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Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2007

Comunicato dell’Assessorato alla Cultura - Settore Spettacolo

Nomina di competenza regionale di due membri effettivi e di due supplenti del Collegio dei Revisori della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte. Presentazione delle candidature.

Ai sensi della D.G.R. N. 40 - 6187 del 18.06.2007 con la quale viene prorogato il mandato conferito al Commissario Straordinario della Fondazione Circuito Regionale del Piemonte e in ottemperanza a quanto stabilito dallo Statuto dell’Ente, si comunica che la Giunta regionale deve procederà entro il 31 ottobre 2007 alla designazione di due membri effettivi e di due supplenti del Collegio dei Revisori della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte.

Ai sensi dell’art. 12, commi 1 e 2, dello Statuto della Fondazione “1. Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri effettivi, di cui uno con funzioni di Presidente nominato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e da due supplenti. I due membri effettivi non aventi funzione di Presidente ed i due membri supplenti sono nominati dalla Regione Piemonte con atto deliberativo della Giunta e dovranno risultare iscritti nel Registro dei Revisori contabili istituto presso il Ministero di Grazia e Giustizia.

2. I componenti del Collegio dei Revisori scadono con l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio dalla loro nomina, o comunque decorso il termine previsto dall’articolo 14 terzo comma".

Coloro che intendono presentare la propria candidatura devono rivolgere apposita domanda intestata alla Regione Piemonte Assessorato alla Cultura - Settore Spettacolo - Via Meucci 1 - 10121 - Torino.

Le candidature devono essere consegnate a mano al Settore Spettacolo - Via Meucci 1 (1° piano - Ufficio n. 12 - Protocollo) entro il termine ultimo delle ore 12,00 di lunedì 8 ottobre 2007. Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 l’istanza di candidatura deve essere sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente dell’ufficio competente a riceverla, ovvero sottoscritta e inviata tramite fax (011/432.5379) unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore entro la medesima scadenza.

La candidatura deve essere corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

f) requisiti personali (generalità, luogo e data di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico);

g) titoli di studio e requisiti specifici in riferimento alla carica da ricoprire;

h) attività lavorative ed esperienze svolte;

i) cariche elettive, e non, ricoperte;

j) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura deve pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle.

Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente l’assenza (o la presenza) di condanne penali o di carichi pendenti, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi degli articoli 46 e 75 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dall’art. 76 D.P.R. in parola per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin d’ora che, rispetto ai nominati, verranno effettuati idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle stesse si procederà d’ufficio a notiziare l’Autorità penale ferma rimanendo la possibilità, per l’Amministrazione regionale, di adottare eventuali provvedimenti di decadenza, sospensione o revoca dell’incarico conferito.

Per migliore comprensione si precisa che le cause d’ineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui all’art. 2399 c. c. e di cui alla legge 18 gennaio 1992 n. 16 e successive modifiche, mentre le cause di incompatibilità sono quelle previste dall’art. 13 della l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e successive modifiche.

I dati personali e le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate in ottemperanza agli articoli 13 e 7 del D.Lgs. 30/6/2003, n. 196, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. e della legge regionale 4 luglio 2005, n. 7 il responsabile del procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Spettacolo.

I moduli necessari per la presentazione delle candidature così come ogni altra informazione potranno essere richiesti al medesimo Settore, con sede in Via Meucci 1, Torino (Tel. 011/432.2068) e sono altresì reperibili sul sito: http://www.regione.piemonte.it/spettacolo/teatrali/index.htm.

Il Direttore regionale
Promozione Attività Culturali
Istruzione e Spettacolo
Rita Marchiori



























Spett.le Regione Piemonte
Assessorato alla Cultura
Settore Spettacolo
Via Meucci 1
10121 Torino

Oggetto: Candidatura a membro del Collegio dei Revisori della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte.

Con riferimento al Comunicato dell’Assessorato alla Cultura - Settore Spettacolo pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 37 del 13.09.2007

Il/La sottoscritto/a ____________________________ nato/a a______________________ il ____________

residente a _____________________c.a.p. __________ via/c.so ____________________________________

tel. ___________________ fax ________________

presenta la propria candidatura per la nomina a membro del Collegio dei Revisori della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte con sede in Via Cesare Battisti 2, 10123 Torino.

a tal fine

DICHIARA
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445)


1. titolo di studio: _______________________________


2. eventuali ulteriori specializzazioni o titoli culturali: __________________________________________

____________________________________________________________________________________________


3. di essere iscritto nel Registro dei Revisori contabili istituiti presso il Ministero di Grazia e Giustizia dal ____________________ o di trovarsi in una delle condizioni di cui all’art. 14 bis della legge 13/5/1997 n. 132 lettere a), b), c) (specificare la fattispecie interessata) ___________________________


4. di svolgere attualmente la seguente attività lavorativa ________________________________________

____________________________________________________________________________________________


5. di aver svolto nel passato le seguenti attività lavorative: ______________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________


6. di aver ricoperto, o di ricoprire attualmente, le seguenti cariche elettive e non: ____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________


7. di non aver riportato condanne penali né di avere carichi pendenti (diversamente specificare quali e quando) __________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

8. di non trovarsi in alcuno dei casi di incompatibilità o di ineleggibilità alla carica e, in particolare, di non trovarsi in nessuna delle condizioni previste dalla legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche;


9. di non trovarsi in alcuno dei casi di incompatibilità di cui all’art. 13 della l. r. 23 marzo 1995, n. 39 e successive modifiche o, nel caso contrario, di impegnarsi a rimuoverli, anche se si verificassero successivamente alla nomina;

dichiara altresì


10. di accettare preventivamente la nomina;


11. di autorizzare l’uso ed il trattamento dei dati personali forniti per le procedure di cui alla presente candidatura, ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;


12. di allegare alla presente: _________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________


Il/La sottoscritto, consapevole della responsabilità, della decadenza da eventuali benefici e delle sanzioni penali previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, afferma la veridicità delle dichiarazioni rese nella presente istanza.




_________, li _________




Firma
_____________


INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 D. LGS. 196/2003

Si informa che il D. Lgs. N. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” prevede la tutela della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, pertinenza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza.

I dati forniti saranno trattati esclusivamente per finalità istituzionali.

Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.

Il conferimento dei dati è obbligatorio in quanto la mancanza degli stessi non consente l’adempimento del procedimento.

I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione.

Il titolare del trattamento è la Regione Piemonte, nella persona del Presidente pro tempore della Giunta regionale.

Gli interessati possono in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione e cancellazione dei dati, come previsto dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003.


NOTE GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA

Il presente modulo va compilato in maniera leggibile, possibilmente a stampatello.

Esso può essere integrato da ulteriore documentazione o sostituito da un istanza su carta libera che dichiari e contenga i medesimi dati che vi sono elencati e richiesti.

La candidatura va presentata - entro i termini prescritti e specificati nel comunicato di riferimento, come pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte, all’indirizzo riportato:

- con consegna a mano agli Uffici del Settore Spettacolo;

- con fax, al numero riportato in calce.

L’istanza di candidatura, sottoscritta e presentata nei modi sopra indicati, deve essere corredata di copia fotostatica non autenticata del documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Poiché l’istanza viene consegnata a mano agli uffici del Settore Spettacolo essa può essere sottoscritta dal candidato in presenza del dipendente addetto del Settore Segreteria dell’Ufficio di Protocollo, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.


NOTE PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE DEL PRESENTE MODELLO DI CANDIDATURA

2. Indicare il più elevato titolo di studio posseduto con valore legale.

3. Rispondere solo nel caso di candidatura a revisore contabile di collegi sindacali, riportando nello spazio al punto 12 del modello i dati relativi all’iscrizione.

La legge 13 maggio 1997, n. 132, all’art. 14 bis ( introdotto dalla legge 30 luglio1998, n. 266 ) recita:

Norma transitoria

1. Possono essere nominati alla carica di componente di collegi sindacali o di altri organi di controllo contabile di enti coloro che, anche se non iscritti nel registro dei revisori contabili alla data di entrata in vigore

della presente norma transitoria:

a. hanno sostenuto con esito positivo l’esame di cui all’articolo 4;

b. hanno titolo, ai sensi dell’articolo 6, ad essere esonerati totalmente dall’esame di cui all’articolo 4, anche se sulla domanda di esonero non ha ancora deciso la commissione di cui all’articolo 1, commi 7 e 9;

c. hanno titolo ad essere iscritti nel registro dei revisori contabili ai sensi dell’articolo 13 ed hanno presentato la relativa domanda nel termine prorogato ai sensi dell’articolo 209, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

(Omissis).

4. Specificare l’attuale condizione professionale.

Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione o di Enti di diritto pubblico vanno specificati la denominazione ed il recapito del soggetto con cui si intrattiene il rapporto organico e, se diverso, di quello con cui si intrattiene il rapporto di servizio (ad es.: un dipendente regionale comandato presso una A.s.l. conserva il rapporto organico con la Regione, pur avendo il rapporto di servizio con l’Azienda sanitaria).

Si rammenta, inoltre, che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati preventivamente autorizzati dall’amministrazione di appartenenza (art. 53 D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165).

7. Qualora lasciato immodificato, il testo conserva valore dichiarativo. Diversamente, barrare la negazione che interessa e specificare nell’apposito spazio.

8. In base all’art. 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (come modificata dalle leggi n. 16/1992 e n. 475/1999, abrogate dall’art. 274 del D.Lgs. n. 267/2000, fatte salve le disposizioni previste per gli amministratori regionali), non possono candidarsi:

a) coloro che hanno riportato condanna definitiva, per il delitto previsto dall’art. 416-bis del C.P. o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all’art. 74 del T.U. approvato con D.P.R. 9/10/90, n. 309, o per un delitto di cui all’art. 73 del citato T.U., concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;

b) coloro che hanno riportato condanna definitiva, per i delitti previsti dagli artt. 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell’errore altrui), 316-bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d’ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 319-ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di pubblico servizio) del C.P.

c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno dei delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diverso da quelli indicati alla lettera b);

d) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;

e) ________ (lettera abrogata dalla l. n. 475/1999);

f) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all’art. 1 della Legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall’art. 13 della Legge 13 settembre 1982, n. 646.

9. L’art. 13 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 prevede:

1. Le nomine di competenza della Giunta ai sensi dell’articolo 2, comma 2, nonché le nomine e designazioni di competenza del Consiglio Regionale relative ai componenti:

a) degli organi collegiali di amministrazione, Sindaci e revisori dei conti di Istituti pubblici anche economici;

b) degli organi collegiali di amministrazione, Sindaci e revisori dei conti di Enti o Istituti privati al cui finanziamento la Regione concorra in via continuativa e di organi ed organismi, di particolare rilievo, individuati con apposita deliberazione del Consiglio Regionale;

sono incompatibili con le seguenti funzioni:

1) Consiglieri regionali;

2) dipendenti della Regione e degli Enti, Istituti, Societa’ di cui la Regione detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione, anche se in congedo o in aspettativa, salvo i casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per la presenza tecnico funzionale della Regione nell’organismo in cui deve avvenire la nomina, e di cio’ sia fatta menzione nel provvedimento di nomina;

3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli Enti soggetti a controllo regionale o siano legati agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;

4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti degli Enti, Istituti od organismi di cui all’art. 2;

5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o procuratori dello Stato, appartenenti alle forze armate;

2. Non e’ consentita la contemporanea presenza della stessa persona in piu’ di un Ente, Societa’ o organismo regionale di cui al presente articolo ad esclusione dei Sindaci e dei revisori dei conti.

12. Specificare eventuali allegati (fogli integrativi, curriculum vitae, ecc.).

Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla Regione Piemonte Assessorato alla Cultura - Settore Spettacolo - Torino, via Meucci 1, primo piano - Tel. 011 432.2068 (Patrizia Garrone) Fax 011 432.5379.