Provincia di Cuneo

Servizio Valutazione Impatto Ambientale. Progetto di realizzazione di un impianto di messa in riserva (R13) e trattamento di rifiuti non pericolosi al fine del recupero di materia (R5) da realizzarsi nel Comune di Savigliano. Proponente: Ditta Falf srl, Fraz. Levaldigi - Via Don Gertosio 10 - Savigliano. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi del D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.

In data 8 agosto 2007 il Sig. Fea Massimo, (omissis) in qualità di legale rappresentante della Ditta Falf srl con sede legale a Savigliano in Fraz. Levaldigi, Via Don Gertosio 10, ha presentato alla Provincia di Cuneo istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale e relativi allegati del progetto per la realizzazione di un impianto di messa in riserva (R13) e trattamento di rifiuti non pericolosi al fine del recupero di materia (R5) da realizzare nel Comune di Savigliano (prot. generale di ricevimento n. 42910 in data 07.08.2007; pervenuto all’Ufficio Deposito Progetti in data 08.08.2007 con n. ord. 27/VAL/2007).

Il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “La Stampa”, pubblicato in data 25.07.2007.

Dal giorno 08.08.2006 la documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 30, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta all’Ufficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data della pubblicazione a mezzo stampa - e cioè entro il 07.09.2007 - e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 90 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione a mezzo stampa e cioè in data 22.10.2007, fatto salvo quanto previsto all’art. 26, comma 4 e all’art. 29, commi 3 e 5, del D. Lgs. 152/06.

Ai sensi dell’art.12, comma 7, L.R. 40/98 e s.m.i., qualora il giudizio di compatibilità ambientale non sia espresso nei termini fissati, la Società proponente potrà segnalare l’inerzia alla Regione Piemonte che inviterà questa Provincia ad emanare il provvedimento nel termine di trenta giorni.

Decorso inutilmente tale termine, la Regione stessa agirà in via sostitutiva nel termine di sessanta giorni.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è il Dott. Luciano Fantino, Dirigente del Settore Tutela Ambiente; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dell’Ufficio Deposito Progetti.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni o al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni dalla notifica dell’atto.

Il Responsabile del procedimento
Luciano Fantino