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Bollettino Ufficiale n. 39 del 27 / 09 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 10 settembre 2007, n. 62-6861

Investimenti per il rinnovo del materiale rotabile, erogazione di fondi provenienti da mutuo, con oneri a carico dello Stato, per l’acquisto di mezzi destinati al trasporto pubblico locale. Accantonamento a favore della Direzione regionale Trasporti della somma complessiva di euro 58.517.936,00,cosi ripartita: Euro 5.975.653,75 sul cap. 22095/2007, Euro 32.775.118,02 sul cap. 21515/2007e Euro 19.767.164,23 sul cap. 23755/2007.

A relazione dell’Assessore Borioli:

La Regione Piemonte, nell’ambito delle proprie competenze in materia di trasporto pubblico regionale e locale, ritiene opportuno perseguire obiettivi di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi. Tali obiettivi sono, tra altri, alla base della programmazione attuata, ai sensi della L.R. 1/2000 e s.m.i., attraverso l’adozione del Programma triennale regionale dei servizi.

Con D.G.R. n. 8-5296 del 19 febbraio 2007 è stato approvato il Programma triennale regionale dei servizi di trasporto pubblico locale per il periodo 1° gennaio 2007 - 31 dicembre 2009 che, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 1/2000, definisce tra l’altro le risorse da destinare all’esercizio e agli investimenti e la loro ripartizione tra le diverse modalità di produzione dei servizi.

Il miglioramento qualitativo dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma, secondo il su citato Programma, è conseguibile attraverso lo svecchiamento del parco rotabile adibito ai servizi di trasporto pubblico locale, l’introduzione di veicoli conformati ai più recenti standard ecologici (capaci di ridurre l’impatto sull’ambiente e conseguire gli obiettivi fissati dal “Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria” approvato con D.G.R. n. 66-3589 del 18 settembre 2006), moderni, confortevoli e più idonei alle esigenze dei cittadini.

Si ritiene strumento idoneo al conseguimento di tale miglioramento l’introduzione in servizio di autobus nuovi di fabbrica dotati di impianto sollevatore o pedana per disabili motori, impianto di climatizzazione, indicatori di linea e di percorso, sistema audiovisivo interno ed esterno di prossima fermata, che, nel rispetto della D.G.R. n. 31-3125 del 12 giugno 2006 “Definizione delle linee strategiche ed operative del programma di interventi per la riduzione delle emissioni e per la promozione del trasporto pubblico locale” (proposta congiuntamente dalla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale e dalla Direzione Trasporti), siano conformati a standard qualitativi caratterizzati dall’utilizzo delle migliori tecnologie e da bassi livelli di emissione.

L’Ordine del giorno n. 449 approvato dal Consiglio Regionale nella seduta dell’11 gennaio 2007 dà indicazione, per altro già recepita in ambito al Programma triennale regionale, di elevare gradualmente entro il 2010 con Deliberazione di Giunta Regionale il contributo per l’acquisto di nuovi autobus dal 50% al 70%.

La D.G.R. n. 31-3125 del 12 giugno 2006 ha stabilito linee strategiche ed operative volte a contenere e ridurre le emissioni in atmosfera prevedendo, tra l’altro, che i futuri provvedimenti per lo stanziamento di fondi regionali destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto pubblico locale dovranno contemplare come finanziabili esclusivamente tipologie di veicoli conformati a standard qualitativi caratterizzati dall’utilizzo delle migliori tecnologie e da bassi livelli di emissione:

- veicoli alimentati a metano, preferibilmente omologati EEV;

- veicoli ibridi dotati di motori a combustione interna preferibilmente omologati EEV;

- veicoli elettrici;

- in subordine, veicoli alimentati a gasolio, dotati di sistemi per la massima riduzione delle emissioni di particolato e di ossidi di azoto, preferibilmente omologati EEV.

La D.G.R. n. 66-3859 del 18 settembre 2006 prevede che, con decorrenza 1° gennaio 2010, possano circolare, se dedicati al trasporto pubblico locale, autobus a Basso Impatto Ambientale (Metano, Elettrici, ecc...), autobus con motorizzazione Euro 4 step 2 o successiva ed autobus con motorizzazione Euro 1 o successiva dotati di Filtro Anti-Particolato (FAP).

Il combinato disposto degli atti su citati presuppone che, entro il 1° gennaio 2010, gli autobus con motorizzazione pre Euro ed Euro 0 oggi circolanti vengano dismessi, che l’espletamento dei servizi di trasporto pubblico locale venga garantito attraverso l’immissione in servizio di veicoli nuovi conformati a standard qualitativi caratterizzati da bassi livelli di emissione, e che la Regione Piemonte sostenga l’onere finanziario derivante dall’acquisto dei nuovi autobus in misura percentuale crescente dal 50% al 70%.

Per quanto sopra, con successiva determinazione dirigenziale, verrà definito un piano di investimenti pluriennale che, vista la disponibilità di risorse ex L. 166/02 e di risorse regionali in ambito al bilancio di previsione 2007, nonché le disponibilità per il biennio 2008/2009 prefigurate da bilancio pluriennale regionale 2007/2009, provvederà al riparto e all’assegnazione delle medesime, tra gli Enti soggetti di delega, anche ai fini dell’indicazione delle risorse a ciascuno spettanti per gli inevstimenti negli Accordi di Programma per il triennio 2007-2009.

Il parco autobus adibito ai servizi di trasporto pubblico locale suscettibile di dismissione e l’esigenza di nuove immissioni saranno definite tenendo conto:

- del numero di autobus con motorizzazione pre Euro ed Euro 0 che, al 30 giugno 2006, risultavano nel parco veicoli degli Enti o Aziende di trasporto che svolgono servizi di trasporto pubblico locale per conto degli Enti soggetti di delega o di quelli con i quali le Province hanno sottoscritto Accordi di Programma ai sensi della L.R. 1/2000;

- di non conteggiare gli autobus nel parco di Aziende che svolgono in Piemonte servizio di TPL esclusivamente in subappalto in quanto non possono beneficiare del contributo regionale;

- che gli autobus, con motorizzazione pre Euro ed Euro 0, siano ripartiti ed assegnati agli Enti soggetti di delega ai sensi della L.R. 1/2000 tenendo conto dell’effettivo peso che ciascun Ente rappresenta sulla totalità dei servizi di TPL erogati dall’Azienda in Piemonte, valutato sulla base delle risultanze dell’istruttoria delle dichiarazioni delle Aziende sul personale impiegato nell’anno 2005;

- degli Enti o Aziende di trasporto che svolgono il servizio per gli Enti non soggetti di delega ai sensi della L.R. 1/2000 relativamente al territorio di propria competenza.

Per la quantificazione del costo dell’investimento necessario per l’approvigionamento dei nuovi veicoli, i bus preEuro ed Euro 0 suscettibili di dismissione, impiegati per i servizi di ciascun Ente soggetto di delega, dovranno essere distinti per tipologia (autobus interurbani, suburbani ed urbani) e per classe di lunghezza (Cortissimo, Corto, Medio, Normale, Lungo, Extra Lungo e Lunghissimo se trattasi di autobus interurbani, Cortissimo, Corto, Medio, Normale, Lungo e Snodato se trattasi di autobus suburbani); si dovrà ipotizzare che l’avvicendamento di ogni mezzo abbia luogo con un autobus nuovo, di analoga tipologia e classe di lunghezza; ai soli fini della definizione del costo dell’investimento si dovrà prevedere che i mezzi nuovi siano diesel con motorizzazione Euro 4, ciò al fine di porre ogni reltà territoriale in condizioni di omogeneità, rispetto all’articolazione delle reti distributive dei carburanti, e di uniformità rispetto alle classi tipologiche e di lunghezza dei mezzi

Per le finalità di cui sopra si farà riferimento ai “Costi unitari” riportati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, determinati sommando al costo unitario di base, eventualmente comprensivo del costo dell’impianto di climatizzazione dell’aria, il costo degli indicatori (di linea e di percorso del tipo a “led luminoso a scritta fissa, variabile non scorrevole e con sistema audiovisivo interno ed esterno di prossima fermata) ed il costo dell’attrezzatura per l’accessibilità delle persone diversamente abili.

Rispetto a quanto sopra, ai soli fini della ripartizione e assegnazione delle risorse, la misura dell’intervento finanziario pubblico sarà determinata, per ogni tipologia e classe di lunghezza quale sommatoria del:

- 60% del costo unitario di base del mezzo, eventualmente comprensivo del costo dell’impianto di climatizzazione, aumentato del costo degli indicatori di linea e di percorso del tipo a “led luminoso a scritta fissa, variabile non scorrevole e con sistema audiovisivo interno ed esterno di prossima fermata”;

- 100% del costo per l’impianto sollevatore disabili su carrozzella;

L’assunzione di una percentuale regionale di partecipazione all’investimento nella misura del 60% trova motivazione nella necessità di dare compimento al graduale incremento della medesima dal 50% fino al 70% entro il 2011.

Con successiva deliberazione della Giunta Regionale saranno approvati ulteriori criteri particolari e modalità di attuazione degli investimenti per il rinnovo del parco rotabile impiegato nell’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale.

L’art. 13 comma 2 della legge 1° agosto 2002, n. 166, al fine di permettere la prosecuzione degli investimenti nel settore dei trasporti di cui all’articolo 2, comma 5, della legge 18 giugno 1998, n. 194, favorendo la riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalla circolazione di mezzi adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, autorizza le Regioni a statuto ordinario a contrarre mutui o altre operazioni finanziarie.

Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 5 maggio 2003 assegna alla Regione Piemonte due limiti di impegno quindicennali rispettivamente di Euro 2.571.000,00 a partire dal 2003 e di Euro 3.428.000,00 a partire dal 2004.

A seguito della sottoscrizione di apposito contratto di mutuo tra la regione Piemonte e la Banca per la Finanza delle opere e delle Infrastrutture, in attuazione dei decreti di cui sopra, si è resa disponibile la somma di Euro 69.988.650,04.

Parte di tali risorse, per complessivi Euro 58.517.936,00, sono ora disponibili per le finalità in oggetto, sul bilancio 2007 ed in particolare, Euro 5.975.653,75 sul cap. 22095/2007, Euro 32.775.118,02 sul cap. 21515/2007e Euro 19.767.164,23 sul cap. 23755/2007.

Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà all’impegno ed al riparto e assegnazione delle su citate risorse tra gli altri Enti soggetti di delega ai sensi della L.R. 1/2000.

Per quanto sopra,

vista la L.R. 4 gennaio 2000 n. 1 e s.m.i.;

vista la L.R. 23 aprile 2007 n. 10;

vista la D.G.R. n. 8-5296 del 19 febbraio 2007;

vista la D.G.R. n. 31-3125 del 12 giugno 2006

vista la D.G.R. n. 66-3589 del 18 settembre 2006;

la Giunta regionale, unanime

delibera

di autorizzare la Direzione regionale Trasporti affinchè provveda, con determinazione dirigenziale, secondo i criteri e le modalità espresse in premessa, alla definizione di un piano di investimenti pluriennale per il rinnovo del parco autobus destinato ai servizi di trasporto pubblico locale;

di rimandare a successiva deliberazione della Giunta Regionale l’approvazione di criteri e modalità di dettaglio attuative per i piani di investimento in materiale rotabile da impiegarsi nell’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale;

di accantonare a favore della Direzione regionale Trasporti la somma complessiva di Euro 58.517.936,00, così ripartita: Euro 5.975.653,75 sul cap. 22095/2007, Euro 32.775.118,02 sul cap. 21515/2007 e Euro 19.767.164,23 sul cap. 23755/2007 (Acc. 101338, n. 101339 e n. 101340);

di autorizzare la Direzione regionale Trasporti a provvedere con apposite determinazioni dirigenziali all’impegno ed al riparto e assegnazione come stabilito ai punti precedenti.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 (omissis)