Provincia di Cuneo
Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento di valutazione di compatibilità ambientale ai sensi del D. Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. 14.12.1998, n. 40. Progetto di derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal Torrente Casotto in comune di Pamparato. Proponente: S. Michele s.r.l., Via dei Giroli, 3 - 25085 Gavardo (BS)

In data 06 Settembre 2007 il Sig. Bonomini Pietro in qualità di legale rappresentante della Società S. Michele s.r.l., con sede legale in Località La Perla, Vivemmo di Pertica Alta (BS) e sede operativa in Gavardo (BS), Via dei Giroli n. 3, ha presentato alla Provincia di Cuneo istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale, completa dei relativi allegati, relativamente al progetto di derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal Torrente Casotto in Comune di Pamparato (prot. generale di ricevimento n. 47064 in data 06.09.2007; pervenuto all’Ufficio Deposito Progetti in data 07.09.2007 con n. ord. 32/VAL/2007).

Il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “La Stampa”, pubblicato in data 06.09.2007.

Dal giorno 07.09.2007 la documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 30, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta all’Ufficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data della pubblicazione a mezzo stampa dell’annuncio di avvenuto deposito - e cioè entro il 20.10.2007 - e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 90 giorni dalla data di pubblicazione a mezzo stampa dell’annuncio di avvenuto deposito e cioè in data 04.12.2007, fatto salvo quanto previsto all’art. 26, comma 4, all’art. 29, commi 3 e 5 e all’art. 44 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..

Ai sensi dell’art.12, comma 7, L.R. 40/98 e s.m.i., qualora il giudizio di compatibilità ambientale non sia espresso nei termini fissati, la Ditta proponente potrà segnalare l’inerzia alla Regione Piemonte che inviterà questa Provincia ad emanare il provvedimento nel termine di trenta giorni.

Decorso inutilmente tale termine, la Regione stessa agirà in via sostitutiva nel termine di sessanta giorni.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è il Dott. Ing. Fabrizio Cavallo, Dirigente dell’Area Funzionale del Territorio; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dell’Ufficio Deposito Progetti.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni o al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni dalla notifica dell’atto.

Il Dirigente
dell’Area Funzionale del Territorio
Fabrizio Cavallo