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Bollettino Ufficiale n. 36 del 6 / 09 / 2007

Circolare della Presidente della Giunta Regionale Prot. n. 9859/5/PRE del 3 settembre 2007

Linee di indirizzo in materia di incarichi esterni (di studio, ricerca e consulenza) e di collaborazioni coordinate e continuative.

Ai Signori Direttori regionali
e p.c. Ai Signori Assessori regionali
Loro Sedi

La Sezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei Conti ha inviato all’Amministrazione regionale la relazione conclusiva sull’attività di controllo per incarichi di consulenza, collaborazione, studio e per le attività di rappresentanza, convegni, mostre e pubblicità svolta con riferimento all’esercizio finanziario 2006, che si articola in due parti: la prima dedicata alla puntuale ricostruzione del contesto normativo e giurisprudenziale di riferimento, la seconda ai criteri metodologici e operativi adottati nell’attività di controllo. *

Nel trasmettere alle SS.LL. la relazione, che costituisce un prezioso vademecum per la corretta elaborazione degli atti di affidamento in questione, si ritiene altresì utile richiamare l’attenzione sulle precedenti circolari divulgate in materia ed in particolare sulla circolare del 3.8.2006 n. 10581/5/Pres..

1. Modalità operative di invio dei provvedimenti alla Corte dei Conti.

Nello specifico, si ricorda che permane l’obbligo per le Direzioni di trasmettere i provvedimenti di affidamento di incarichi di studi, ricerche e consulenza, nonché di tutti gli atti relativi a spese per convegni, mostre, pubblicità, relazioni pubbliche e spese di rappresentanza di importo superiore a 5.000 euro (al netto degli oneri fiscali) alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, per l’esercizio del controllo successivo sulla gestione.

I Direttori provvederanno ad inviare le determinazioni dirigenziali entro e non oltre i 60 giorni dalla loro pubblicazione, come richiesto dalla Sezione Regionale di controllo, ed a fornire le controdeduzioni ad eventuali richieste della Sezione entro 60 giorni dalla loro ricezione.

2. Incarichi a supporto degli Organi di direzione politica.

Si rammenta altresì, che l’obbligo di trasmissione è esteso anche agli affidamenti di consulenza di importo superiore ai 5.000 euro posti a diretto supporto delle competenze proprie degli organi politici (consulenze di cui all’art. 17, comma 1, lettera g) della legge regionale 51/97); a tale incombenza si provvederà come per l’anno 2006 con nota della Presidente della Giunta Regionale predisposta a cura delle Direzioni “Affari Istituzionali e Processo di Delega” e “Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale”.

3. Collaborazioni di alta professionalità.

Con riferimento alla più importante novità, introdotta dall’art. 32 del D.L. 4.07.2006 n. 223 all’ art. 7 del d.lgs. 165/2001 laddove al comma 6-bis è stabilito che “Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione”, si precisa che ogni Direzione, per affidare un incarico di collaborazione occasionale o coordinata e continuativa, altamente qualificata, dovrà, oltre ad osservare i criteri legittimanti l’affidamento degli incarichi esterni, elaborati dalla giurisprudenza contabile e amministrativa, attivare una procedura comparativa pubblica di selezione.

In conformità a quanto specificato nella Relazione conclusiva della Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte della Corte dei Conti, allegata alla presente circolare, è infatti necessaria “limitatamente agli incarichi di collaborazione, occasionale o continuativa, l’attestazione sull’avvenuta procedura comparativa pubblica di selezione (art. 7, comma 6-bis, D.lgs. n. 165/2001)”.

Pertanto ogni Direzione dovrà provvedere a pubblicare un avviso di selezione per acquisire i curricula da valutarsi in relazione agli specifici incarichi da affidare, nel sito web internet della Regione, all’interno della sezione SERVIZI AI CITTADINI, sotto l’apposita voce Incarichi professionali.

4. Incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per “prestazioni ordinarie”.

Si ritiene altresì utile rimarcare la distinzione tra co.co.co altamente qualificata (disciplinata dall’art. 7, comma 6-bis, D.lgs. 165/2001) e co.co.co per prestazioni ordinarie, a cui si era già fatto cenno nelle precedenti circolari regionali, per evidenziare che per quanto concerne il soddisfacimento delle esigenze temporanee dell’Amministrazione per l’ordinario funzionamento degli uffici e dei servizi, i principi generali di riferimento sono contenuti nell’art. 36 del D.lgs. 165/2001, che permette alle pubbliche amministrazioni di avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell’impresa.

La possibilità di ricorrere a contratti individuali di collaborazione coordinata e continuativa per far fronte a deficit di natura quantitativa e non qualitativa è oggetto di discussione dopo le modifiche apportate all’art. 7 comma 6 del D.lgs. n. 165/2001 dall’art. 32 del D.L. n. 233/2006, già citato.

A fronte di una posizione negativa espressa dal Dipartimento della Funzione pubblica con circolare n. 5/2006, la Corte dei Conti ha invece riaffermato tale facoltà in capo alle Pubbliche Amministrazioni con parere della Sezione regionale di controllo per la Toscana (delibera 14.11.2006 n. 7), e con nota del Presidente del Coordinamento delle Sezioni regionali di controllo del 26.3.2007 (n. 6585) citata nella allegata relazione della Sezione regionale di controllo per il Piemonte.

Si sottolinea tuttavia che questi incarichi potranno essere affidati soltanto in casi eccezionali, circoscritti nel tempo e per prestazioni alle quali non si possa far fronte con le risorse umane in dotazione o che richiedano l’apporto di competenze non esistenti all’interno della struttura amministrativa, e comunque solo laddove non sia possibile attivare assunzioni di personale a tempo determinato.

Nel merito l’Amministrazione regionale si riserva di dare più puntuali indicazioni, anche alla luce dei lavori della Commissione bilaterale Regione-OO.SS. sul precariato appena insediatasi; per il momento si invita a prendere nota di quanto specificato nella Circolare n. 3, del 2 maggio 2006 (punto 4.2 e seguenti) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, reperibile sul sito www.innovazionepa.it/dipartimento/documentazione.

Da ultimo, si invita nuovamente a porre particolare attenzione, quando si affidano collaborazioni esterne di elevata professionalità o consulenze, alla temporaneità dell’incarico, per oggetti predeterminati e definiti, evitando genericità e ripetitività o continuità delle prestazioni; al termine delle prestazioni si rende indispensabile acquisire una relazione o rendiconto puntuale dell’attività svolta dall’incaricato quando l’oggetto della prestazione non si sostanzia nella produzione di studi, ricerche o pareri.

Si prega di diffondere la presente circolare a tutto il personale interessato che dovrà firmare per presa visione. La circolare sarà altresì oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale in ottemperanza al disposto dell’art. 7, comma 6-bis, D.lgs. 165/2001.

Mercedes Bresso

* Il testo integrale della relazione della Sezione regionale per il Piemonte della Corte dei Conti è stato approvato con Delibera n. 3 dell’11 maggio 2007 ed è rinvenibile sul sito della Corte dei Conti, Sezione regionale di Controllo del Piemonte: www.corteconti.it/La-Corte-n/Piemonte/index.asp