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Bollettino Ufficiale n. 41 del 11 / 10 / 2007

Codice 25.7
D.D. 4 luglio 2007, n. 1133

Lago Maggiore in Comune di Arona. Nulla osta ai soli fini idraulici per l’occupazione temporanea, (12.01.2008), di area demaniale, in loc. ex Lido e Punta Vevera, contraddistinte ai mapp. 24/parte fg. 24 e mapp. 131/parte fg. 29, per lo svolgimento di una corsa podistica. Ditta: A.S.D. Podistica Arona.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

che all’Associazione A.S.D. Podistica Arona possa essere rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione temporanea (12/1/08), di area demaniale in località ex Lido e Punta Vevera, contraddistinte ai mapp. 24/parte fg. 24 e mapp. 131/parte fg. 29, per lo svolgimento di una corsa podistica.

La corsa podistica dovrà essere svolta secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’ istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, formano parte integrante del presente nulla osta subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- resta a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dallo svolgimento della manifestazione e dall’allestimento delle strutture;

- l’Associazione A.S.D. Podistica Arona è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà nel corso delle occupazioni delle aree demaniali, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla occupazione delle aree demaniali per lo svolgimento della manifestazione.

Il soggetto autorizzato, prima dell’installazione delle strutture sull’area demaniale, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Manlio Ramasco