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Bollettino Ufficiale n. 43 del 25 / 10 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 8 ottobre 2007, n. 25-7043

Affidamento incarico di consulenza in materia di istruzione ed educazione alla dr.ssa Maria Caterina Bertiglia a supporto dell’organo politico. Impegno di spesa di Euro 20.000,00 sul cap. 11733/2007.

A relazione dell’Assessore Migliasso:

Premesso che:

- la riforma costituzionale del 2001 ha introdotto una sorta di ribaltamento del criterio di attribuzione delle competenze legislative allo Stato ed alle Regioni, prevedendo che a queste ultime venga affidata la competenza residuale in materia di istruzione e formazione professionale e concorrente in materia di istruzione, fatta salva l’autonomia scolastica;

- nell’ottica di un federalismo sostenibile è necessario prevedere un governo dei sistemi complessi fondato sul principio della sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione abbandonando logiche centralistiche e burocratiche;

- per offrire una più adeguata e tempestiva risposta ai bisogni dei cittadini attraverso servizi più efficaci ed efficienti, è necessario, da un lato che siano attribuite responsabilità ai soggetti istituzionali più vicino ai cittadini stessi e dall’altro che detti soggetti si assumano pienamente le responsabilità ad essi attribuite;

- la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 14 dicembre 2006, ha approvato un documento finalizzato all’apertura di un confronto con il Governo per mettere in atto le azioni opportune affinché sia data piena attuazione al Titolo V della Costituzione (Master plan) in materia di istruzione e formazione professionale, in particolare per ciò che riguarda la programmazione dell’offerta formativa, della rete scolastica e del governo e gestione delle relative risorse umane disponibili;

- la Regione Piemonte, nell’ambito della IX Commissione degli Assessori all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, all’Innovazione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, è intensamente impegnata a contribuire al processo di cambiamento introdotto dalle modifiche costituzionali in materia di istruzione e formazione professionale e in questo contesto intende:

* rivendicare un ruolo propulsivo per migliorare la qualità complessiva del sistema educativo;

* concorrere politicamente, in fase di concertazione tra Stato e Regioni, a definire un quadro chiaro del sistema di istruzione e formazione professionale;

* individuare obiettivi praticabili, economicamente e socialmente sostenibili;

- la Giunta regionale, per esercizio delle nuove competenze, sta predisponendo un disegno di legge regionale di disciplina del sistema educativo con l’obiettivo di dare attuazione alla prospettiva di sussidiarietà sopracitata, mantenendo in capo a se stessa le funzioni relative a:

* definizione del piano dell’offerta formativa sul territorio regionale;

* definizione del piano per il diritto allo studio e alla libera scelta educativa e di edilizia scolastica;

* programmazione, indirizzo e coordinamento delle attività;

* definizione, su base provinciale, degli organici del sistema di istruzione;

* definizione dei criteri generali di gestione, compresi i criteri per l’assegnazione del personale delle istituzioni scolastiche;

* definizione dei criteri generali per l’utilizzazione dei locali scolastici da parte di soggetti terzi;

* definizione dei criteri generali per l’individuazione dei fabbisogni formativi espressi dai territori e dalle persone;

* definizione dei criteri e delle modalità di certificazione delle competenze e di riconoscimento dei crediti formativi;

* definizione dei sistemi di valutazione e monitoraggio;

* costituzione dell’anagrafe degli studenti,

Considerato che:

- al momento attuale sono in corso incontri tra Stato e Regioni per la definizione delle competenze in materia di istruzione, in ordine all’applicazione del Titolo V della Costituzione;

- dai primi casi di norme regionali di applicazione del Titolo V della Costituzione, emergono con frequenza conflitti istituzionali che chiamano in causa la Corte Costituzionale, quale soggetto deputato a regolare le norme in fieri, richiedendo sempre più la necessità di esami approfonditi delle pronunce giurisprudenziali anche per individuare gli spazi alla normativa regionale;

- ne discende la necessità di continui approfondimenti relativi ai momenti di confronto nazionale, nonché l’aggiornamento e l’esame delle pronunce giurisprudenziali per individuare gli spazi che si aprono per la produzione normativa a livello regionale;

- sussiste l’esigenza di individuare le forme più idonee per garantire un giusto equilibrio tra la componente istruzione e la componente formazione professionale;

- per rendere funzionale l’apparato organizzativo e gestionale nel suo complesso, è necessario ridisegnare l’impianto operativo della macchina amministrativa regionale, anche attraverso il supporto di esperti esterni di comprovata esperienza sul versante scolastico;

- è necessario operare per valorizzare e rendere pienamente funzionale l’autonomia scolastica, già sancita attraverso il DPR 8 marzo 1999, n. 275 e successivamente tutelata dalla Costituzione;

visti i commi 622, 624, 631 e 632 della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

visto l’art. 13 della legge 2 aprile 2007, n. 40;

visto il Master plan delle azioni da porre in essere per l’attuazione del Titolo V della Costituzione, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 14 dicembre 2006;

visto il Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, approvato con Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007;

considerato che sono al vaglio della concertazione istituzionale un disegno di legge sull’apprendimento permanente e un decreto del Ministro della Pubblica Istruzione relativo alla riorganizzazione dei centri territoriali per l’educazione degli adulti e dei corsi serali;

si rende necessario:

in relazione alla pluralità ed alla complessità delle azioni da svolgere, finalizzate al processo di riforma del sistema educativo, per quanto di competenza della Regione, disporre di un consulente a supporto dell’attività di direzione politica dell’Assessorato con il compito di fornire un contributo specialistico e strategico da concretizzarsi attraverso i seguenti principali interventi:

* formulazione di proposte e pareri in ordine alla materia in oggetto;

* stesura di relazioni tematiche e approfondimenti sulle pronunce giurisprudenziali;

* partecipazione ad incontri e a riunioni con soggetti ed organismi che operano nel mondo della istruzione e della formazione professionale per fornire supporto specialistico;

* supporto alla stesura del disegno di legge regionale sul sistema educativo.

Accertato che detta consulenza possa essere affidata alla dr.ssa Maria Caterina Bertiglia, il cui curriculum professionale, agli atti della competente Direzione, garantisce una competenza adeguata tenuto conto degli incarichi che le sono stati attribuiti in passato dal Ministero della Pubblica Istruzione sul territorio regionale e dell’approfondita conoscenza dell’organizzazione e della legislazione delle istituzioni scolastiche e per la formazione, materia di cui è docente presso l’Università degli Studi di Torino;

dato atto che l’incarico di consulenza decorrerà dalla data di stipulazione di apposito contratto secondo il testo riportato nell’allegato “A” alla presente deliberazione e scadrà il 31/03/2008;

considerato che tale consulenza comporterà una spesa lorda di Euro 20.000,00 sul cap. 11733/2007;

visto l’art. 6 della l.r. 51/1997 che prevede la possibilità che la Regione affidi, per comprovate esigenze, studi e ricerche ad università, istituti, enti ed esperti di provata competenza, determinando preventivamente durata, luogo, oggetto e compenso della consulenza e che, ai sensi dell’art. 17 della medesima legge, l’affidamento degli incarichi per le esigenze proprie degli organi regionali rientra nelle competenze degli organi di direzione politica e nel caso specifico della Giunta regionale;

vista la l.r. 6/1988 e s.m.i.;

vista la l.r. 7/2001;

vista la l.r. 10/2007;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

Di affidare alla dr.ssa Maria Caterina Bertiglia l’incarico di consulenza a supporto dell’attività di direzione politica dell’Assessorato Istruzione, Formazione Professionale per le motivazioni in premessa indicate.

Di approvare il testo del contratto, come risulta dall’allegato “A” alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante, autorizzando l’Assessore alla Formazione Professionale a sottoscriverlo.

Di impegnare la relativa somma di Euro 20.000,00 sul cap. 11733 del bilancio 2007 (imp. n. 4897).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)