euro 0,46 per ogni litro/secondo (170) d’acqua ad uso agricolo, ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera a) punto 1) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 n. 6/R e successivo aggiornamento disposto con D.D della Regione Piemonte 15 novembre 2006 n. 283, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (omissis)

Il Dirigente del Settore:
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1.808 di Rep. in data 11 giugno 2007

Art. 19 - Richiamo a Leggi e Regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione d’acqua, il buon regime delle acque, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 22 ottobre 2007

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato