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Bollettino Ufficiale n. 43 del 25 / 10 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 8 ottobre 2007, n. 35-7052

Approvazione del bando per il cofinanziamento ai comuni di sistemi di “bike sharing” in ambito urbano.

A relazione degli Assessori Borioli, De Ruggiero:

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che i morti dovuti all’inquinamento atmosferico sono tre volte più numerosi di quelli dovuti agli incidenti stradali. Nello studio Health Impact Assessment of Air Pollution in the Eight Major Italian Cities, condotto nel 2001, l’OMS ha valutato in circa 3.500 i morti annuali nelle otto maggiori città italiane dovuti all’inquinamento atmosferico, tra le persone con più di trent’anni (contro i circa 500 morti dovuti ad incidenti stradali).

L’Unione europea, ormai da anni, sta elaborando una strategia comune per una mobilità sostenibile. Si tratta di una strategia ancora in fieri, ma comunque già sufficientemente delineata nei suoi assi portanti. Gli obiettivi della politica comunitaria nel settore dei trasporti, elaborati prima con il Libro bianco del 1992, poi con il Libro bianco del 2001 e infine con il documento di riesame intermedio del 2006, puntano alla realizzazione di sistemi di trasporto efficaci ed efficienti in grado di essere sostenibili in relazione alle risorse naturali del pianeta, con particolare attenzione alla riduzione dei gas serra, come ratificato con la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto entrato in vigore il 16 Febbraio 2005.

La strategia europea in materia di mobilità sostenibile attribuisce grande rilievo al tema della politica della mobilità urbana, intesa come componente di una più complessiva strategia di gestione sostenibile delle città. L’Unione, infatti, ha intrapreso l’elaborazione di una specifica strategia sull’ambiente urbano, che ha portato la Commissione europea ad emanare, nel gennaio 2006, una comunicazione dal titolo “Strategia tematica sull’ambiente urbano” (Comunicazione 718/2005) nella quale vengono delineate linee politiche d’azione per la riduzione del trasporto motorizzato, il riequilibrio modale, lo sviluppo di trasporti puliti e silenziosi e l’aumento dell’efficienza dei trasporti.

L’Unione europea ha varato negli ultimi anni alcune direttive per fissare i valori limite di accettabilità dell’aria ambiente, in particolare la direttiva 1999/30/CE, relativa ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, le particelle e il piombo, come modificata con la decisione 2001/744/CE; la direttiva 2000/69/CE, relativa ai valori limite di qualità dell’aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio e la direttiva 2002/3/CE, relativa all’ozono nell’aria, seguita dalla decisione 2004/279/CE, concernente orientamenti per l’attuazione della direttiva 2002/3/CE.

La Regione Piemonte con l.r. 7 aprile 2000, n. 43 ha approvato il Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria.

Ai sensi dell’art. 6 della stessa legge, con deliberazione n. 66 - 3859 del 18 settembre 2006, successivamente modificata e integrata con deliberazioni n. 57-4131 del 23 ottobre 2006 e n. 64-6526 del 23 luglio 2007, la Giunta Regionale ha approvato lo “Stralcio di piano per la mobilità”, il quale si colloca nell’ambito dell’aggiornamento del succitato Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria. Tali aggiornamenti si sono resi necessari in quanto vaste zone del territorio piemontese continuano a presentare frequenti e consistenti superamenti dei limiti stabili per PM10, NO2 Ozono. La predisposizione e l’aggiornamento di tali piani consente alla Regione di ottenere l’estensione temporale per il mancato rispetto dei limiti prevista dalla proposta di direttiva europea COM(2005) 447 del 21 settembre 2005.

Lo Stralcio stima una riduzione delle emissioni primarie per l’NOx del 18,9% e per il PM10 del 12,2% delle emissioni totali regionali. Le misure identificate sono distinte per le Zone di Piano (rischio superamento dei limiti) e per le Zone di Mantenimento (rispetto dei limiti), Per i Comuni assegnati alla Zona di Piano sono previste ulteriori misure, volte all’integrazione e modifica dei Piani Provinciali di Azione finalizzata alla riduzione, entro il 2009, del 20% del numero di chilometri percorsi nelle aree urbane. A tale scopo dovranno essere realizzate e/o completate le zone pedonali e le ZTL, con copertura di almeno il 20% delle strade dei centri abitati, entro il 5 novembre 2007 per i Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti ed entro il 3 novembre 2008 per i Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti.

La promozione e la diffusione di sistemi di bike sharing sul territorio piemontese rientrano all’interno della strategia regionale per il miglioramento della qualità dell’aria e per la riduzione delle emissioni inquinanti e della congestione autoveicolare dei centri abitati e costituiscono uno strumento già ampiamente sperimentato con risultati positivi in diversi paesi europei; a tal fine è stato predisposto lo schema di bando per il cofinanziamento ai comuni per la realizzazione di sistemi di bike-sharing.

I progetti in graduatoria saranno finanziabili nel limite massimo di Euro 2.605.615,72 per l’anno 2007.

La Regione Piemonte ha stanziato un ammontare di Euro 5.300.000,00 per il miglioramento e l’accessibilità al servizio di trasporto pubblico e per l’attuazione dei programmi Movicentro e Movilinea. Con D.G.R. n. 63-6862 del 10 settembre 2007 sono stati accantonati Euro 2.200.000,00 in favore dei programmi provinciali ed Euro 1.000.000,00 in favore dei programmi comunali, per i restanti Euro 2.100.000,00 è stata richiesta, con nota prot. 8807 dell’ 8 agosto 2007 della Direzione Trasporti, la variazione compensativa. La copertura finanziaria derivante dalla attuazione del suddetto bando sarà assicurata con successivo atto attraverso l’accantonamento di Euro 1.305.615,72 dei 2,1 milioni di Euro citati e l’ulteriore somma di Euro 1.300.000,00 garantita nell’ambito delle risorse complessivamente accantonate per iniziative in materia ambientale con DGR n. 22-5375 del 26 febbraio 2007.

Ai fini di verificare la completezza e l’ammissibilità delle proposte presentate e per la definizione della graduatoria di merito, con Determinazione Dirigenziale del Direttore Regionale ai Trasporti, Logistica, Mobilità ed Infrastrutture verrà nominata un’apposita Commissione di Valutazione composta da cinque componenti: tre indicati dalla Direzione Trasporti, Logistica, Mobilità ed Infrastrutture di cui uno con funzioni di Presidente, e due dalla Direzione Ambiente.

La Direzione Trasporti, Logistica, Mobilità ed Infrastrutture, Settore Pianificazione dei Trasporti, viene individuata quale struttura competente per la gestione delle procedure previste dal bando in oggetto.

Tutto ciò premesso,

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di “Bando per il cofinanziamento di sistemi di bike sharing in ambito urbano”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di individuare la Direzione Trasporti, Logistica, Mobilità ed Infrastrutture, Settore Pianificazione dei Trasporti, quale struttura competente per la gestione delle procedure previste dal bando in oggetto;

- di rinviare a Determinazione Dirigenziale del Direttore Regionale ai Trasporti, Logistica, Mobilità ed Infrastrutture la nomina della Commissione di Valutazione che sarà costituita da cinque componenti: tre indicati dalla Direzione Trasporti, Logistica, Mobilità ed Infrastrutture, di cui uno con funzioni di Presidente, e due dalla Direzione Ambiente;

- di dare atto che, esperita la procedura per la selezione delle proposte progettuali, verrà approvata, con successiva Determinazione Dirigenziale, la graduatoria di merito degli interventi ammessi a cofinanziamento e sarà stabilita l’ assegnazione dei fondi;

- di demandare a successivo atto l’accantonamento di Euro 2.605.615,72 per la copertura del finanziamento del presente bando così come precisato in premessa.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato