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Bollettino Ufficiale n. 44 del 31 / 10 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 4954 del 18.10.2007 - Progetto di “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria in località Cascina Nebbione del Comune di Carisio (VC)”, presentato dalla Ditta Mosca & C s.r.l., con sede in Castelletto Cervo (BI). Giudizio positivo di compatibilità ambientale L.R. n. 40/98 ART.12 e Giudizio di Incidenza D.P.R. n. 357/97 e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001

La Giunta Provinciale

(omissis)

Premesso che:

- In data 28.07.2006 la Ditta Mosca & C srl, con sede in Castelletto Cervo (BI), Via XXV Aprile n. 86, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n. 40 art.12, e contestuale Valutazione di Incidenza, ai sensi del D.P.R. n. 357/97 e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001, relativamente al Progetto denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria in località Cascina Nebbione del Comune di Carisio (VC)”;

- Contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art. 12 - comma 2 lettera a) della L.R. n. 40/98, al deposito, presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Risorse Territoriali - Via S. Cristoforo - 3 Vercelli, della documentazione inerente il Progetto, composta dai seguenti elaborati: Progetto Definitivo datato Aprile 2005 - Revisione Novembre 2005: Tav. 1 - Corografia; Tav. 2 - Carta geologica - Sezione geologica; Tav. 3 - Carta geoidrologica - Superfici isofreatiche e direzione di flusso di falda (base ctr), Sezioni geoidrologiche, Dettaglio base catastale; Tav. 4 - Planimetria - Situazione attuale, rilievo planoaltimetrico; Tav. 5 - Planimetria - Situazione di massimo scavo (progetto); Tav. 6 - Planimetria fasi di coltivazione - Planimetria dei singoli anni di intervento, Sezioni trasversali delle fasi di coltivazione, Tabelle di superfici e volumi; Tav. 7 - Sezioni topografiche sovrapposte - Piano di campagna naturale attuale, Profilo di massimo scavo, Profilo finale (ripristino), Livello di falda libero; Tav. 8 - Planimetria stato finale - Situazione finale di ripristino; Tav. 9 - Carta della viabilità, delle infrastrutture pubbliche e della rete idrografica - Planimetria generale, Planimetria dettaglio; Tav. 10 - Carta dei vincoli - Planimetria generale, Planimetria dettaglio; Elab. AG1 - Relazione agronomica ambientale; Elab. A - Relazione geologica e geotecnica; Elab. B - Relazione tecnica di progetto; Elab. C - Fascicolo allegati tecnici e amministrativi; Studio di Impatto Ambientale - Relazione Generale, datato Luglio2006; Studio di Impatto Ambientale - Sintesi in linguaggio non tecnico, Datata Luglio 2006; Analisi Previsionale di Impatto Acustico - Relazione Tecnica, datato 24.07.2006.

- Il Progetto rientra nella categoria n. 13 Allegato A2 L.R. n. 40/98 “Cave con area interessata superiore a 20 ettari”. Inoltre il Progetto è sottoposto a procedura di Valutazione di Incidenza, di cui al D.P.R. n. 357/97, e s.m.i., e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001, in quanto le aree interessate dai lavori sono poste in adiacenza al SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale) “Garzaia di Carisio” IT11220005", individuato ai sensi delle Direttive Comunitarie 43/92/CEE “Habitat” e 79/409/CEE “Uccelli.

- La nuova attività estrattiva si configura quale bonifica agraria a prosecuzione e completamento di esistente attività di bonifica, posta a est del nuovo sito di cava; l’attività estrattiva esistente mediante bonifica agraria è stata sottoposta procedura di Verifica di VIA di cui all’art.10 della L.R. n. 48/90 conclusasi con l’esclusione del progetto dalla fase di Valutazione e Giudizio di Compatibilità Ambientale di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/98, stabilita con D.G.P. n. 1695 del 22.01.2002, con prescrizioni.

- Il Proponente, ai sensi dell’art.12 - comma 2 - lettera b) della L.R. n. 40/98, ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano “Il Giornale del Piemonte” in data 28.07.2006.

- La Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dell’art. 13 - comma 1 della L.R. 40/98, ha dato avviso dell’avvio del procedimento, inerente la fase di Valutazione della procedura di VIA e contestuale Valutazione di Incidenza nonchè avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati del Progetto, mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 36 del 07.09.2006.

- Sulla scorta degli esiti della prima riunione di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 08.11.2006, il Proponente in data 23.04.2007 ha trasmesso documentazione integrativa datata Marzo 2007 e costituita da: Tav. 03 B - Carta della soggiacenza; Tav. 04 b - Planimetria, situazione attuale di cava precedentemente autorizzata - rilievo planoaltimetrico marzo 2007; Tav. 11 - Carta dei locali e strutture tecniche - planimetria di dettaglio; Tav. 12 - Planimetria di regimazione delle acque meteoriche, situazione attuale, situazione di transitorio (fasi di coltivazione), situazione finale; Tav. 13 - Carta della viabilità, delle infrastrutture pubbliche e della rete idrografica - planimetria generale - base I.G.M.; Tav. 14 - Carta della vegetazione - base catastale; Elab. F - Relazione di risposta alle integrazioni.

- Sulla scorta di quanto emerso nel corso della seconda riunione di Conferenza dei Servizi, tenuatasi in data del 07.06.2007, la Ditta Proponente con nota in data 03.08.2007 ha fornito spontaneamente ulteriore documentazione integrativa datata Luglio 2007 e costituita da: Elab.I - Relazione Integrativa.

- In data 20.09.2007 si è tenuta la terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi a cui è stata invitata a partecipare la Ditta Mosca & C srl, con sede in Castelletto Cervo (BI), proponente il Progetto.

- L’Organo Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P. n. 12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P. n. 27882 del 26.06.2000, ha condotto l’attività istruttoria ai sensi dell’art.7 della L.R. n. 40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico Dell’arpa-sede di Vercelli.

- La Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dagli artt.12 e 13 della L.R. n. 40/98, in data 08.11.2006, 07.06.2007 e 20.09.2007, come da verbali agli atti, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo: Regione Piemonte, Azienda Sanitaria Locale ASL11 Vercelli, Comune di Carisio, Comuni di Santhià, Buronzo e Formigliana, Parco Lame del Sesia, Corpo Forestale dello Stato, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Autorità d’Ambito ATO2, Arpa Piemonte e il Proponente il Progetto Ditta Mosca & C srl.

- Dalla data di pubblicazione dell’avviso di avvenuto deposito degli elaborati progettuali, presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli (07.09.2006), non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico ai sensi dell’art.14 - comma 1 lett. b) della L.R. n. 40/98

Rilevato che:

- Il sito di intervento si colloca in territorio del Comune di Carisio, a nord dell’abitato in località C.na Nebbione, nei pressi ed in sponda destra del Torrente Elvo ed immediatamente a sud/est del tracciato della nuova ferrovia AV/AC Torino-Novara e dell’autostrada A4 Torino-Milano. Sul lato Nord/Est del sito corrono il Canale irriguo “Vanoni” e lo scaricatore “Cavallera”.

- La nuova attività estrattiva si configura quale bonifica agraria a prosecuzione e completamento di esistente attività di bonifica, posta a est del nuovo sito di cava ed in via di completamento. L’attività estrattiva esistente mediante bonifica agraria è stata sottoposta procedura di Verifica di VIA di cui all’art. 10 della L.R. n. 48/90 conclusasi con l’esclusione del progetto dalla fase di Valutazione e Giudizio di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/98, stabilita con D.G.P. n. 1695 del 22.01.2002, con prescrizioni. Tale intervento risulta ancora in corso e realizzato per circa il 90%.

- L’area interessata si colloca in zona pianeggiante e all’attualità è destinata all’uso agricolo misto a riso e a mais; il nuovo progetto si prefigge di migliorare la conduzione agricola ricavando n. 3 camere di coltivazione invece della situazione attuale frammentata in 9 appezzamenti.

