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Bollettino Ufficiale n. 42 del 18 / 10 / 2007

Codice 17.3
D.D. 18 settembre 2007, n. 290

L.R. 14/04 D.G.R. 03.08.2007 n. 103 - 6730. Approvazione bando presentazione domande contributo da parte di Comuni, realizzazione impianti stradali distribuzione carburante in zone carenti di servizio, realizzazione e/o potenziamento impianti distribuzione carburanti per autotrazione ad uso pubblico e privato con carburante a basso impatto ambientale. Imp. di euro 500.000,00, cap. 22579/07 - UPB 17022 acc. 101214.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di impegnare la somma di 500.000,00 euro sul cap. 22579/07 - UPB 17022 ( acc. 101214), a favore dei Comuni, per le finalità di cui al bando in allegato;

di approvare il bando per la concessione di contributi ai Comuni per la realizzazione di impianti di distribuzione di carburanti di cui all’allegato n. 1 alla presente determinazione per farne parte integrante;

di approvare i modelli per la presentazione delle domande di contributo di cui all’allegato n. 2 e n. 3 alla presente determinazione per farne parte integrante;

avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al T.A.R. entro 60 gg., ovvero ricorso straordinario al capo dello Stato entro 120 giorni, dalla piena conoscenza dello stesso;

la presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto regionale e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto

Allegato 1

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER INTERVENTI DI CUI ALL’ART. 12

comma 1 lettera a) della L.R. 14/2004

“Interventi per la realizzazione di impianti stradali di distribuzione carburanti in zone carenti di servizio, realizzazione e/o potenziamento di impianti di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso pubblico e privato con carburante a basso impatto ambientale, GPL e metano”.

Al fine di utilizzare le risorse finanziarie previste per l’attuazione degli obbiettivi di cui all’art. 12 della L.R. 14/2004, per le motivazioni descritte nella parte narrativa del provvedimento di approvazione del presente bando

LA REGIONE RENDE NOTO

Le modalità ed i criteri per l’accesso ai contributi.

1) INIZIATIVE FINANZIABILI

Sono ammissibili ai contributi di cui al presente bando le iniziative sotto individuate:

A) realizzazione di impianti stradali di distribuzione di carburante, la cui titolarità sia in capo al comune richiedente, anche se funzionanti esclusivamente con apparecchiature self-service, pre-pagamento senza la presenza del gestore. Gli impianti dovranno essere realizzati in aree territorialmente svantaggiate, nei Comuni compresi in Comunità Montana, e dovranno essere localizzati ad una distanza minima di 8 Km da altro impianto stradale di distribuzione di carburante. Dovranno inoltre essere compatibili con i criteri, requisiti e caratteristiche di programmazione regionale della rete distributiva dei carburanti di cui alle DGR del 31.1.2000, n. 48-29266 e DGR del 20.12.2004, n. 57-14407.

B) realizzazione e/o potenziamento degli impianti di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso privato, con carburante a basso impatto ambientale (metano e GPL), attuati da piccole e medie imprese.

C) realizzazione o potenziamento di impianti stradali ad uso pubblico con distributori a metano e/o GPL.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

1) oneri di progettazione, di direzione lavori, di consulenza ed assistenza con un incidenza non superiore al 5% del costo ammissibile;

2) allacciamenti alla conduttura di adduzione del gas metano, alla rete elettrica incluse eventuali cabine, o ad energie alternative (solare, fotovoltaico, etc. ) alla rete fognaria anche per la raccolta delle acque di prima pioggia e loro depurazione;

3) Acquisto ed installazione di apparecchiature di misura, di erogazione,di unità di compressione con altri gas di unità di vaporizzazione in pressione ed apparecchiature di asservimento relative all’impianto;

4) Opere di messa in sicurezza dell’impianto;

5) Pensiline, box per ricovero del comprensorio aria/acqua;

6) materiali edilizi e impianti tecnici;

7) manodopera;

8) IVA.

2) BENEFICIARI

Possono ottenere le agevolazioni di cui al presente documento:

* I Comuni

* Le piccole e medie imprese, con sede operativa nel territorio della Regione Piemonte, tramite iniziativa opportunamente intrapresa dal Comune promotore.

2) PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande relative alle iniziative finanziabili al punto 1A, dovranno essere presentate dal Comune interessato alla Direzione Regionale Commercio e Artigianato - Settore Rete Carburanti e commercio su aree pubbliche - Piazza Nizza n. 44 - 10126 Torino, entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando.

Le domande di contributo relative alle iniziative finanziabili al punto 1A dovranno essere corredate dalla documentazione sotto individuata:

a) relazione tecnico-illustrativa dell’iniziativa con allegato progetto preliminare dei lavori, redatto secondo le disposizioni di cui al d.lgs 163/2006 s.m.i. e D.P.R. 554/1999 s.m.i.;

b) computo metrico estimativo con allegati preventivi dettagliati di spesa riguardanti gli impianti;

c) documentazione attestante la disponibilità dell’area sulla quale realizzare l’impianto;

d) dichiarazione che attesti il rispetto della normativa statale e regionale vigente nella realizzazione dell’impianto.

Le domande relative alle iniziative finanziabili al punto 1B dovranno essere presentato agli uffici dell’amministrazione comunale promotrice dell’iniziativa entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando.

Tali domande dovranno essere predisposte a cura del legale rappresentante dell’impresa che intende realizzare e/o potenziare un impianto privato o pubblico di distribuzione di metano o GPL.

Le domande relative alle iniziative finanziabili al punto 1C dovranno essere presentate agli uffici dell’amministrazione comunale promotrice dell’iniziativa entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando.

Tali domande dovranno essere predisposte a cura del legale rappresentante dell’impresa che intende realizzare o potenziare un impianto pubblico di distribuzione di metano o GPL.

Le domande di contributo relative alle iniziative finanziabili ai punto 1B e 1C dovranno essere corredata dalla documentazione sotto individuata:

a) relazione tecnico-illustrativa dell’iniziativa con allegato progetto preliminare dei lavori, redatto secondo le disposizioni di cui al d.lgs 163/2006 s.m.i. e D.P.R. 554/1999 s.m.i.;

b) computo metrico estimativo con allegati preventivi dettagliati di spesa riguardanti gli impianti;

c) documentazione attestante la disponibilità dell’area sulla quale realizzare l’impianto;

d) dichiarazione che attesti il rispetto della normativa statale e regionale vigente nella realizzazione dell’impianto;

e) certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato territorialmente competente;

f) autorizzazione per installazione ed esercizio dell’attività di distribuzione carburanti rilasciata dal Comune ai sensi della L.R. 31.05.2004, n. 14 art. 4.

Con riferimento al progetto si specifica quanto segue:

a) la stima degli interventi in progetto deve essere effettuata, ove possibile, mediante l’utilizzo dei “Prezzi di Riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte”, approvati con D.G.R. n. 36-2315 del 06/03/2006 (pubblicata sul B.U.R.P. n. 11 del 16/03/06). Per eventuali voci mancanti o per particolari lavorazioni non riconducibili al Prezziario di Riferimento, i relativi prezzi di applicazione devono essere giustificati mediante apposite Analisi di Prezzo, da redigere secondo quanto indicato nel D.P.R. 554/99 - art. 34, comma 2.

b) qualora il Responsabile del Procedimento si sia avvalso delle facoltà attribuitegli dal d.lgs 163/2006 e s.m.i. (art. 93), unitamente al progetto definitivo deve essere trasmessa copia del Documento preliminare all’avvio della progettazione, al fine della verifica degli elaborati progettuali prescritti con lo stesso (per necessità, adeguatezza e completezza rispetto allo specifico intervento), redatto ai sensi del D.P.R. 554/99 - art. 15 comma 5 - lettere i) ed l).

I Comuni, per le iniziative finanziabili ai punti 1B e 1C, previa verifica della regolarità della documentazione tecnico, contabile ed urbanistica, che giustifica la realizzazione delle iniziative, dovrà trasmettere le domande agli uffici regionali competenti, entro 90 gg. dalla scadenza del bando.

3) CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE

Ai fini della valutazione della candidatura verrà istituita a cura della Direzione Commercio ed Artigianato una Commissione con la partecipazione dei Responsabili dei Settori Ambiente, Rete carburante e commercio su aree pubbliche, nonché Trasporto pubblico locale o loro delegati.

E’ prevista la formulazione di una graduatoria sulla base delle domande presentate da tutti i candidati, nei termini stabiliti con il presente bando. Tale graduatoria è approvata dall’Amministrazione regionale entro 90 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande.

Le domande sono ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità annuali di bilancio secondo l’ordine decrescente di punteggio ottenuto.

In caso di parità di punteggio, prevale la data di presentazione della domanda.

In caso di rinuncia o revoca di uno o più soggetti beneficiari, è facoltà dell’Amministrazione regionale procedere allo slittamento della graduatoria, con inserimento al beneficio dei primi soggetti esclusi.

Le domande di contributo non finanziate per mancanza di fondi conservano la priorità temporale fino ai due anni successivi alla data della loro presentazione.

Ai fini della formulazione della graduatoria, i punteggi attribuibili sono i seguenti:

a) punti da 0 a 5, in relazione al grado di progettazione;

b) punti da 0 a 5, in relazione alla maggiore distanza dell’impianto da realizzare dall’impianto più vicino; in riferimento alle iniziative finanziabili al punto 1A;

c) Punti da 0 a 5, in relazione al numero di automezzi posseduti dall’azienda ed alimentati a metano o GPL; in riferimento alle iniziative finanziabili al punto 1B;

TIPO, ENTITA’ DEL FINANZIAMENTO

Per le iniziative di cui ai punti 1A e 1B le agevolazioni verranno corrisposte tramite contributi in conto capitale fino all’80 per cento delle spese necessarie per la realizzazione del progetto e per un massimo di euro 100.000,00;

Per le iniziative di cui al punto 1C le agevolazioni verranno corrisposte tramite contributi in conto capitale fino all’80 per cento delle spese necessarie per la realizzazione del progetto e per un massimo di euro 50.000,00;

MODALITA’ DI EROGAZIONE

Tutti i benefici verranno trasferiti ai Comuni.

Per le iniziative finanziabili ai punti 1A, il contributo è corrisposto, in un’unica soluzione, previa presentazione che deve avvenire a pena di revoca, entro due anni dalla data di ammissione a contributo, della seguente documentazione:

- atti di contabilità finale, recepiti con provvedimento dell’amministrazione comunale secondo le normative vigenti in materia;

- autorizzazione all’installazione ed all’esercizio dell’impianto;

- contratto di fornitura del carburante;

- contratto di gestione dell’impianto, ove previsto dalla tipologia dell’impianto da realizzare;

- dichiarazione di avvenuta attivazione dell’impianto.

I Comuni beneficiari, devono garantire l’esercizio dell’impianto ammesso a contributo per almeno dieci anni dalla data di fruizione del contributo, a pena di revoca del contributo.

Per le iniziative finanziabili ai punti 1B e 1C i Comuni, previa verifica della regolarità della documentazione tecnico-contabile ed urbanistica presentata, trasmettono agli uffici regionali competenti una relazione contenente il numero degli interventi conclusi per i quali occorre procedere alla erogazione dei benefici.

Tale relazione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

- atti di contabilità finale,

- autorizzazione all’installazione ed all’esercizio dell’impianto;

- contratto di fornitura del carburante;

- contratto di gestione dell’impianto, ove previsto dalla tipologia dell’impianto da realizzare;

- dichiarazione di avvenuta attivazione dell’impianto.

Sulla base dei dati e delle informazioni contenute in tale relazione, l’Amministrazione regionale provvede all’assegnazione o alla revoca dei benefici, ove dovute.

Il contributo verrà corrisposto, in unica soluzione, ad avvenuta attivazione dell’impianto, previa presentazione, che deve avvenire, a pena di revoca, entro due anni dalla data di ammissione a contributo, della documentazione sopra indicata.

I Comuni, previo trasferimento dei fabbisogni finanziari da parte dell’Amministrazione regionale, provvedono alla redistribuzione dei benefici a favore dei singoli operatori, sotto forma di contributi in conto capitale.

I beneficiari, devono garantire l’esercizio dell’impianto ammesso a contributo per almeno dieci anni dalla data di fruizione del contributo, a pena di revoca del contributo.

CONTROLLI

I soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere agli uffici regionali competenti ogni sei mesi, a decorrere dalla data di ammissione a contributo, la documentazione sullo stato di avanzamento dei lavori.

