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Bollettino Ufficiale n. 40 del 4 / 10 / 2007

Codice 25.9
D.D. 7 giugno 2007, n. 947

Richiedente: Sig. Cantoia Piergiuseppe. Nulla osta in sanatoria ai soli fini idraulici per il mantenimento dell’occupazione di area demaniale sul Lago d’Orta mapp. 542 del Fg. 14 al N.C.T. di Omegna e un pontile in legno antistante l’area. Lago d’Orta - Comune di Omegna.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Sig. Cantoia Piergiuseppe, possa essere rilasciata l’autorizzazione per il mantenimento dell’occupazione di area demaniale sul Lago d’Orta mapp. 542 del Fg. 14 al N.C.T. di Omegna e un pontile in legno antistante l’area.

Il tutto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

4) il pontile dovrà essere periodicamente controllato in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del Sig. Cantoia Piergiuseppe ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dalle opere stesse;

5) dovranno essere accertati i calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento;

6) resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona, mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

7) il Sig. Cantoia Piergiuseppe è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. n. 42/2004 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole