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Bollettino Ufficiale n. 38 del 20 / 09 / 2007

Codice 14.7
D.D. 25 giugno 2007, n. 417

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Ornavasso - Comune: Ornavasso (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazione parete rocciosa in localita’ Boden a protezione della strada comunale San Bartolomeo”.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Ornavasso (VB), con sede in Piazza Municipio n. 10, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di sistemazione parete rocciosa in località Boden a protezione della strada comunale San Bartolomeo su terreni in Comune di Ornavasso, correttamente individuati dalla documentazione tecnico progettuale, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti,.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. gli interventi a carico della vegetazione arborea ed arbustiva (abbattimento, dicioccamento, potatura, spalcatura, ecc) dovranno essere limitati allo stretto indispensabile per la realizzazione del progetto, realizzati a regola d’arte, secondo le buone norme selvicolturali, senza provocare danni alla vegetazione limitrofa, alla fauna eventualmente presente e all’ambiente circostante;

2. il materiale prodotto dalle sramature, dal dicioccamento e/o dal taglio della vegetazione arborea ed arbustiva dovrà essere asportato dalle zone di intervento e conferite presso luoghi idonei, subito dopo l’avvenuto abbattimento;

3. per le aree di cantiere, di deposito temporaneo, di stoccaggio dei materiali, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito l’esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere previsto, l’immediato ripristino morfologico e vegetativo;

4. le superfici rappresentate da terreno smosso, le aree circostanti oggetto di sistemazione, dovranno essere opportunamente profilate, ragguagliate, consolidate nel più breve tempo possibile nonché ove necessario trattenute con opere di ingegneria naturalistica; dovranno comunque avvenire in tempi strettamente connessi al completamento delle opere, nonché essere effettuati facendo ricorso alle più moderne tecniche bioingegneristiche ed essere diretti e seguiti da tecnico specializzato in materia onde garantire la buona riuscita delle operazione;

5. dovrà essere posta particolare attenzione affinché il materiale movimentato non venga fatto rotolare a valle con conseguente interessamento l’alveo del rio San Carlo;

6. tutto il materiale prodotto durante i lavori e che per le sue caratteristiche è classificato come rifiuto dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

7. la Direzione lavori dovrà comunicare al Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Verbania l’esatta destinazione di conferimento di cui al punto 6);

8. l’eventuale eliminazione di rifiuti o di materiale di vario genere dovrà essere effettuata nel rispetto di quanto previsto dalle normative sui rifiuti e sulla tutela ambientale;

9. dovranno essere predisposte tutte le misure atte a scongiurare il rischio di emissione di sostanze inquinanti le acque del rio San Carlo da parte di mezzi di cantiere (oli e idrocaburi in genere, residui bituminosi e cementizi, ecc) pertanto, dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l’assorbimento di eventuali sversamenti accidentali, anche sul terreno;

10. nell’esecuzione generale dell’opera di porre particolare cura ed attenzione nella scelta ed impiego dei materiali, così da non turbare l’equilibrio del contesto ambientale con elementi di disturbo, con speciale riguardo ai metodi di lavorazione, mantenendo intatte le caratteristiche tipiche della zona;

11. per eventuali varianti del progetto originario, dovrà essere presentata apposita istanza ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45 ed inviata agli Enti istruttori per il rilascio del necessario atto autorizzativo;

12. restano salve le disposizioni più restrittive risultanti dall’applicazione delle specifiche norme di tutela ambientale, essendo le superfici d’intervento sottoposte al vincolo ai sensi del D.lgs. 22.01.2004 n. 42 art. 142;

13. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e nel rispetto della normativa tecnica di settore;

14. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni nella relazione Geologico-Tecnica allegata alla documentazione progettuale ;

15. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

16. si dovrà provvedere a una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

17. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

18. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in loco in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate;

I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità del provvedimento urbanistico autorizzativi e comunque non oltre 4 anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di pubblica utilità.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale vicario
Andrea Ezio Canepa