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Bollettino Ufficiale n. 39 del 27 / 09 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 10 settembre 2007, n. 28-6828

Art. 93, comma 2, lett. h) della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 e s.m.i.. Art. 49, comma 4, l.r. 51/97. Approvazione delle proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche degli Enti di gestione delle Aree protette regionali.

A relazione dell’Assessore De Ruggiero:

Visto l’art. 49, comma 4, della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51, che prevede che gli Enti strumentali e dipendenti dalla Regione provvedano periodicamente e comunque a scadenza triennale a presentare alla Giunta regionale, per l’approvazione, una proposta di rideterminazione della dotazione organica;

visto altresì l’art. 93, comma 2, lett. h), della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 e s.m.i., che dispone la competenza della Giunta regionale in merito alle determinazioni e modificazioni delle dotazioni organiche degli Enti di gestione delle aree protette di rilievo regionale;

visto l’art. 10, comma 1, lett. d), della legge regionale 22 marzo 1990, n. 12, che stabilisce in capo al Consiglio direttivo dell’Ente la competenza all’adozione dei provvedimenti relativi alla regolamentazione del personale;

considerato che i profili professionali e le relative mansioni del personale degli Enti di gestione delle aree protette regionali sono quelli approvati con la D.G.R. n. 47-584 del 25/7/2005;

visto l’art. 1, comma 557, della legge n. 296 del 27/12/2006 (legge finanziaria per l’anno 2007) che stabilisce che le disposizioni di cui all’art. 1, comma 98 della L. 311/2004 (legge finanziaria per l’anno 2005) e all’art. 1, commi da 198 a 206 della L. 266/2005 (legge finanziaria per l’anno 2006) sono disapplicate per gli Enti sottoposti al patto di stabilità interno, con ciò di fatto facendo venir meno i limiti previsti per le dotazioni organiche e per i reclutamenti del personale a tempo indeterminato;

visto altresì l’art. 1, comma 558, della legge n. 296 del 27/12/2006 il quale garantisce la possibilità, per gli Enti sottoposti alle regole del patto di stabilità interno, di procedere, nei limiti dei posti disponibili in organico, alla stabilizzazione di personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato, nel rispetto delle condizioni in esso previste;

vista la legge regionale n. 9 del 23/4/2007 (legge finanziaria per l’anno 2007) la quale all’art. 32 contiene disposizioni in materia di personale degli Enti strumentali di gestione delle aree protette regionali, in particolare nella parte in cui si stabilisce che la spesa regionale determinata ai fini del rispetto del patto di stabilità nazionale è computata includendo i trasferimenti agli Enti strumentali di gestione delle aree protette regionali, con ciò significando che le spese del personale oggetto di trasferimento regionale debbono considerarsi incluse nel patto di stabilità nazionale;

visto il protocollo d’intesa per la contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale degli Enti di gestione delle aree protette - tredicesimo accordo - siglato in data 6/6/2007 nel quale si stabilisce di dare corso al processo di stabilizzazione del personale precario degli Enti di gestione delle aree protette regionali in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 558, della legge finanziaria nazionale per l’anno 2007 già richiamata;

dato atto che nel richiamato protocollo d’intesa si stabilisce altresì che al fine di favorire il processo di stabilizzazione si procederà a valutare eventuali proposte di modificazione delle dotazioni organiche vigenti, da presentarsi entro il termine perentorio del 15/7/2007;

considerato che entro il termine richiamato sono pervenute agli uffici regionali competenti per materia numerose proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche attualmente vigenti, approvate dai Consigli direttivi dei rispettivi Enti di gestione, talune di esse finalizzate al processo di stabilizzazione del personale precario, così come sopra descritto, altre tese soltanto alla riorganizzazione del personale;

ritenuto di dover prendere in considerazione tutte le proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche pervenute, siano esse esclusivamente finalizzate alla stabilizzazione del personale precario, o siano invece finalizzate alla riorganizzazione dell’assetto del personale;

visti i provvedimenti degli Enti di gestione sotto elencati:

- Ente di gestione del parco naturale delle Capanne di Marcarolo: DCD n. 15 del 24/7/2007: “Ratifica della DGE n. 47/2007: ”Proposta di rideterminazione della dotazione organica vigente dell’Ente parco ai sensi dell’art. 93, comma 2, lettera h), della l.r. 44/2000 e s.m.i." “;

- Ente di gestione del sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po-tratto cuneese: DCD n. 17 del 5/12/2006: “ Revisione dotazione organica del personale dell’Ente parco”;

- Ente di gestione dei parchi e delle riserve del Lago Maggiore: DCD n. 38 del 16/7/2007: “Stabilizzazione del personale precario in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 1, c. 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Richiesta di modificazione della pianta organica approvata dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 43-2474 del 28/3/2006 e con D.G.R. n. 6-2696 del 27/4/2006";

- Ente di gestione del parco del Ticino: DCD n. 11 del 20/6/2007: “Approvazione modifica dotazione organica”;

- Ente di gestione del parco regionale La Mandria: DCD n. 15.02 del 16/7/2007: “Servizio personale - L. 296/2006 - commi 557 e 558 - rideterminazione dotazione organica - proposta alla Giunta regionale”;

- Ente di gestione del parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand: DCD n. 5 del 27/4/2007: “Modifica della pianta organica del personale - provvedimenti”;

- Ente di gestione del sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po-tratto torinese: DCD n. 6 del 9/7/2007: “Approvazione proposta di nuova pianta organica dell’Ente di gestione”;

- Ente di gestione del parco naturale della Val Troncea: DCD n. 7 del 4/7/2007: “Approvazione variazione della pianta organica dell’Ente, in funzione della stabilizzazione prevista dalla legge finanziaria 2007, del personale precario che ha prestato servizio per almeno tre anni nel quinquennio 2002-2006";

- Ente di gestione della riserva naturale speciale del Sacro Monte di Varallo: DCD n. 1 del 30/5/2007: “Modifica pianta organica della riserva. Sostituzione di un posto vacante da guardiaparco (categoria C) con un posto da istruttore tecnico (addetto al restauro di beni culturali)”;

effettuata un’approfondita istruttoria sulle proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche presentate;

dato atto che i provvedimenti adottati dagli Enti di gestione, (anche alla luce di quanto dagli stessi certificato) messi a confronto con le dotazioni organiche attuali, rispettano il principio previsto dalla legge finanziaria 2007 di invarianza della spesa, per ciò che concerne le modifiche delle dotazioni organiche funzionali alle stabilizzazioni;

dato atto pertanto che, in relazione all’istruttoria condotta, e sulla base di quanto sopra detto le dotazioni organiche degli Enti di gestione sopra richiamati possono essere approvate come di seguito specificato:



ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE DELLE CAPANNE DI MARCAROLO

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O. APPROVATA
D    funzionario amministrativo    2 (di cui 1 al 50%)    1    1
D    Funzionario tecnico    4    4    4
D    Funz. Resp. Settore vigilanza    1    1    1
C    istruttore amministrativo    2    3 (di cui 1 al 67%)    3 (di cui 1 al 67%)
C    Istruttore tecnico    1    1    1
C    Guardiaparco agente di vigilanza    8 (di cui 3 all’83%)    8 (di cui 3 all’83%)    8 (di cui 3 all’83%)
B    Esecutore tecnico    2    2    2
B    esecutore amministrativo    1    1 al 92%    1 al 92%
TOTALE        21    21    21

PER UN TOTALE DI 21 UNITA’


ENTE DI GESTIONE DEL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO TRATTO CUNEESE


CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    2    2    2
D    Funzionario tecnico    3    3    3
D    Funz. Resp. settore vigilanza    1    1    1
D    Funzionario di vigilanza    -    1    1
C    istruttore amministrativo    3    3    3
C    Istruttore tecnico    3    3    3
C    Guardiaparco agente di vigilanza    8 (di cui 2 al 50%)    7 (di cui 2 al 50%)    7 (di cui 1
                al 50% ed 1 al 47%)
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1    1
B    Esecutore tecnico    2    2    2
B    esecutore amministrativo    2 (di cui 1 al 37%)    2 (di cui 1 al 26,7%)    2 (di cui 1 al 30%)
TOTALE        26    26    26

PER UN TOTALE DI 26 UNITA’



Nel caso sopra descritto si è assentito alla creazione di un posto di categoria D, profilo professionale “funzionario di vigilanza”, poiché tale figura professionale prevede una funzione di programmazione, organizzazione e coordinamento dell’attività del personale assegnato, ferma restando la presenza del responsabile dell’intero settore di vigilanza, e rispetta le proporzioni del personale di vigilanza di categoria D rispetto a quello di categoria C che sono state fissate in sede di trattativa sindacale di livello territoriale in occasione dei passaggi automatici in categoria D del personale di vigilanza, che si richiamano integralmente. La percentuale di copertura richiamata per il posto di categoria B, profilo professionale “esecutore amministrativo” (26,7%) non è assentibile poichè il vigente CCNL del 14/9/2000 (code contrattuali) prevede che la durata della prestazione lavorativa del servizio a tempo parziale non può essere inferiore al 30% di quella a tempo pieno.



ENTE DI GESTIONE DEI PARCHI E DELLE RISERVE NATURALI DEL LAGO MAGGIORE

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    1    1    1
D    Funzionario tecnico    2    2    2
D    Funz. Resp. settore vigilanza    1    1    1
C    istruttore amministrativo    1    2    2
C    Guardiaparco agente di vigilanza    5 (di cui 1 al 10%)    5 (di cui 1all’80%)    5 (di cui 1 all’80%)
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1    1
B    Esecutore tecnico    3 (di cui 1 all’89%)    1    1
TOTALE        15    14    14

PER UN TOTALE DI 14 UNITA’



Nel caso sopra descritto si dà atto del fatto che l’inserimento in dotazione organica di una ulteriore figura professionale di categoria C, professionale “istruttore amministrativo” è finalizzata alla stabilizzazione di personale precario di tale categoria e profilo professionale che ha prestato servizio a tempo determinato presso l’Ente.

ENTE DI GESTIONE DEL PARCO DEL TICINO

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O.APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    1    1    1
D    Funzionario tecnico    3    3    3
D    Funz. Resp. settore vigilanza    1    1    1
D    Funzionario di vigilanza    -    1    1
C    istruttore amministrativo    1    1    1
C    Istruttore tecnico    2 (di cui 1 al 13%)    1    1
C    Guardiaparco agente di vigilanza    11    11    11
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1    1
B    Esecutore tecnico    4    3    3
B    Esecutore amministrativo    2    2    2
TOTALE        27    26    26

PER UN TOTALE DI 26 UNITA’



Nel caso sopra descritto si è assentito alla creazione di un posto di categoria D, profilo professionale “funzionario di vigilanza”, poiché tale figura professionale prevede una funzione di programmazione, organizzazione e coordinamento dell’attività del personale assegnato, ferma restando la presenza del responsabile dell’intero settore di vigilanza, e rispetta le proporzioni del personale di vigilanza di categoria D rispetto a quello di categoria C che sono state fissate in sede di trattativa sindacale di livello territoriale in occasione dei passaggi automatici in categoria D del personale di vigilanza, che si richiamano integralmente. Si dà atto inoltre che nel caso di specie il posto di responsabile di vigilanza è coperto da un dipendente da anni in aspettativa sindacale, pertanto di fatto l’Ente è sprovvisto della figura di responsabile di vigilanza in servizio. Risulta necessario provvedere alla copertura di un posto di categoria D di vigilanza con funzioni di coordinamento degli altri dipendenti.



ENTE DI GESTIONE DEI PARCHI E DELLE RISERVE NATURALI DEL CANAVESE

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1
D    funzionario amministrativo    2    1
D    Funzionario tecnico    1    2
D    Funz. Resp. settore vigilanza    1    1
C    istruttore amministrativo    1    1
C    Guardiaparco agente di vigilanza    4 (di cui 1 al 18%)    4 (di cui 1 al 30%)
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1
B    Esecutore tecnico    1    1
B    Esecutore amministrativo    1    1
TOTALE        13    13


PER UN TOTALE DI 13 UNITA’



Nel caso di specie la modificazione è regionale e nasce dalla verifica di un errore commesso dall’Ente in sede di proposta della precedente dotazione organica, laddove si prevedeva l’esistenza di una sola figura di categoria D, profilo professionale “funzionario tecnico” con la presenza in servizio di due unità. La presente approvazione riconduce a regime la situazione della dotazione organica rispetto allo stato di servizio.

Si è inoltre stabilito di portare al 30% la percentuale di copertura prevista per un guardiaparco, agente di vigilanza, in ossequio alle previsioni del CCNL che prevede che la durata della prestazione lavorativa del servizio a tempo parziale non possa essere inferiore al 30% di quella a tempo pieno. Pertanto, rispetto quanto prima stabilito, sono state riviste le percentuali di copertura previste riportandole al limite contrattuale previsto.

ENTE DI GESTIONE DEL PARCO REGIONALE LA MANDRIA


CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    2    2    2
D    funzionario amministrativo    7    8 (di cui 1 in D3)    8 (di cui 1 in D3)
D    Funzionario tecnico    11    12 (di cui 4 in D3)    12 (di cui 4 in D3)
D    Funz. Resp. settore vigilanza    1    1    1
D    Funzionario di vigilanza    5    6    5
C    istruttore amministrativo    8    9    9
C    Istruttore tecnico    15 (di cui 1 al 54%,    11 (di cui 1 al 60%,
        2 al 50% e 2 al 10%)     1 al 15% ed 1 al 10%)    11 (di cui 2 al 30%)
C    Guardiaparco agente di vigilanza    16 (di cui
        1 al 50% e 1 al 40%)    16    16
B3    Esecutore tecnico professionale    15 (di cui 2 al 10%)    14 (di cui 5 al 10%)    14 (di cui 5 al 30%)
B    Esecutore tecnico    2    3    3
B    Esecutore amministrativo    4 (di cui 1 al 10%)    4 (di cui 1 al 10%)    3
TOTALE        86    86    84

PER UN TOTALE DI 84 UNITA’



Nel caso sopra descritto non si è assentito alla creazione di un ulteriore posto di categoria D, profilo professionale “funzionario di vigilanza”, poiché tale figura professionale prevede una funzione di programmazione, organizzazione e coordinamento dell’attività del personale assegnato, ferma restando la presenza del responsabile dell’intero settore di vigilanza, e non rispetta le proporzioni del personale di vigilanza di categoria D rispetto a quello di categoria C che sono state fissate in sede di trattativa sindacale di livello territoriale in occasione dei passaggi automatici in categoria D del personale di vigilanza, che si richiamano integralmente. Le percentuali di copertura richiamate per i posti di categoria B, profilo professionale “ esecutore tecnico professionale” (10%) e di categoria C, profilo professionale “istruttore tecnico” (10% e 15%) non sono assentibili poichè il vigente CCNL del 14/9/2000 (code contrattuali) prevede che la durata della prestazione lavorativa del servizio a tempo parziale non può essere inferiore al 30% di quella a tempo pieno. Pertanto, rispetto alle richieste formulate, sono state riviste le percentuali di copertura previste riportandole al limite contrattuale previsto.



ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE DEL GRAN BOSCO DI SALBERTRAND

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA     D.O.APPROVATA
DIRIGENTE    Direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    1    1    1
D    Funzionario tecnico    1    1    1
D    Funz. Resp. settore vigilanza    1    1    1
D    Funzionario di vigilanza    1    1    1
C    istruttore amministrativo    1    1    1
C    Istruttore tecnico    1    2    2
C    Guardiaparco agente di vigilanza    7    6    6
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1    1
B    Esecutore tecnico    4 (di cui 1 al 78%)    4 (di cui 1 al 78%)    4 (di cui 1 al 78%)
B    Esecutore amministrativo    1    1    1
TOTALE        20    20    20

PER UN TOTALE DI 20 UNITA’


ENTE DI GESTIONE DEL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO - TRATTO TORINESE

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    1    1    2
D    Funzionario tecnico    4    4 (di cui 1 in D3)    4 (di cui 1 in D3)
D    Funz. Resp. Settore vigilanza    1    1    1
D    Funzionario di vigilanza    1    2    1
C    istruttore amministrativo    3    5    5
C    Istruttore tecnico    3 (di cui 2 al 50%)    4 (di cui 1 al 71%    4 (di cui 1 al 71%
            ed 1 al 51%)    ed 1 al 51%)
C    Guardiaparco agente di vigilanza    7    5 (di cui 2 al 51%)    5 (di cui 2 al 51%)
B    Esecutore amministrativo    3 (di cui 1 al 50%)    1    1
TOTALE        24    24    24