L’Amministrazione regionale dispone i provvedimenti ritenuti necessari per l’eventuale rideterminazione del contributo concesso, in particolare, nel caso in cui esso risulti essere superiore all’80% del costo complessivo dei lavori.

L’Amministrazione regionale dispone la revoca dei benefici qualora le opere ammesse alle agevolazioni non siano realizzate nel rispetto delle modalità e dei tempi stabiliti. Le somme ammesse a beneficio ed indebitamente fruite sono recuperate, maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto, vigente alla data di erogazione dei benefici e per il periodo intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire.



Allegato 2

FAC SIMILE DI DOMANDA PER IL COMUNE (IN CARTA LIBERA)

Alla Direzione regionale
Commercio e Artigianato
Settore Rete carburanti
e commercio su aree pubbliche
piazza Nizza 44
10126 Torino

D.G.R. n. 103 - 6730 del 03.08.2007. Interventi per la realizzazione di impianti stradali di distribuzione carburanti in zone carenti di servizio. (Intervento 1A).

Il/La sottoscritto/a ............................................................................., Sindaco pro-tempore del Comune di ......................................... Prov...... Via ........................................................Tel.......... Fax......................................... e-mail ....................................................

CHIEDE

l’ammissione ai benefici nell’entità di euro ............................................. per la realizzazione del progetto ivi allegato:

ALLEGA

a) relazione tecnico-illustrativa dell’iniziativa con allegato progetto preliminare dei lavori, redatto secondo le disposizioni di cui al d.lgs 163/2006 s.m.i. e D.P.R. 554/1999 s.m.i.;

b) computo metrico estimativo con allegati preventivi dettagliati di spesa riguardanti gli impianti;

c) documentazione attestante la disponibilità dell’area sulla quale realizzare l’impianto;

d) dichiarazione che attesti il rispetto della normativa statale e regionale vigente nella realizzazione dell’impianto.

SI IMPEGNA

A garantire l’esercizio dell’impianto di distribuzione carburanti ammesso a contributo per almeno dieci anni dalla data di fruizione del contributo.

Il Comune fa capo ai sottoindicati referenti per comunicazioni con gli uffici regionali competenti:

.......................................

.......................................

Data .....................

Il Sindaco


Allegato 3

FAC SIMILE DI DOMANDA PER IL COMUNE (IN CARTA LIBERA)

Alla Direzione regionale
Commercio e Artigianato
Settore Rete carburanti
e commercio su aree pubbliche
piazza Nizza 44
10126 Torino

D.G.R. n. 103 - 6730 del 03.08.2007. Interventi per la realizzazione e/o potenziamento di impianti di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso pubblico e privato con carburante a basso impatto ambientale, GPL e metano". ( Interventi 1B e 1C ).

Il/La sottoscritto/a ............................................................................., Sindaco pro-tempore del Comune di ......................................... Prov...... Via .....................................................Tel.......... Fax......................................... e-mail ....................................................

CHIEDE

l’ammissione ai benefici nell’entità di euro ............................................. per la realizzazione del progetto ivi allegato:

ALLEGA

a) relazione tecnico-illustrativa dell’iniziativa con allegato progetto preliminare dei lavori, redatto secondo le disposizioni di cui al d.lgs 163/2006 s.m.i. e D.P.R. 554/1999 s.m.i.;

b) computo metrico estimativo con allegati preventivi dettagliati di spesa riguardanti gli impianti;

c) documentazione attestante la disponibilità dell’area sulla quale realizzare l’impianto;

d) dichiarazione che attesti il rispetto della normativa statale e regionale vigente nella realizzazione dell’impianto;

e) certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato territorialmente competente;

f) autorizzazione per installazione ed esercizio dell’attività di distribuzione carburanti rilasciata dal Comune ai sensi della L.R. 31.05.2004, n. 14 art. 4.

SI IMPEGNA

A garantire l’esercizio dell’impianto di distribuzione carburanti ammesso a contributo per almeno dieci anni dalla data di fruizione del contributo.

Il Comune fa capo ai sottoindicati referenti per comunicazioni con gli uffici regionali competenti:

.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................


Data .....................

Il Sindaco