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Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 3 settembre 2007, n. 15-6767

L.R. 14 aprile 2003 n. 7. Criteri per l’erogazione dei contributi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile - Anno 2007.

A relazione dell’Assessore Caracciolo:

Premesso che la Regione Piemonte, riconoscendo nel volontariato organizzato finalizzato alla Protezione Civile una rilevante espressione della solidarietà umana, sociale e di partecipazione dei cittadini alle attività finalizzate alla previsione, alla prevenzione e all’intervento nei casi di emergenza e di eventuali calamità, nell’ambito del proprio territorio, ne favorisce la qualificazione e lo sviluppo anche in accordo con gli Enti Locali territoriali;

dato atto che il sistema dei contributi, che vede la Regione non direttamente coinvolta nella realizzazione di tali progetti e iniziative, ha rappresentato nel tempo una efficace modalità operativa per dare spazio, da un lato all’iniziativa e alla progettualità delle singole organizzazioni di volontariato a livello locale, e dall’altro, soprattutto a seguito di una maturata consapevolezza organizzativa, a iniziative e progettualità proposte da raggruppamenti tematici o territoriali delle singole organizzazioni, in stretta collaborazione con gli Enti Locali territoriali;

visto l’art. 1 della L.R. 14 Aprile 2003 n. 7 recante “Disposizioni in materia di Protezione Civile” finalizzate all’indirizzo, alla gestione ed al controllo del sistema regionale di protezione civile al fine di ottimizzare la qualità preventiva e d’intervento migliorando l’efficienza e l’efficacia dell’azione pubblica;

visto il D.L. 7 Settembre 2001 n. 343 recante “disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte all’attività di Protezione Civile” convertito nella legge 9 Novembre 2001 n. 401 che all’art. 5 assume , tra l’altro, quali principi informatori, la tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi;

visto l’art. 70 comma 1 lett. a) della L.R. 26 Aprile 2000 n. 44 che dispone l’esercizio unitario a livello regionale delle attività di indirizzo e controllo del sistema regionale di Protezione Civile al fine di ottimizzare la qualità preventiva e d’intervento dell’azione pubblica rispetto alle conseguenze derivanti da eventi calamitosi;

considerato che, ai sensi dell’art. 19 della L.R. 17 aprile 2003 n. 7, alla Regione viene attribuito il compito di assicurare al volontariato la più ampia partecipazione alle attività di protezione civile, stimolandone la crescita e favorendone l’impiego anche tramite il finanziamento delle attività;

verificato che l’art. 13 del “Regolamento regionale del volontariato di protezione civile” approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 ottobre 2004, n. 9/R, prevede che la Regione Piemonte favorisca la crescita del volontariato nelle sue varie forme di aggregazione mediante la concessione di contributi per progetti specifici;

viste le linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995, nelle quali si prevede che le associazioni di volontariato operino mantenendo uno stretto contatto con le autorità locali e in particolare con i Sindaci ed i Prefetti;

considerato che l’abbigliamento tecnico, uniformato secondo le caratteristiche tecniche concordate tra Regione e coordinamenti provinciali, è stato approvato con determina dirigenziale n. 192 del 22/02/05, pubblicata sul B.U.R. n. 09 del 03/03/05;

ritenuto opportuno assicurare, ai soggetti beneficiari di contributi, l’adozione di criteri e procedure volti ad offrire pari opportunità alle organizzazioni di volontariato che operano nel campo della protezione civile, fermo restando che verranno privilegiate quelle progettualità che vedono il concorso di più soggetti associativi al fine di garantire una maggiore collaborazione e quindi capacità operativa del volontariato, si propone l’approvazione dei criteri e procedure di presentazione delle domande descritti nell’Allegato A;

vista la L.R. 4 luglio 2005 n. 7 “Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, che all’art. 5 stabilisce l’obbligo di definire e pubblicizzare i criteri per la concessione dei contributi;

visto e considerato quanto in premessa, la Giunta Regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

1) - di approvare i criteri e le procedure contenuti nell’allegato A “Criteri per l’erogazione dei contributi alle organizzazioni di volontariato - L.R. n. 7/03", che costituisce parte integrante della presente deliberazione, per la dotazione alle associazioni di volontariato di protezione civile di piccole attrezzature utilizzabili in interventi per la manutenzione e monitoraggio del territorio e di abbigliamento tecnico uniformato secondo le caratteristiche tecniche indicate nella determina dirigenziale n. 192 del 22/02/05, pubblicata sul B.U.R. n. 09 del 03/03/05;

2) - di rimandare a una successiva determinazione dirigenziale l’approvazione della modulistica necessaria alla presentazione delle richieste di contributo;

3) - di fissare nel giorno Venerdì 9 Novembre 2007 alle ore 12,30 il termine utile per la presentazione delle domande di contributo per le attività di Protezione Civile da parte delle Organizzazioni di Volontariato;

4) - di stabilire che l’assegnazione e l’erogazione dei contributi verrà disposta con determinazione dirigenziale, sulla base di una graduatoria di idoneità stilata ai sensi dei presenti criteri, previa istruttoria compiuta da parte del Settore Protezione Civile;

5) - di stabilire che l’assegnazione dei contributi verrà disposta in ragione della disponibilità dello stanziamento sul pertinente capitolo del bilancio annuale per il 2007 e su quello pluriennale della Regione Piemonte per gli esercizi finanziari 2007 - 2009.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A

Criteri per l’erogazione dei contributi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile:



Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7 “Disposizioni in materia di protezione civile. Aanno 2007”.

1 - RIFERIMENTI NORMATIVI

* L. R. 14 aprile 2003, n. 7. (B.U. 17 aprile 2003, n. 16)

“Disposizioni in materia di protezione civile.”

* Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 ottobre 2004, n. 9/R.

(B. U. 21 ottobre 2004, n. 42)

“Regolamento regionale del volontariato di protezione civile”

* L. R. 29 agosto 1994, n. 38. (B.U. 7 settembre 1994, n. 36)

“Valorizzazione e promozione del volontariato.”

* L. R. 8 gennaio 2004, n. 1 (B.U. 15 gennaio 2004, N. 2)

“Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della normativa di riferimento”.

* L. R. 26 aprile 2000, n. 44. (B.U. 3 maggio 2000, n. 18)

“Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59".

* L.R. 15 marzo 2001, n. 5. (B.U. 21 marzo 2001, 3° suppl. al n. 12)

“Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59’).”

* Decreto del Presidente Della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194 (Gazzetta Ufficiale S.G. n.120 del 25 maggio 2001)

“Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile".

2 - CRITERI APPLICATIVI

La Regione Piemonte, sulla base dei programmi di intervento nel Settore della Protezione Civile e delle disponibilità di bilancio, stabilisce annualmente l’ammontare dei finanziamenti erogabili a titolo di contributo, ai sensi delle leggi sopra citate.

Tenendo conto delle linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995 “Attività preparatoria e procedure d’intervento in caso di emergenza per protezione civile”, nelle quali si prevede che le associazioni di volontariato operino mantenendo uno stretto contatto con le autorità locali, ed in particolare con i Sindaci ed i Prefetti, i suddetti contributi, possono essere assegnati per le seguenti finalità:

1. acquisizione di abbigliamento tecnico (uniformato secondo le caratteristiche tecniche concordate tra Regione e Coordinamenti Provinciali e indicati nella determina dirigenziale n. 192 del 22/02/05, pubblicata sul B.U.R. n. 09 del 03/03/05), che renda identificabile il volontario come appartenete al sistema regionale di protezione civile.

2. acquisizione di piccole attrezzature utilizzabili in interventi per la manutenzione e monitoraggio del territorio, e il cui impiego sia indispensabile per l’attuazione delle attività programmate dalle Associazioni, nell’ambito di accordi, convenzioni con Prefetture e/o Enti Locali territorialmente competenti;

I contributi ai sensi dei suddette leggi possono essere assegnati ai seguenti soggetti beneficiari:

* Associazioni di volontariato che abbiano ottenuto l’iscrizione al Registro Regionale, sezione Protezione Civile ai sensi della L.R. n. 38/94 e s.m.i. alla data di approvazione della Deliberazione “L.R. 14 aprile 2003 n. 7. Criteri per l’erogazione dei contributi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile - Anno 2007" ; tale legge stabilisce infatti che l’iscrizione è condizione necessaria per la concessione di contributi da parte della Regione (art. 14) e che siano inserite nell’elenco tenuto dal Dipartimento della Protezione Civile ai sensi del DPR 194/01.

* Associazioni di volontariato di secondo livello (1) inserite nell’apposita sezione Regionale o Provinciale del Registro Regionale del Volontariato, che abbiano la protezione civile come attività statutaria principale e che siano inserite nell’elenco tenuto dal Dipartimento della Protezione Civile ai sensi del DPR 194/01.

Si evidenzia che è possibile presentare un solo progetto e che non saranno finanziate richieste per:

1. acquisto e/o ristrutturazione di strutture fisse adibite a sedi, magazzini e ricoveri per persone animali e mezzi;

2. acquisto di veicoli da trasporto persone e/o merci;

3. acquisto di apparecchiature radio e per telecomunicazioni ;

4. acquisto di attrezzature, materiali, strumenti e abbigliamento avvenuti prima dell’approvazione della presente Delibera della Giunta Regionale e/o l’approvazione del progetto da parte dell’assemblea dei soci;

5. acquisto di attrezzature e abbigliamento tecnico il cui costo risulti incompatibile al valore medio di mercato;

6. tutto quanto non previsto nei punti 1 e 2 del paragrafo 2 (criteri applicativi).

3 - AMMONTARE DEL CONTRIBUTO AMMISSIBILE

La concessione dei contributi, nei limiti della disponibilità del pertinente capitolo di bilancio, può essere disposta fino all’ 80% del costo dei progetti presentati.

In caso di riduzione degli importi di progetto in sede di variante o di rendicontazione finale, sarà conseguentemente ridefinito l’importo del contributo secondo la percentuale di contribuzione applicata in sede di assegnazione.

L’ammontare del contributo regionale verrà determinato tenendo conto che:

1. la concessione dei contributi è subordinata alla compatibilità finanziaria ed alle disponibilità di bilancio previste;

2. l’ammontare complessivo dei contributi pubblici non può superare l’importo delle spese effettivamente sostenute nell’acquisizione delle attrezzature e/o nella realizzazione delle attività;

Considerata la disponibilità del capitolo di bilancio, al fine di garantire un’adeguata diffusione sul territorio degli interventi, si ritiene necessario stabilire i seguenti limiti di contributo:

* per le associazioni composte da un numero uguale o inferiore a 10 di soci volontari il limite del contributo è fissato in euro 5.000,00 (cinquemila/00);

* per le associazioni composte da un numero compreso tra 11e 50 di soci volontari il limite del contributo è fissato in euro 10.000,00 (diecimila/00);

* per le associazioni composte da un numero uguale e superiore a 51 di soci volontari il limite del contributo è fissato in euro 15.000,00 (quindicimila/00);

farà fede il numero di soci volontari dichiarato in sede di revisione annuale del Registro del volontariato (31 dicembre 2006).

Per i progetti presentati in modo coordinato da più associazioni il numero di soci volontari considerato è dato dalla somma dei soci volontari delle associazioni partecipanti al progetto.

4 - ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE

I progetti presentati saranno valutati considerando i seguenti CRITERI:

1. il grado di dettaglio del progetto;

saranno privilegiati i progetti con migliore grado di dettaglio e descrizione del progetto;

2. la proporzione tra il contributo richiesto e il costo complessivo;

saranno privilegiati i progetti di quelle associazioni che parteciperanno con una quota parte maggiore del 20%;

3. il non aver mai presentato domanda di contributo;

saranno privilegiati i progetti di quelle associazioni che non hanno mai presentato domanda di contributo alla Regione Piemonte;

4. il grado di coinvolgimento degli Enti Locali competenti;

saranno privilegiati i progetti di quelle associazioni in cui gli Enti Competenti siano esplicitamente interessati, anche con un coinvolgimento oneroso;

5. il concorso di più soggetti associativi;

saranno privilegiati i progetti di quelle associazioni che per effettuare una più efficace manutenzione del territorio uniscono in modo coordinato le loro forze;

6. il diretto interesse regionale;

5 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda, presentata in carta semplice, dovrà essere indirizzata:

Alla Direzione Opere Pubbliche

Settore Protezione Civile

C.so Marche, 79

10146 - Torino

La domanda dovrà essere redatta in conformità al modello approvato con successiva determina dirigenziale, e dovrà contenere:

1. descrizione dettagliata del progetto

2. attestazione provinciale indicante il numero e la data di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato e il numero di volontari iscritti all’associazione alla data del 31/12/2006

3. copia dell’iscrizione all’elenco nazionale di cui al DPR 194/01;

4. copia dell’approvazione del progetto da parte del Consiglio Direttivo e/o dall’assemblea dei Soci;

5. parere degli Enti interessati;

6. descrizione delle risorse finanziarie utilizzabili per la copertura dei costi previsti e piano economico complessivo con la specificazione delle singole voci di spesa e un’esplicita dichiarazione, fatta dal legale rappresentante dell’associazione, attestante la disponibilità economica che garantisca la copertura di almeno il 20% del costo complessivo del progetto;

7. preventivi dettagliati delle ditte fornitrici connessi all’acquisizione delle attrezzature o alle attività oggetto del finanziamento;

8. fotocopia del certificato di attribuzione del numero di Codice Fiscale oppure del numero di Partita I.V.A. dell’Organizzazione;

9. fotocopia della carta d’identità del legale rappresentante che ha sottoscritto il progetto;

6 - MOTIVI DI INAMMISSIBILITÀ

Non saranno ritenute ammissibili:

1. le domande non conformi ai faxsimili dei modelli predisposti;

2. le domande prive della documentazione richiesta;

3. le domande il cui piano economico non garantisca la copertura, da parte dell’organizzazione richiedente, di almeno il 20% del costo complessivo del progetto;

4. le domande presentate da associazioni di volontariato, di 1° e 2° livello, aventi sede legale in territorio extrapiemontese;

5. i progetti presentati da associazioni di volontariato, di 1° e 2° livello, aventi per beneficiari territori extrapiemontesi;

6. le domande pervenute fuori termine.

La Regione si riserva inoltre di richiedere eventuale ulteriore documentazione.

La consegna delle domande dovrà avvenire entro Venerdì 9 Novembre 2007 con le seguenti modalità:

A mano: dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30

Il venerdì dalle ore 10 alle ore 12,30.

Con spedizione postale: entro Venerdì 9 Novembre 2007 , farà fede il timbro postale.

7 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

A seguito di istruttoria effettuata dal preposto gruppo di lavoro definito dalla Direzione regionale, si provvederà alle determinazioni di competenza con apposito atto.

L’erogazione dei contributi, ad avvenuta esecutività della determinazione di assegnazione, verrà disposta a favore dei soggetti aventi diritto in due tempi:

* il 70% dell’ammontare del contributo verrà erogato previa presentazione alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Protezione Civile di:

a) atto di impegno sottoscritto da parte del legale rappresentante in cui venga prevista l’attuazione del progetto entro il termine massimo sotto indicato e l’obbligo della buona manutenzione delle attrezzature che verranno acquisite, nonché la loro immediata disponibilità qualora la Regione ne ravvisi la necessità;

b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’eventuale concessione di contributi o agevolazioni finanziarie da parte di altre amministrazioni pubbliche ricevute al medesimo titolo, ovvero l’inesistenza di tali contribuzioni; tale dichiarazione deve essere effettuata in data antecedente di non più di quindici giorni rispetto alla data di presentazione.

* il 30% dell’ammontare del contributo a saldo, o il minor importo necessario a coprire fino all’80% delle spese documentate, previa presentazione alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Protezione Civile di relazione sulle risultanze del progetto, elencazione delle voci di spesa sostenute, copia autenticata delle fatture e/o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante le spese non documentabili.

I progetti dovranno essere ultimati entro e non oltre il termine di mesi diciotto a decorrere dalla data di assegnazione del contributo con apposita determinazione dirigenziale.

La documentazione prevista per il saldo del contributo dovrà pervenire al Settore Protezione Civile entro e non oltre il predetto termine.

Il mancato rispetto delle suddette scadenze non adeguatamente motivato entro i predetti termini comporta:

a) la restituzione della somma, in caso di mancata documentazione della spesa;

b) l’erogazione a minor saldo del contributo riferito all’80% della spesa documentata.

Note:

(1)  Così come previsto dalla D.G.R n. 38-2389 del 5/3/2001 (B.U.R. n. 11 del 14/3/2001) e dalla D.G.R. n. 35-3394 -integrazione della precedente - (B.U.R. n. 30 del 25/7/2001) e dalla L.R. 08/01/04 n. 1, art. 62.