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Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 32

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2007, n. 33-6661

Approvazione delle linee-guida finalizzate alla promozione di iniziative e manifestazioni rivolte allo sviluppo locale. Accantonamento di Euro 1.000.000,00 sul capitolo 15926/07.

A relazione del Vicepresidente Peveraro:

Premesso che:

la Regione ha posto tra gli obiettivi della sua crescita la necessità di incrementare, la valorizzazione di risorse, aspetti e momenti di caratterizzazione delle realtà culturali ed ambientali proprie del sistema regionale, quale ulteriore contributo alla formazione e riqualificazione professionale, capacità di attrarre nuove imprenditorialità, alla diversificazione produttiva e dell’occupazione dei sistemi socio-economici locali.

Considerato che:

la Giunta Regionale intende promuovere le competenze e le potenzialità dei territori mediante iniziative e manifestazioni volte a dare ampia visibilità ai prodotti di eccellenza tipici del sistema socio-economico di riferimento, contribuendo alla diffusione dell’immagine di un sistema Piemonte dinamico e competitivo;

si ritiene necessario, al fine di incentivare e valorizzare le vocazioni territoriali, la promozione di iniziative e manifestazioni rivolte allo sviluppo locale tese alla conservazione, alla conoscenza, e alla diffusione delle peculiarità del territorio, collegando opportunamente cultura, tradizione, attività produttive specifiche;

le iniziative e manifestazioni sono volte a valorizzare le potenzialità endogene dei sistemi socio-economici di area vasta (regionale, provinciale o subprovinciale), in modo da incrementarne l’attrattività.

Ricordato che:

nel quadro delle politiche regionali che mirano, anche attraverso la promozione della conoscenza di queste specifiche peculiarità, al sostegno dello sviluppo locale, in particolar modo dei Distretti produttivi, è opportuno intervenire su obiettivi selezionati in grado di portare valore aggiunto al sistema socio-economico locale, evitando la dispersione di risorse con erogazioni “a pioggia”;

per il finanziamento delle iniziative e manifestazioni rivolte allo sviluppo locale è pertanto necessario procedere all’assegnazione in favore della Direzione Industria della somma di Euro 1.000.000,00 mediante accantonamento sul capitolo 15926/2007

la Giunta Regionale,

a voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge,

per le considerazioni illustrate in premessa,

delibera

di approvare le linee guida finalizzate alla promozione di iniziative e manifestazioni rivolte allo sviluppo locale, esposte nell’allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

Il termine iniziale di presentazione delle domande di accesso al contributo è fissato al giorno successivo alla data di pubblicazione delle presente deliberazione sul B.U.R.

Il termine ultimo per la presentazione delle proposte di intervento è fissato alle ore 12,00 del 15 ottobre 2007.

di assegnare alla Direzione Industria per l’attuazione e la promozione di iniziative e manifestazioni rivolte allo sviluppo locale, risorse per complessivi euro 1.000.000,00 mediante accantonamento sul cap. 15926/07 (acc. 101207);

di demandare al Responsabile della Direzione Regionale Industria l’adozione di ogni iniziativa ed ogni ulteriore atto necessario alla piena attuazione della presente Deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n.8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Approvazione delle linee- guida finalizzate alla promozione di iniziative e manifestazioni rivolte allo sviluppo locale

LINEE GUIDA

1. Caratteristiche del Bando

1.1 Breve inquadramento programmatico e descrizione delle finalità.

Obiettivi:

La Regione Piemonte persegue da tempo l’obiettivo di aggancio del sistema Piemonte alle economie forti europee attraverso lo sviluppo di elementi di differenziazione e di qualificazione dei settori economici, in modo da garantire una crescita strutturale, una maggiore dinamicità dei comparti più innovativi, una più forte conseguente coesione sociale e una migliore adattabilità del sistema Piemonte al mutare delle condizioni economiche e sociali del contesto nazionale e internazionale.

A tal fine la Regione Piemonte ha dato, ed intende dare ampia visibilità e diffusione alle politiche di sviluppo dei settori strategici, sia valorizzando le potenzialità endogene dei sistemi socio-economici di area vasta a livello regionale, provinciale o subprovinciale, sia incrementando il grado di attrattività dei territori, in coerenza con le loro peculiarità e potenzialità. La conoscenza delle competenze e le potenzialità presenti od espresse dal territorio può costituire fattore di attrazione e successivamente di sviluppo dei sistemi economici locali.

A tal fine si rende opportuna la diffusione della conoscenza - oltre i confini regionali - delle tipicità locali che diventano così veicolo di conoscenza delle caratteristiche specifiche del territorio. Si ritiene quindi necessario, al fine di incentivare e valorizzare le vocazioni territoriali, la promozione di iniziative e manifestazioni tese alla conservazione, alla conoscenza ed alla diffusione delle peculiarità del territorio, collegando opportunamente cultura, tradizione, attività produttive specifiche.

Obiettivi strategici:

Promuovere e sostenere manifestazioni ed iniziative tese a diffondere la conoscenza delle potenzialità endogene dei sistemi socio-economici di area vasta (regionali, provinciali o subprovinciali), al fine di incrementare dell’attrattività del territorio.

Obiettivi specifici:

Supportare iniziative e manifestazioni rivolte alla diffusione ed alla promozione di prodotti di eccellenza, volti a facilitare ed implementare l’immagine, la visibilità e la peculiarità dei territori di riferimento.

Le iniziative devono integrarsi con il contesto economico produttivo dell’area, garantendo la diffusione e la visibilità delle potenzialità endogene del sistema socio-economico locale (regionale, provinciale o subprovinciale) di riferimento .

Le manifestazioni potranno, avvalersi, all’interno della attività di diffusione e di promozione dei prodotti di eccellenza, di attività sinergiche di sistema (eno-gastronomiche, culturali ed artistiche) atte a facilitare ed implementare l’immagine e la visibilità delle filiere produttive di riferimento.

In particolare le iniziative volte alla diffusione ed alla promozione delle competenze e delle potenzialità espresse dal territorio dovranno trovare riferimento nelle seguenti azioni:

* individuazione di sistemi di offerta, spazi di mercato e strategie di commercializzazione;

* individuazione dei meccanismi e delle strategie di integrazione intersettoriale tra offerta turistica e la valorizzazione delle competenze e delle potenzialità espresse dal territorio;

* individuazione, sul territorio nazionale ed europeo, di potenziali interlocutori per la creazione di una rete di promozione e di vendita;

* individuazione di strumenti utili allo sviluppo commerciale delle filiere produttive locali;

* sostegno alla partecipazione a fiere di settore nazionali e internazionali con spazi espositivi accattivanti e di pregio scenografico;

* creazione marchio, packaging e immagine coordinata per la comunicazione;

* predisposizione campagne promozionali e sostegno alla partecipazione a fiere ed eventi del settore;

* realizzazione di un sito web;

* promozione del territorio attraverso l’organizzazione di esposizioni di prodotti e sistemi produttivi in grado di determinare in forte impatto sul tessuto socio - economico del territorio, collocati in scenari artisticamente e culturalmente suggestivi, o in contesti di grande affluenza di pubblico;

* creazione di spazi espositivi per la vendita diretta dei prodotti presso siti di interesse significativi;

* realizzazione di filmati e video;

* realizzazione di programmi televisivi per la promozione delle attività concernenti il contesto economico-produttivo dell’area;

* realizzazione di materiale editoriale e promozionale di supporto;

* organizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative che promuovono le attività di eccellenza del territorio di riferimento.

Soggetti beneficiari:

Enti pubblici, società e/o consorzi o forme associative pubblico/privato a prevalente capitale pubblico (il capitale sociale apportato da un ente strumentale partecipato per una quota maggioritaria della Regione Piemonte o, comunque, da quest’ultima controllato è da considerarsi pubblico).

