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Bollettino Ufficiale n. 34 del 23 / 08 / 2007

Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2007, n. 397

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, articolo 29 come modificato dalla Legge regionale 22 luglio 2003, n. 19 - Finanziamento aggiuntivo al Fondo regionale per la Montagna - anno 2006 - Progetto “Realizzazione di pista ciclabile in frazione Rivoira - I lotto” in Comune di Boves - Beneficiaria la Comunita’ Montana Bisalta (CN) - Approvazione progetto definitivo.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare le risultanze del Verbale di Istruttoria citato in premessa;

- di approvare il progetto definitivo “Realizzazione di pista ciclabile in fraz. Rivoira - 1° lotto” in Comune di Boves, presentato dalla Comunità Montana Bisalta (CN) dell’importo complessivo di spesa di Euro 155.000,00= e di contributo di Euro 75.000,00=, di cui al seguente quadro economico riepilogativo:

Realizzazione di pista ciclabile in fraz. Rivoira - 1° lotto

Comune di Boves

- Lavori a misura Euro 118.640,62

- Oneri per attuazione piano di sicurezza euro 4.000,00

Totale lavori a misura Euro 122.640,62

Somme a disposizione dell’amministrazione

- Spese generali e tecniche euro 3.700,00

- CN PAIA 4% euro 148,00

- I.V.A. su spese tecniche Euro 769,60

- Incentivo di progettazione euro 2.452,81

- Accordi bonari euro 2.800,00

- I.V.A. su accordi bonari euro 560,00

- Espropri, occupazione d’urgenza, diritti catastali euro 9.350,00

- Imprevisti euro 262,42

- I.V.A. su imprevisti euro 52,48

Totale somme a disposizione dell’amministrazione (arr.) euro 32.359,38

Totale progetto: Euro 155.000,00

A completamento di quanto sopra, si propongono le sotto elencate prescrizioni e modalità di erogazione del finanziamento :

a) Prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere prodotte le autorizzazioni e concessioni inerenti le opere in progetto, previste dalla normativa vigente. L’Amministrazione Regionale declina comunque ogni responsabilità conseguente l’esecuzione di interventi privi delle regolari autorizzazioni;

b) Ad avvenuto e documentato avvio delle iniziative, potrà essere liquidato un anticipo pari al 50% del contributo spettante.

A tal fine dovrà essere trasmessa al Settore Economia Montana la seguente documentazione:

- lettera della Comunità Montana di dichiarazione di avvio degli interventi e di richiesta di corresponsione dell’anticipo,

- atti di aggiudicazione dei lavori in appalto,

- copia del contratto stipulato con l’impresa aggiudicataria dei lavori,

- dichiarazione di consegna ed inizio lavori sottoscritta tra le parti.

c) Eventuali variazioni, che potranno intervenire in corso d’opera e tali da modificare significativamente le categorie di spesa riassunte nella Determinazione di approvazione del progetto, dovranno essere immediatamente segnalate .

d) Le possibili varianti, che comportino un incremento del costo complessivo di progetto, dovranno prevedere la copertura dell’eccedenza di spesa da parte dell’Ente beneficiario.

e) L’ultimazione dei lavori dovrà avvenire entro 18 mesi dalla data della presente Determinazione di approvazione del progetto e di assegnazione definitiva del contributo.

f) Per la liquidazione del saldo, dovranno pervenire al Settore Economia Montana i seguenti documenti :

- relazione finale e quadro economico generale degli interventi effettivamente realizzati,

- copia della contabilità finale dei lavori,

- atti della Comunità Montana di approvazione della contabilità finale,

- lettera di richiesta di corresponsione del saldo, vincolato al pagamento delle fatture in sospeso maturate e non ancora liquidate,

- copia conforme delle fatture e delle parcelle dei professionisti già quietanzate con la liquidazione dell’anticipo, accompagnate da copia del mandato di pagamento;

- altra eventuale documentazione (materiale fotografico).

A liquidazione di saldo avvenuta, la Comunità Montana trasmetterà copia conforme delle successive fatture/parcelle liquidate, accompagnate da copia del mandato di pagamento.

g) Le opere realizzate dovranno mantenere la destinazione d’uso prevista per almeno 10 anni, pena la decadenza e restituzione del contributo concesso.

L’Amministrazione Regionale non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile di eventuali danni o molestie verso terzi, derivanti dall’ esecuzione delle opere finanziate.

Il Direttore regionale
Aldo Migliore