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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 43

Deliberazione della Giunta Regionale 22 ottobre 2007, n. 68-7191

Approvazione avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia regionale per le adozioni internazionali - Regione Piemonte.

A relazione dell’Assessore Migliasso:

Vista la legge 4 maggio 1983, n. 184, così come modificata dalla legge 31 dicembre 1998, n. 476 e dalla legge 28 marzo 2001, n. 149, nonché la legge regionale 16 novembre 2001, n. 30 “Istituzione della Consulta regionale per le adozioni e per gli affidamenti familiari e dell’Agenzia regionale per le adozioni internazionali”, laddove all’’art. 4 ha istituito l’Agenzia per le adozioni internazionali e ha definito quali organi dell’Agenzia il Direttore generale e il Collegio dei revisori dei Conti;

considerato che con D.G.R. n. 37-5948 del 7 maggio 2002 è stato approvato lo Statuto per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Agenzia per le adozioni internazionali, a norma dell’art. 4, comma 8, della legge regionale 16 novembre 2001, n. 30;

vista la D.G.R. n. 22-12881 del 20/06/2004 e la D.G.R. 55-5892 del 15/05/2007 di modifica e integrazione dello Statuto;

vista la D.G.R. n. 34-6959 del 24/09/2007 di approvazione dello schema di contratto a tempo determinato per l’attribuzione dell’incarico di direttore dell’ARAI;

visto che il Direttore dell’Agenzia regionale per le adozioni internazionali, ai sensi dell’art. 4, comma 4 della legge regionale n. 30/2001, deve essere nominato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale competente, nel rispetto della normativa vigente;

dato atto che, per quanto attiene alla normativa regionale in materia di nomine, la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 e successive modificazioni (“Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti fra la Regione ed i soggetti nominati”) dispone che, per le nomine di competenza dalla Giunta regionale, la stessa individui previamente i criteri generali;

considerato che la legge 31 dicembre 1998, n. 476, di ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta all’ Aja il 29 maggio 1993, e di modifica della legge 4 maggio 1933, n. 184, in materia di adozione di minori stranieri, definisce i requisiti generali dei responsabili degli enti che intendono svolgere attività di intermediazione per le adozioni internazionali, al fine di ottenere l’autorizzazione al funzionamento dalla Commissione per le adozioni internazionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri - precisando che devono essere diretti da persone con adeguata formazione e competenza nel campo dell’adozione internazionale e con idonee qualità morali;

visto che l’art. 4 dello Statuto sopra descritto, precisa che il Direttore, nominato ai sensi dell’articolo 4, comma 4, della legge regionale n. 30/2001, e’ scelto tra esperti di riconosciuta professionalità e competenza in materia di adozioni internazionali e con idonee qualità morali, secondo la previsione dell’art. 39 ter, comma 1, lettera a) della legge 4 maggio 1983, n. 184, cosi come modificato dalla legge 31 dicembre 1998, n. 476 di ratifica della Convenzione de l’Aja, nonché con competenze in materia di politiche sociali, in possesso del diploma di laurea e con esperienza non inferiore a cinque anni maturata in categorie o qualifiche per l’accesso alle quali è richiesto il diploma di laurea, in enti o strutture sociali pubbliche o private;

ritenuto di dover definire i criteri nonché il titolo di studio ed esperienza necessari per l’incarico da attribuire, richiamati i criteri di selezione definiti dalla Giunta regionale con provvedimento n. 50-23245 del 24 novembre 1997, e relativi documenti allegati facenti parte integrante della deliberazione stessa che, per il conferimento degli incarichi dirigenziali di cui all’art. 27 della legge regionale n. 51/1997, tengono conto:

a) dei curricula professionali in relazione alla natura ed alle caratteristiche delle funzioni connesse all’incarico;

b) delle attitudini e delle capacità professionali del dirigente;

c) dei risultati conseguiti in precedenza nello svolgimento di attività connesse agli incarichi da conferire;

ritenuto, per l’attribuzione dell’incarico di Direttore generale dell’Agenzia, di utilizzare i criteri di cui sopra e di definire, in relazione alle competenze dell’Agenzia stessa, quali titoli di studio necessari - in analogia a quanto già disposto nel precedente avviso di cui alla D.G.R. n. 54-6112 del 23/5/2002 - i diplomi di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche in quanto per l’incarico di cui trattasi è richiesta una competenza di carattere giuridico-amministrativo e, quale esperienza professionale, quella riferita alla materia delle politiche sociali con particolare riferimento alle adozioni internazionali;

dato atto che l’incarico di Direttore dell’Agenzia dura cinque anni, e’ rinnovabile ed e’ disciplinato da apposito contratto di diritto privato, sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale o da suo delegato, nel rispetto dei seguenti principi:

a) rapporto di lavoro a tempo pieno e a carattere di esclusività;

b) trattamento economico determinato nella misura prevista dalla D.G.R. n. 34-6959 del 24/9/2007;

c) collocamento in aspettativa senza assegni con riconoscimento dell’anzianità di servizio (nel caso di dirigente o funzionario regionale) in applicazione delle determinazioni assunte dall’Amministrazione regionale nel recepimento delle disposizioni contenute nell’art. 19, comma 6 del D.lgs. n. 165/01;

che il Direttore è responsabile della realizzazione dei compiti istituzionali dell’Agenzia, in coerenza con gli obiettivi fissati dalla Giunta regionale e con gli indirizzi della programmazione regionale in materia;

tutto ciò considerato,

è stato predisposto un avviso pubblico, in cui vengono indicati i requisiti di ammissione e le modalità di presentazione delle domande; detto avviso, è riportato all’Allegato A) della presente deliberazione e ne costituisce parte integrante e sostanziale;

tutto ciò premesso,

vista la legge regionale 16 novembre 2001, n. 30;

vista la Legge 4 maggio 1983, n. 184 così come modificata dalla legge 31 dicembre 1998, n. 476 e dalla legge 28 marzo 2001, n. 149;

visto lo Statuto per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Agenzia per le adozioni internazionali, approvato con D.G.R. n. 37-5948 del 7 maggio 2002 e successive modifiche e integrazioni;

la Giunta regionale, per le motivazioni espresse in premessa, a voti unanimi,

delibera

- di approvare l’avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Agenzia regionale per le adozioni internazionali, riportato all’Allegato A) della presente deliberazione, della quale è parte integrante e sostanziale;

- di disporre la pubblicazione integrale dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

- di stabilire che la valutazione delle candidature verrà effettuata dalla Giunta regionale ai sensi della legge regionale 16 novembre 2001, n. 30 e dall’art. 4, comma 1, dello Statuto per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Agenzia per le adozioni internazionali, approvato con D.G.R. n. 37-5948 del 7 maggio 2002 e successive modifiche e integrazioni, nonché secondo i criteri approvati con D.G.R. n 50-23245 del 24/11/1997 e relativo allegato a tale provvedimento deliberativo.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

L’avviso di pubblica selezione, relativo alla Deliberazione della Giunta Regionale sopra riportata, è pubblicato nel presente Bollettino Ufficiale, Parte III, Sezione Concorsi.