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Bollettino Ufficiale n. 33 del 16 / 08 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2007, n. 75-6703

Decreto legislativo n. 143 del 4 giugno 1997. Misura “Campagne di promozione” in materia di pesca e acquacoltura. Approvazione bando. Spesa di euro 172.911,28 Cap. 16765 Bilancio Anno 2007 e prenotazione rispettivamente di euro 288.200,00 Cap. 16765 Bilancio pluriennale 2008 e 2009.

A relazione dell’Assessore Taricco:

Vista la D.G.R. n. 90 - 11426 del 23 dicembre 2003, modificata con D.G.R. n. 21-14650 del 31 gennaio 2005 e D.G.R. n. 31 - 62 del 16 maggio 2005, con la quale è stato approvato il bando di apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per la Misura “Campagne di promozione”, ai sensi della L. 41/82 - VI° Piano Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura;

considerato che con nota n. 1986/5/5.8 dell’11 febbraio 2005 è stata data comunicazione del bando all’Unione Europea ai sensi del Reg. (CE) n. 1595/2004;

vista la nota dell’Unione Europea del 18 aprile 2005, con la quale la Commissione accusa ricevuta del formulario delle informazioni sintetiche - registrato con il numero XF 08/2005 - relativo all’aiuto di Stato di cui all’art. 16 del regolamento (CE) n. 1595/2004. Misura “Campagne di promozione”;

considerato che la citata DGR n. 90-11426 prevedeva la possibilità di emanare altri bandi a valere su ulteriori risorse finanziarie;

preso atto che ai sensi del D.lgs. n. 143/97, art. 1, comma 2, tutte le funzioni in materia di pesca, già svolte dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sono esercitate dalle Regioni, direttamente o mediante delega od attribuzione;

considerato che ai sensi dell’art. 4 del citato D.lgs n. 143, sono assegnate annualmente alla Regione risorse per interventi in materia di pesca;

preso atto che tutte le risorse finanziarie assegnate ai sensi della citata L. 41/82, per la Misura Campagne di promozione, sono state utilizzate;

ritenuto, in relazione all’interesse manifestato dai beneficiari per la Misura sopraccitata, di utilizzare le risorse attualmente disponibili sulla base della seguente ripartizione:

Misura    Risorse finanziarie
    disponibili
Campagne di promozione    Euro 172.911,28

Atteso che al finanziamento degli interventi per la Misura “Campagne di promozione” di cui sopra si provvederà con le risorse finanziarie assegnate con il Decreto Legislativo 143/97 con i fondi iscritti nell’UPB 13041 del Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2007-2009 come segue:

- capitolo di spesa 16765/2007 (accantonamento n. 100704/07), UPB 13041 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2007 in base agli stanziamenti disponibili assegnati con DGR n. 41-5879 del 14 maggio 2007 per un importo complessivo di 172.911,28 euro;

- capitolo di spesa 16765/2008 (UPB 13041) del bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2007-2009 mediante prenotazione di spesa di 288.200,00 euro sul bilancio regionale per l’anno finanziario 2008;

- capitolo di spesa 16765/2009 (UPB 13041) del bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2007-2009 mediante prenotazione di spesa di 288.200,00 euro sul bilancio regionale per l’anno finanziario 2009;

ritenuto di approvare l’allegato bando relativo alla Misura “Campagne di promozione”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che fissa, i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di finanziamento, i requisiti soggettivi dei richiedenti, l’ammissibilità degli interventi nonché i criteri per l’istruzione e la valutazione delle istanze stesse;

atteso che verrà data comunicazione del bando all’Unione Europea e che lo stesso sarà efficace dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi del Reg. CE n. 1595/2004 della Commissione dell’ 8 settembre 2004, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca;

ritenuto di prevedere un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammessa per iniziative di rilievo internazionale, aventi anche carattere scientifico, in relazione alle positive ricadute sull’economia locale, anche dal punto di vista commerciale, consistenti nel richiamo turistico, nella diffusione della conoscenza dei prodotti dell’acquacoltura e nella promozione e valorizzazione dell’immagine territoriale. Tali iniziative avranno priorità nella graduatoria dei progetti ammissibili; per gli altri progetti il contributo previsto è pari al 90%;

ritenuto che le domande, complete della relativa documentazione dovranno pervenire alla Direzione Territorio Rurale entro il 28 settembre 2007; a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante;

ritenuto, in relazione alla necessità della separazione delle funzioni, di ripartire i vari adempimenti previsti dal bando come segue:

- il Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale è incaricato degli adempimenti gestionali previsti dall’allegato bando;

- il Settore Infrastrutture Rurali e Territorio della medesima Direzione provvederà alla verifica tecnico-amministrativa;

- un Nucleo di valutazione costituito con determinazione della Direzione a cui è affidato l’esame dei progetti;

considerato che la Regione Piemonte prevede di emanare altri bandi a valere sulle risorse finanziarie per gli anni 2008 e 2009;

vista la L.R. n. 9 del 23 aprile 2007 “Legge finanziaria per l’anno 2007";

vista la L.R. n. 10 del 23 aprile 2007 “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2007 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2007-2009;

la Giunta regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

1. di approvare il bando di apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per la Misura “Campagne di promozione” per l’utilizzo delle risorse assegnate dal D.lgs n. 143/97, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;

2. sono messe a disposizione del presente bando per la citata Misura, le risorse finanziarie assegnate con deliberazione n. 41-5879 del 14 maggio 2007, disponibili sul capitolo n. 16765 (accantonamento n. 100704/07), UPB 13041 a favore della Direzione Regionale n. 13, indicate nella tabella di seguito riportata:

Misura    Risorse finanziarie
    disponibili
Campagne di promozione    Euro 172.911,28

3. di prenotare sul Bilancio regionale per l’anno finanziario 2008 la somma di 288.200,00 euro sullo stanziamento del capitolo di spesa 16765/08 (UPB 13041) del bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2007-2009 (P. 100042);

4. di prenotare sul Bilancio regionale per l’anno finanziario 2009 la somma di 288.200,00 euro sullo stanziamento del capitolo 16765/09 (UPB 13041) del bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2007-2009 (P. 100022);

5. di prevedere un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammessa per iniziative a valenza internazionale, anche a carattere scientifico, in relazione alle ricadute sulle economie locali, tali iniziative avranno priorità nella graduatoria dei progetti ammissibili; per gli altri progetti il contributo previsto è pari al 90%;

6. di stabilire che le domande dovranno pervenire alla Direzione Territorio Rurale entro il 28 settembre 2007; a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante;

7. di procedere alla comunicazione del bando all’Unione Europea e che lo stesso sarà efficace dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi del Reg. CE n. 1595/2004 della Commissione dell’ 8 settembre 2004, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca;

8. di incaricare per gli adempimenti previsti dal bando:

- il Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale per la gestione;

- il Settore Infrastrutture Rurali e Territorio della medesima Direzione per la verifica tecnico-amministrativa;

- il Nucleo di valutazione costituito con determinazione della Direzione per l’esame dei progetti;

9. è prevista l’emanazione di altri bandi, a valere sulle risorse finanziarie per gli anni 2008 e 2009.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Assessorato Agricoltura, Caccia e pesca,

DECRETO LEGISLATIVO 4 GIUGNO 1997, n. 143

“Conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell’Amministrazione centrale”

Bando per la presentazione delle istanze di finanziamento afferenti alla Misura - Campagne di Promozione

Premessa

Il presente bando definisce le procedure per l’accesso alle risorse finanziarie trasferite alla Regione Piemonte ai sensi del Decreto legislativo n. 143 del 4 giugno 1997.

La ricezione delle istanze di finanziamento, gli adempimenti istruttori, l’attribuzione dei punteggi, nonché la liquidazione degli incentivi sono di competenza del Settore Caccia e Pesca, struttura facente capo alla Direzione Territorio Rurale. Il Responsabile del procedimento amministrativo è il Dirigente del Settore sopraccitato.

Disposizioni generali

1. Modalita’ di compilazione e termine di presentazione delle domande

1.1 La domanda di contributo a firma del richiedente o del legale rappresentante (solo se il titolare è persona giuridica), deve essere compilata in carta semplice utilizzando la modulistica disponibile presso il competente Ufficio regionale Pesca e Acquacoltura, Corso Stati Uniti, 21 - Torino, o sul sito Web: www.regione.piemonte.it selezionare Agricoltura e, al suo interno, Pesca e Acquacoltura.

1.2 Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

a) copia del progetto,

b) documentazione prevista al punto 8 - art. 5, del presente bando,

c) dichiarazioni ai sensi del DPR n. 445/2000, unitamente a copia fotostatica di un documento di identità:

* del possesso delle autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione dell’iniziativa oggetto della domanda di contributo;

* di non aver usufruito di altri contributi pubblici inerenti l’iniziativa;

* di assoggettabilità o meno alla ritenuta d’acconto del 4% di cui all’art. 28 DPR 600/73;

d) elenco della documentazione allegata, come dettagliato nelle disposizioni specifiche per la Misura.

All’accertamento di eventuali dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000, faranno seguito:

* la decadenza dall’eventuale ammissione a contributo;

* la trasmissione degli atti alla competente Procura della Repubblica (DPR 445/2000 e D.P.R. n. 403/98).

1.3 Le domande, complete della relativa documentazione, dovranno essere presentate esclusivamente tramite raccomandata A/R, a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale, entro il termine perentorio del 28 settembre 2007 alla Regione Piemonte, Direzione Territorio Rurale - Settore Caccia e Pesca, Corso Stati Uniti, 21 - 10128 Torino; a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante.

2. Finanziamento delle domande risultate ammissibili

2.1 Le domande che, a seguito dell’istruttoria di cui al successivo paragrafo 3, siano risultate ammissibili ma non finanziabili in relazione alle risorse messe a disposizione dal presente bando, potranno essere finanziate nel limite delle eventuali risorse resesi disponibili a seguito di rinuncia o decadenza dei progetti già finanziati od a seguito di nuovi finanziamenti o riassegnazione di fondi così come definito al paragrafo 2.2.

2.2. Nel corso del periodo di validità del presente bando la Regione Piemonte si riserva, per ottimizzare l’impiego delle risorse trasferite dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali o per concorrere ad ulteriori risorse che si rendessero disponibili, la possibilità di rimodulare la disponibilità della misura oggetto del presente bando.

3. Procedure generali dell’istruttoria

3.1 Alle domande pervenute entro il termine prestabilito viene assegnato un numero cronologico seguito dalla seguente sigla di identificazione e dall’anno di riferimento della domanda:

CP Campagne di promozione

3.2 L’Amministrazione regionale comunica con lettera agli interessati gli estremi di identificazione della domanda e la data del suo ricevimento. Gli estremi di identificazione della domanda dovranno essere indicati in tutta la corrispondenza successiva. Tale comunicazione non precostituisce titolo per l’ammissibilità ai benefici previsti.

3.3 Il Settore Caccia e Pesca, entro 45 giorni dal termine previsto per la presentazione delle domande, istruisce le domande pervenute e ne accerta l’ammissibilità.

Il Settore si riserva di richiedere agli interessati eventuale documentazione integrativa;

predispone, quindi, per i progetti relativi alle domande ritenute ammissibili dal punto di vista amministrativo, gli atti utili per le decisioni del Nucleo di valutazione. Il Nucleo di valutazione effettua l’analisi tecnico-economica dei progetti relativi alla Misura e propone al Settore Caccia e Pesca, secondo i casi:

- l’archiviazione dei progetti ritenuti non ammissibili dal punto di vista tecnico-economico;

- l’attribuzione del punteggio di merito nel caso di progetti ritenuti ammissibili dal punto di vista tecnico-economico sulla base dei criteri di priorità individuati per la misura.

Il Settore Caccia e Pesca, relativamente alle domande ritenute non ammissibili dal punto di vista amministrativo, predispone il verbale di archiviazione, con relativa motivazione, ai fini della determinazione dirigenziale di archiviazione.

Il Settore Caccia e Pesca, predispone, relativamente ai progetti ritenuti non validi dal punto di vista tecnico-economico, il verbale di archiviazione, con relativa motivazione, che costituisce la base per la determinazione dirigenziale di archiviazione.

Il Settore Caccia e Pesca, sulla base delle decisioni del Nucleo di valutazione, predispone, relativamente ai progetti ritenuti dal Nucleo validi dal punto di vista tecnico - economico, i verbali di istruttoria, con l’indicazione per ogni progetto, della spesa massima ammissibile, del contributo massimo concedibile, e del punteggio di merito.

a) I verbali di istruttoria dei progetti ritenuti idonei costituiscono la base per la determinazione dirigenziale di approvazione della graduatoria dei progetti idonei e finanziabili nei limiti delle risorse finanziarie previste nel periodo di validità del bando, con l’individuazione per ciascun progetto del punteggio di merito, della spesa ammissibile e del contributo concedibile. La graduatoria è approvata con determinazione dirigenziale e ne sarà disposta la pubblicazione sul B.U.R.

b) Le determinazioni dirigenziali di approvazione di ciascuno dei progetti inseriti in graduatoria, con l’indicazione per ciascun progetto de:

a) Il punteggio di merito, attribuito dal Nucleo di valutazione;

b) Gli investimenti/attività ammessi a contributo;

c) La spesa ammessa a contributo;

d) Il contributo concesso;

e) La data prevista per l’inizio dei lavori;

f) La data prevista per l’ultimazione degli investimenti/attività e per la presentazione della documentazione per l’erogazione del saldo o della totalità del contributo;

g) Le prescrizioni che i richiedenti sono tenuti ad osservare per l’erogazione dei contributi;

h) Altre eventuali prescrizioni.

I progetti inseriti in graduatoria sono approvati con determinazione dirigenziale e ne sarà disposta la pubblicazione sul B.U.R.

3.4 I lavori di realizzazione dell’iniziativa e relativi acquisti devono comunque iniziare entro il termine di quattro mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo e devono essere completati entro il termine di 18 mesi.

Possono essere considerati ammissibili a finanziamento progetti la cui data di inizio lavori sia posteriore al 1° Gennaio 2007.

3.5 Il soggetto destinatario del contributo trasmette alla Regione dichiarazione, resa ai sensi del DPR n. 445/2000, unitamente a copia fotostatica di un documento di identità, di inizio lavori, entro i termini stabiliti al punto 3.4, comunica altresì il calendario delle iniziative previste.

3.6 Eventuali varianti tecniche possono essere proposte alla Regione da parte del soggetto beneficiario, non oltre 90 giorni prima della scadenza del termine ultimo previsto dal provvedimento regionale per la realizzazione del progetto e deve essere adeguatamente motivata sotto il profilo della sua rispondenza agli obiettivi programmatici. La variante per essere ammissibile deve confermare:

- le finalità del progetto approvato ed ammesso a contributo;

- il punteggio di merito ottenuto.

Le varianti non possono comportare in ogni caso l’aumento del contributo concesso. L’ammissibilità delle varianti sarà accertata dal Nucleo di valutazione e comunicata all’interessato. Qualora il Nucleo di valutazione lo ritenga necessario, il Settore Caccia e Pesca può richiedere al soggetto richiedente documentazione tecnica integrativa sulle varianti proposte. La documentazione richiesta dovrà essere trasmessa dal soggetto beneficiario entro 30 giorni dalla richiesta del Settore Caccia e Pesca. Tale documentazione è messa a disposizione del Nucleo di valutazione. L’esecuzione di varianti avvenute precedentemente alla domanda può comportare il mancato riconoscimento delle spese.

Le varianti, ove ammissibili, sono approvate con determinazione dirigenziale.

3.7 Costituisce adattamento tecnico-economico e non variante la modifica del progetto ammesso a contributo e che riguardi soluzioni tecniche migliorative della funzionalità degli investimenti approvati e realizzate purché contenute nell’ambito del 10% della spesa totale approvata, al netto delle spese generali e tecniche. L’adattamento tecnico-economico non richiede preventiva autorizzazione da parte della Regione Piemonte e non può determinare cambiamenti nel contributo concesso e nel punteggio di merito. Il beneficiario resta in ogni caso responsabile dell’adattamento tecnico-economico, senza alcun impegno da parte della Regione Piemonte.

3.8 Il soggetto destinatario del contributo può chiedere alla Regione una proroga del termine previsto per la fine dei lavori per un periodo non superiore a 2 mesi purché i lavori medesimi abbiano avuto inizio nei tempi previsti e si trovi in uno stato di avanzamento di almeno il 50% delle spese ammesse a contributo. La richiesta di proroga deve essere presentata 45 giorni prima della scadenza del termine ultimo previsto dal provvedimento regionale per la realizzazione del progetto e deve essere adeguatamente motivata.

L’Ufficio competente valuta l’ammissibilità della proroga richiesta e gli esiti di tale valutazione saranno comunicati al beneficiario con determinazione dirigenziale.

3.9 Il soggetto beneficiario del contributo trasmette al Settore Caccia e Pesca dichiarazione della data di fine lavori. Tale dichiarazione costituisce uno dei presupposti indispensabili per l’emissione del provvedimento di liquidazione del saldo del contributo concesso.

4. Modalita’ di erogazione del contributo

Il contributo verrà erogato con le seguenti modalità:

* Un’ anticipazione fino al 50% del contributo concesso dopo la comunicazione di inizio dei lavori/acquisti di cui al punto 3.5; l’adozione del provvedimento di liquidazione dell’anticipazione è subordinata alla stipula di apposita polizza fidejussoria a favore della Regione Piemonte da parte del soggetto destinatario del contributo di importo pari al valore dell’anticipazione concessa.

Non sono ammissibili richieste di anticipo presentate nei due mesi che precedono la data fissata per la conclusione del progetto.

* il saldo del contributo concesso alla fine dei lavori, previa presentazione di una relazione finale, da cui risulti la conformità dei lavori svolti con quelli previsti dal progetto ammesso a contributo e con le eventuali varianti ammesse. Tale relazione dovrà essere corredata della rendicontazione tecnico-finanziaria contenente copia della documentazione necessaria per accertare la regolarità delle spese sostenute, costituita dalle fatture quietanziate e dichiarazione liberatoria e, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente. Tali atti dovranno essere firmati dal richiedente e dal responsabile tecnico del progetto e dovranno essere presentati entro due mesi dalla fine dei lavori. L’erogazione del saldo del contributo è subordinata alla verifica tecnico - amministrativa del progetto da parte di soggetti pubblici o privati a ciò appositamente incaricati. Tale verifica dovrà essere effettuata entro quaranta giorni dalla data di presentazione della relazione e della relativa rendicontazione. La determinazione dirigenziale di liquidazione del saldo verrà adottata successivamente alla verifica tecnico-amministrativa.

5. Spese ammissibili

Le spese rendicontate saranno ritenute ammissibili esclusivamente se ricomprese tra quelle previste dal Reg. (CE) n° 1685/2000 modificato dal Reg. (CE) n. 448 del 10 marzo 2004, e se liquidate esclusivamente mediante assegno bancario, assegno circolare, bonifico bancario.

6. Rinuncia e decadenze

Il soggetto destinatario del contributo, con lettera raccomandata, dovrà comunicare alla Regione la rinuncia ad iniziare o a portare a termine il progetto e contestualmente dovrà provvedere alla restituzione dell’eventuale anticipazione ricevuta.

Il mancato rispetto dei termini e/o delle procedure previsti ai punti 3.4, 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, comporta la decadenza del contributo nonché la restituzione dell’eventuale anticipazione ricevuta. Nel caso di mancata restituzione, la Regione provvederà al recupero dell’anticipazione rivalendosi anche nei confronti del fidejussore.

Quanto previsto al precedente capoverso non verrà applicato esclusivamente nei casi in cui il mancato rispetto dei termini e delle procedure si verifichi per cause di forza maggiore dimostrate dal beneficiario del contributo ed intervenute nel periodo previsto per la realizzazione del progetto.

Cause di forza maggiore sono le seguenti:

a) il decesso del beneficiario del contributo, qualora l’attività non venga proseguita;

b) l’impossibilità a svolgere l’attività lavorativa da parte del beneficiario per lungo periodo (almeno sei mesi) per malattie, incidenti;

c) l’esproprio, non prevedibile al momento della domanda, di superficie assoggettata ad impegno;

d) le catastrofi naturali che coinvolgano superfici assoggettate ad impegno;

e) le catastrofi naturali che coinvolgano una parte rilevante dell’azienda tali da compromettere la redditività economica o la redditività dell’investimento o che coinvolgano i territori interessati dalle opere oggetto dei lavori o che comportino variazioni dell’assetto territoriale, idraulico e geologico tali da pregiudicare la funzionalità dell’intervento;

f) la distruzione fortuita di fabbricati aziendali ad uso produttivo;

g) l’epizoozia che colpisca tutto o parte dell’allevamento del beneficiario con ordinanza di abbattimento da parte dell’autorità competente.

La decadenza dal contributo, nonché la restituzione dell’eventuale anticipazione ricevuta, avverrà anche nel caso che la verifica tecnico-amministrativa di cui al punto 4 accerti una riduzione del costo complessivo del progetto superiore al 30% del costo dello stesso.

La suddetta riduzione ammessa nel limite del 30% è comprensiva di quella eventualmente prevista in sede di variante tecnico-finanziaria di cui al punto 3.6.

7. Informativa ai sensi della legge n. 241/90

Il Responsabile del procedimento è il dirigente del Settore Caccia e Pesca della Direzione Territorio Rurale della Regione Piemonte.

Il procedimento istruttorio avrà inizio il giorno seguente a quello indicato come data ultima per la presentazione delle domande di contributo.

I richiedenti potranno prendere visione degli atti del procedimento presso la Regione Piemonte - Direzione Territorio Rurale - Settore Caccia e Pesca, Corso Stati Uniti, 21 - Torino, tel. 011/4324532 - 011/4325807.

8. Disposizioni specifiche

8.1 Misura - Campagne di promozione

Art. 1 - Beneficiari

Associazioni, Organizzazioni e Soggetti Pubblici, nell’ambito di progetti di interesse collettivo.

Art. 2 - Aree di intervento

Il territorio della Regione Piemonte.

Art. 3 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso

3.1 Interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo i progetti di interesse collettivo finalizzati alla valorizzazione

e alla promozione del prodotto locale regionale, sia fresco che trasformato.

3.2 Spese ammissibili

Per i progetti finalizzati alla promozione del prodotto locale, le spese ammissibili sono le seguenti:

- avvio di sistemi di certificazione interna della qualità dei prodotti o dei processi, compresa l’etichettatura e la rintracciabilità dei prodotti dall’allevamento al consumo;

- predisposizione di materiale informativo e divulgativo;

- realizzazione di cataloghi, pieghevoli, locandine e manifesti dei prodotti di acquacoltura;

- campagne pubblicitarie sui giornali, stampa e suoi inserti, riviste, televisione, radio, siti web;

- acquisto dei prodotti di acquacoltura per la degustazione gratuita;

- presentazione dei prodotti;

- partecipazione a Fiere, Mostre e Rassegne limitatamente all’acquisizione del plateatico, alla pubblicità ed al personale di supporto (interpreti, hostess, ecc.);

- iniziative a valenza internazionale, anche a carattere scientifico.

3.3 Condizioni di accesso

Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni generali e corredate della documentazione di cui all’art. 5.

Art. 4 Criteri di priorità

Ai progetti ammissibili verrà attribuito, ai fini della formazione delle graduatorie, un punteggio di merito ragguagliato come segue alle specificità tecniche del progetto:



Tipologia di iniziativa    Punteggio

1) Iniziative a valenza internazionale, anche a carattere scientifico.    10

2) Certificazione di qualità dei prodotti o dei processi, compresa l’etichettatura e la rintracciabilità, attestata da Ente terzo.    10 punti

3) Campagne di promozione finalizzate alla valorizzazione dei prodotti ittici locali a mezzo di:    Max 7 punti

- televisione    4 punti
- radio    3 punti
- riviste, giornali e inserti    2 punti
- siti web    1 punto

4) Organizzazione e/o partecipazione a fiere, saloni ed esposizioni per la promozione dei prodotti ittici locali.    6 punti

5) Predisposizione di materiale informativo e divulgativo (cd rom, poster, pubblicazioni etc.) finalizzato alla promozione dei prodotti ittici locali.    5 punti

6) Altre iniziative    4 punti



Nell’ambito dei progetti presentati sono considerati prioritari:

i progetti presentati per iniziative a valenza internazionale, anche a carattere scientifico.

A parità di punteggio costituirà elemento di priorità la data del timbro dell’ufficio postale accettante di presentazione della domanda tramite raccomandata A/R.

Art. 5 Documentazione specifica da allegare alla domanda

a) relazione descrittiva dell’iniziativa con elenco delle spese da sostenere;

b) preventivi di spesa in originale per la fornitura di macchinari, attrezzature, materiali o servizi (nel caso di particolari iniziative o di particolari acquisti di attrezzature o macchinari: dichiarazione resa ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante l’impossibilità di produrre i preventivi richiesti);

c) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, di data non antecedente a 30 giorni la presentazione della domanda;

d) copia conforme all’originale dell’atto costitutivo e dello statuto vigente con gli estremi della omologazione (per le società);

e) dichiarazione resa ai sensi del DPR n. 445/2000 relativamente al numero delle imprese consorziate/associate;

f) certificato di iscrizione al registro prefettizio (per le cooperative).

I soggetti che hanno già realizzato le iniziative d’intervento, purchè successive al 1° gennaio 2007, devono dichiarare, ai sensi del DPR n. 445/2000 le spese sostenute, riportate in un elenco con il numero di fattura, la data, l’importo, la causale, firmato e datato dal legale rappresentante. A tal fine devono allegare copia fotostatica di un documento di identità.

La mancata presentazione della documentazione richiesta comporta la non ammissibilità della domanda.

Art. 6. Percentuale massima di contribuzione

Gli investimenti ammessi alle agevolazioni finanziarie possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto fino al:

a) 100% della spesa ammessa a contributo se:

il progetto presenta un interesse collettivo di rilievo internazionale;

b) 90% per gli altri progetti.

Art. 7. Limiti di spesa

Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a euro 70.000,00. In caso di spesa ammissibile superiore a detto limite, il contributo concedibile viene calcolato attribuendo alla spesa ammissibile il valore limite di euro 70.000,00.

Art. 8. Tempi di realizzazione del progetto

I lavori di realizzazione dell’iniziativa ed i relativi acquisti devono essere completati entro il termine di 18 mesi dalla data della comunicazione di ammissione a contributo.

Art. 9. Disponibilità finanziarie

Per l’attuazione delle iniziative previste nella Misura Campagna di promozione l’importo messo a bando è di: euro 172.911,28.