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Bollettino Ufficiale n. 35 del 30 / 08 / 2007

Codice S1.4
D.D. 13 agosto 2007, n. 879

L.R. 41/92. Bando per l’attuazione di iniziative di Enti pubblici piemontesi rivolte a omologhi dei paesi di recente o prossima adesione all’Unione Europea o compresi nella politica di vicinato. Approvazione della graduatoria.

Dopo l’allargamento di maggio 2004, l’Unione Europea ha dato avvio ad una nuova Politica europea di Vicinato con l’obiettivo di trasformare i nuovi confini in un’occasione di cooperazione, evitando dinamiche di esclusione e di emarginazione.

In tale contesto si inserisce la volontà della Regione Piemonte di promuovere interventi mirati al conseguimento di una più concreta azione di sostegno nei confronti dei paesi di recente o prossima adesione all’Unione europea o dell’arco mediterraneo interessati da programmi europei.

Al fine di realizzare i suddetti interventi, con Determinazione Dirigenziale n. 1100 del 21/12/2006 è stato approvato il Bando per l’attuazione di iniziative di Enti pubblici piemontesi rivolte a omologhi dei paesi di recente o prossima adesione all’Unione europea o compresi nella politica di vicinato, per l’assegnazione di contributi a favore di proposte progettuali presentate da Enti Pubblici piemontesi per iniziative di institutional building.

Ai sensi del paragrafo 8 del Bando, le iniziative presentate sono state oggetto di una prima istruttoria tecnico-amministrativa da parte del Settore Affari Internazionali e Comunitari, che per tale attività ha lavorato in forma collegiale nell’ambito di un gruppo di lavoro. Nel corso dell’istruttoria è stata valutata l’ammissibilità amministrativa delle domande in base ai criteri definiti ai paragrafi 2, 3, e 7 del Bando, in particolare verificando i requisiti dei soggetti richiedenti e dei progetti proposti, le modalità e i termini di ricevimento della domanda, la completezza della documentazione inviata.

Successivamente si è proceduto ad una valutazione di merito e di coerenza tecnico-economica dei progetti, in base alle voci di spesa ammissibili a contributo e ai criteri di valutazione specificati rispettivamente ai paragrafi 5, 8 e 9 del Bando.

Nel corso dell’attività di istruttoria sopra descritta, sono state rilevate numerose carenze rispetto a quanto richiesto dal Bando, sia dal punto di vista della tipologia delle azioni proposte, in gran parte non riconducibili al tema specifico dell’institutional building, sia in riferimento alla progettazione ed alla descrizione delle stesse.

In conseguenza, dunque, del protrarsi dell’attività di istruttoria relativa al Bando e dell’impossibilità di concludere la stessa entro il primo quadrimestre del 2007 con Determinazione Dirigenziale n. 511 del 26/04/07, pubblicata sul B.U.R. n. 28 del 12/07/07, è stato revocato il finanziamento pari a Euro 540.000,00 sul bilancio dell’anno 2006.

Nei mesi successivi è stata ultimata l’’attività istruttoria, di cui è stato redatto un verbale conservato agli atti del Settore.

Sono stati ritenute inammissibili le proposte progettuali elencate nell’allegato n. 1 alle presente Determinazione, per le motivazioni ivi indicate.

E’ stata inoltre elaborata la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili a contributo, allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato n. 2).

In seguito, con D.G.R. n. 78-6705 del 3/8/2007 è stato approvato un piano di intervento da realizzarsi nei Paesi di recente o prossima adesione all’Unione Europea o dell’arco mediterraneo interessati da programmi europei.

Visto che tale Piano prevede, tra l’altro, attività di sostegno alla progettualità degli Enti Pubblici piemontesi in tema di institutional building nei Paesi interessati dal Bando sopracitato, si ritiene opportuno procedere all’approvazione di tale graduatoria.

In considerazione del fatto che quasi tutte le iniziative ritenute ammissibili ed utilmente inserite nella graduatoria sono state comunque oggetto di significative riduzioni di budget, a causa dell’inammissibilità di singole azioni previste nei progetti e di alcune tipologie e previsioni di spesa non ritenute congrue, si ritiene opportuno procedere all’assegnazione ed alla liquidazione dei contributi solo a seguito di un apposito incontro di concertazione con gli Enti titolari di progetti ritenuti ammissibili.

Si rinvia, pertanto, a successivi atti amministrativi l’assegnazione dei contributi a favore degli Enti Locali indicati nell’allegato n. 1 e l’impegno delle relative risorse necessarie.

La liquidazione di tali contributi avverrà secondo le modalità previste dal Bando sopracitato.

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRIGENTE

Visto gli artt.4 e 16 del Dgls n.165/2001;

Visto l’art.22 della L.R. n. 51/97;

Vista la L.R. n.41/92;

Vista la D.D. n. 1100 del 21/12/2006;

Vista la D.D. n. 511 del 26/04/2007;

Vista D.G.R. n. 78-6705 del 3/8/2007

Visto il verbale dell’ufficio competente del 20 giugno 2007, relativo all’istruttoria delle proposte pervenute e conservato agli atti;

determina

Per le motivazioni espresse in premessa,

* di giudicare inammissibili ai sensi degli artt. 3 e 8 del Bando per l’attuazione di iniziative di Enti pubblici piemontesi rivolte a omologhi dei paesi di recente o prossima adesione all’Unione europea o compresi nella politica di vicinato, le istanze presentate dai soggetti di cui all’allegato n. 1, che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione, per le motivazioni ivi riportate;

* di approvare la graduatoria di merito per l’assegnazione di contributi a favore dei progetti presentati nell’ambito del Bando sopracitato, allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato n. 2);

* di rinviare a successivi atti amministrativi l’assegnazione dei contributi a favore degli Enti Locali indicati nell’allegato n. 2 e l’impegno delle risorse necessarie, a seguito dell’avvenuta concertazione con gli stessi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR entro il termine di 60 giorni dalla sua notifica.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Giulia Marcon

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