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Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2007
Codice 25.6
D.D. 2 luglio 2007, n. 1101
R.D. 523/1904 - Polizia fluviale n. 4545 - Torrente Casotto e Torrente Corsaglia nei comuni di San Michele Mondovi, Vicoforte, Monasterolo Casotto, Torre Mondovi - Lavori di ripristino opere di presa e realizzazione/ripristino opere di difesa spondale - Richiedente: Sig. Ruffa Fulvio Giuseppe - Presidente pro-tempore dellUnione Consorzi Irrigui dei canali: Piana, Carneroli, Prati Nuovi -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzazione, ai soli fini idraulici, il Sig. Ruffa Fulvio Giuseppe, (omissis), in qualità di Presidente pro-tempore dellUnione Consorzi Irrigui dei canali: Piana, Carneroli, Prati Nuovi, con sede c/o Municipio di San Michele Mondovì, via Roma 5, (omissis)- ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. le opere di consolidamento delle spalle del ponte-canale del Canale Piana (tratto E-F) non potranno essere realizzate prima dellottenimento del formale atto di Concessione alloccupazione del sedime (demaniale) del rio attraversato dal ponte-canale stesso;
2. le opere dovranno essere realizzate nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante lesecuzione dellintervento non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. non potrà in alcun modo essere asportato o movimentato il materiale litoide depositato in alveo senza la preventiva autorizzazione di questo Settore;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera/lavori dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;
9. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
12. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (autorizzazioni di cui al D.lgs n. 42/2004 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Il presente provvedimento costituisce anche autorizzazione alloccupazione delle aree demaniali interessate dai lavori, fatta salva la prescrizione di cui al punto n. 1.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale
Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo