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Bollettino Ufficiale n. 33 del 16 / 08 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo
Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche

Ordinanza di istruttoria n. 1683 relativa a istanza di rinnovo con variante di derivazione d’acqua

Il Dirigente

Visto il D.P.R. 6.10.1953 n. 3842 con cui veniva assentita alla Società Italcementi, con sede in Bergamo la concessione di derivare nel Comune di Roccavione:

1. dal torrente Gesso, (I° impianto) la portata di 3,85 m 3/s per produrre su un salto di metri 34,30 la potenza nominale media di 1295 kW.

2. dal torrente Vermenagna, la portata di 3,0 m 3/s e dallo scarico del I° impianto la portata di 3,85 m3/s per una portata complessiva di 6,85 m 3/s per produrre su un salto di metri 36,75 la potenza nominale media di 2468 kW ad uso idroelettrico.

Visto l’art. 1 del disciplinare principale sottoscritto in data 15.12.1944 approvato dal Ministero dei LL.PP. con nota n. 257/X° del 19.01.1954

“Quantità ed uso delle acque derivate” la quantità d’acqua da derivare rimane fissata:

dal torrente Gesso,...omissis...moduli massimi 45 nel periodo 16 settembre al 14 maggio e moduli massimi 42 nel rimanente periodo 15 maggio - 15 settembre, fermo restando agli effetti fiscali la portata media di moduli 38,50 per entrambi i periodi

dal torrente Vermenagna,...omissis...moduli massimi 50 e medi 30.

Visto il D.M.LL.PP. 1.7.1960 n. 2645 di approvazione del certificato di collaudo delle opere inerenti le suddette derivazioni; certificato che rattificava le caratteristiche delle concessione come segue:

1. I° impianto con derivazione dal torrente Gesso: portata massima 6,30 m 3/s e media 4,65 m 3/s, salto 31,30 potenza nominale media 1425 kW.

2. II° impianto con derivazione dal torrente Vermenagna e dallo scarico del I impianto: portata massima 9,60 m 3/s e media 6,60 m 3/s, salto 41,10 potenza nominale media 2660 kW.

“Per quanto concerne le variazioni di portata denunciate dalla Società, si accettano in via provvisoria ai soli effetti fiscali si fa riserva di appurare la effettiva portate utilizzate...

...si fa presente fin da ora che per la utilizzazione dalla maggiore portata la Società ha presentato regolare domanda che trovasi in corso di istruttoria."

Vista l’istanza 07.08.97 di rinnovo con variante sostanziale della Società Italcementi S.p.A., ora Italgen S.p.A., con sede legale in Via G. Camozzi, 124 Bergamo (BG), intesa ad ottenere la concessione di derivare:

1. dal torrente Gesso nel Comune di Roccavione, (I° impianto) la portata massima di 8,80 m3/s e media di 6,65 m3/s (in luogo delle concessa portata massima di 6,30 m3/s e media di 4,65 m3/s) per produrre su un salto di metri 31,30 la potenza nominale media di 2041 kW.

2. dal torrente Vermenagna nel Comune di Roccavione, la portata massima di metri cubi al secondo 3,30 e media di 2,15 e dallo scarico del I° impianto per una portata massima complessiva di 12,1 m3/s e media di 8,80 m3/s per produrre su un salto di metri 41,40 la potenza nominale media di 3572 kW ad uso idroelettrico.

Visto il nulla osta dell’Autorità di Bacino del fiume Po, rilasciato con nota 27.09.05 prot. 4860/05/PU;

Viste le note dell’AIPO Ufficio di Alessandria prot. 4860/05/PU del 12.09.05 e prot. 3236/06 del 10.07.06 con la quale si richiedeva di acquisire “..gli studi sulle modifiche che le opere proposte apportano all’assetto idraulico”;

Vista la nota prot. DIMM/AIND/i.NB/es966 del 22.06.07 con la quale la Società Italgen S.p.A. ha trasmesso all’AIPO la documentazione integrativa richiesta.

Vista la nota di chiarimenti di questo Settore prot. 13224 del 13.03.07 e la conseguente risposta prot. DIMM/AIND/i.NB/es601 del 24.04.07;

Vista l’istanza 20.07.07 della Società Italgen S.p.A. di variante in rettifica dell’istanza 07/08/97 che prevede per gli impianti di:

- Roccavione: portata massima (t. Gesso) 9,0 m 3/s anziché 8,8 m 3/s e salto di 31,44 m anziché di 31,30 m;

- Borgo San Dalmazzo: portata massima (t. Vermenagna) 3,5 m 3/s anziché 3,3 m 3/s e salto di 41,30 m anziché di 41,10 m;

Visto il T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933 n. 1775;

Vista la legge regionale 26.4.2000 n. 44 di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15.3.1997, n. 59;

Visto il Regolamento regionale recante “Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica (Legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61)”, emanato con D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R;

ordina

la presente Ordinanza venga affissa presso l’Albo Pretorio del Comune di Roccavione per la durata di quindici giorni consecutivi decorrenti dalla data di ricevimento della presente.

Per lo stesso periodo, la domanda e i relativi atti progettuali ad essa allegati saranno depositati presso il Settore Risorse idriche della Provincia di Cuneo, sito in Cuneo Corso Nizza n. 30, e presso la Segreteria del Comune di Roccavione, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’ufficio.

Eventuali opposizioni e/o osservazioni potranno essere presentate per iscritto, non oltre quindici giorni dall’inizio della suddetta pubblicazione, alla Provincia di Cuneo oppure al Comune di Roccavione; potranno, inoltre, essere prodotte in sede di visita pubblica.

Copia della presente Ordinanza viene trasmessa:

Alla Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche - Settore Pianificazione Risorse Idriche 10123 Torino

Alla Regione Piemonte - Direzione Difesa del Suolo - Settore Sbarramenti Fluviali di Ritenuta e Bacini di Accumulo 10126 Torino

All’Agenzia regionale protezione ambientale - ARPA Cuneo

Al Comando R. F. C. Interregionale Nord Torino

Al Sindaco di Roccavione (Racc. A.R.) 12018 Roccavione

Al Sindaco di Borgo San Dalmazzo 12011 Borgo San Dalmazzo

Alla Società Italgen S.p.A. (Racc. A.R.)

Via G. Camozzi, 124 24121 Bergamo

Un rappresentante della Società richiedente dovrà presenziare alla visita sopralluogo di cui all’art.14 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, fissata per il giorno 03.10.07 alle ore 10:00, con ritrovo presso il municipio di Roccavione; alla suddetta visita potrà intervenire chiunque ne abbia interesse.

Il Comune di Roccavione restituirà alla Provincia di Cuneo - Settore Risorse idriche - la presente Ordinanza, munita del referto di pubblicazione, nonché le eventuali opposizioni e/o osservazioni pervenute entro quindici giorni dall’inizio del periodo di pubblicazione.

I funzionari incaricati della visita sopralluogo sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per le constatazioni di legge.

Ai sensi del 4° comma, lettera f) dell’art. 11 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, si precisa che:

- l’impianto denominato “Roccavione” prevede l’opera di presa sul torrente Gesso, a valle del bacino di compenso dell’ENEL e la restituzione nel canale di adduzione del 2o impianto denominato “Borgo San Dalmazzo” che unitamente alle acque prelevate dall’opera di presa sul torrente Vermenagna, in località T.to Ghigo, prevede la restituzione al torrente Gesso, in Comune di Roccavione in località “Ponte di Ferro”;

- il procedimento amministrativo di cui alla presente Ordinanza è svolto dal Settore Risorse idriche della Provincia di Cuneo;

- il responsabile del procedimento è il Dirigente del Settore ing. Fabrizio Cavallo e il referente è l’ing. Paolo Algarotti;

- nel caso di ammissione di altre domande concorrenti, la visita potrà essere rinviata ad altra data.

Cuneo, 26 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo