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Bollettino Ufficiale n. 44 del 31 / 10 / 2007

Comunicato della Giunta Regionale

S.C.R. Piemonte S.p.A. - Nomina di tre sindaci effettivi e due supplenti. Designazione del Presidente del Collegio sindacale.

Si comunica che la Giunta Regionale deve procedere, entro il mese di novembre del corrente anno, alla nomina di tre sindaci effettivi e due supplenti della costituenda S.C.R. Piemonte S.p.A. (con sede in Torino e Capitale sociale di euro 120.000,00 che sarà interamente sottoscritto dalla Regione Piemonte) ed individuare, fra di essi, il componente da proporre come Presidente del Collegio sindacale.

La durata in carica dei sindaci è di tre esercizi e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio.

La loro carica non è rinnovabile per più di una volta ed i relativi compensi saranno determinati dall’Assemblea dei Soci.

La scelta dei nominativi, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta Regionale, nel rispetto delle prerogative della minoranza consiliare e dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154 - 2944 del 6 - 11- 95 così come interpretati, alla luce del principio di pari opportunità di cui all’art. 13 dello statuto regionale, dalla successiva deliberazione giuntale n. 1-1151 del 24 ottobre 2005. Tali criteri consistono “nella valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse sul presupposto dell’iscrizione all’Albo dei Revisori Contabili”.

Le candidature dovranno essere personalmente presentate (dal lunedì al venerdì con orario 9.30 - 12.00) ovvero inviate tramite fax entro il 16 novembre 2007 al “Settore Rapporti con Società a Partecipazione regionale” - Via Lagrange, 24 - 10123 - Torino (fax. 011/4323170). Non è consentita - in ragione della particolare ristrettezza dei termini procedimentali - la presentazione a mezzo posta.

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei dipendenti dell’ufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore.

Le candidature, oltre ai dati personali (generalità, luogo e data di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico), devono contenere o essere corredate dal curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena d’irricevibilità, l’iscrizione all’Albo dei Revisori Contabili, il titolo di studio posseduto, l’attività professionale e lavorativa attuale e pregressa, le cariche elettive e non ricoperte, le eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente l’assenza (o la presenza) di condanne penali, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi degli artt. 46 e 75 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R in parola per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin d’ora che, rispetto ai nominati, verranno effettuati idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle stesse si procederà d’ufficio a notiziare l’Autorità penale ferma rimanendo la possibilità, per l’Amministrazione regionale, di adottare eventuali provvedimenti di decadenza, sospensione o revoca dell’incarico conferito.

Dal contesto della candidatura deve altresì risultare la preventiva accettazione della nomina, la dichiarazione d’inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle) e di ineleggibilità.

Per migliore comprensione si significa che le cause d’ineleggibilità che qui rilevano sono quelle elencate dall’art. 9.2 dello statuto societario (riportato in calce al presente avviso) (*) e di cui all’art. 2399 del codice civile, mentre le cause di incompatibilità sono quelle previste dall’art. 13 della l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e successive modifiche.

Inoltre non possono essere nominati sindaci coloro che rivestano la carica di sindaco o di membro dell’organo di controllo in più di altre cinque società. I sindaci non devono comunque essere legati alla Regione Piemonte da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d’opera retribuita ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l’indipendenza.

Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, esclusivamente ai fini dell’espletamento del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Ai sensi della legge regionale 4 luglio 2005 n. 7, il responsabile del procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale (Tel. 011/4325468).

I moduli necessari per la presentazione delle candidature così come ogni altra informazione potranno essere richiesti al medesimo Settore, con sede in Via Lagrange, 24 - Torino (Tel. 011/4324852).

I moduli necessari per la presentazione delle domande sono disponibili anche sul sito: www.regione.piemonte.it/boll_leggi/avvisi/index.htm nonché presso l’ufficio relazioni con il pubblico della Regione nelle sue articolazioni territoriali.

La Presidente della Giunta Regionale
Mercedes Bresso

9.2 La carica di Sindaco non può essere ricoperta da colui che:

a) si trovi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall’art. 2382 del codice civile;

b) sia stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall’autorità giudiziaria ai sensi della legge n. 1423 del 27 dicembre 1956 o della legge n. 575 del 31 maggio 1965 e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;

c) sia stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

I. alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto n. 267 del 16 marzo 1942;

II. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;

III. alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;

d) sia stato soggetto all’applicazione su richiesta delle parti di una delle pene indicate alla lettera c), salvo il caso di estinzione del reato; le pene previste dalla precedente lettera c), numero I, non rilevano se inferiori ad un anno.



Alla Presidente della
Giunta Regionale del Piemonte
c/o Settore Rapporti con Società a
Partecipazione regionale
Via Lagrange, 24
10123 Torino

Il/La sottoscritto/a..........................................................................................................................................................

codice fiscale ..................................................................................................................................................................

nato/a a .........................................................................................................il...............................................................

residente a.........................................................................via..........................................................................................

domiciliato/a a ..................................................................via.........................................................................................

tel........................................................................................fax.........................................................................................

indirizzo e-mail ...............................................................................................................................................................

presenta la propria candidatura per la nomina a
Sindaco della Società
S.C.R. Piemonte S.p.A.
Sede: Torino
Capitale sociale: euro 120.000,00

a tal fine

DICHIARA
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28-12-2000 n. 445)

1) di essere in possesso del seguente titolo di studio:........................................................................................

............................................................................................................................................................................................

2) di essere iscritto nel Registro dei revisori contabili dal................................................................................

3) di svolgere attualmente le seguenti attività lavorative

(descrivere brevemente gli elementi identificativi ed i tratti ritenuti maggiormente significativi indicando nel contempo la data di inizio dell’attività): Incarico.....................................................Inizio.attività....................................Descrizione...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4) di aver svolto nel passato le seguenti attività lavorative (descrivere brevemente gli elementi identificativi ed i tratti ritenuti maggiormente significativi con l’indicazione del periodo di inizio e cessazione dell’attività):

Incarico..............................................Periodo...................................................Descrizione.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................


5) di ricoprire attualmente le seguenti cariche elettive, e non, specificando in particolare, ai sensi dell’art. 2400, 4 comma c.c., gli incarichi di amministrazione di controllo ricoperti presso altre società:

Incarico.......................................................................................................................................................................................................................................Periodo................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

6) di aver ricoperto in passato le seguenti cariche elettive, e non :

Incarico................................................................................................................................................................................................Periodo.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

7) di non aver riportato condanne penali nei vari gradi di giudizio né condanne definitive (in caso affermativo viceversa specificare quali) ne’ di avere carichi pendenti (in caso affermativo specificare quali)

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

8) di non trovarsi in nessuno dei casi di ineleggibilità e di decadenza di cui all’art. 9.2 dello statuto sociale (così come riportato in calce al comunicato);

9) di non rivestire la carica di sindaco o di membro dell’organo di controllo in più di altre cinque società;

10) di non trovarsi in nessuno dei casi di incompatibilità, di cui all’art. 13 della l.r. 23.3.1995 n. 39 e successive modifiche o, nel caso contrario, di impegnarsi a rimuoverli;

11) di non essere legato alla Regione da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d’opera retribuita ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l’indipendenza;

12) di accettare preventivamente la nomina;

13) di essere consapevole delle sanzioni penali - nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti - richiamate dall’art. 76 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.



Data .....................................                firma .......................



La presente istanza è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto, oppure sottoscritta e inviata assieme alla fotocopia del documento di identità via fax.

Informativa ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 2003 n. 196:

Si informa che il trattamento dei dati personali forniti è finalizzato unicamente all’espletamento del procedimento di nomina ed avverrà a cura dei dipendenti incaricati del trattamento con disposizione del Dirigente di Settore, in quanto Responsabile del trattamento, prot. n. 5979/8/8.4 del 23/09/2005 presso il Settore Rapporti società a partecipazione regionale, sito in via Lagrange n. 24, Torino.

Il conferimento di tali dati è necessario ai fini della valutazione complessiva da parte della Giunta regionale per la nomina alla carica di Sindaco e la loro mancata indicazione può precludere la valutazione stessa e conseguentemente la scelta da parte della Giunta.

Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 d. lgs. n. 196/2003, in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento ovvero, quando vi hanno interesse, l’integrazione e la cancellazione dei dati, se incompleti o erronei o raccolti in violazione di legge.