Specifiche di presentazione:

Soggetti promotori: Regione Piemonte, Province e altri Enti Pubblici.

Ammontare massimo del contributo a carico della Regione Piemonte per progetto: di norma non superiore a 250.000,00 di euro.

2. Percorso procedurale, tempi e fasi di realizzazione

L’iter procedurale che porterà all’individuazione e alla selezione degli interventi da finanziare secondo le Linee Guida della Misura si articolerà nei tempi e nei modi delle fasi sottostanti:

a) approvazione delle Linee Guida da parte della Giunta Regionale;

b) entro un termine non superiore a 75 giorni dalla approvazione delle Linee Guida saranno presentate le proposte di intervento da parte dei soggetti promotori;

c) entro i 30 giorni successivi, avvio e conclusione delle istruttorie di valutazione da parte della Direzione Regionale Industria sulla base di due ordini di criteri successivamente descritti: criteri di ammissibilità e criteri di qualificazione;

d) l’istruttoria si concluderà con un elenco degli interventi ammissibili, redatto in base agli elementi di cui al successivo paragrafo 4 B) ;

e) approvazione da parte della Direzione Industria dell’elenco dei progetti da finanziare.

3. Modalità di presentazione delle proposte

Le proposte di intervento, sulla base dello studio di fattibilità, dovranno essere articolate nel modo seguente:

1. Inquadramento territoriale e socio-economico del progetto, struttura ed obiettivi con indicazione puntuale dei soggetti pubblici direttamente connessi;

2. Analisi della domanda attuale e prevista dei gruppi beneficiari;

3. Analisi dell’offerta attuale e prevista;

4. Descrizione dell’investimento (localizzazione, dimensione e contenuti del progetto);

5. Analisi delle alternative possibili;

6. Analisi di fattibilità economica e sociale (analisi costi e benefici);

7. Analisi di fattibilità finanziaria (analisi costi e ricavi);

8. Analisi dell’impatto prevedibile che provoca l’iniziativa sul territorio e sul sistema socio-economico;

9. Piano di finanziamento dell’intervento con specificazione della quota a carico dell’amministrazione Regionale.

In particolare si ritiene indispensabile fornire i seguenti elementi di descrizione dell’intervento proposto:

- Costruzione del cronoprogramma di realizzazione della manifestazione (scomposizione e temporalizzazione delle varie fasi procedurali);

- Valutazione del costo di investimento per la realizzazione dell’intervento;

- Descrizione del grado di integrazione della manifestazione con il contesto socio economico presente sul territorio (localizzazione, costi di realizzazione, durata della manifestazione, numero di presenze attese, ricadute dirette/indirette, ecc);

4. Modalità di selezione delle proposte

Criteri di valutazione

Le istruttorie di valutazione da parte della Direzione Regionale Industria saranno svolte sulla base di due distinti ordini di criteri successivamente descritti:

A. Criteri di ammissibilità

1. obiettivi della manifestazione e risultati attesi;

2. per i progetti a regia regionale presenza del cofinanziamento per una percentuale non inferiore al 20% dell’importo complessivo della proposta;

3. presenza di un cronoprogramma che evidenzi la tempistica relativa all’iniziativa, ai procedimenti autorizzativi eventualmente necessari, alla conclusione della manifestazione (30 giugno 2008) e la relativa rendicontazione (30 settembre 2008).

B. Criteri di qualificazione

1. percentuale di cofinanziamento pubblico o privato all’iniziativa;

2. effetti attesi sul tessuto socio-economico con particolare riguardo agli effetti di diffusione e di visibilità;

3. connessione con altre iniziative promosse dalla Regione Piemonte;

4. estensione dell’area interessata non solo in termini territoriali, ma anche socio- economico (abitanti, occupati nella filiera produttiva, volume d’affari stimati, ecc..).

5. Modalità di approvazione degli interventi

La Direzione Industria alla chiusura della fase istruttoria e di valutazione adotta una determinazione con l’approvazione dei progetti meritevoli di finanziamento.