Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 41 del 11 / 10 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Concessione in sanatoria di derivazione d’acqua, ad uso agricolo e domestico, dal Rio Riale o Valgrande, in Comune di Vigliano Biellese, assentita ai Signori Avandero Guido e Macchieraldo Giancarlo con D.D. 2 ottobre 2006 n. 3.490. Pratica n. 262BI

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 3 agosto 2006 dai Signori Guido Avandero e Giancarlo Macchieraldo, in qualità di concessionari in solido, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, fatta salva ogni sanzione di Legge.

Di assentire ai sensi degli articoli 2 comma 1 e 22 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, in via di sanatoria, salvo i diritti di terzi, nei limiti della disponibilità dell’acqua ed in solido ai Signori Guido Avandero (omissis) e Giancarlo Macchieraldo (omissis), la concessione per poter continuare a derivare litri/sec. massimi 1 e litri/sec. medi 0,57 d’acqua dal rio Riale o Valgrande, in Comune di Vigliano Biellese, ad uso agricolo (irrigazione di ha 06.88.30 di terreni soggetti a coltivazione agricola ed ubicati in Comune di Vigliano Biellese) e domestico (alimentazione laghetto artificiale privato ed irrigazione di aree verdi private ubicate in Comune di Valdengo), con restituzione delle colature e delle eccedenze nel torrente Chiebbia, di cui il rio Riale o Valgrande è affluente, in Comune di Valdengo.

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall’art. 24 comma 1 lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, per anni 40 successivi e continui, decorrenti dal 1 gennaio 1995, data di inizio del prelievo e conseguente utilizzo dell’acqua, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per il periodo intercorrente dalla data del presente provvedimento di assenso alla concessione e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione di annui Euro 70, pari al minimo ammesso previsto per l’uso agricolo aumentato del minimo ammesso previsto per l’uso domestico e riferiti all’anno solare 2006, ai sensi del combinato disposto dall’art. 3 comma 1 lettera a) e lettera c) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 n. 6/R, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (omissis).

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1717 di Rep. in data 3 agosto 2006

Art. - 18 - Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione di acqua pubblica, il buon regime delle acque, la tutela dell’ambiente, l’agricoltura, la piscicoltura, l’industria, l’igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 27 settembre 2007

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato