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Bollettino Ufficiale n. 42 del 18 / 10 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2007, n. 17-6942

Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. Aggiornamento e definizione del nuovo sistema regionale dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC).

A relazione dell’Assessore De Ruggiero:

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 76-2950 del 22 maggio 2006 avente oggetto “Procedura di infrazione 1993/2165 ex art. 228 del Trattato. Sentenza della Corte di Giustizia nella causa C-378/01. Individuazione del nuovo sistema delle Zone di Protezione Speciale ZPS della Regione Piemonte in attuazione della Direttiva 79/409/CEE - Uccelli selvatici”, la Regione Piemonte ha definito il nuovo sistema delle Zone di Protezione Speciale, aggiornando la precedente individuazione assunta con D.G.R. n. 37-28804 del 29 novembre 1999, il nuovo sistema comprende 55 aree per una superficie complessiva di 245.319 ettari.

Tale individuazione si è resa necessaria in seguito all’avvio, da parte della Commissione Europea, della causa C-378/01 contro la Repubblica Italiana per “Inadempimento mancata applicazione art. 4, par. 1, 2 e 3 della Direttiva 79/409/CEE (Uccelli selvatici)”; con riferimento agli inventari realizzati nel 1989 e nel 2000 dal BirdLife International la Commissione Europea aveva infatti rilevato che la Repubblica Italiana non aveva designato in misura sufficiente come Zone di Protezione Speciale (ZPS) i territori più idonei per numero e superficie alla conservazione delle specie di cui all’Allegato I della Direttiva 79/409/CEE (Uccelli selvatici) e delle altre specie migratrici che ritornano regolarmente in Italia.

Tuttavia il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota n. DPN/VD/2006/29070 del 15 novembre 2006, comunicava che la Commissione Europea non riteneva sufficienti gli adeguamenti della superficie delle ZPS proposte da alcune Regioni italiane, tra cui il Piemonte, richiedendo in particolare la copertura delle IBA 001 (Media Val d’Ossola), 002 (Valle Anzasca, Valle Antrona e aree limitrofe) e 010 (Val Maira, Vinadio, Val Gesso, Argentera, Val Varaita) individuate dalla LIPU e riconosciute come riferimento scientifico per la designazione delle ZPS.

Con la stessa nota il Ministero comunicava la possibilità che, in assenza degli adeguamenti richiesti ovvero dell’invio di studi scientifici alternativi, la Commissione avrebbe potuto deferire lo Stato Italiano alla Corte di Giustizia ai sensi dell’articolo 228 del trattato CE proponendo altresì il pagamento di una penalità.

La Regione Piemonte, stante la necessità di evitare il deferimento alla Corte di Giustizia dello Stato Italiano e l’eventuale pagamento di penalità per le quali, come previsto dalla Legge Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1213 e seguenti), lo Stato potrebbe rivalersi nei confronti della Regione, provvedeva quindi ad integrare il Sistema delle Zone di Protezione Speciale della Regione Piemonte, già approvato con D.G.R. n. 76-2950 del 22 maggio 2006.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 3-5405 del 28 febbraio 2007 è stata approvata quindi la revisione del sistema delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Regione Piemonte rispetto alle Important Bird Areas, garantendo la copertura come Zona di Protezione Speciale (ZPS) delle IBA 001 (Media Val d’Ossola), 002 (Valle Anzasca, Valle Antrona e aree limitrofe) e 010 (Val Maira, Vinadio, Val Gesso, Argentera, Val Varaita) individuate dalla LIPU e riconosciute come riferimento scientifico per la designazione delle ZPS; con tale D.G.R. sono state individuate complessivamente 51 Zone di Protezione Speciale, per una superficie complessiva di 307.776 ettari.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota n. DPN/2007/0011564 del 26 aprile 2007, ha quindi richiesto alle Regioni italiane il completamento della lista dei Siti di Importanza Comunitaria e l’aggiornamento della banca dati “Natura 2000", a seguito di Decisioni della Commissione Europea che rilevano “un certo numero di insufficienze” e formulano “riserve scientifiche”, per superare le quali si rende necessario da parte delle Regioni stesse “fornire nuovi dati e/o proporre nuovi siti”.

Attualmente il sistema dei Siti di Importanza Comunitaria della Regione Piemonte, definito con Deliberazione della Giunta Regionale n. 596-4287 del 30 novembre 1995 poi confermato con D.G.R. n. 419-14905 del 29 novembre 1996, è costituito da 125 aree (56 Area biogeografia Alpina, 67 Area biogeografia Continentale, 2 Area biogeografia Mediterranea) per una superficie complessiva i 270.730 ettari

Al fine di rispondere alle osservazioni del Ministero dell’Ambiente, è stata quindi svolta da parte del Settore Pianificazione Aree protette con il supporto dell’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente S.p.A., una verifica tecnico-scientifica sulla base della quale sono stati predisposti gli aggiornamenti della banca dati “Natura 2000" implementando le informazioni contenute sulle schede identificative dei siti e definite proposte di modifica dei perimetri di alcuni siti e proposte di eliminazione (3 casi) ed un nuovo inserimento (1 caso).

Per quanto riguarda le modifiche dei perimetri si propone di far coincidere i territori delle aree già classificate come SIC, con quelle classificate nel febbraio 2007 come ZPS ed aventi la stessa codifica (29 casi).

Si propone inoltre di eliminare tre SIC già individuati nel 1995 in quanto ricompresi nei territori delle ZPS classificate nel febbraio 2007 e di classificare anche come SIC, la ZPS “Val Grande” (Cod. - IT1140011) che per mero errore materiale non era stata classificata come tale dal Ministero dell’Ambiente malgrado fosse stata proposta dalla Regione Piemonte nella precedente individuazione del 1995.

Il territorio complessivo che viene così classificato in Piemonte come SIC è di 279.056 ettari superiore di 8.332 ettari rispetto alla situazione precedente (270.724 ettari); l’aumento è dovuto principalmente alla ridefinizione dei confini dei SIC preesistenti alle seguenti ZPS classificate nel febbraio 2007: “Alpi Veglia Devero e Monte Giove” (Cod. - IT1140016), “Alpi Marittime” (Cod. - IT1160056), Alte Valli Pesio e Tanaro" (Cod. - IT1160057), “Torrente Orba” (Cod. - IT1180002) e “Greto dello Scrivia” (Cod. - IT1180004).

Per quanto riguarda le proposte di eliminazione di SIC già classificati nel 1995 (3 casi) esse riguardano:

- SIC “Grotta delle Vene” (Cod. - IT1160028) in quanto viene ricompreso nel più grande SIC e ZPS “Alte Valli Pesio e Tanaro”;

- SIC “Garzaia di San Bernardino-Morghengo - Caltignaga” (Cod. - IT1150006) in quanto viene ricompreso nella più grande ZPS “Garzaie novaresi” (Cod. - IT1150010) riconoscendo più opportuna tale classificazione in considerazione delle sue caratteristiche naturalistiche prevalentemente di interesse ornitologico;

- SIC “Stazione di Carex pauciflora di Chiavetta” (Cod. - IT1160030) in quanto viene ricompreso nella più grande ZPS “Alte Valli Stura e Maira” (Cod. - IT1160062).

Ritenuto pertanto di approvare le modifiche sopra descritte e documentate negli allegati alla presente Deliberazione per farne parte integrante e di provvedere alla loro trasmissione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per gli atti di propria competenza:

- Tabella A - Siti di Importanza Comunitaria (SIC) coincidenti con Zone di Protezione Speciale (ZPS);

- Tabella B - Siti di importanza Comunitaria (SIC) - Elenco generale regionale

- Schede descrittive sintetiche dei SIC coincidenti con ZPS;

- Cartografia in scala 1:100.000 dei SIC modificati (Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola).

Tutto quanto premesso.

La Giunta Regionale unanime,

delibera

di approvare le modifiche descritte in premessa del sistema regionale dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) di cui alla Direttiva 92/43/CEE (Habitat) e documentate negli allegati alla presente Deliberazione per farne parte integrante con le quali è definito il nuovo sistema dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) della Regione Piemonte costituito da 123 siti per una superficie totale di 279.056 ettari (11% del territorio regionale complessivo):

Allegati:

- Tabella A - Siti di Importanza Comunitaria (SIC) coincidenti con Zone di Protezione Speciale (ZPS);

- Tabella B - Siti di importanza Comunitaria (SIC) - Elenco generale regionale

- Schede descrittive sintetiche dei SIC coincidenti con ZPS;

- Cartografia in scala 1:100.000 dei SIC modificati (Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola).

Di trasmettere la presente Deliberazione e la documentazione allegata al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per gli atti di propria competenza.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)