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Bollettino Ufficiale n. 43 del 25 / 10 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Terna S.p.A. - Torino

Decreto di autorizzazione n. 239/EL-58/39/2007 emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico - D.G. per l’Energia e le Risorse Minerarie, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - D.G. per la Difesa del Suolo, relativo alla costruzione e all’esercizio di una variante in cavo interrato all’elettrodotto a 132 kV “Biella Ovest - Biella Est” n. 528, nei Comuni di Biella e Ponderano (BI) - n. 239/EL-58/39/2007

Il Ministero dello Sviluppo economico
Direzione generale per l’energia e le risorse minerarie

di concerto con

Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Direzione generale per la difesa del suolo

Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico. nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;

Visto l’articolo 1, comma 26 della suddetta legge in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa intesa con la Regione o le Regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;

Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n. 1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo, e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE. recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica;

Visti il decreto 25 giugno 1999 del Ministro dell’Industria, del commercio e dell’artigianato, recante determinazione della rete elettrica di trasmissione nazionale;

Visto il decreto 23 dicembre 2002 del Ministro delle Attività produttive, recante ampliamento dell’ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica;

Visti i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.A.

Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001. n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato DPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell’ambiente;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, recante regolamentazione delle pronunce di compatibilità ambientale, emanato in attuazione della citata legge n. 349/1986;

Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239;

Vista l’istanza n. TEAOTTO-P2006000955 del 25/05/2006, acquisita al protocollo del Ministero dello sviluppo economico in data 29 maggio 2006 con il n. 009238, corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale Terna S.p.A. - Via Arno, 64 - 00198 Roma (omissis) ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico, ed al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità, nonché di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, alla costruzione ed all’esercizio di una variante in cavo interrato all’elettrodotto a 132 kV “Biella Ovest - Biella Est’’, n. 528, nei Comuni di Biella e Ponderano (BI);

Vista la nota del 6 febbraio 2007, acquisita al protocollo del Ministero in data 19/02/2006 con il n. 0003063 con la quale Terna S.p.A. attesta, ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del citato decreto interministeriale 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è inferiore a euro 5.000.000,00 (cinque milioni di euro);

Considerato che il progetto in esame riguarda la realizzazione di una variante in cavo interrato, finalizzata alla risoluzione delle interferenze che si verranno a creare tra l’attuale sostegno n. 10 dell’esistente elettrodotto a 132 kV “Biella Ovest - Biella Est” n. 528, ed un palazzetto polifunzionale, facente parte di un vasto intervento urbanistico, individuato dal Piano Particolareggiato Esecutivo del Comune di Biella;

Considerato che le opere da autorizzare a Terna S.p.A. riguardano specificatamente l’interramento dell’elettrodotto in oggetto, nel tratto compreso tra i sostegni n. 7 e n. 11, tutto sviluppato nel Comune di Biella, mentre il Comune di Ponderano sarà interessato solo da demolizioni. La variante si diramerà, mediante un giunto, dall’esistente tratto già in cavo tra i sostegni n. 6 e n. 7 (località Masarone) e, dopo un percorso di circa 1,4 km, si collegherà alla S.E. di Biella Est. L’interramento permetterà la demolizione del corrispondente tratto di linea aerea, per una lunghezza di circa 1,2 km e 5 sostegni (dal n. 7 al n. 11) con smantellamento dei rispettivi basamenti e ripristino del terreno. Sarà inoltre recuperato, con bonifica dell’area, il tratto di linea interrata tra il nuovo giunto della variante ed il sostegno n. 7 (circa 150 m), nel Comune di Ponderano;

Considerato che la pubblica utilità dell’intervento discende dalla necessità di risolvere l’interferenza dell’elettrodotto in oggetto rispetto alla realizzazione delle opere previste nel Piano Particolareggiato Esecutivo del comparto tra via Candelo e la Strada Tossi del Comune di Biella;

Considerato che. poiché ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione ed il sovrapporsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica, Terna S.p.A. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili;

Considerato che gli interventi di cui trattasi non rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a procedura di V.I.A.;

Considerato che Terna S.p.A. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell’art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;

Considerato che è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune di Biella e a quello del Comune di Ponderano l’avviso dell’avvio del procedimento ed è stata depositata, presso le suddette segreterie comunali, la relativa documentazione rispettivamente dal 29 maggio 2006 al 12 luglio 2006 e dal 29 maggio 2006 al 13 luglio 2006;

Considerato che, con raccomandate acquisite al protocollo del Ministero in data 8 giugno 2006 e 2 agosto 2006, è stata data comunicazione personale alle ditte interessate dell’avvio del procedimento e del deposito, presso la Segreteria del Comune di Biella e del Comune di Ponderano, della relativa documentazione;

Atteso che, a seguito delle notifiche individuali e della pubblicazione di cui sopra sono pervenute, entro i termini di legge, le osservazioni rispettivamente: dei sig.ri Piero Saredi e Fulvio Saredi - con nota acquisita al protocollo del Ministero in data 06/07/2006 con il n. 0011862 - e del sig. Sergio Pramaggiore - con nota acquisita al protocollo del Ministero in data 06/07/2006 con il n. 0011855 -;

Viste le controdeduzioni, formulate da Terna S.p.A., con nota acquisita al protocollo del Ministero in data 24 novembre 2006 con il n. 0019685, in risposta alle suddette osservazioni;

Vista la replica alle suddette controdeduzioni presentata dai sig.ri Piero e Fulvio Saredi, con nota acquisita al protocollo del Ministero in data 18 dicembre 2006 con il n. 0020920;

Considerato che, con nota n. 0015567 del 20 settembre 2006, il Ministero delle attività produttive, ora Ministero dello sviluppo economico, ha convocato una Conferenza di servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell’articolo 52 quater del DPR 327/2001;

Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 6 ottobre 2006 (Allegato 1), che forma parte integrante del presente decreto, trasmesso con nota n. 0017859 del 25 ottobre 2006 a tutti i soggetti interessati;

Vista la nota TEAOTTO/P2007000738 del 30 marzo 2007, acquisita al protocollo del Ministero in data 12 aprile 2007 con il n. 0006673, con la quale Terna S.p.A., a seguito di un approfondimento del progetto resosi necessario al fine di integrare il progetto di interramento con le cantierizzazioni in corso, ha comunicato la necessità di procedere ad alcune modifiche al tracciato dell’elettrodotto in oggetto, comunicando altresì che tali modifiche non interessano fondi di altri proprietari rispetto a quelli per cui si è proceduto a dare avviso di avvio del procedimento ai sensi del DPR 327/2001 e s.m. e ha trasmesso la nuova planimetria catastale di progetto;

Vista la nota del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 0006773 del 13 aprile 2007, con cui, preso atto che le modifiche al tracciato presentate di Terna S.p.A. riguardano modeste traslazioni del tracciato e non interessano fondi di nuovi proprietari, viene chiesto a Terna S.p.A. di inviare la nuova planimetria catastale aggiornata a tutte le Amministrazioni/Enti coinvolti nel procedimento autorizzativo;

Vista la nota n. TEAOTTO/P2007000861 del 19 aprile 2007, acquisita al protocollo del Ministero in data 4 maggio 2007 con il n. 0007774, con la quale Terna S.p.A. ha trasmesso, agli Enti e Amministrazioni individuati, gli elaborati grafici con le modifiche progettuali richieste;

Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni:

Considerato che i suddetti pareri, assensi e nulla osta, elencati nell’Allegato 2 e parimenti allegati, formano parte integrante del presente decreto;

Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alla suddetta Conferenza di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14 della legge 241/1990 e s.m., quale parere favorevole o nulla osta;

Visto l’“Atto di accettazione” n. TEOTTO/P2007002061 del 24 settembre 2007, con il quale Terna S.p.A. si impegna ad ottemperare alle suddette prescrizioni nonché alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenze di servizi;

Vista la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee elettriche:

Vista la delibera n. 11- 5087 del 15 gennaio 2007 con la quale la Giunta Regionale del Piemonte, sentiti gli enti territorialmente interessati, ha espresso la prescritta intesa, poi confermata con nota dirigenziale prot. n. 9203 del 26 luglio 2007;

Considerato che, ai fini della verifica della conformità urbanistica dell’opera, il Comune di Biella ha confermato, con nota n. 30195 del 4 giugno 2007, la conformità dell’opera al Piano Particolareggiato approvato con deliberazione della Giunta Regionale Piemonte n. 13-10447 del 22 settembre 2003;

Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento;

Visto l’articolo 6. comma 8 del citato DPR 327/2001 che prevede la possibilità, per l’Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio potere medesimo;

Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale Terna S.p.A. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo:

decreta

Articolo 1

1. E’ approvato il progetto definitivo per la realizzazione, da parte di Terna S.p.A., di una variante in cavo interrato all’elettrodotto a 132 kV “Biella Ovest - Biella Est” n. 528, nei comuni di Biella e Ponderano (BI), finalizzata alla risoluzione delle interferenze che si verranno a creare tra l’attuale sostegno n. 10 dell’esistente elettrodotto a 132 kV “Biella Ovest - Biella Est” n. 528, ed un palazzetto polifunzionale in Comune di Biella, con le prescrizioni di cui in premessa.

2. Il predetto progetto sarà realizzato secondo il tracciato individuato nell’elaborato n. DV23528A1CAX00967 acquisito al protocollo del Ministero in data 12 aprile 2007 con il n. 0006673.

Articolo 2

1. Terna S.p.A., con sede in Roma alla Via Arno n. 64 (omissis) è autorizzata a costruire ed esercire le suddette opere, nel Comune di Biella e nel Comune di Ponderano, in provincia di Biella, in conformità al progetto approvato.

2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato;

3. La presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi del DPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni.

4. Le opere autorizzate sono inamovibili.

5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.

Articolo 3

La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto nonché delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza di servizi allegato.

Articolo 4

1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.

2. Copia del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura di Terna S.p.A., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, al Ministero delle infrastrutture, alla regione ed ai comuni interessati, mentre gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti devono essere inviati alle società proprietarie delle opere interferite.

Trascorsi trenta giorni dalla ricezione del progetto esecutivo da parte dei suddetti soggetti, la società proponente comunica al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare le eventuali osservazioni ricevute.

3. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente decreto.

4. AI termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal DPCM 8 luglio 2003.

La società Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere.

Per tutta la durata dell’esercizio dell’elettrodotto Terna S.p.A. dovrà fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal DPCM 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite.

5. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obblighi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione.

6. Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla verifica della conformità delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.

7. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.

Articolo 5

L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza la società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.

Articolo 6

La società resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso d’inadempimento.

Articolo 7

Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, del DPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, è conferita delega a Terna S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrà emesso e parimenti dell’atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal DPR 327/2001 e dal d.lgs. n. 330/2004, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22 bis e 49 del citato DPR 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto.

Articolo 8

Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte che dovrà avvenire a cura e spese di Terna S.p.A.

Roma, 4 ottobre 2007.

Il Direttore generale per l’energioa
e le risorse minerarie
Rosaria Romano

Il Direttore generale per la difesa del suolo
Mauro Luciani