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Bollettino Ufficiale n. 44 del 31 / 10 / 2007

Codice 14.7
D.D. 10 agosto 2007, n. 523

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Cureggio - Comune: Cureggio (NO) - Tipo di intervento: autorizzazione “Sistemazione idrogeologica dei versanti su strada comunale per Cascine Enea con opere di ingegneria naturalistica”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Cureggio (NO), con sede Località Marzalesco, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di sistemazione idrogeologica dei versanti su strada comunale per Cascine Enea con opere di ingegneria naturalistica su terreni in Comune di Cureggio, correttamente individuati dalla documentazione tecnico progettuale che si conserva agli atti,.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. i lavori di sistemazione idrogeologica dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con al progetto presentato. Dovranno essere adottate tutte le precauzioni tecnico operative per evitare e prevenire qualsiasi forma di danno ai terreni circostanti;

2. i lavori di movimento terra dovranno essere limitati allo stretto necessario con il massimo rispetto della stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

3. il materiale terroso proveniente dagli scavi, che si riutilizzerà per i riporti in sito finalizzati agli interventi, dovrà essere sistemato in modo razionale secondo geometrie che non provochino scoscendimenti; l’esubero dovrà essere avviato in discarica autorizzata: In tal caso il materiale terroso dovrà essere posizionato in modo irrazionale lungo il pendio;

4. tutte le aree che al termine dei lavori saranno rappresentate da terreno smosso dovranno essere consolidate mediante inerbimento tipo idrosemina;

5. sia realizzata, in corrispondenza del tratto comunale di strada diretta alla loc. Cascine Enea, una canalizzazione di raccolta delle acque meteoriche che prevenga la possibilità di fenomeni di erosione per ruscellamento;

6. sia posta la massima cura per non danneggiare la vegetazione esistente in loco;

7. sono vietati nei periodi di grave pericolosità di incendio boschivo tutte quelle azioni determinanti anche solo parzialmente l’innesco di incendi (L. N. 352/100 art. 10 -comma 5^)

8. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

9. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

10. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione con Tr 200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;

I lavori dovranno essere ultimati entro e non oltre 4 anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di pubblica utilità.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Vicario del Direttore regionale
Andrea Ezio Canepa