PER UN TOTALE DI 24 UNITA’



Nel caso sopra descritto non si è assentito alla creazione di un ulteriore posto di categoria D, profilo professionale “funzionario di vigilanza”, poiché tale figura professionale prevede una funzione di programmazione, organizzazione e coordinamento dell’attività del personale assegnato, ferma restando la presenza del responsabile dell’intero settore di vigilanza, e non rispetta le proporzioni del personale di vigilanza di categoria D rispetto a quello di categoria C che sono state fissate in sede di trattativa sindacale di livello territoriale in occasione dei passaggi automatici in categoria D del personale di vigilanza, che si richiamano integralmente, e che in particolare prescrivono un rapporto massimo di 1 a 6 tra “funzionari di vigilanza” ed “agenti di vigilanza”. Si è ritenuto invece di inserire nella struttura organizzativa dell’Ente una figura professionale di categoria D che completi la struttura amministrativa, che esperienze recenti hanno dimostrato necessaria ai fini della gestione del complesso iter burocratico amministrativo imposto dalle normative degli ultimi anni.



ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE DELLA VAL TRONCEA

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA     D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    1    1    1
D    Funz. Resp. Settore vigilanza    1    1    1
C    istruttore amministrativo    2    2    2
C    Istruttore tecnico    1    1    1
C    Guardiaparco agente di vigilanza    5    6    6
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1    1
B    Esecutore tecnico    1 (al 50%)    -    -
B    Esecutore amministrativo    1 (al 50%)    -    -
TOTALE        14    13    13

PER UN TOTALE DI 13 UNITA’


ENTE DI GESTIONE DELLA RISERVA NATURALE SPECIALE DEL SACRO MONTE DI VARALLO

CATEGORIA    PROFILO PROFESSIONALE    D.O. ATTUALE    D.O. PROPOSTA    D.O. APPROVATA
DIRIGENTE    direttore    1    1    1
D    funzionario amministrativo    1    1    1
D     Funzionario tecnico    -    -    1
D    Funz. Resp. Settore Vigilanza    1    1    1
C    istruttore amministrativo    1    1    1
C    Istruttore tecnico    1    2    2
C    Guardiaparco agente di vigilanza    2    1    1
B3    Esecutore tecnico professionale    1    1    1
B    Esecutore tecnico    2 (di cui 1 al 24%)    2 (di cui 1 al 24%)    2 (di cui 1 al 30%)
B    Esecutore amministrativo    1    1    1
TOTALE        11    11    12


PER UN TOTALE DI 12 UNITA’



Nel caso di specie si è ritenuto di incrementare la presenza di figure tecniche al fine del perseguimento delle finalità proprie dell’Ente, tra le quali l’attività di conservazione e valorizzazione dell’ingente patrimonio artistico-architettonico gestito dall’Ente, anche in ragione del recente ingresso del Sacro Monte nella lista del patrimonio di interesse mondiale dell’ UNESCO. Si è inoltre stabilito di portare al 30% la percentuale di copertura prevista per un esecutore tecnico, in ossequio alle previsioni del CCNL che prevede che la durata della prestazione lavorativa del servizio a tempo parziale non possa essere inferiore al 30% di quella a tempo pieno. Pertanto, rispetto alle richieste formulate, sono state riviste le percentuali di copertura previste riportandole al limite contrattuale previsto.

ritenuto di informare in proposito le organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del vigente CCNL;

tutto ciò premesso,

visto il D. lgs 30 marzo 2001, n. 165 (T.U. sul pubblico impiego);

visto l’art. 49, comma 4, della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;

in attuazione dei disposti di cui all’art. 93, comma 2, lett. h) della legge regionale 26 aprile 2000 n. 44 e s.m.i.;

la Giunta Regionale, a voti unanimi,

delibera

- di approvare le proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche degli Enti di gestione delle aree protette regionali così come dettagliate nella parte in premessa del presente provvedimento;

- di sottolineare che la dotazione organica, così come approvata, non comporta l’automatica autorizzazione alla copertura dei posti ancora disponibili, poiché la copertura di ogni singola posizione deve essere autorizzata con apposita determinazione del dirigente regionale competente, previa la necessaria verifica della relativa disponibilità finanziaria;

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 (omissis)