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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 37

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2007, n. 19-6647

Riorganizzazione e razionalizzazione delle attivita’ di laboratorio analisi . Prime indicazioni alle Aziende Sanitarie Regionali.

A relazione della Presidente Bresso e dell’Assessore Artesio:

Nell’ultimo decennio la potenzialità e di conseguenza il ruolo dei laboratori di analisi sono profondamente cambiati: nuove tecnologie analitiche ed informatiche hanno permesso di raggiungere traguardi impensabili fino a poco tempo fa. D’altro canto la necessità di ottimizzare l’utilizzo di risorse impone innanzitutto di individuare criteri di confronto e di valutazione delle attività che escano dalla logica della singola realtà e si collochino in un contesto assai più ampio, per creare un’effettiva “rete” dei presidi sanitari.

Già alcuni anni orsono gli Uffici regionali si erano posti come finalità di ottimizzare le risorse dei laboratori del Piemonte attraverso l’uso di indicatori, come presupposto della definizione di un controllo di gestione e di una rete regionale dell’attività. Il primo passo per transitare dalla situazione attuale ad un modello più efficiente di sanità è la dotazione di strumenti e criteri di misurazione della quantità e della qualità delle prestazioni fornite, che siano basati, però, anche sul consenso e la collaborazione degli operatori. Infatti, se da un lato la recessione economica limita fortemente le risorse a disposizione, dall’altro le esigenze e le aspettative dei cittadini in termini di salute non possono che aumentare, soprattutto grazie ad una informazione più diffusa e capillare.

Il processo di riorganizzazione e di razionalizzazione dei servizi di analisi cliniche sul territorio regionale deve rispondere pertanto alla necessità di garantire l’efficienza dei servizi contestualmente al contenimento della spesa. Tale processo, legato nei suo sviluppi alla disponibilità di sempre nuove soluzioni tecnologiche, deve essere governato per contribuire al mantenimento della salute della popolazione e, al contempo, deve promuovere un modello organizzativo che abbia tra gli obiettivi principali l’appropriatezza delle prestazioni.

La razionalizzazione della rete dei laboratori del Piemonte è strettamente correlata alla presenza e distribuzione delle strutture ospedaliere sul territorio, al fabbisogno di assistenza a cui sono deputate, al tasso di ospedalizzazione degli abitanti afferenti al singolo territorio. Le indicazioni contenute nell’allegato documento al presente provvedimento, fanno riferimento in larga misura all’attuale rete degli Ospedali, tuttavia contengono numerosi elementi innovativi derivanti dalla revisione dell’attività diagnostica dei laboratori regionali e si caratterizzano per una notevole flessibilità che consentirà un rapido adeguamento del piano in base alle variazioni della rete degli ospedali.

Tenendo conto delle evidenze emerse dall’analisi dei dati dell’attività diagnostica dei laboratori piemontesi e in relazione alla tipologia delle prestazioni dei singoli laboratori, ai volumi di attività, all’andamento delle richieste e ai cambiamenti organizzativi già in atto, il piano di razionalizzazione prevede:

- laboratori di base, con attività di analisi di tipo B, con una buona diffusione territoriale;

- laboratori tipo “core” che eseguono analisi tipo B e C, in numero limitato sul territorio;

- laboratori specialistici centralizzati che eseguono analisi di tipo B, C e S o laboratori monospecialistici.

I laboratori B e C dovranno lavorare in interazione e interscambio anche di personale.

L’intenzione che attende tale articolazione è quella di ridurre il numero di laboratori che effettuano esami specialistici al fine di razionalizzare e concentrare le risorse e le competenze professionali in un numero inferiore di laboratori, che garantiscano però appropriatezza e qualità.

I principi e i criteri sopra descritti che portano alla riorganizzazione della rete dei laboratori di analisi, tengono conto di quanto disposto sia dalla L. n. 296/2006 art. unico, comma 796, lettera o) (Legge Finanziaria 2007), sia da quanto contenuto nella proposta di Piano Socio-Sanitario Regionale 2006-2010 di cui alla D.G.R. n. 59-2531 del 3.4.2006.

Premesso quanto sopra descritto e ritenuta necessaria l’elaborazione di criteri ed indirizzi per il riordino dell’attività di Diagnostica di laboratorio, tenuto conto di quanto disposto con D.G.R. n. 43-2860 del 15.5.2006 che ha approvato i principi, criteri, le modalità per l’attivazione e la gestione di gruppi di lavoro finalizzati all’elaborazione di linee di indirizzo progettuale e programmatico in ambito sanitario.

Considerato che con Determinazione n. 203 del 12.9.2006 del Direttore Regionale della Programmazione Sanitaria è stato istituito un gruppo di lavoro per la definizione in ambito regionale di apposite strategie di azione e specifici programmi di intervento nell’ambito del Servizio di “Laboratorio Analisi”.

Considerato, altresì, che il gruppo di lavoro, in attuazione dei criteri stabiliti dalla predetta determinazione dirigenziale, nel definire una metodologia di lavoro, oltre a prevedere specifici momenti di approfondimento con i competenti Settori dell’Assessorato, al fine di garantire un raccordo con l’attività svolta dagli stessi, ha ritenuto di avvalersi della collaborazione di ulteriori professionisti pubblici operanti all’interno del Servizio Sanitario Regionale nell’ambito dei Servizi di Laboratorio di analisi.

Considerato, altresì che, i lavori si sono conclusi entro i termini disposti dalla citata DD. n. 203/06 e che hanno portato all’elaborazione di un documento tecnico coerente con i principi ed i criteri illustrati in premessa.

Premesso quanto sopra, il relatore propone alla Giunta Regionale di recepire il documento elaborato quale prima indicazione alle Aziende Sanitarie Regionali in materia di riorganizzazione razionalizzazione delle attività di laboratorio analisi nella Regione Piemonte, quale modello di attuazione graduale delle modalità operative descritte nell’Allegato al presente provvedimento.

Vista la L. n. 296/2006, art. unico, comma 796, letta o);

vista la D.G.R. n. 59-2531 del 3.4.2006;

vista la D.G.R. n. 43-2860 del 15.5.2006;

vista la D.G.R. n. 59-6349 del 6.7.2007;

vista la D.D. n. 203 del 12.9.2006;

la Giunta Regionale, a voti unanimi,

delibera

- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il documento di cui all’Allegato al presente provvedimento, del quale ne costituisce parte integrante e sostanziale, quale prime indicazioni alle Aziende Sanitarie Regionali in materia di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività di laboratorio analisi nella Regione Piemonte;

- di stabilire che i Direttori delle Aziende Sanitarie Regionali recepiscano entro il 2007, all’interno del Piano strategico e di riqualificazione dell’assistenza e di riequilibrio finanziario delle ASR (PRR) il documento, di cui al punto precedente, quale strumento centrale per la riorganizzazione delle attività di laboratorio analisi e formulino specifica progettazione in merito da presentare all’Assessorato alla Tutela della Salute e della Sanità, individuando azioni e conseguenti modalità e tempistica di realizzazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato