Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 40 del 4 / 10 / 2007
Regione Piemonte.
Comunicato della Direzione regionale Affari istituzionali ed Avvocatura e della Direzione regionale Risorse umane e Patrimonio.
Dal 1° ottobre 2007 sono operative le nuove Direzioni e Strutture speciali della Giunta della Regione Piemonte, come stabilito dalla Giunta regionale con deliberazione 17.9.2007, n.44-6908, già pubblicata sul 2° supplemento al Bollettino Ufficiale n.38/2007 parte I e riportata di seguito al presente comunicato. Viene di seguito ripubblicato lallegato alla citata D.G.R., contenente i codici numerici identificativi delle nuove Direzioni e Strutture speciali. A partire dai prossimi Bollettini Ufficiali, per facilitare la corretta individuazione degli atti, verranno pubblicate nelle ultime pagine della parte I due distinte legende, una riportante i nuovi codici numerici identificativi, laltra i vecchi, sino a quando verrà completata la stampa degli atti delle vecchie Direzioni e Strutture speciali.
Di seguito si pubblica anche il testo della Deliberazione del Consiglio regionale 29.5.2007, n.128-20088, mediante la quale sono state approvate le nuove Direzioni e Strutture speciali; lallegato di tale Deliberazione, già pubblicato in forma sintetica nel Bollettino Ufficiale n.24/2007, parte I, è ora riportato in forma integrale, comprensivo delle declaratorie attualmente vigenti delle Direzioni e Strutture speciali e della conseguente attuale articolazione in Settori.
Si evidenzia inoltre che in questo Bollettino Ufficiale sono pubblicate le Deliberazioni della Giunta regionale 24.9.2007, da n.45-6967 a n.62-6984, mediante le quali sono stati conferiti gli incarichi a Direttore delle nuove Direzioni e Strutture speciali della Giunta della Regione Piemonte.
Deliberazione del Consiglio Regionale 29 maggio 2007, n. 128 - 20088
Articolo 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Razionalizzazione delle strutture dirigenziali al fine del contenimento delle spese del personale.
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
visto larticolo 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2007) che, nel suo primo periodo, recita : Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica di cui ai commi da 655 a 695, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, anche attraverso la razionalizzazione delle strutture burocratico-amministrative;
visti gli articoli 10, 11 e 14 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 (Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale) che prevedono listituzione, modifica e soppressione delle Direzioni regionali, dei Settori e delle Strutture speciali con deliberazione del Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale e dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale, per gli ambiti di rispettiva competenza;
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 442-14210 del 30 settembre 1997 Articoli 10 e 11 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 - Individuazione delle Direzioni e dei settori regionali, definizione delle declaratorie delle Direzioni, delle Strutture organizzative speciali (articolo 14, l.r. 51/1997) e dei Settori;
ritenuto di introdurre una razionalizzazione delle strutture amministrative della Regione attraverso una riduzione del numero delle Direzioni regionali, delle Strutture speciali e una diversa aggregazione dei Settori attualmente esistenti;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1-5451 del 7 marzo 2007, e richiamate le argomentazioni ivi addotte per la riorganizzazione amministrativa ivi introdotta;
visto il parere espresso dalla I Commissione consiliare in data 9 maggio 2007
delibera
1) di approvare la ridefinizione delle strutture amministrative della Giunta regionale e le declaratorie delle loro attribuzioni, conformemente a quanto previsto nellallegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, prendendo atto che la decorrenza delloperatività delle nuove strutture verrà individuata in un successivo provvedimento della Giunta regionale e che sino ad allora continuano ad operare le strutture attuali, restando validi gli incarichi affidati;
2) di stabilire che, nella fase di prima attivazione della riorganizzazione strutturale definita con il presente provvedimento, nel rispetto di quanto previsto allarticolo 26, comma 8, della l.r. 51/1997, gli incarichi di direttore regionale e di responsabile di Struttura speciale vengano conferiti per un periodo di tre anni;
3) di demandare ad un successivo provvedimento deliberativo di competenza della Giunta regionale lindividuazione dei codici numerici identificativi delle nuove direzioni regionali e dei relativi settori.
(omissis)
Allegato A
Mantiene le competenze di seguito elencate già della Direzione 5 Affari Istituzionali e processo di delega ed aggrega quelle della struttura speciale S3 Avvocatura nonché quelle di cui al settore S1.5 Contenzioso amministrativo trasferite dalla Struttura speciale S1 Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale.
DIREZIONE 5 - AFFARI ISTITUZIONALI ED AVVOCATURA
Compete alla Direzione lassistenza tecnica ed il supporto operativo alla Giunta regionale per lespletamento degli affari istituzionali e per assicurarne i rapporti con il Governo centrale per lattuazione delle direttive di coordinamento dal medesimo impartite nelle materie il cui esercizio è delegato alla Regione; compete inoltre la consulenza legale agli organi ed alle strutture regionali nonché la difesa e rappresentanza in giudizio; compete infine lindirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità con gli obiettivi degli Organi di governo in materia di:
- rapporti con enti locali e con i loro organismi
- studi, proposte e predisposizione dei provvedimenti di decentramento delle competenze operativo-gestionali agli enti locali
- monitoraggio, verifica e valutazione dellesecuzione delle attività delegate o trasferite agli enti locali - modifiche territoriali e di sedi comunali
- interventi di programmazione e coordinamento delle funzioni di polizia locale, per quanto di competenza
- aggiornamento e formazione degli operatori per gli aspetti relativi alla vigilanza
- gestione del processo deliberativo e di decretazione - assistenza giuridica alla Giunta regionale ed alle strutture dellEnte per quanto attiene lelaborazione di proposte regolamentari e legislative, la predisposizione di circolari interpretative e di atti amministrativi
- autenticazione e certificazione dellattività amministrativa regionale
- adempimenti per la promulgazione di leggi regionali
- protocollo ed archivio generale
- redazione, pubblicazione e diffusione del Bollettino Ufficiale
- gestione delle intese governative
- rapporti con il livello centrale e con le Prefetture per la raccolta e trasmissione di dati inerenti a disposizioni legislative od a specifiche richieste
- coordinamento delle procedure di notifica delle leggi e dei provvedimenti a carattere generale alla Commissione dellUnione Europea
- attività professionale di rappresentanza e difesa in giudizio dellEnte, secondo quanto previsto dallordinamento professionale allarticolo 3 del r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578, da parte degli avvocati iscritti negli albi professionali ed elenchi speciali degli addetti agli uffici legali, nelle liti attive e passive di cui lAmministrazione è parte
- adempimenti relativi allesame e valutazione delle azioni giudiziali e della posizione sostanziale e processuale dellEnte
- attività proprie della difesa e rappresentanza tecnica nel giudizio penale, amministrativo e civile, ivi compresa la fase esecutiva del processo
- attività professionale di consulenza legale agli organi ed alle strutture regionali su questioni oggetto di contenzioso, volta a prevenire linstaurazione di azioni giudiziali o a definire stragiudizialmente le liti, sia mediante lespressione di pareri, sia mediante lapprestamento di atti stragiudiziali, sia mediante consultazioni
- rapporti, in raccordo con gli Organi e le strutture regionali, con lAutorità giudiziaria non collegati a procedimenti affidabili alle cure di un difensore
- raccordo con gli organi e le strutture regionali per gli adempimenti di rilievo giudiziale che non danno luogo alle attività di rappresentanza giudiziale vera e propria
- cura delle attività di coordinamento relative agli affari affidati a professionisti legali esterni allEnte per necessità processuali di domiciliazione o di particolare natura della controversia, in stretto raccordo con i professionisti legali interni
- adempimenti amministrativi connessi alle prestazioni dei legali esterni
- cura delle attività relative alla concessione dei benefici del patrocinio legale in favore di amministratori e dipendenti regionali
- documentazione e rassegna di aggiornamento processualistico
- gestione biblioteca
- gestione procedure automatizzate dellinformazione giuridica
- adempimenti ed atti relativi ai ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica
- supporto tecnico e operativo per lapplicazione delle sanzioni amministrative per le violazioni a norme nelle materie di competenza regionale
- recupero dei crediti derivanti da atti ingiuntivi inerenti al pagamento delle sanzioni amministrative
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Autonomie locali
2. Polizia locale
3. Attività amministrativa a supporto della Giunta regionale e delle Direzioni regionali
4. Attività giuridico-legislativa a supporto della Giunta regionale e delle Direzioni regionali
5. Protocollo ed archivio generali
6. Contenzioso amministrativo
7. Avvocatura
Mantiene le competenze dellattuale Direzione regionale 6 Comunicazione istituzionale della Giunta regionale.
DIREZIONE 6 - COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA GIUNTA REGIONALE
Compete alla struttura lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità con gli obiettivi assegnati in materia di:
- informazione, relazioni con la stampa ed attività di relazioni esterne
- cerimoniale
- patrocinio regionale a manifestazioni esterne
- attività editoriali
- programmazione annuale delle attività di comunicazione ed attività di comunicazione istituzionale
- sponsorizzazione e promozione dellimmagine dellEnte
- attività di relazioni con il pubblico e di sportello del cittadino
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Relazioni esterne della Giunta regionale
2. Ufficio stampa della Giunta regionale
3. Comunicazione istituzionale della Giunta regionale
4. Ufficio relazioni con il pubblico e raccordo sportelli al cittadino
Mantiene le competenze dellattuale Direzione regionale 7 Organizzazione, Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane ad eccezione di quelle di cui al settore 7.3 Sistemi informativi ed informatica che confluiscono nella Direzione regionale 13 di nuova istituzione Innovazione, Ricerca ed Università. Assorbe le competenze della Direzione regionale 10 Patrimonio e Tecnico ad eccezione di quelle di cui al settore 10.5 Utenze che confluiscono nella Direzione regionale 13 di nuova istituzione Innovazione, Ricerca ed Università. Assorbe inoltre le competenze dei Settori 9.7 Trattamento economico del personale e 9.8 Trattamento pensionistico, previdenziale ed assicurativo del personale.
DIREZIONE 7 - RISORSE UMANE E PATRIMONIO
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lattività di supporto agli Organi di governo per lesercizio delle funzioni di organizzazione complessiva dellEnte e delle sue strutture, nonché in materia di personale e di attuazione dei contratti collettivi nazionali ed aziendali di lavoro. Compete inoltre alla Direzione la cura delle relazioni con l ARAN e con autorità ed organismi statali relativamente alla materia di competenza ed il supporto tecnico alle altre direzioni regionali, nonché la partecipazione alle attività del nucleo di valutazione nonché limpostazione ed il coordinamento dellattività relativa agli acquisti dei beni mobili ed immobili.
Compete infine lattività di indirizzo ai Settori che ne costituiscono articolazione, in conformità con gli obiettivi degli Organi di governo, in materia di:
- organizzazione complessiva dellente e delle strutture
- elaborazione dei sistemi e dei criteri di incentivazione del personale, e di trattamento accessorio
- razionalizzazione delle procedure ed applicazione di nuove tecniche gestionali
- formazione del personale dipendente compresa la dirigenza
- banche dati
- gestione della dotazione organica, delle procedure per il reclutamento del personale, nonché la valutazione dei requisiti di accesso allimpiego regionale
- affidamento e revoca degli incarichi dirigenziali
- stipulazione e risoluzione dei contratti di lavoro, procedura di recesso
- mobilità del personale tra le direzioni regionali e mobilità esterna allente
- attuazione dei sistemi di incentivazione del personale
- procedura disciplinare ed erogazione delle sanzioni superiori al rimprovero scritto
- verifica ed accertamenti ispettivi delle situazioni di incompatibilità con il rapporto di lavoro regionale
- rapporti con le organizzazioni sindacali anche ai fini della trattativa aziendale
- consulenza in materia di personale alle direzioni competenti che esercitano la funzione di vigilanza sugli enti dipendenti della Regione
- gestione delle attività e del rispettivo personale dei servizi ausiliari di centralino telefonico, ufficio posta, servizi ausiliari generali
- gestione dei servizi sociali a favore del personale
- gestione del trattamento economico, pensionistico, previdenziale ed assicurativo del personale
- servizi di ristorazione
- acquisizione ed alienazione di beni mobili ed immobili
- studio, progettazione, accertamento di regolare esecuzione di opere e contabilità lavori
- servizi connessi allutilizzo degli immobili
- processi manutentivi riferiti a beni mobili, immobili ed impianti
- valutazioni tecniche ed economiche connesse ad acquisizioni ed alienazioni di beni mobili, immobili e servizi
- sicurezza
- antinfortunistica
- prevenzione incendi
- prevenzione e protezione dal rischio
- igiene e sicurezza sul lavoro in riferimento alle sedi operative regionali
- attuazione delle norme e direttive riguardanti il miglioramento della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro
- attrezzature riprografiche
- beni di facile e rapido consumo
- gestione del magazzino economale
- gestione del centro stampa
- autoparco ed autocentro
- impostazione e coordinamento dellattività negoziale e contrattuale e consulenza alle altre strutture dellEnte
- riconoscimento enti
- espropri e usi civici
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1.Organizzazione
2. Formazione del personale
3. Reclutamento - Mobilità e gestione dellorganico
4. Stato giuridico ed ordinamento del personale
5. Servizi generali operativi
6. Trattamento economico del personale
7. Trattamento pensionistico, previdenziale ed assicurativo del personale
8. Beni mobili
9.Patrimonio immobiliare
10.Tecnico
11.Sicurezza sedi ed ambienti di lavoro - prevenzione e protezione dal rischio
12.Economato - Autocentro - Centro stampa
13.Attività negoziale e contrattuale - Espropri - Usi civici
Aggrega le competenze delle attuali Direzioni regionali 8 Programmazione e Statistica, ad accezione di quelle di cui al Settore 8.4 Rapporti con società a partecipazione regionale che confluiscono nella Struttura Speciale S1 Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, con quelle delle attuali Direzioni 18 Edilizia e 19 Pianificazione e Gestione Urbanistica.
DIREZIONE 8 - PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA
Compete alla Direzione ed al suo staff, costituito dai referenti darea territoriale con compito di indirizzo tecnico e di raccordo dei Settori urbanistici territoriali, lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di supporto agli Organi di governo per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi strategici del Programma regionale di sviluppo, dei piani settoriali e dei piani socio-economici e di conseguente individuazione di obiettivi e programmi da assegnare alle singole Direzioni regionali della Giunta regionale. Compete, altresì, la progettazione e diffusione di prodotti multimediali a supporto delle funzioni di programmazione. Compete infine lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- pianificazione territoriale
- sistema informativo urbanistico e territoriale
- predisposizione strumenti cartografici
- vigilanza urbanistica
- processo istruttorio, verifica di esame di conformità urbanistica
- approvazione degli strumenti urbanistici e gestione dellarchivio urbanistico
- studi e documentazione legislativa in materia di pianificazione urbanistica
- regolamenti edilizi e programmi pluriennali di attuazione
- pianificazione paesistica e gestione dei beni ambientali
- predisposizione del piano regionale di sviluppo
- supporto alla formazione dello scenario socioeconomico piemontese e del rapporto sullo stato del Piemonte
- valutazione di impatto economico di progetti, programmi, proposte di atti di programmazione negoziata, o iniziative sulle quali sia richiesto un supporto alle decisioni dellOrgano collegiale
- coordinamento e monitoraggio del Fondo Investimenti Piemonte
- sviluppo e gestione del servizio statistico regionale e del sistema informativo statistico piemontese
- osservatorio statistico degli indicatori fisici degli enti locali
- raccordo con il sistema statistico nazionale
- validazione dei dati a valenza statistica
- supporto a comitati e commissioni con competenza in materia statistica
- programmazione, vigilanza e gestione degli interventi di edilizia residenziale, agevolata e speciale, nonché, sovvenzionata
- osservatorio delledilizia
- formulazione e realizzazione del programma di localizzazione di edilizia agevolata per ambito territoriale
- rapporti con il sistema creditizio in previsione di finanziamenti agevolati
- programmazione e realizzazione di interventi speciali
- formulazione di bandi regionali
- rilascio di nulla osta di conformità dei programmi costruttivi
- vigilanza sulla situazione dei lavori
- misurazione dei fabbisogni quali-quantitativi di edilizia residenziale
- rilevazione delle condizioni del patrimonio edilizio esistente e della disponibilità di area
- programmi pluriennali di attuazione dei piani di zona per ledilizia economica e popolare
- formulazione e realizzazione dei programmi di localizzazione di edilizia sovvenzionata
- individuazione dei criteri per lassegnazione alloggi a particolari categorie
- raccordo e vigilanza nei confronti delle ATC
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Programmazione regionale
2. Statistico regionale
3. Valutazione progetti e proposte di atti di programmazione negoziata
4. Osservatorio statistico indicatori fisici enti locali
5. Pianificazione territoriale regionale
6. Pianificazione territoriale operativa
7. Sistema informativo territoriale
8. Informatizzazione degli strumenti urbanistici - Archivio
9. Cartografico
10. Vigilanza urbanistica
11. Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica
12. Studi, regolamenti e programmi attuativi in materia urbanistica
13. Verifica ed approvazione strumenti urbanistici
14. Urbanistico territoriale - Area metropolitana
15. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Torino
16. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Alessandria
17. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Asti
18. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Vercelli
19. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Cuneo
20. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Novara
21. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Biella
22. Urbanistico territoriale - Area Provincia di Verbania
23. Pianificazione paesistica
24. Gestione beni ambientali
25.Osservatorio delledilizia
26. Attuazione degli interventi in materia di edilizia
27. Disciplina e vigilanza sulla gestione del patrimonio e sugli enti in materia di edilizia
28. Programmazione e localizzazione delle risorse
Mantiene le competenze dellattuale Direzione regionale 9 Bilanci e Finanze ad eccezione di quelle di cui ai settori 9.7 Trattamento economico del personale e 9.8 Trattamento pensionistico, previdenziale ed assicurativo del personale che confluiscono nella Direzione 7 Risorse Umane e Patrimonio.