- Sul lato est del sito è posto l’argine del Torrente Elvo, realizzato per il contenimento delle piene dello stesso; tale argine delimita la Riserva Regionale “Garzaia di Carisio” in gestione al Parco Lame del Sesia che è stata individuata quale SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale) cod. IT11220005, ai sensi delle Direttive Comunitaria 43/92/CEE “Habitat” e 79/409/CEE “Uccelli”. Nei riguardi di tale Sito è stata richiesta la Valutazione e il Giudizio di Incidenza di cui al D.P.R. n. 357/97 e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001, con proposta di interventi di mitigazione e compensazione ambientale.

- Il proponente ha proposto la modifica della fascia tampone da realizzare lungo l’argine del Torrente Elvo, di cui alla prescrizione stabilita con D.G.P. n. 1695 del 22.01.2002 quale mitigazione in fase di Verifica di VIA sul progetto già in attuazione; è prevista la riduzione della fascia tampone, inizialmente prevista in m 50, a 20 m, comprensivi di canale di scarico e strada sterrata, da estendere e proseguire comunque lungo tutto il lato della nuova cava.

- I nuovi interventi di compensazione ambientale si possono individuare in:

- Area 1. mapp. 14, 19 (parte), 27, 33 e 34 del F. 16 Comune di Carisio: la proprietà si impegna, in accordo con il Comune, a mantenere l’area nello stato in cui si trova senza che su di essa vengano posti vincoli e limitazioni di alcuna natura; la proprietà si impegna a consentire la fruizione della stessa area da parte di personale del Parco Lame del Sesia o gruppi scolastici accompagnati quale area di studio e laboratorio didattico sulla vegetazione ripariale. Tale richiesta, avanzata dall’Ente Parco, è giustificata dalla necessità di poter dare accesso al pubblico all’area non sottoposta a vincoli e quindi esterna alla “Garzaia”, nella quale per motivi di tutela non è possibile accedere.

- Area 2. mapp. 9/a 19/a, 18, 20 e 34 F.17 Comune di Carisio: la proprietà intende cedere in gestione diretta, senza diritti di proprietà, la fascia boscata già inserita nel perimetro della “Garzaia”, sulla quale l’Ente Parco non poteva effettuare idonei interventi di manutenzione. Tale possibilità di intervento consentirà il miglioramento della continuità fisica della vegetazione ripariale.

- realizzazione di corridoio ecologico con implemento delle piantumazioni con cespugli lungo lo scaricatore Cavallera fino alla Cascina Mulino.

- L’area in disponibilità per la realizzazione del progetto risulta di Ha 52,5 circa, comprendente anche le aree già oggetto di attività di bonifica con estrazione, mentre l’area di intervento effettiva risulta di Ha 31,9, con superficie interessata dagli scavi pari a Ha 26,0.

- Saranno estratti m3 241.681 di inerti che saranno conferiti a sito di lavorazione esterno di proprietà della stessa Ditta istante e situato in Comune di Castelletto Cervo (BI), posto alla distanza di circa 15 Km dal sito di cava; il terreno di scotico da movimentare risulta pari a metri cubi 77.869, che saranno accantonati per l’utilizzo finalizzato al recupero agronomico finale. In totale saranno movimentati metri cubi 319.550 di materiali per una durata dei lavori di anni 4 di cui 3 per le escavazioni e 1 per il completamento del recupero ambientale, e pertanto con una produzione media annua di metri cubi 80.560 circa.

- Le opere di escavazione si spingeranno a profondità variabili dal piano di campagna, con profondità massima di m 2,32 e media di m 1,20, sempre senza interessare la falda superficiale.

- Le scarpate di scavo saranno tenute con pendenza massima di 30 gradi mentre a ripristino effettuato saranno modellate con pendenza di 20 gradi, secondo quanto previsto dal D.P.A.E. Regionale.

- La realizzazione del Progetto comporta la modifica del reticolo irriguo esistente sulle aree interessate, gestito direttamente dalla proprietà; le modifiche non necessitano pertanto di autorizzazione essendo il progetto concordato con la proprietà dei terreni.

- Tutte le aree interessate risultano in disponibilità della Ditta proponente il progetto sulle quali non risultano evidenziati vincoli di aree ad uso civico.

- L’area di cava risulta esterna alle fasce di esondazione del P.S.F.F. del P.A.I. (Piano per l’Assetto Idrogeologico), né è soggetta a vincolo idrogeologico di cui alla L.R. n. 45/69.

- Il vigente P.R.G.C. del Comune di Carisio classifica l’area quale “Aree Agricole di tipo E”.

- L’accessibilità al sito è garantita attraverso viabilità locale che si dirama dalla Strada Provinciale n. 3 “Santhià-Carisio-Gattinara”, peraltro già utilizzata per l’attività estrattiva esistente. Il tratto terminale della strada locale, che si immette sulla strada Provinciale n. 3, è stato asfaltato per una lunghezza di m 80 circa in accordo con il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Vercelli per l’apertura delle escavazioni già in atto. All’interno del sito di cava corre strada locale che verrà spostata sul limite dell’area di intervento.

- L’attività estrattiva non necessita di installazione di strutture e servizi in quanto saranno utilizzate le strutture presenti nella C.na Nebbione, della stessa proprietà dei terreni interessati e resi disponibili per l’attività di estrazione. I mezzi pesanti per i trasporto degli inerti saranno riforniti negli impianti cui viene conferito il materiale, opportunamente attrezzati, in località Castelletto Cervo mentre le macchine operatrici saranno rifornite e ricoverate all’interno della Cascina Nebbione, in apposita area opportunamente attrezzata.

- il progetto presentato prevede il mantenimento di fascie di rispetto riguardo: elettrodotto con n. 2 sostegni pari a 20 m; Canale Vanoni e argine del Torrente Elvo pari a 20 m con deroga ai sensi del D.P.R. n. 128/1959 ex artt.104 e 105; strade asfaltate pari a 20 m; confini privati pari a 3 m, ovvero distanza di cui all’art. 891 del C.C. pari alla massima profondità di scavo. Sul lato est del sito sarà mantenuto un limite di 6 m per realizzare il nuovo tracciato della strada locale.

Preso atto:

- Delle autorizzazioni già reperite dal Proponente inerenti l’attività estrattiva in via di chiusura e attività connesse, di cui il progetto in esame costituisce prosecuzione, ampliamento e completamento, ovvero:

- Provincia di Vercelli, Deliberazione della Giunta n. 1695 del 22.01.2002 - Fase di Verifica di VIA di cui all’art. 10 della L.R. n. 40/98, con Relazione Istruttoria del Gennaio 2002, esclusione della Fase di Valutazione e giudizio di Compatibilità Ambientale di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/98.

- Comune di Carisio, Deliberazione della Giunta Comunale n. 12 del 31.01.2004, autorizzazione ai sensi della L.R. n. 69/78, con Determinazione del Responsabile del Servizio n. 8 del 19.03.2004.

- Regione Piemonte - Settore Gestione Beni Ambientali, autorizzazione ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. n. 490/1999 - Determinazione Dirigenziale n. 219 del 20.11.2003 con relazione tecnica allegata del 18.11.2003.

- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Magistrato per il Po Ufficio Operativo di Alessandria, nota n. 5662 del 12.12.2002, concessione di autorizzazione al transito sulla sommità dell’argine del Torrente Elvo.

- Agenzia Interregionale per il Fiume Po - Ufficio di Alessandria, nota n. 389 del 27.01.2004, nulla-osta all’asfaltatura dell’ultimo tratto di lunghezza pari a m 80 del rilevato arginale del Torrente Elvo.

- Comune di Carisio, nota n. 1475/1586 del 12.05.2003, nulla-osta all’asfaltatura dell’ultimo tratto di lunghezza pari a m 80 del rilevato arginale del Torrente Elvo.

- Provincia di Vercelli - Settore Lavori Pubblici, fasc. n. 12258 prot. n. 1530 del 23.03.2004, concessione per formazione accesso carraio temporaneo ad uso coltivazione di cava.

- Provincia di Vercelli - Settore Lavori Pubblici, fasc. n. 13273 prot. n. 4017 del 17.08.2006, concessione al mantenimento in essere di accesso carraio temporaneo ad uso coltivazione di cava.

- Agenzia Interregionale per il Fiume Po - Ufficio di Alessandria, nota n. 592 del 30.01.2007, nulla-osta ai fini idraulici al transito sulla sommità dell’argine del Torrente Elvo.

- Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, Settore Decentrato Vercelli, nota n. 6281 del 09.02.2007, comunicazione per il rilascio di concessione al transito sulla sommità dell’argine del Torrente Elvo.

- Che il Comune di Carisio, in sede di Conferenza dei Servizi del 20.09.2007 come da verbale agli atti, ha comunicato di procedere al rilascio dell’autorizzazione ex L.R. n. 69/78, per l’attività estrattiva, successivamente alla conclusione del procedimento di VIA, sulla base di tutte le condizioni tecniche e ambientali che verranno stabilite dalla Conferenza stessa e dagli Enti coinvolti.

- Che l’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia con nota n. 1180 del 05.06.2007 ha rilasciato parere favorevole con prescrizioni alla deroga della distanza di m 50 dal fronte di scavo dal Canale Demaniale Vanoni, prevista dal D.P.R. n. 128/1959 ex artt.104 e 105; parere confermato con nota n. 1661 del 17.09.2007 (Allegato sub C).

- Che la Regione Piemonte - Settore Beni Ambientali con nota n. 30606 del 20.09.2007, ha espresso parere di competenza. (Allegato sub C).

- Che la Regione Piemonte - Direzione Parchi, con n. 17006 del 19.09.2007, ha espresso parere di competenza ritenendo compatibile l’intervento proposto con la conservazione delle emergenze naturalistiche che hanno portato all’individuazione del SIC/ZPS “Garzaia di Garisio”, a condizione del rispetto di prescrizioni. (Allegato sub C).

- Che il Servizio Geologico dell’A.P. ha depositato in sede di Conferenza dei Servizi del 20.09.2007 parere tecnico redatto ai sensi della L.R. n. 69/78, per consentire al Comune di Carisio il rilascio dell’autorizzazione alle escavazioni. (Allegato sub C)

Preso atto inoltre:

- Delle risultanze della Conferenza dei Servizi, riunitasi ai sensi dell’art.13 della L.R. n. 40/98 in data 20.09.2007 in sede conclusiva del procedimento come da verbale agli atti, che ha ritenuto di avanzare proposta all’Autorità Competente di espressione di Giudizio di Compatibilità Ambientale positivo sul Progetto presentato, con prescrizioni, e di espressione di giudizio positivo di incidenza nei riguardi del SIC e ZPS “Garzaia di Carisio”, ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i, e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001 (Allegato sub B).

- Dell’istruttoria tecnica condotta sul Progetto, evidenziata nella Relazione del Responsabile del Procedimento datata 01 Ottobre 2007, allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub. A)

Ritenuto: (omissis).

Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti; la L.R. n. 40 del 14 Dicembre 1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, e s.m.i.; La L.R. n. 69/78 “Coltivazione di Cave e torbiere”; il D.P.R.n.357/97 “Regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEE - conservazione habitat, flora e fauna”, modificato e integrato con D.P.R. n. 120/2003; il D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001 “Regolamento regionale recante ”Disposizioni in materia di procedimento di valutazione d’incidenza".

Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui all’art. 49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento inserito nella presente deliberazione.

delibera

1) di prendere atto dell’istruttoria tecnica condotta sul Progetto, evidenziata nella Relazione del Responsabile del Procedimento datata 01 Ottobre 2007 (Allegato sub A).

2) di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 20.09.2007 (Allegato sub B), ovvero in sintesi:

- La Conferenza dei Servizi ritiene che gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso possano ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali previste e indicate dal Proponente nella documentazione presentata in data 28.07.006, e integrata in data 23.04.2007 e 03.08.2007, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi odierna sotto riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del Progetto e a migliorare l’inserimento dell’intervento nel contesto ambientale dell’area interessata:

- Prescrizioni:

1) Al fine di ridurre le emissioni di polveri, il proponente dovrà procedere alla frequente bagnatura delle piste interne al cantiere e della viabilità secondaria utilizzata dai mezzi pesanti; dovrà inoltre effettuare i trasporti di materiali polverulenti con telonatura dei cassoni.

2) Stante il ridotto franco garantito degli scavi rispetto alla oscillazione della falda sotterranea, il proponente dovrà procedere all’effettuazione degli interventi nelle camere attuali “A” “B” “C” e “M” (Tav. 05 Planimetria di Progetto) esclusivamente nei periodi autunno/inverno, con minima escursione della falda sotterranea.

3) Avanti l’inizio dei lavori dovrà essere predisposto il Piano di Monitoraggio delle Acque Sotterranee, che preveda anche delle analisi “ante opera”, da sottoporre per verifica e valutazione all’ARPA - Dipartimento Vercelli e al Servizio Geologico e Difesa del Suolo dell’A.P.

4) Al fine di ridurre l’impatto dovuto al transito dei mezzi pesanti sull’edificio di civile abitazione ubicato in Comune di Carisio lungo la Strada Provinciale n. 3, nei pressi dell’innesto della viabilità locale utilizzata, il Proponente dovrà utilizzare per il transito degli autocarri il tratto dell’argine maestro in sponda destra del Torrente Elvo, previa autorizzazione dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po.

5) Il Proponente dovrà realizzare tutti gli interventi sulla viabilità previsti nel progetto presentato in data 20.07.2006 e nelle integrazioni del 23.04.2007, previa autorizzazione da reperire avanti l’inizio dei lavori da parte di AIPO per le interferenze con l’argine del Torrente Elvo, e da parte della Provincia di Vercelli - Settore Lavori Pubblici per le interferenze con la Strada Provinciale n. 3; tali interventi consistono in:

- prolungamento dell’asfaltatura per m. 30 della strada locale percorsa, verso l’innesto sulla Strada Provinciale n. 3;

- realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale all’innesto della Strada Provinciale n. 3;

- realizzazione di cunetta bitumata di scolo sul lato strada all’innesto sulla Strada Provinciale n. 3.

6) Dovranno essere previsti interventi di ripristino e manutenzione ordinaria e strordinaria del tratto della Strada Provinciale n. 3 prospiciente l’innesto della viabilità locale, da concordare con il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Vercelli.

7) Il Proponente prima dell’inizio delle escavazioni nella fascia di avvicinamento agli argini dovrà reperire la preventiva autorizzazione ai sensi degli artt. 104 e 105 del D.P.R. n. 128/59.

8) Riguardo l’impatto acustico dovuto al trasporto dei materiali, il Proponente dovrà attuare tutte le misure e azioni operative necessarie a minimizzare il disturbo, richiedendo al Comune deroga ai limiti di Legge che potrà essere concessa ai sensi dell’art.6 della Legge n. 447/1995 e art. 9 della L.R. n. 52/2000.

9) Per quanto riguarda la realizzazione della fascia tampone di 20 m lungo l’argine del Torrente Elvo e gli interventi recupero e sistemazione ambientale, al fine di ottenere una ottimale riuscita degli interventi stessi, il Proponente dovrà attuare idonee cure colturali di accompagnamento alla crescita delle speci arboree ed arbustive per la durata di anni tre dall’impianto.

La Conferenza avanza pertanto proposta all’Autorità Competente di espressione di Giudizio di Compatibilità Ambientale positivo, ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 40/98, sull’intervento denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria in località C.na Nebbione del Comune di Carisio (VC)”, presentato dalla Ditta Mosca & C srl, con sede in Castelletto Cervo (BI), alle condizioni vincolanti sopra indicate, già individuate nell’istruttoria tecnica esperita dall’Organo Tecnico Provinciale.

Inoltre, preso atto del parere espresso dalla Regione Piemonte - Direzione Parchi con nota n. 17006 del 19.09.2007, circa l’incidenza delle opere previste dal Progetto nei riguardi delle emergenze naturalistiche cartterizzanti il SIC e ZPS “Garzaia di Carisio”,

la Conferenza dei Servizi ritiene che l’intervento sia compatibile per la conservazione delle emergenze naturalistiche che caratterizzano il SIC e ZPS (Sito di Importanza Comunitario e Zona di Protezione Speciale) “Garzaia di Carisio” cod. IT11220005, individuato ai sensi delle Direttive Comunitarie 43/92/CEE “Habitat” e 79/409/CEE “Uccelli”, e propone all’Autorità Competente l’espressione di giudizio positivo di incidenza sul medesimo SIC e ZPS ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i, e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001, alle condizioni vincolanti stabile dalla Regione Piemonte - Direzione Parchi con nota n. 17006 del 19.09.2007 e alle seguenti condizioni vincolanti, già individuate nell’istruttoria tecnica esperita dall’Organo Tecnico Provinciale:

1) Il Proponente dovrà realizzare i lavori previsti nel progetto con la rigorosa osservanza e attuazione di tutte le condizioni stabilite dalla Regione Piemonte - Direzione Parchi con nota n. 17006 del 19.09.2007.

2) A modifica e parziale sostituzione della prescrizione stabilita con D.G.P. n. 1695 del 22.01.2002, fase di Verifica di VIA inerente l’attività estrattiva in via di completamento, riguardo la fascia tampone in adiacenza al SIC e ZPS “Garzaia di Carisio”, il Proponente dovrà attuare tutti gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale previsti nel progetto presentato in data 28.07.006, e integrata in data 23.04.2007 e 03.08.2007. L’attuazione di tali interventi comporta la riduzione della fascia tampone, inizialmente prevista in m 50, a 20 m comprensivi di canale di scarico e strada sterrata, da estendere e proseguire comunque lungo tutto il lato della nuova cava adiacente l’argine del Torrente Elvo. I nuovi interventi di compensazione ambientale, così come proposti con la documentazione del 28.07.2006 e integrativa del 23.04.2007, sono individuati in:

- mantenimento dell’area nominata Area 1. (mapp. 14, 19 -parte, 27, 33 e 34 del F.16 Comune di Carisio), in accordo con il Comune, nello stato in cui si trova senza che su di essa vengano posti vincoli e limitazioni di alcuna natura, con impegno a consentire la fruizione della area stessa da parte del personale del Parco Lame del Sesia, o gruppi scolastici accompagnati, quale area di studio e laboratorio didattico sulla vegetazione ripariale. La proposta è avanzata per le necessità del Parco di poter consentire l’accesso al pubblico all’area non sottoposta a vincoli, e quindi esterna alla “Garzaia” nella quale ad oggi per motivi di tutela non è possibile accedere.

- cessione in gestione diretta, senza diritti di proprietà, dell’area nominata Area 2. (mapp. 9/a 19/a, 18, 20 e 34 F.17 Comune di Carisio) corrispondente a fascia boscata già inserita nel perimetro della “Garzaia”, per consentire all’Ente Parco di poter effettuare idonei interventi di manutenzione, finalizzati al miglioramento della continuità fisica della vegetazione ripariale.

- realizzazione di corridoio ecologico con implemento delle piantumazioni con cespugli lungo lo scaricatore Cavallera fino alla Cascina Mulino, a completamento e prosecuzione di intervento già realizzato in attuazione di specifica prescrizione dettata con D.G.P. n. 1695 del 22.01.2002 nella fase di verifica di VIA per l’attività estrattiva già in via di completamento; tali interventi dovranno essere realizzati e mantenuti nel tempo in accordo con la proprietà delle aree interessate messe a disposizione per l’intervento estrattivo.

3) Stante l’elevata valenza ambientale dell’area protetta interessata e del contesto ambientale interferito dai lavori, il quadro delle mitigazioni e compensazioni di cui al punto 2 precedente deve essere oggetto di appositi impegni con gli Enti e Soggetti coinvolti, finalizzati a garantirne la effettiva attuazione e realizzazione in tempi certi e concordati; tali accordi dovranno essere siglati e regolamentati avanti il rilascio dell’autorizzazione, ex L.R. n. 69/78, ad esercire la cava da parte del Comune di Carisio.

3) Di ritenere compatibile nel suo complesso l’intervento proposto sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate, stabilite dalla Conferenza dei Servizi (Allegato sub B), nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di autorizzazione e pareri vincolanti espressi e acquisiti nel corso dell’istruttoria (Allegato sub C), e di esprimere pertanto, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 della L.R. n. 40/98, Giudizio Positivo di Compatibilità Ambientale sul Progetto presentato in data 28.07.2006 così come integrato in data 23.04.2007 e 03.08.2007 dalla Ditta Mosca & C srl con sede in Castelletto Cervo (BI) e denominato “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria in località C.na Nebbione del Comune di Carisio (VC)”, composto degli elaborati elencati in premessa.

4) Di ritenere compatibile l’intervento proposto nel Progetto di “Coltivazione di cava di inerti mediante bonifica agraria in località C.na Nebbione del Comune di Carisio (VC), presentato in data 28.07.2006, così come integrato in data 23.04.2007 e 03.08.2007, dalla Ditta Mosca & C srl con sede in Castelletto Cervo (BI), per la conservazione delle emergenze naturalistiche che caratterizzano il SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale) ”Garzaia di Carisio" cod. IT11220005" individuato ai sensi delle Direttive Comunitarie 43/92/CEE “Habitat” e 79/409/CEE “Uccelli”, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate, stabilite dalla Conferenza dei Servizi (Allegato sub B), e a tutte le condizioni stabilite nel parere espresso dalla Regione Piemonte - Direzione Parchi con nota n. 17006 del 19.09.2007 (Allegato sub C), e di esprimere pertanto Giudizio Positivo di Valutazione di Incidenza relativamente al Progetto stesso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 357/97, e s.m.i., e D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001.

5) Di dare atto che:

- il giudizio di compatibilità ambientale e il giudizio di incidenza sul SIC/ZPS è subordinato all’ottemperanza di tutte le prescrizioni individuate per la compensazione, mitigazione e il monitoraggio degli impatti, nonchè per la realizzazione delle opere progettate, sopra riportate;

- ai sensi della L.R. n. 40/98, art.8 comma 2, e ai sensi del D.P.G.R. n. 16/R del 16.11.2001, art. 6 comma 2, l’ARPA assicura il controllo delle condizioni previste per la realizzazione delle opere e degli interventi previsti nel Progetto presentato.

6) Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 3), ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12 - comma 9 della L.R. n. 40/98, per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto; su richiesta motivata del Proponente, l’Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art. 12 comma 9 della L.R. n. 40/98, può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata.

Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n. 1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971 n. 1199.

Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, sarà inviata alla Ditta Proponente il Progetto e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all’art. 9 della stessa Legge Regionale.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, e depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell’art.6 - comma 5 e dell’art. 19 - comma 1 della stessa Legge Regionale.

Allegato Sub A (omissis). Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento.

Allegato Sub B (omissis). Verbale Conferenza dei Servizi 20 Settembre 2007.

Allegato Sub C (omissis). Autorizzazioni e pareri vincolanti.

Il Direttore del Settore Pianificazione
Risorse Territoriali
Responsabile dell’Organo Tecnico
Giorgetta J. Liardo