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Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2007, n. 76-6020

Art. 16, comma 5, l.r. 70/1996. Autorizzazione al CA CN 5 a rinnovare due Aree a caccia specifica (ACS) nel territorio di competenza. Le ACS sono finalizzate alla tutela della piccola fauna alpina e sono istituite per il biennio venatorio 2007/2009.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di autorizzare il CA CN 5 a rinnovare le ACS, “T. Desertetto” e “T. La Perla”, limitatamente alla sola stagione venatoria 2007/2008, al fine di ricondurre ad un’unica data la scadenza delle ACS attivate dal CA CN5.

Le suddette ACS sono istituite al fine di minimizzare il disturbo alle specie gallo forcello (Tetrao tetrix) e coturnice (Alectoris græca) prima dell’apertura del prelievo numerico a tali specie. In dette aree è consentito, prima dell’apertura in questione, il solo prelievo del cinghiale (Sus scrofa) e, nell’ambito dei piani di prelievo selettivo approvati dalla Giunta regionale, del capriolo (Capreolus capreolus) e del camoscio (Rupicapra rupicapra). Sono comunque fatti salvi gli interventi di cui all’articolo 29 della l.r. 70/96 ed alle disposizioni della l.r. 9/2000.

Il perimetro delle ACS, di cui si autorizza il rinnovo con il presente provvedimento, deve essere delimitato, a cura del CA CN 5, da apposite tabelle contenenti denominazione, tipo di zona e le indicazioni dell’articolo di legge regionale di riferimento. La manutenzione delle tabelle compete allo stesso organismo.

Nelle ACS l’attività venatoria è disciplinata dal Regolamento proposto dal Comitato di gestione, ed allegato, quale parte integrante, alla citata D.G.R. n. 154-3674 del 2.8.2006.

L’eventuale rinnovo delle ACS in argomento, al termine della validità delle stesse, è subordinato alla valutazione positiva dei risultati oggettivi conseguiti in ordine al contenimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica nell’area e nei territori limitrofi nonché alla salvaguardia ed incremento della specie oggetto di tutela.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)