DIREZIONE 9 - BILANCIO
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per la quantificazione delle risorse finanziarie da destinare alle diverse finalità, nonché per lassegnazione a ciascuna Direzione regionale di una quota parte del bilancio, commisurata agli obiettivi ed ai programmi da realizzare.
Compete altresì lattività di indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità con gli obiettivi degli Organi di governo, in materia di:
- predisposizione ed aggiornamento del bilancio annuale e pluriennale e del rendiconto generale annuale
- accertamento del fabbisogno regionale di credito
- accertamento e riscossione delle entrate regionali
- adempimenti inerenti ai tributi regionali
- addizionali e compartecipazioni al gettito erariale
- registrazione degli impegni di spesa, liquidazione, mandati di pagamento
- pagamento delle ritenute fiscali
- determinazione del fabbisogno dei funzionari delegati alla spesa e verifica della rendicontazione
- controllo del rendiconto della tesoreria regionale
- gestione dellarchivio dei beneficiari
- predisposizione del preconsuntivo e del consuntivo generale dellEnte
- stipulazione di mutui
- fiscalità passiva
- gestione della cassa economale
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Bilanci
2. Ragioneria
3. Tributi-addizionali e compartecipazione al gettito erariale
4. Fiscalità passiva
5. Controllo gestioni delegate
6. Cassa economale
Aggrega integralmente le competenze delle attuali Direzioni regionali 22 Tutela e Risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti e 24 Pianificazione delle Risorse Idriche; assume le competenze degli attuali Settori 21.5 Pianificazione Aree Protette e 21.6 Gestione Aree Protette, trasferite dallattuale Direzione regionale 21 Turismo - Sport - Parchi aggiornando le medesime alla luce dei più recenti orientamenti della politica ambientale comunitaria e nazionale e prevedendo strutture destinate a garantire omogeneità di approccio e incisivo coordinamento nelle attività di carattere trasversale.
DIREZIONE 10 - AMBIENTE
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- prevenzione del danno ambientale, tutela ed educazione ambientale
- tutela dellambiente naturale
- sistema informativo ambientale
- risanamento acustico ed atmosferico
- rischi di incidenti rilevanti connessi con attività industriali
- programmazione e gestione dei rifiuti
- pianificazione energetica regionale
- pianificazione e gestione integrata delle risorse idriche
- pianificazione, gestione e controllo delle aree protette
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Politiche di prevenzione, tutela e risanamento ambientale
2. Sistema informativo ambientale e valutazione impatto ambientale
3. Grandi rischi industriali
4. Risanamento acustico ed atmosferico
5. Programmazione gestione rifiuti
6. Tecnologie di smaltimento e recupero
7. Programmazione interventi di risanamento e bonifiche
8. Programmazione e risparmio in materia energetica
9. Pianificazione delle risorse idriche, bilancio idrico e disciplina delle utilizzazioni
10. Rilevamento, controllo, tutela e risanamento delle acque - Disciplina degli scarichi
11. Disciplina dei servizi idrici - Opere fognarie, di depurazione ed acquedottistiche
12. Pianificazione aree protette
13. Gestione aree protette
Aggrega le competenze dellattuale Direzione regionale 11 Programmazione e valorizzazione dellAgricoltura, assorbe le competenze delle attuali Direzioni regionali 12 Sviluppo dellAgricoltura e 13 Territorio rurale.
DIREZIONE 11 - AGRICOLTURA
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare; compete altresì lelaborazione, lattuazione e la relativa realizzazione di politiche, programmi ed iniziative riguardanti lo sviluppo dellagricoltura attraverso la predisposizione di strumenti e di strategie di intervento secondo le linee di programmazione regionale e gli indirizzi generali nazionali e comunitari, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di :
- programmazione nel settore agricolo, agro-alimentare e rurale
- programmi per lattuazione di misure dellUnione Europea nel settore agricolo
- predisposizione e gestione del bilancio
- sviluppo delle aziende di trasformazione, conservazione e commercializzazione delle produzioni animali e vegetali
- tutela della qualità
- valorizzazione e promozione delle produzioni
- attuazione delle politiche di sviluppo socio-economico in agricoltura
- sviluppo delle produzioni animali e vegetali
- repressione delle frodi e sofisticazioni
- ricerca e sperimentazione
- servizi fito-sanitari
- informazione socio-economica, divulgazione e servizi di sviluppo agricolo
- politiche delle strutture agricole
- infrastrutture rurali collettive, strade, acquedotti, elettrodotti, canali demaniali ed irrigazione, ricerca, valorizzazione e razionalizzazione delle risorse idriche ad uso agricolo, riordino irriguo, bonifica e salvaguardia del territorio agricolo
- riordino fondiario
- ampliamento ed adeguamento territoriale delle aziende agricole, pensionamento anticipato, proprietà diretto-coltivatrice, sgravi fiscali in ordine ad adeguamenti della base produttiva delle aziende agricole
- opere ed iniziative per il risparmio energetico e lenergia alternativa
- danni cagionati da calamità naturali ed avversità atmosferiche alle coltivazioni, alle strutture aziendali, al territorio ed alle infrastrutture rurali
- meccanizzazione agricola
- carburante agricolo a prezzo agevolato
- riconoscimento utenti motori agricoli
- caccia e pesca
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Programmazione in materia di agricoltura
2. Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli
3. Sviluppo agro-industriale
4. Politiche comunitarie
5. Sviluppo delle produzioni animali
6. Sviluppo delle produzioni vegetali
7. Fito-sanitario regionale
8. Servizi di sviluppo agricolo
9. Politiche delle strutture agricole
10. Infrastrutture rurali e territorio
11. Avversità e calamità naturali
12. Carburanti agricoli agevolati
13. Caccia e Pesca
Mantiene le competenze dellattuale Direzione regionale 26 Trasporti.
DIREZIONE 12 - TRASPORTI, LOGISTICA, MOBILITA ED INFRASTUTTURE
Compete alla Direzione la realizzazione del progetto di Alta velocità, nonché dei progetti strategici, anche attraverso il raccordo delle funzioni interessate delle altre strutture, lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- pianificazione del sistema dei trasporti e coordinamento dellattuazione del piano trasporti
- sistema informativo trasporti
- pianificazione della viabilità e piani di circolazione e traffico
- infrastrutture ed autotrasporto merci
- navigazione interna e porti
- infrastrutture, impianti fissi di trasporto ed aeroporti
- trasporto pubblico locale
- valutazioni economiche e finanziarie e concessioni di contributi alle aziende che esercitano attività di trasporto
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Pianificazione dei trasporti
2. Viabilità ed impianti fissi
3. Trasporto pubblico locale
4. Navigazione interna e merci
5. Grandi infrastrutture e ferrovie
E una Direzione di nuova istituzione. Assorbe le competenze dellattuale Settore 7.3 Sistemi Informativi ed Informatica, trasferito dallattuale Direzione regionale 7 Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane; e quello dellattuale Settore 31.4 Università ed Istituti scientifici, trasferito dallattuale Direzione regionale 31 Beni Culturali, nonché quello dellattuale settore 10.5 Utenze trasferito dallattuale Direzione regionale 10 Patrimonio e tecnico.
DIREZIONE REGIONALE 13 - INNOVAZIONE, RICERCA ED UNIVERSITA
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- ricerca scientifica ed innovazione
- competitività e trasferimento tecnologico
- università
- istituti scientifici
- diritto allo studio
- internazionalizzazione
- sistemi informativi
- gestione ed implementazione del S.I.Re
- utenze e telecomunicazioni
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Università ed istituti scientifici
2. Sistemi informativi ed informatica
3. Utenze
Aggrega le competenze delle attuali Direzioni regionali 25 Opere Pubbliche con quelle della Direzione regionale 23 Difesa del suolo e 14 Economia Montana e foreste.
DIREZIONE 14. OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO, ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare nonché lattività di coordinamento ed indirizzo per lattuazione di obiettivi comunitari che ineriscono alle materie di competenza, nonché alle iniziative comunitarie LEADER, INTERREG ITALIA-FRANCIA ed INTERREG ITALIA-SVIZZERA.
Compete infine il coordinamento e lindirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo, in materia di:
- programmazione, gestione e finanziamento delle opere pubbliche di competenza regionale anche in materia di viabilità provinciale e comunale, sedi municipali, pubblica illuminazione, cimiteri
- interventi per lo sgombero della neve
- interventi di pronto soccorso e tutela pubblica incolumità
- danni a privati
- ricerca e regolamentazione tecnica
- banca dati OO.PP.
- legislazione regionale in materia di OO.PP.
- comitato regionale per le opere pubbliche
- linee elettriche
- gestione decentrata delle attività inerenti alla gestione tecnica (anche sotto laspetto progettuale e di direzione lavori) ed amministrativa delle opere pubbliche e sistemazione idrogeologica, delle opere igieniche, ospedaliere, socio-sanitarie, di interesse turistico-ricettivo e sportivo, di competenza regionale, nonché connesse alledilizia comunale
- difesa del suolo per quanto attiene alla sistemazione idrogeologica ed idraulica
- accertamento stati di dissesto
- redazione piani di bacino
- rapporti funzionali con organismi statali ed interregionali ed autorità di bacino
- tutela del demanio idrico e delle reti idrografiche regionali
- sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo
- polizia idraulica
- tutela, incremento e miglioramento del patrimonio boschivo
- interventi in materia forestale e vivaistica
- contrattualistica e gestione operai forestali
- sviluppo delleconomia montana
- rapporti istituzionali con le comunità montane
- rapporti con le regioni dellarco alpino
- infrastrutture e sistemazioni idraulico-forestali
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Opere pubbliche
2. Infrastrutture e Pronto intervento
3. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Torino
4. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Alessandria
5. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Asti
6. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Cuneo
7. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Novara
8. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Vercelli
9. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Verbania
10. Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Biella
11. Protezione civile
12. Difesa assetto idrogeologico
13. Pianificazione difesa del suolo
14. Sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo
15. Gestione delle attività strumentali per leconomia montana e le foreste
16. Politiche comunitarie
17. Politiche forestali
18. Economia montana (sede di Cuneo)
19. Gestione proprietà forestali regionali e vivaistiche (sede di Vercelli)
20. Antincendi boschivi e rapporti con il Corpo Forestale dello Stato (sede di Novara)
21. Idraulica forestale e tutela del territorio (sede di Alessandria)
Aggrega le competenze delle attuali Direzioni regionali 15 Formazione professionale - Lavoro con quelle dei Settori 32.1 Istruzione e 32.2 Edilizia Scolastica trasferiti dalla attuale Direzione regionale 32 Promozione attività culturali, Istruzione e Spettacolo.
DIREZIONE 15 - ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, le attività inerenti ai movimenti migratori di forza lavoro, con particolare riferimento allinserimento nel mercato del lavoro piemontese, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- problematiche del lavoro e delloccupazione, con particolare riferimento alla gestione di programmi e di progetti finalizzati alla creazione di posti di lavoro
- osservatorio regionale del mercato del lavoro
- crisi aziendali ed occupazionali
- coordinamento delle procedure e delle fasi relative allattuazione delle norme sul decentramento regionale in materia di politiche del lavoro e servizi allimpiego, vigilanza dellAgenzia Piemonte Lavoro
- programmazione e gestione per quanto di competenza della Regione, controllo, verifica e vigilanza delle attività di formazione professionale
- gestione dei programmi operativi di programmazione per lutilizzo del F.S.E. e del fondo di rotazione
- elaborazione degli atti di indirizzo in materia di formazione professionale
- attuazione di programmi di iniziativa comunitaria e dei programmi multi regionali
- controllo delle attività inerenti al finanziamento degli interventi formativi
- elaborazione di standard formativi
- valutazione quanti-qualitativa degli interventi formativi
- orientamento professionale
- istruzione, edilizia ed assistenza scolastica.
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Attività formativa
2. Gestione amministrativa attività formative
3. Standard formativi - Qualità ed orientamento professionale
4. Servizi alle politiche per loccupazione e per la promozione dello sviluppo locale
5. Sviluppo dellimprenditorialità
6. Osservatorio del mercato del lavoro
7. Istruzione
8. Edilizia scolastica
Aggrega le competenze delle attuali Direzioni regionali 16 Industria e 17 Commercio e Artigianato ad eccezione di quelle in materia di commercio che confluiscono nella direzione 17 di nuova costituzione Turismo, Commercio e Sport.
DIREZIONE 16 - ATTIVITA PRODUTTIVE
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- interventi finalizzati allo sviluppo, alla riconversione e ristrutturazione del sistema industriale ed osservatorio dei settori produttivi
- coordinamento degli interventi nellambito del settore industriale finanziati dallUnione Europea
- interventi nelle situazioni di crisi industriali connesse ai problemi di ristrutturazione, riconversione
- attività estrattive, cave e torbiere, polizia mineraria
- promozione, sviluppo, incentivazione, regolamentazione e tutela dellartigianato
- sviluppo e gestione dei sistemi informativi dellartigianato
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Osservatorio settori produttivi industriali
2. Valorizzazione dei sistemi produttivi locali
3. Promozione e sviluppo delle PMI
4. Pianificazione e verifica delle attività estrattive
5. Sistema informativo - Osservatorio dellartigianato
6. Disciplina e tutela dellartigianato
7. Promozione - Sviluppo e credito dellartigianato
Aggrega le competenze della attuale Direzione 21 Turismo - Sport - Parchi ad eccezione dei Settori 21.5 Pianificazione aree protette e 21.6 Gestione aree protette che confluiscono nella direzione 10 denominata Ambiente con i settori 17.1 Programmazione ed interventi dei settori commerciali, 17.2 Tutela del consumatore - Mercati allingrosso ed aree mercatali, 17.3 Rete carburanti e commercio su aree pubbliche, 17.4 Promozione e credito al commercio trasferite dallattuale Direzione regionale 17 Commercio e Artigianato.
DIREZIONE 17 - TURISMO, COMMERCIO E SPORT
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- sviluppo, incentivazione, regolamentazione e tutela del commercio al dettaglio in tutte le sue forme
- interventi relativi alla rete di distribuzione dei carburanti
- promozione degli interventi di sviluppo delle iniziative fieristiche
- interventi relativi ai mercati allingrosso ed aree mercatali
- interventi sulla tutela del consumatore
- sviluppo e gestione dei sistemi informativi del commercio
- servizi, strutture ed attività pubbliche e private riguardanti lorganizzazione e sviluppo del turismo regionale, nonché le opere, gli impianti ed i servizi complementari allattività turistica
- promozione delle attività sportive e realizzazione dei relativi servizi, impianti ed attrezzature
- promozione delle attività del tempo libero e del turismo sociale e realizzazione dei relativi impianti ed attrezzature
- spettacoli turistici, sportivi e ricreativi
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Programmazione ed interventi dei settori commerciali
2. Tutela del consumatore - Mercati allingrosso ed aree mercatali
3. Rete carburanti e commercio su aree pubbliche
4. Promozione e credito al commercio
5. Coordinamento della promozione domanda turistica - Organizzazione degli eventi promozionali
6. Offerta turistica - Interventi comunitari in materia turistica
7. Organizzazione turistica - Turismo sociale - Tempo libero
8. Sport
9. Programmazione - Sviluppo interventi relativi alle terme -Acque minerali e termali
Aggrega le competenze dellattuale Direzione regionale 31 Beni Culturali, ad eccezione di quelle relative allattuale Settore 31.4 Università ed Istituti scientifici trasferito alla nuova Direzione 13 Innovazione, Ricerca e Università, con quelle dellattuale Direzione regionale 32 Promozione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo, ad eccezione di quelle degli attuali Settori 32.1 Istruzione e 32.2 Edilizia Scolastica, trasferiti alla Direzione 15 Istruzione, Formazione professionale e lavoro; e quelle della Struttura speciale S4 Museo regionale di scienze naturali.
DIREZIONE 18 - CULTURA
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- sviluppo dei sistemi bibliotecari locali, delle biblioteche e degli archivi storici
- tutela dei beni librari e documentari
- musei
- patrimonio dei beni culturali
- tutela e sorveglianza delle strutture museali
- istituti culturali
- spettacolo, promozione attività culturali ed artistiche, teatro, musica, cinema e mostre
- predisposizione di piani finalizzati a favorire, sviluppare e promuovere le attività culturali
- assistenza tecnica per promuovere il raccordo delle attività degli enti locali, delle associazioni e degli operatori per quanto attiene gli interventi e lutilizzo razionale delle strutture e dei servizi culturali
- promozione arte moderna e contemporanea
- promozione del patrimonio culturale e linguistico
- ordinamento, funzionamento ed attività amministrative correlate alla gestione del Museo di Scienze naturali
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Biblioteche - Archivi ed Istituti culturali
2. Soprintendenza beni librari
3. Musei e Patrimonio culturale
4. Promozione attività culturali
5. Spettacolo
6. Promozione del patrimonio culturale e linguistico
7. Museo regionale di scienze naturali
Mantiene le competenze della attuale Direzione regionale 30 Politiche sociali.
DIREZIONE 19 - POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER LA FAMIGLIA
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, lelaborazione della programmazione generale e dei sistemi di intervento per il raggiungimento degli obiettivi, le attività di studio e di ricerca giuridico-legislativa nella materia di competenza, le attività di progettazione e di realizzazione del sistema informativo socio-assistenziale, la raccolta e lelaborazione della documentazione necessaria allattività dei Settori, il supporto tecnico-logistico alla realizzazione delle iniziative esterne, le attività di supporto per lutilizzo delle risorse comunitarie, gli interventi di cooperazione sociale e di politiche sociali rivolte ad extracomunitari, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- programmazione e promozione degli interventi a sostegno della persona e della famiglia e, in particolare, di minori, anziani, disabili, detenuti, ex detenuti e altre fasce deboli e indirizzi per la loro realizzazione
- interventi socio-educativi per la prima infanzia e gestione del fondo assegnato
- promozione e indirizzi per lesercizio delle funzioni delegate di formazione e aggiornamento del personale socio-assistenziale e attività relative al personale stesso
- verifica e controllo dellassetto istituzionale locale per la gestione dei servizi
- supporto alla programmazione locale, verifica della sua congruità e della qualità dei servizi erogati
- riparto del fondo regionale per la gestione dei servizi socio-assistenziali, verifica della spesa locale e dei risultati di gestione dei fondi assegnati
- promozione delle risorse di altri soggetti pubblici e privati operanti nel settore socio-assistenziale
- attività amministrative e autorizzative inerenti alle IPAB e ad altri soggetti pubblici e privati, nonché promozione e indirizzi delle funzioni delegate di vigilanza e di controllo sullamministrazione dei medesimi
- piani di investimento per la realizzazione e la manutenzione di strutture socio-assistenziali e residenze sanitarie assistenziali
- promozione e indirizzi per lesercizio delle funzioni delegate di vigilanza e di controllo sulle strutture socio-assistenziali e sulle residenze sanitarie assistenziali ed esercizio delle attività di competenza regionale
- coordinamento e promozione di interventi utili a rafforzare lazione e limmagine del Piemonte come Regione giusta.
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Programmazione e promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia e per la qualificazione del personale socio-assistenziale
2. Verifica e finanziamento attività enti gestori istituzionali
3. Promozione della rete delle strutture, vigilanza e controllo sulla qualità dei servizi
4. Promozione attività altri soggetti pubblici e del privato sociale
Aggrega le competenze delle attuali Direzioni regionali 27 Sanità Pubblica, 28 Programmazione sanitaria e 29 Controllo delle Attività sanitarie.
DIREZIONE 20 - SANITA
Compete alla Direzione lassistenza tecnica alla Giunta regionale per lesercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché lattività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dellOrgano di governo in materia di:
- igiene degli alimenti e delle bevande
- prevenzione delle tossinfezioni
- sorveglianza epidemiologica, prevenzione e lotta alle malattie infettive
- igiene, prevenzione, protezione dal rischio sanitario negli ambienti di vita e del lavoro
- malattie professionali
- emergenze sanitarie connesse a incidenti rilevanti nellindustria
- igiene degli alimenti di origine animale anche relativamente al controllo della qualità
- vigilanza e controllo sulle strutture produttive e di distribuzione
- sanità animale
- lotta alle zoonosi
- igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche
- vigilanza sullimpiego di farmaci veterinari, integratori, mangimi e sui promotori di crescita vietati
- emergenza di sanità pubblica veterinaria
- indirizzo e controllo delle attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie, dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale e dei presidi Veterinari Multizonali
- altri interventi, di competenza regionale, in materia di assistenza veterinaria
- emergenza 118
- requisiti autorizzativi e di accreditamento delle attività sanitarie
- elaborazione del piano sanitario regionale e programmazione sanitaria a livello regionale e locale
- elaborazione e controllo dei progetti obiettivo e delle azioni programmate
- programmazione progetti speciali
- realizzazione e gestione del sistema informativo sanitario
- programmazione rete ospedaliera regionale pubblica e privata accreditata
- valutazione e finanziamento progetti di edilizia sanitaria
- controllo di gestione delle Aziende sanitarie
- gestione delle risorse finanziarie
- assetto istituzionale ed organizzativo delle aziende sanitarie
- organi collegiali sanitari
- organizzazione e personale delle Aziende sanitarie regionali
- formazione professionale del personale delle Aziende sanitarie regionali e rapporti con lUniversità
- osservatorio prezzi e tecnologie
- monitoraggio ed analisi consistenza patrimonio delle Aziende sanitarie
- controllo e verifica sulle attività, gestione finanziaria e modalità di erogazione dei servizi delle Aziende sanitarie
- educazione sanitaria
- monitoraggio dellattività ospedaliera e territoriale
- medicina di base, pediatria di libera scelta e specialistica ambulatoriale
- gestione e controllo in materia farmaceutica
- medicina legale sportiva, termalismo terapeutico
La Direzione si articola nei seguenti settori:
1. Igiene e sanità pubblica
2. Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro
3. Sanità animale e igiene degli allevamenti
4. Vigilanza e controllo degli alimenti di origine animale
5. Programmazione sanitaria
6. Emergenza sanitaria
7. Assetto istituzionale ed organi collegiali
8. Edilizia ed attrezzature sanitarie
9. Gestione e risorse finanziarie
10. Osservatorio prezzi e monitoraggio del patrimonio aziendale sanitario
11. Ispettivo e controllo di qualità in materia sanitaria
12. Assistenza ospedaliera e territoriale
13. Assistenza extra-ospedaliera
14. Assistenza farmaceutica
15. Organizzazione, personale e formazione delle risorse umane
Mantiene le competenze dellattuale Struttura Speciale S1 Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale ad eccezione del Settore S1.5 Contenzioso amministrativo trasferito alla Direzione regionale 5 Affari istituzionali ed Avvocatura. Assorbe competenze dellattuale Settore 8.4 Rapporti con società a partecipazione regionale trasferite dalla Direzione regionale 8 Programmazione e statistica.
STRUTTURA SPECIALE 1 - GABINETTO DELLA PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
Compete alla struttura speciale lassistenza tecnica ed il supporto operativo al Presidente della Giunta regionale, per quanto concerne gli aspetti politico-amministrativi, per le relazioni con le strutture regionali e con i diversi soggetti istituzionali e politici, lo Stato, le Regioni, Enti ed Associazioni esterne, a carattere nazionale ed internazionale, gli interventi per le pari opportunità, nonché lindirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità con gli obiettivi assegnati in materia di:
- cura dei rapporti del Presidente della Giunta regionale con i diversi soggetti istituzionali, con il Governo centrale, con la Conferenza Stato-Regioni, con la Conferenza dei Presidenti
- raccordo con il Consiglio regionale, con Enti ed Associazioni, Direzioni e Settori regionali
- sede regionale di Roma
- cabina di regia e coordinamento delle politiche comunitarie per laccesso ai fondi strutturali
- sede regionale di Bruxelles
- coordinamento e raccordo per quanto concerne lattività di nomina di competenza della Giunta regionale
- affari comunitari e progetti partenariali regionali
- affari internazionali
- gemellaggi
- cooperazione allo sviluppo
- rapporti con società a partecipazione regionale
- coordinamento iniziative e manifestazioni che coinvolgono le associazioni piemontesi nel mondo
- interventi promozionali dellimmagine del Piemonte allestero
- promozione allinterno dellente regionale al fine di adottare azioni positive per il contrasto alle discriminazioni ed alla realizzazione di pari opportunità per tutti
- coordinamento e promozione di iniziative in tale ambito, rivolte ad enti locali, partenariato sociale, associazionismo, istituzioni scolastiche ed universitarie, organizzazioni non a scopo di lucro, per favorire condizioni di pari opportunità per tutti.
La Struttura si articola nei seguenti settori:
1. Rapporti Stato-Regioni
2. Supporto al coordinamento delle politiche comunitarie per laccesso ai fondi strutturali - Ufficio di Bruxelles
3. Ufficio di Roma
4. Affari internazionali e comunitari
5. Rapporti con società a partecipazione regionale
Mantiene le competenze di seguito elencate già della Struttura Speciale S2 denominata Controllo di gestione.
STRUTTURA SPECIALE 2 - CONTROLLO DI GESTIONE
Compete alla struttura speciale lassistenza tecnica ed il supporto operativo alla Giunta regionale, per lanalisi e la verifica di efficiente ed efficace gestione delle risorse finanziarie, di economica gestione delle risorse pubbliche, di imparzialità e buon andamento dellazione amministrativa, anche attraverso la partecipazione del responsabile alle attività di competenza del nucleo di valutazione; compete altresì, in conformità con gli obiettivi fissati dagli Organi di governo, lo svolgimento delle attività di competenza in materia di:
- coordinamento tecnico dellattività di raccolta di informazioni gestionali, dei centri di costo, dei programmi e dei progetti, loro analisi e valutazione degli scostamenti rispetto ai budget
- segnalazione degli stessi mediante relazioni periodiche ai responsabili dei centri di costo e relazioni di sintesi agli Organi di governo
- assistenza tecnica ai responsabili di struttura nella identificazione delle cause degli scostamenti
- svolgimento dellattività di controllo di gestione sullattività amministrativa svolta dagli Enti e dalle aziende dipendenti dalla Regione
- valutazione delle politiche pubbliche.
Deliberazione della Giunta Regionale 17 settembre 2007, n. 44-6908
Individuazione della decorrenza delloperativita delle strutture dirigenziali istituite con D.C.R. n. 128-20088 del 29 maggio 2007 e dei relativi codici numerici identificativi.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
- di stabilire che la decorrenza delloperatività delle nuove Direzioni e Strutture speciali regionali, di cui alla D.C.R. n. 128-20088 del 29.5.2007, è il 1° ottobre 2007;
- di individuare, con decorrenza 1° ottobre 2007, i codici numerici identificativi delle nuove Direzioni regionali e dei Settori attualmente vigenti, così come specificati nellallegato A) che costituisce parte integrante alla presente deliberazione;
- di demandare a successivo provvedimento deliberativo lindividuazione dei codici numerici identificativi dei nuovi Settori di cui alla D.G.R. di proposta al Consiglio regionale n. 22-6650 del 3.8.2007.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)