Provincia di Alessandria

Determinazione dirigenziale n. 403/93478 del 28/06/2007. Ditta S.A.T.A.P. S.p.A. Concessione di derivazione di acque sotterranee ad uso civile (irrigazione aree verdi e antincendio) in comune di Alessandria

Il Dirigente di Direzione

(omissis)

determina

a) di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi ed ogni altra eventuale autorizzazione prescritta dalla legislazione vigente, la concessione di derivazione di acque sotterranee tramite un pozzo in Comune di Alessandria ad uso civile (irrigazione aree verdi e antincendio) a favore della S.A.T.A.P. S.p.A. La concessione è accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dalla data della presente Determinazione Dirigenziale, nella misura massima di l/s 1,7 e media di l/s 0,05.

b) di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto, alla cui osservanza è subordinato l’esercizio della medesima, regolarmente sottoscritto tra le parti in data 25/06/2007, costituente parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale e conservato agli atti.

Il concessionario si impegna , in particolare:

- a corrispondere alla Regione Piemonte, anticipatamente a decorrere dal 01/01/2007 di anno in anno nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 gennaio dell’anno di riferimento, il canone stabilito nella misura di legge;

- ad applicare alla struttura esterna dell’opera di captazione in modo inamovibile, visibile e riconoscibile la targa assegnata (Codice Univoco AL P 04988) ed a mantenerla in buono stato di conservazione.

(omissis)

Il Dirigente Direzione
Tutela e Valorizzazione Ambientale
Protezione Civile
Giuseppe Puccio

Estratto del disciplinare:

Art. 6 - Condizioni particolari cui dovra’ soddisfare la derivazione

(omissis)

E’ fatta salva per l’Amministrazione concedente, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, la possibilità di rimodulare la portata assentita o di introdurre disposizioni che tengano conto della necessità di assicurare l’equilibrio tra i prelievi e la capacità di ricarica degli acquiferi, qualora se ne manifesti la necessità a seguito dell’adozione dei piani di tutela.

Il Responsabile del Servizio
Mario Gavazza