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Bollettino Ufficiale n. 43 del 25 / 10 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 15 ottobre 2007, n. 48-7107

Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Questura di Torino ed il Comando provinciale dei Carabinieri di Torino per la realizzazione di progetti comuni per contrastare il fenomeno del bullismo e della violenza nelle scuole.

A relazione dell’Assessore Pentenero:

I fatti di bullismo e di violenza che si sono verificati anche in alcune scuole del Piemonte, hanno evidenziato la necessità che le istituzioni intervengano concretamente al fine di aiutare gli istituti scolastici a ripristinare totalmente quel clima sereno in grado di consentire di svolgere appieno la funzione educativo-formativa che è loro propria.

Nella direttiva n. 16 del 5 febbraio 2007 il Ministro della Pubblica Istruzione ha evidenziato la necessità che vengano fornite alle “Istituzioni scolastiche ulteriori risorse e strumenti che consentano l’incremento di azioni volte a favorire appieno la valorizzazione delle persone, la crescita e lo sviluppo educativo, cognitivo e sociale del singolo discente mediante percorsi di apprendimento individualizzati ed interconnessi con la realtà sociale del territorio, la cooperazione, la promozione della cultura della legalità e del benessere di bambini ed adolescenti”.

Considerato che:

* la Questura di Torino ed il Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino, da tempo, svolgono una attività di informazione e prevenzione nelle scuole di Torino e provincia per prevenire comportamenti a rischio;

* la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, negli anni passati, hanno svolto azioni di sensibilizzazione degli studenti e degli insegnanti attraverso la predisposizione e la diffusione di pubblicazioni che illustrano il fenomeno del bullismo in tutte le sue componenti;

considerato, inoltre, che è intenzione di questi enti intensificare l’azione già intrapresa;

preso atto delle opportunità formative che possono nascere da una sinergia di intenti tra la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Questura di Torino ed il Comando Provinciale Carabinieri di Torino per contrastare e prevenire fenomeni di bullismo o atteggiamenti che configurano reati, pertanto penalmente perseguibili;

ritenuto pertanto di sottoscrivere in quest’ottica un apposito protocollo tra la Regione Piemonte, l’ufficio scolastico regionale per il Piemonte, la questura di Torino ed il Comando provinciale dei Carabinieri di Torino con validità triennale finalizzato ad individuare le azioni comuni da realizzare annualmente a favore della popolazione scolastica piemontese volte a:

* Offrire al personale della scuola ( dirigenti, docenti e personale ATA) un supporto tecnico- scientifico per attuare forme di prevenzione dei comportamenti a rischio e dei fenomeni di bullismo;

* Ottimizzare l’utilizzo da parte degli Enti firmatari, delle risorse disponibili, secondo piani di lavoro congiunti che rispondano agli obiettivi prioritari nei campi sopra individuati, in conformità ai rispettivi ordinamenti;

* Favorire la collaborazione interistituzionale e la partecipazione di ulteriori soggetti, quali, ad esempio, gli altri Enti locali territoriali le espressioni della società civile ad iniziative conformi a quelle indicate dal presente protocollo;

* Veicolare le esperienze migliori realizzate sul territorio regionale, in modo da accrescere la cultura del dialogo tra scuole e tra queste e le istituzioni;

vista la proposta di protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Questura di Torino ed il Comando Provinciale Carabinieri di Torino allegata alla presente deliberazione di cui è parte integrante;

considerato che le spese per il cofinanziamento di eventuali costi delle iniziative potranno trovare copertura sui fondi di cui all’UPB DA/5071;

visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

vista la legge regionale 58/78 “Promozione della tutela e dello sviluppo delle attività e dei beni culturali”;

visto il piano di attività della direzione regionale promozione attività istruzione e spettacolo approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 26-5680 del 10 aprile 2007;

visti gli artt. 17/18 della L.R. 51/1997 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”;

tutto ciò premesso,

la Giunta regionale, a voti unanimi espressi nei modi di legge,

delibera

- di approvare la bozza di “Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale per il piemonte e la Questura di Torino ed il Comando Provinciale Carabinieri di Torino per contrastare e prevenire fenomeni di bullismo o di violenza nelle scuole, allegato alla presente deliberazione di cui è parte integrante;

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale, o in caso di suo impedimento o assenza l’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione Professionale , a sottoscrivere il protocollo d’intesa approvato con la presente deliberazione di cui è parte integrante , autorizzando sin d’ora modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie.

- di rinviare ad uno specifico atto della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro l’impegno sui fondi di cui all’UPB DA/5071 delle somme necessarie per il cofinanziamento di eventuali costi delle iniziative comuni progettate, previo accantonamento ed assegnazione delle relative somme.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, la Questura di Torino, il Comando Provinciale Carabinieri di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per la realizzazione di azioni comuni per la prevenzione di comportamenti a rischio e la lotta al bullismo.

Premessa

I fatti di bullismo e di violenza che si sono verificati anche in alcune scuole del Piemonte, hanno evidenziato la necessità che le istituzioni intervengano concretamente al fine di aiutare gli istituti scolastici a ripristinare totalmente quel clima sereno in grado di consentire di svolgere appieno la funzione educativo-formativa che è loro propria.

Nella direttiva n. 16 del 5 febbraio 2007 il Ministro della Pubblica Istruzione ha evidenziato la necessità che vengano fornite alle “Istituzioni scolastiche ulteriori risorse e strumenti che consentano l’incremento di azioni volte a favorire appieno la valorizzazione delle persone, la crescita e lo sviluppo educativo, cognitivo e sociale del singolo discente mediante percorsi di apprendimento individualizzati ed interconnessi con la realtà sociale del territorio, la cooperazione, la promozione della cultura della legalità e del benessere di bambini ed adolescenti”

Considerato che:

* la Questura di Torino ed il Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino, da tempo, svolgono una attività di informazione e prevenzione nelle scuole di Torino e provincia per prevenire comportamenti a rischio

* la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, negli anni passati, hanno svolto azioni di sensibilizzazione degli studenti e degli insegnanti attraverso la predisposizione e la diffusione di pubblicazioni che illustrano il fenomeno del bullismo in tutte le sue componenti

Considerato, inoltre, che è intenzione di questi enti intensificare l’azione già intrapresa

Preso atto delle opportunità formative che possono nascere da una sinergia di intenti tra la Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Questura di Torino ed il Comando Provinciale Carabinieri di Torino per contrastare e prevenire fenomeni di bullismo o atteggiamenti che configurano reati, pertanto penalmente perseguibili

tutto cio’ premesso e considerato, tra

la Regione Piemonte rappresentata dall’Assessore all’Istruzione e Formazione Professionale dott.ssa Giovanna Pentenero,

l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte del Ministero della Pubblica Istruzione, in persona del Direttore Generale Dott. Francesco de Sanctis domiciliato per la carica in Torino - Via Pietro Micca 20;

La Questura Di Torino rappresentata dal Questore di Torino Dirigente Generale Dott. Stefano Berrettoni

Il Comando Provinciale Carabinieri di Torino rappresentata Comandante Provinciale dott. Antonio de Vita

Considerate

le opportunità formative e didattiche che possono nascere da una sinergia di risorse e di intenti tra gli enti firmatari del protocollo per una migliore e più efficace azione di prevenzione dei comportamenti a rischio e dei fenomeni di bullismo nell’ambito dell’istruzione piemontese,

Ritenuto

Di procedere alla stesura di un protocollo d’intesa che consenta di prevedere percorsi sperimentali congiunti,

Le parti concordano il seguente protocollo d’intesa

Art.  1
Finalità

* Offrire al personale della scuola ( dirigenti, docenti e personale ATA) un supporto tecnico- scientifico per attuare forme di prevenzione dei comportamenti a rischio e dei fenomeni di bullismo;

* Ottimizzare l’utilizzo da parte degli Enti firmatari, delle risorse disponibili, secondo piani di lavoro congiunti che rispondano agli obiettivi prioritari nei campi sopra individuati, in conformità ai rispettivi ordinamenti;

* Favorire la collaborazione interistituzionale e la partecipazione di ulteriori soggetti, quali, ad esempio, gli altri Enti locali territoriali le espressioni della società civile ad iniziative conformi a quelle indicate dal presente protocollo.

* Veicolare le esperienze migliori realizzate sul territorio regionale, in modo da accrescere la cultura del dialogo tra scuole e tra queste e le istituzioni;

Art. 2
Impegni

2.1 La Regione Piemonte, si impegna a:

* Partecipare con propri rappresentanti al gruppo di lavoro di cui al gruppo di lavoro di cui al punto 3

* Coprogettare iniziative congiunte per giungere alla costituzione di un sistema interistituzionale volto al perseguimento degli scopo sopra descritti;

* Cofinanziare eventuali costi delle iniziative progettate

* Mettere a disposizione le proprie strutture ed esperti, secondo piani di fattibilità che saranno definiti con scansione annuale;

* Contribuire alla pubblicizzazione delle azioni anche tramite il proprio sito e i propri canali di comunicazione

2.2 L’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, si impegna a:

* Partecipare con propri rappresentanti al gruppo di lavoro di cui al gruppo di lavoro di cui al punto 3

* Coprogettare iniziative congiunte per giungere alla costituzione di un sistema interistituzionale volto al perseguimento degli scopi sopra descritti;

* Cofinanziare eventuali costi delle iniziative progettate

* Fornire un supporto tecnico per la formazione del personale della scuola (dirigenti, docenti, personale ATA) e per la realizzazione delle azioni di prevenzione e di intervento al fine di favorirne l’inserimento nell’ordinaria offerta formativa

* Mettere a disposizione, a tali fini, le proprie strutture ed esperti, secondo piani di fattibilità che saranno definiti con scansione annuale;

* contribuire alla diffusione delle azioni nelle scuole, sia con apposite circolari, sia tramite il proprio sito

2.2 La Questura di Torino ed Il Comando Provinciale Carabinieri di Torino con proprio personale, si impegnano a:

* Partecipare con propri rappresentanti al gruppo di lavoro di cui al gruppo di lavoro di cui al punto 3

* Coprogettare iniziative congiunte per giungere alla costituzione di un sistema interistituzionale volto al perseguimento degli scopi sopra descritti;

* Mettere a disposizione, a tali fini, le proprie strutture ed esperti, secondo piani di fattibilità che saranno definiti con scansione annuale;

* svolgere incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, per favorire il dialogo con le scuole, in tutte le sue componenti, e contribuire alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili, creando nei ragazzi la consapevolezza di vivere nel rispetto delle leggi e sapendo che la Polizia di stato e l’Arma dei Carabinieri si adoperano per tutelare il cittadino.

Art. 3
Gruppo di lavoro interistituzionale

Per la programmazione del piano annuale di interventi, la sua realizzazione ed il monitoraggio dell’efficacia delle azioni intraprese è costituito un gruppo di lavoro, coordinato dalla Regione Piemonte, composto da rappresentanti della Regione Piemonte, dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte , della Questura di Torino e del Comando Provinciale Carabinieri di Torino.

Il gruppo di lavoro potrà avvalersi della collaborazione di esperti per le attività di approfondimento, analisi e formazione, che riterrà di realizzare.

Art. 4
Validità

Il presente protocollo avrà una durata di tre anni fatta salva la possibilità di recesso da parte di tutte le parti, con almeno 30 giorni di preavviso. Esso potrà essere rinnovato previa adozione di uno specifico provvedimento.

Letto, approvato e sottoscritto.

Torino il