ANNUNCI LEGALI

ALTRI ANNUNCI

Provincia di Cuneo
Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche

Estratti delle Determinazioni dirigenziali ai sensi dell’art. 2 comma 13 d del regolamento regionale 5 marzo 2001, n. 4/R

Codice pratica    Intestatario


193    DOGLIANI ENNIO

222    OSELLA DOMENICO

263    ABELLO PIERO GIOVANNI

270    TESTA GIOVANNI MARIA

286    GHIGO ALCIDE

337    AZIENDA AGRICOLA BOSSO REMO

397    BONARDO GIUSEPPE

425    BERTERO VALERIO

540    AZIENDA AGRICOLA TASSONE ERALDO

661    GONELLA LUCIA

669    ARIAUDO GIOVANNI

823    ISAIA ANDREA

859    PANERO DANILO

897    AGÙ ALFREDO

968    ABELLO LIVIO

974    GODANO FRANCESCO

1014    BOTTERO GIUSEPPE

1041    FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO

1061    SOLA GIANMARIO

1062    SOLA GIANMARIO

1068    MASSIMINO ANDREA

1109    GRIBAUDO AGOSTINO

1115    RABBIA BARTOLOMEO

1123    BERGESE MARGHERITA

1125    FRANCO RENATO

1132    CONSORZIO IRRIGUO BELVEDERE

1139    BATTISTINO MARIA ANGELA

1161    BARBERO GIUSEPPE

1177    TARICCO GIOVENALE

1200    ALDO ORIGLIA

1224    VIALE BATTISTA

1226    BERTOLA BARTOLOMEO

1227    LAMBERTI PIETRO

1248    AZIENDA AGRICOLA BERAUDO MICHELE

1257    ABET LAMINATI S.P.A.

1281    CONSORZIO IRRIGUO POZZO CAMPASSO

1328    SASSONE LOREDANA

1355    FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO

1371    IMMOBILIARE LE CHIOCCIOLE S.P.A.

1396    AZIENDA AGRICOLA BARAVALLE VALDO

1405    ISAIA ANTONINO

1415    CASCINA ROSINA S.S.

1417    MELLANO LORENZO E MAURO SS

1504    GI.EL.GA. S. S.

1521    BORRETTA VALERIO

1523    FRAIRE MAURO

1551    Q E Q S. S. QUAGLIA E QUALITÀ

1567    SOLA RINALDO

1599    MINA BERNARDINO

1610    AZIENDA AGRICOLA ALLOCCO BARTOLOMEO

1615    CASALE FABRIZIO

1642    AZIENDA AGRICOLA VIVAI CERATO FRANCO

1647    COPPA BRUNO

1651    FERRERO CATERINA

1680    ANGONOVA RICCARDO

1691    CERATO PIERO

1697    RIVOIRA BRUNO

1719    CONSORZIO IRRIGUO ENVIENSE POZZO PROPANOT

1721    ORIGLIA FRANCESCO

1728    GASTALDI GRAZIANO

1784    BOGLIONE GIOVANNI

1811    SOCIETA’ AGRICOLA QUARANTA ROBERTO S.S.

Codice pratica    Intestatario


1850    BONGIOVANNI MARIO

1862    BESSONE TERESA

1979    AZIENDA AGRICOLA GIOLITTI ORNELLA

1987    FLESIA MARGHERITA

1992    ROASIO ALDO

1997    ALESSO NATALE

2118    SOLA BARTOLOMEO

2140    BORRETTA PIERPAOLO

2150    AZIENDA AGRICOLA ROASIO DARIO PAOLO

2192    PERASSI GUGLIELMO

2204    COMINO GEROLAMO

2208    SOLAVAGGIONE BERNARDO

2216    AZIENDA AGRICOLA CARLE ONORINA

2274    MARTINI CHIAFFREDO

2298    RIBOTTA GIOVANNI

2320    SUPERTINO FRANCESCO

2331    AZIENDA AGRICOLA VALLERO CHIAFFREDO

2333    GILETTA FRANCESCO

2335    CHIAVASSA DOMENICO

2343    BARRA PIERPAOLO

2370    GHIGO ANTONINO

2389    BIGO MAURO

2403    AZIENDA AGRICOLA TOMATIS BRUNA

2404    CAVALLONE MARIO

2428    CANAVESE GIOVANNI

2477    CHIAVASSA GIUSEPPE

2618    ALLEMANDI DIONIGI

2750    DALBESIO PIERO PAOLO

2752    SOLERI RICCARDO

2753    BERTAINA ANNA MARIA

2773    SAMPÒ GIOVENALE

2798    SCARAFIA GIUSEPPE

2834    BODRERO MATILDE

2841    ROSTAGNO LUCIA

2847    BARRA CARLO

2877    OEMMEBI COSTRUZIONI S.N.C. DI BASSO ORESTE E BASSO LIVIO

2878    GULLINO GIOVANNI

2885    BARRA MAURO

2914    ROLFO ALDO

2937    AZIENDA AGRICOLA LA MADONNINA S.S.

3022    VASCHETTO TOMMASO

3096    DEPETRIS LIVIO

3115    CONSORZIO IRRIGUO SAN BERNARDO DI VENASCA

3120    BERTERO AMALIA

3142    ROSSO GUALBERTO

3148    TESTA DOMENICO

3178    GORGO MAURIZIO

3180    AZIENDA AGRICOLA CRESPO TOMASO

3182    AZIENDA AGRICOLA BONATESTA PAOLO

3195    SAPINO LUIGIA

3196    VIANZINO DOMENICO

3214    BONGIOVANNI GIUSEPPE

3219    SOCIETA’ AGRICOLA QUARANTA ROBERTO S.S.

3232    BARALE PIETRO

3233    RAVERA PIER GIUSEPPE

3234    MIRETTI GUGLIELMO

3235    AGÙ ROMANO

3241    VALLAURI MIRELLA

3252    ROLANDO GIUSEPPE PAOLO

3261    TOSELLO PIERANTONIO

3262    DELBOSCO PAOLA

3264    AUDISIO PIER GIORGIO

Codice pratica    Intestatario


3270    RAINERO GIAN PIERO

3278    ISOARDI ARMANDO

3281    RACCA GIUSEPPE

3286    TASSONE MAURIZIO

3290    RISSO QUINTO

3300    AZIENDA AGRICOLA FRUTTERO GIUSEPPE

3301    AZIENDA AGRICOLA GARNERO ENZO

3302    AZIENDA AGRICOLA GAVEGLIO BRUNO DI GAVEGLIO VALTER E PAOLO S.S.

3304    TERNAVASIO FRANCESCO

3306    FRANCO MARIO GIUSEPPE

3309    GALLIANO PIERANGELA

3311    AIRAUDO EDOARDO

3315    BERARDO AGNESE

3322    RINAUDO ANNA MARIA

3323    MARTINO SECONDO

3327    AZIENDA AGRICOLA RIBOTTA DOMENICA

3347    AZIENDA AGRICOLA BORELLO PIERPAOLO

3364    ANGHILANTE IOLANDA

3367    GAZZOLA DOMENICO

3385    RACCA GIOVANNA

3396    GARNERO BRUNO

3397    VIARA MARCO

3398    ANSELMO BARTOLOMEO

3404    MANCARDO ANDREA

3406    RUBIOLO MIRANDA

3407    BERTOGLIO PIERINO

3428    TARÒ MARIO

3433    VITTUCCI RIGHINI DI SANT’ALBINO ROBERTO

3434    AZIENDA AGRICOLA BECCARIA IRMA

3439    AZIENDA AGRICOLA FICETTI LUCA

3445    CHIAPELLA GUIDO

3449    TORTONE GIUSEPPE

3456    FINO GIULIANO ANDREA

3457    AZIENDA AGRICOLA MEINERI LUIGI

3458    CIVALLERI PIETRO

3469    BANCHIO ADRIANO

3473    COMBA MAURO

3484    BERGESE DOMENICO

3491    MOGNA GIACOMO

3502    DEDOMINICI MARTA

3504    BORGNA MARCELLO

3507    BALP PAOLO

3514    ROSSI DARIO

3517    GIRAUDO BRUNO

3523    AZIENDA AGRICOLA MONGE CLAUDIO E VITTORIO S.S.

3525    GIACOSA SEBASTIANO

3538    LA PALMA S.S.

3540    TORTA MARIO

3552    RIBODINO BARTOLOMEO

3553    PONTE ROBERTO

3556    MORINO GIOVANNI

3557    TEOBALDI GIACOMO

3558    FRANCO ALBERTO

3563    BRERO ROMANO

3566    AZIENDA AGRICOLA DI REGIS MAURO

3574    FERRERO PIERLUIGI

3575    AZIENDA AGRICOLA DI BERTAINA SERGIO

3580    GARNERO IVO

3584    AZIENDA AGRICOLA MAERO LUCA ANTONIO

3589    AZIENDA AGRICOLA COSTANTINO PAOLO

3595    GIORDANO ERSILIO

3596    BARRA LORENZO

Codice pratica    Intestatario


3597    FUSERO MARIO

3599    AZIENDA AGRICOLA GHIBAUDO ROBERTO

3607    BRUNO MARIA

3610    BRUNO FRANCESCO

3611    CANAVERO FRANCESCO

3614    AZIENDA AGRICOLA GASTALDI ANDREA

3615    FOGLIARINO ELIANA

3616    AZIENDA AGRICOLA BERGESE ELIO

3625    AZIENDA AGRICOLA TORTALLA BRUNO

3628    PEROTTO UGO

3637    AZIENDA AGRICOLA MERLO GIORGIO

3648    FERRERO GRAZIELLA IN ROSATELLO

3649    ALLASIA RENATO

3651    AZIENDA AGRICOLA ODERDA DARIO E CLAUDIO S.S.

3652    ALLASIA MARISA

3660    BUSSI DARIO

3662    PERRI GIUSEPPE

3663    DOSSETTO LILIANA

3678    AMATEIS CLAUDIO

3681    MIGLIORE ALBERTO

3686    ISOARDI PIERANGELO

3693    FOGLIATO BERNARDINO

3695    ARIAUDO GIUSEPPE

3697    BALLARIO ALDO

3698    GARNERO FIORENZO

3701    AZIENDA AGRICOLA RINERO AGNESE

3706    AZIENDA AGRICOLA VITTONE ANNA MARIA, FORNIGLIA LUCIA & GIORDANO
    ROBERTO S.S.

3716    BRUNO ANDREA

3721    AZIENDA AGRICOLA TOMATIS LIVIO

3723    LA CASCINOTTA S.S.

3724    LA CASCINOTTA S.S.

3729    AZIENDA AGRICOLA MORELLO GIOVANNI

3734    BALLATORE GIOVANNI

3739    BARRA VILMA

3742    BONETTO ANNA MARIA

3744    BALLARIO CRISTINA

3750    ROLANDO SEBASTIANO

3757    GALVAGNO MARIANGELA

3760    GIUBERGIA PIETRO

3763    PERUCCA FRANCESCO

3767    AZIENDA AGRICOLA BAROLO CLAUDIO

3770    GARNERO MICHELE

3771    BONARDO GIUSEPPE

3779    AZIENDA AGRICOLA GIRAUDO BRUNO

3783    CRAVERO LUCIA

3786    AZIENDA AGRICOLA COSTANTINO MAURIZIO

3787    BATTISTINO GIUSEPPE

3789    AZIENDA AGRICOLA GIORDANO LUCIANO

3792    AZIENDA AGRICOLA AVALLE PIERINA

3798    DURBANO GIOVANNI BATTISTA

3801    PEIRONE MADDALENA

3803    AZIENDA AGRICOLA FINO ELSA

3805    ARNAUDO AMEDEO

3808    BODELLO GIOVANNI

3811    DEMARCHI AUGUSTO

3826    GONELLA DOMENICA

3827    VILLA ALESSANDRO

3836    AZIENDA AGRICOLA MELLANO GIUSEPPE

3847    ABRAMOV MOSE NASH







Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1204 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 193) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor DOGLIANI ENNIO (C.F. DGLNNE47D06C599H), residente in Cherasco via F. Voersio 6/c, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cherasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cherasco, in località Roncaglia - foglio di mappa 75 particella 162 - profondità 20 m - codice univoco CN P 10175 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1205 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 222) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor OSELLA DOMENICO (C.F. SLLDNC61E16H150C), residente in Racconigi Nucleo Oia 1, in nome proprio e per conto di: - OSELLA DARIO FRANCESCO (C.F. SLLDFR73H30B791Y), la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 13,7, e ad uso zootecnico la portata media di 0,0494 l/s dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi - foglio di mappa 4 particella 143 - profondità 30 m - codice univoco CN P 10355 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in frazione Oia 1 - foglio di mappa 4 particella 138 - profondità 18 m - codice univoco CN P 10356 - portata massima 0,33 l/s - portata media 0,0494 l/s - ad uso zootecnico;

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in località Stassere - foglio di mappa 22 particella 63 - profondità 30 m - codice univoco CN P 10354 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1206 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 263) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ABELLO PIERO GIOVANNI (C.F. BLLPGV71H01H727O), residente in Verzuolo via Villafalletto 149, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,28, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in via Villafalletto - foglio di mappa 9 particella 409 - profondità 27 m - codice univoco CN P 10420 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1207 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 270) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TESTA GIOVANNI MARIA (C.F. TSTGNN34P11H150J), residente in Racconigi via Tagliata 13, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,7, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in via Tagliata 13 - foglio di mappa 27 particella 301 - profondità 17 m - codice univoco CN P 10428 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in via Tagliata 13 - foglio di mappa 27 particella 301 - profondità 17 m - codice univoco CN P 10428 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in via Tagliata - foglio di mappa 41 particella 35 - profondità 38 m - codice univoco CN P 10429 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1208 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 286) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GHIGO ALCIDE (C.F. GHGLCD72A01D205T), residente in Rocca de’ Baldi via Pasquero 15, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Sant’Albano Stura ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 13,3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Sant’Albano Stura, in località Dalmazzi - foglio di mappa 34 particella 17 - profondità 20 m - codice univoco CN P 10461 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1209 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 337) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BOSSO REMO (C.F. BSSRME67S08H150F), con sede in Villanova Solaro Frazione Vernetto, la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Villanova Solaro ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 32,57, e ad uso zootecnico la portata media di 0,0891 l/s dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Villanova Solaro, in frazione Vernetto - foglio di mappa 3 particella 103 - profondità 35 m - codice univoco CN P 10538 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Villanova Solaro, in frazione Vernetto - foglio di mappa 3 particella 27 - profondità 12 m - codice univoco CN P 10540 - portata media 0,0891 l/s - ad uso zootecnico;

• Pozzo sito nel comune di Villanova Solaro, in frazione Vernetto - foglio di mappa 2 particella 122 - profondità 35 m - codice univoco CN P 10539 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1210 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 397) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BONARDO GIUSEPPE (C.F. BNRGPP41D06H727Q), residente in Saluzzo via S. Bernardino 21, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,9050, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in via San Bernardino - foglio di mappa 75 particella 52 - profondità 3 m - codice univoco CN P 10641 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1211 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 425) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BERTERO VALERIO (C.F. BRTVLR57E23H727Y), residente in Saluzzo regione Paracollo 11, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 15, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Paracollo 11 - foglio di mappa 14 particella 22 - profondità 12 m - codice univoco CN P 10688 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1212 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 540) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA TASSONE ERALDO (C.F. TSSRLD57C23D742B), con sede in Sant’Albano Stura via Morozzo 98, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Sant’Albano Stura ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Sant’Albano Stura, in via Morozzo 98 Cascina Sant’Anna - foglio di mappa 25 particella 20 - profondità 30 m - codice univoco CN P 10842 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1213 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 661) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora GONELLA LUCIA (C.F. GNLLCU28R61E406T), residente in Savigliano via Cacciatori delle Alpi 24, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,6343, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Benne - foglio di mappa 30 particella 1 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11003 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1214 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 669) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ARIAUDO GIOVANNI (C.F. RDAGNN38A11I470P), residente in Savigliano strada Santa Maria 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 9,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Baraschia - foglio di mappa 54 particella 49 - profondità 40 m - codice univoco CN P 11012 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1215 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 823) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ISAIA ANDREA (C.F. SIANDR35R23L942Y), residente in Rocca de’ Baldi via Novelli 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Rocca de’ Baldi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Rocca de’ Baldi, in frazione Corvi - foglio di mappa 6 particella 18 - profondità 26 m - codice univoco CN P 11217 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1216 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 859) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor PANERO DANILO (C.F. PNRDNL67M16B111M), residente in Cherasco via Piana 77, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cherasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,38, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cherasco, in via Piana 77 - foglio di mappa 36 particella 7 - profondità 15 m - codice univoco CN P 11262 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1217 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 897) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor AGÙ ALFREDO (C.F. GAULRD70R13D205D), residente in Revello via Chialvette 3, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via Genre - foglio di mappa 26 particella 152 - profondità 65 m - codice univoco CN P 11304 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1218 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 968) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ABELLO LIVIO (C.F. BLLLVI52P09L942U), residente in Centallo regione Casale 115, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,4, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in regione Casale - foglio di mappa 11 particella 24 - profondità 7 m - codice univoco CN P 11404 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

14 maggio 2007 n. 1219 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 974) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GODANO FRANCESCO (C.F. GDNFNC53H17F811L), residente in Murello via Santuario 27, la concessione di derivare acque sotterranee nei comuni di Murello e di Cavallermaggiore ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 71,4375, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Murello, in località Ochetta - foglio di mappa 14 particella 98 - profondità 32 m - codice univoco CN P 11410 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Murello, in località Ochetta - foglio di mappa 14 particella 98 - profondità 32 m - codice univoco CN P 11410 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Murello, in località Ochetta - foglio di mappa 14 particella 98 - profondità 32 m - codice univoco CN P 11410 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Cavallermaggiore, in località Brentorella - foglio di mappa 2 particella 89 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11411 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

14 maggio 2007 n. 1220 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1014) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BOTTERO GIUSEPPE (C.F. BTTGPP47E20C165C), residente in Castelletto Stura via Circonvallazione 12, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Castelletto Stura ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 33, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Castelletto Stura, in cascina S. Leone - foglio di mappa 19 particella 66 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11463 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

14 maggio 2007 n. 1221 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1041) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO (C.F. e P.IVA 09007180012), con sede in Torino Via MAGELLANO 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 15, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in frazione Staffarda via Pinerolo - foglio di mappa 2 particella 3 - profondità 46 m - codice univoco CN P 11495 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

14 maggio 2007 n. 1222 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1061) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SOLA GIANMARIO (C.F. SLOGMR69M25B777S), residente in Casalgrasso via Turchia 10, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Pontenera - foglio di mappa 7 particella 58 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11523 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

14 maggio 2007 n. 1223 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1062) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SOLA GIANMARIO (C.F. SLOGMR69M25B777S), residente in Casalgrasso via Turchia 10, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Pontenera - foglio di mappa 7 particella 105 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11524 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1224 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1068) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MASSIMINO ANDREA (C.F. MSSNDR30A31B841Q), residente in Carru’ strada Sant’Anna 33, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Carru’ ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Carru’, in località Massimini - foglio di mappa 26 particella 78 - profondità 18 m - codice univoco CN P 11530 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1225 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1109) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GRIBAUDO AGOSTINO (C.F. GRBGTN53D21L990C), residente in Villanova Solaro via Tetti Pugliani 24, la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Villanova Solaro ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,43, e ad uso zootecnico la portata media di 0,1015 l/s dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Villanova Solaro, in località Tetti Pugliani - foglio di mappa 3 particella 17 - profondità 25 m - codice univoco CN P 11583 - portata media 0,1015 l/s - ad uso zootecnico;

• Pozzo sito nel comune di Villanova Solaro, in località Tetti Pugliani - foglio di mappa 3 particella 20 - profondità 25 m - codice univoco CN P 11584 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1226 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1115) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RABBIA BARTOLOMEO (C.F. RBBBTL58T30F330M), residente in Cavallermaggiore via Priocco 23/c, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Monasterolo di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,75, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano, in località Chiabotto Covino - foglio di mappa 7 particella 81 - profondità 20 m - codice univoco CN P 11594 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1227 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1123) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BERGESE MARGHERITA (C.F. BRGMGH29D44I470V), residente in Racconigi via Tagliata 11, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,62, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi - foglio di mappa 42 particella 2 - profondità 40 m - codice univoco CN P 11606 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1228 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1125) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FRANCO RENATO (C.F. FRNRNT64T14I470S), residente in Savigliano via Saluzzo 113, in nome proprio e per conto di: - FRANCO ARMANDO (C.F. FRNRND63P05B216Q) - FRANCO DARIO (C.F. FRNDRA69R22I470V), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,7586, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in cascina Meraviglia frazione Cavallotta - foglio di mappa 80 particella 186 - profondità 32 m - codice univoco CN P 11609 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Sprina - foglio di mappa 37 particella 20 - profondità 12 m - codice univoco CN P 12526 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1229 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1132) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al CONSORZIO IRRIGUO BELVEDERE (C.F. 95018000042), con sede in Cavallermaggiore via XXIV Maggio 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cavallermaggiore ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cavallermaggiore, in località Belvedere - foglio di mappa 21 particella 243 - profondità 55 m - codice univoco CN P 11622 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1230 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1139) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BATTISTINO MARIA ANGELA (C.F. BTTMNG25R49C466Q), residente in Centallo via Crosia 380, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12,9540, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in via Crosia - foglio di mappa 22 particella 22 - profondità 25 m - codice univoco CN P 11628 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1231 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1161) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BARBERO GIUSEPPE (C.F. BRBGPP34L29L048K), residente in Centallo regione Brignola, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,8580, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in regione Brignola - foglio di mappa 16 particella 187 - profondità 10 m - codice univoco CN P 11650 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1232 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1177) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TARICCO GIOVENALE (C.F. TRCGNL48C06M136K), residente in Vottignasco via Savigliano 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Vottignasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,62, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Vottignasco, in via Savigliano 2 - foglio di mappa 9 particella 229 - profondità 10 m - codice univoco CN P 11666 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Vottignasco, in via Savigliano 2 - foglio di mappa 10 particella 3 - profondità 8 m - codice univoco CN P 11667 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1233 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1200) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ALDO ORIGLIA (C.F. RGLLDA38S14D967Q), residente in Genola via Roma 110, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 25, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in via Granetta - foglio di mappa 30 particella 22 - profondità 28 m - codice univoco CN P 11697 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1234 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1224) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VIALE BATTISTA (C.F. VLIBTS39M12G526T), residente in Peveragno frazione Montefallonio 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Peveragno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Peveragno, in località Montefallonio - foglio di mappa 44 particella 211 - profondità 10 m - codice univoco CN P 11733 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1235 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1226) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BERTOLA BARTOLOMEO (C.F. BRTBTL38A25D742N), residente in Fossano frazione San Vittore 18, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 13, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in frazione San Vittore - foglio di mappa 11 particella 26 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11735 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1236 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1227) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor LAMBERTI PIETRO (C.F. LMBPTR31M09D967A), residente in Fossano frazione Beligio 72, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in frazione Beligio - foglio di mappa 13 particella 43 - profondità 10 m - codice univoco CN P 11736 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1237 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1248) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BERAUDO MICHELE (C.F. BRDMHL61C02C466S), con sede in Centallo via Fossano 343, in nome proprio e per conto di: - BERAUDO MARIA ANGELA (C.F. BRDMNG51T63C466F) - BERAUDO ROSANNA (C.F. BRDRNN53M65C466D) - BERAUDO NADIA (C.F. BRDNDA60A47C466J), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,88, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in via Fossano - foglio di mappa 13 particella 30 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11762 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in via Fossano - foglio di mappa 13 particella 33 - profondità 33 m - codice univoco CN P 11763 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1238 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1257) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società ABET LAMINATI S.P.A. (C.F. e P.IVA 00664920048), con sede in Bra viale Industria 21, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,8143, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Falchetto - foglio di mappa 37 particella 85 - profondità 6 m - codice univoco CN P 11777 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Falchetto - foglio di mappa 47 particella 171 - profondità 6 m - codice univoco CN P 11778 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1239 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1281) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al CONSORZIO IRRIGUO POZZO CAMPASSO (C.F. 95006080048), con sede in Savigliano piazza del Popolo 37, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in strada Campasso - foglio di mappa 26 particella 7 - profondità 25 m - codice univoco CN P 11804 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1240 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1328) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora SASSONE LOREDANA (C.F. SSSLDN57M61L219Z), residente in Revello via S. Ilario 10, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in località Rivarola via S. Ilario - foglio di mappa 41 particella 60 - profondità 50 m - codice univoco CN P 11869 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1241 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1355) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO (C.F. 09007180012), con sede in Torino Via Magellano 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 30, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in località Valparasco - foglio di mappa 1 particella 16 - profondità 25 m - codice univoco CN P 11904 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

15 maggio 2007 n. 1242 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1371) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società IMMOBILIARE LE CHIOCCIOLE S.P.A. (C.F. 01524310040), con sede in Cherasco Via Fraschetta 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cherasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,31, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cherasco, in località Gravessania - foglio di mappa 86 particella 274 - profondità 6 m - codice univoco CN P 11920 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

15 maggio 2007 n. 1243 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1396) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BARAVALLE VALDO (C.F. BRVVLD48T03I512Q), con sede in Scarnafigi via Prapiovano 14, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Scarnafigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in località cascina Oselia Nuova - foglio di mappa 23 particella 167 - profondità 18 m - codice univoco CN P 11951 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in località Verrina - foglio di mappa 24 particella 207 - profondità 40 m - codice univoco CN P 14451 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1244 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1405) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ISAIA ANTONINO (C.F. SIANNN53C13H727J), residente in Scarnafigi strada Gerbolina 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Scarnafigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,0960, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in strada Gerbolina - foglio di mappa 16 particella 349 - profondità 50 m - codice univoco CN P 11963 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina;

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in strada Gerbolina - foglio di mappa 16 particella 57 - profondità 49 m - codice univoco CN P 11964 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1245 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1415) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società CASCINA ROSINA S.S. (C.F. e P.IVA 02490050040), con sede in Cuneo via Villafalletto 116, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cuneo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cuneo, in località Rosina - San Benigno - foglio di mappa 46 particella 104 - profondità 61 m - codice univoco CN P 11978 - ad uso agricolo: antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1246 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1417) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società MELLANO LORENZO E MAURO SS (C.F. 00303920045), con sede in Lagnasco Via SAVIGLIANO 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in località Varaitina - foglio di mappa 16 particella 75 - profondità 30 m - codice univoco CN P 11980 - ad uso agricolo: antibrina e irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1247 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1504) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società GI.EL.GA. S. S. (C.F. e P.IVA 80023790043), con sede in Cuneo via Vernante 36 - San Rocco Castagnaretta, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Costigliole Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,5064, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in località Sant’Anna - foglio di mappa 2 particella 27 - profondità 32 m - codice univoco CN P 12093 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in località Sant’Anna - foglio di mappa 2 particella 49 - profondità 33 m - codice univoco CN P 12094 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1248 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1521) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BORRETTA VALERIO (C.F. BRRVLR60R10H727F), residente in Verzuolo via Provinciale Saluzzo 3, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Manta ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 15, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Manta, in località Mattona - foglio di mappa 11 particella 151 - profondità 33 m - codice univoco CN P 12114 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Manta, in località Mattona - foglio di mappa 11 particella 151 - profondità 33 m - codice univoco CN P 12114 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Manta, in località Mattona - foglio di mappa 11 particella 47 - profondità 35 m - codice univoco CN P 12115 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1249 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1523) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FRAIRE MAURO (C.F. FRRMRA69E31H247X), residente in Revello Via Rivarola 2, in nome proprio e per conto di: - FRAIRE PIETRO (C.F. FRRPTR60A03A660Z), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in cascina Rivarola - foglio di mappa 32 particella 551 - profondità 40 m - codice univoco CN P 12117 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1250 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1551) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società Q E Q S. S. QUAGLIA E QUALITÀ (C.F. e P.IVA 02648120042), con sede in Verzuolo via Saluzzo 43, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12,2410, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in via Saluzzo - foglio di mappa 8 particella 5 - profondità 9 m - codice univoco CN P 12156 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in via Sottana - foglio di mappa 5 particella 253 - profondità 17 m - codice univoco CN P 12155 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1251 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1567) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SOLA RINALDO (C.F. SLORLD44H09M136J), residente in Vottignasco via Savigliano 16, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Vottignasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Vottignasco, in via Savigliano 16 - foglio di mappa 10 particella 90 - profondità 10 m - codice univoco CN P 12173 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1252 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1599) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MINA BERNARDINO (C.F. MNIBNR65P20I470J), residente in Marene località Bergaminotto 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Marene ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Marene, in località Bergaminotto - foglio di mappa 15 particella 19 - profondità 40 m - codice univoco CN P 12224 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1253 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1610) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA ALLOCCO BARTOLOMEO (C.F. LLCBTL38A06D742C), con sede in Fossano regione Madonna dei Campi 5, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in regione Madonna dei Campi 5 - foglio di mappa 46 particella 112 - profondità 12 m - codice univoco CN P 12241 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1254 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1615) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CASALE FABRIZIO (C.F. CSLFRZ69L05D205X), residente in Villafalletto via La Prata, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Villafalletto ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in località Monsola - foglio di mappa 8 particella 78 - profondità 45 m - codice univoco CN P 12249 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1255 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1642) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA VIVAI CERATO FRANCO (C.F. e P.IVA 02404970044), con sede in Casalgrasso via Gamna 16, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Brunetto - foglio di mappa 3 particella 29 - profondità 29 m - codice univoco CN P 12299 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1256 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1647) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor COPPA BRUNO (C.F. CPPBRN35E24F292X), residente in Saluzzo via Revello 26, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in via Revello - foglio di mappa 65 particella 9 - profondità 50 m - codice univoco CN P 12304 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in via Revello - regione Bronda - foglio di mappa 65 particella 7 - profondità 50 m - codice univoco CN P 12305 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1257 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1651) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora FERRERO CATERINA (C.F. FRRCRN67H43H150U), residente in Racconigi Nucleo Paruccia 7, in nome proprio e per conto di: - FOSSATI BARTOLO (C.F. FSSBTL47S13H150O), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,8537, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in località Terre Nere - foglio di mappa 35 particella 143 - profondità 28 m - codice univoco CN P 12313 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1258 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1680) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ANGONOVA RICCARDO (C.F. NGNRCR67P16L219I), residente in Monasterolo di Savigliano via Martinetto 3, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Monasterolo di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano - foglio di mappa 73 particella 10 - profondità 25 m - codice univoco CN P 12356 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano - foglio di mappa 6 particella 1 - profondità 25 m - codice univoco CN P 12357 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1259 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1691) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CERATO PIERO (C.F. CRTPRI54R12G303O), residente in Casalgrasso Regione Gamna 16, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in regione Gamna - foglio di mappa 3 particella 121 - profondità 32 m - codice univoco CN P 12383 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1260 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1697) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RIVOIRA BRUNO (C.F. RVRBRN61B15H727C), residente in Saluzzo regione Ruatta Eandi 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in cascina Alfera - foglio di mappa 28 particella 188 - profondità 35 m - codice univoco CN P 12392 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

16 maggio 2007 n. 1261 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1719) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al CONSORZIO IRRIGUO ENVIENSE POZZO PROPANOT (C.F. e P.IVA 00517190047), con sede in Envie via Roma, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Envie ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 200, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Envie, in via Vecchia Barge - foglio di mappa 21 particella 185 - profondità 50 m - codice univoco CN P 12421 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1262 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1721) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ORIGLIA FRANCESCO (C.F. RGLFNC39T17D742S), residente in Fossano frazione S. Martino 44, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,3820, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località S. Martino - foglio di mappa 26 particella 7 - profondità 3 m - codice univoco CN P 12423 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

16 maggio 2007 n. 1263 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1728) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GASTALDI GRAZIANO (C.F. GSTGZN61B07H727J), residente in Lagnasco via Saluzzo 17/b, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,2902, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in località Tetti Nuovi - foglio di mappa 10 particella 90 - profondità 30 m - codice univoco CN P 12433 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina;

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in località Santa Maria - foglio di mappa 12 particella 6 - profondità 18 m - codice univoco CN P 12434 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

17 maggio 2007 n. 1264 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1784) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BOGLIONE GIOVANNI (C.F. BGLGNN48E16F330D), residente in Monasterolo di Savigliano via Scarnafigi 47, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Monasterolo di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12,6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano, in località Besanzone Nuovo - foglio di mappa 1 particella 1 - profondità 27 m - codice univoco CN P 12522 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1265 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1811) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla SOCIETA’ AGRICOLA QUARANTA ROBERTO S.S. (C.F. e P.IVA 01112860042), con sede in Lagnasco Via PROPANO 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,45, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in via Propano - foglio di mappa 13 particella 55 - profondità 36 m - codice univoco CN P 12555 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1266 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1850) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BONGIOVANNI MARIO (C.F. BNGMRA56M11F743P), residente in Morozzo via Boetti 40, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Morozzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Morozzo, in località Freretta - foglio di mappa 25 particella 4 - profondità 40 m - codice univoco CN P 12612 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1267 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1862) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BESSONE TERESA (C.F. BSSTRS43D52F743H), residente in Peveragno Regione Fornaci 8, in nome proprio e per conto di: - GROSSO LUIGI (C.F. GRSLGU45A17G526D) - GIORGIS GIOVANNI (C.F. GRGGNN41D1 5G526X) - CAMPANA LAURA (C.F. CMPLRA 59L43G526I) - GARRO GIANCARLO (C.F. GRRGCR55B12D205J) - MACAGNO ANNETTA (C.F. MCGNTT35H59G526A) - GIROLDI GIULIANA (C.F. GRLGLN52P25G526A) - PEIRONE VINCENZO (C.F. PRNVCN52H08G526K) - MACAGNO GIACOMO (C.F. MCGGCM41D06G526W) - MACAGNO BARTOLOMEO (C.F. MCGBTL 38C22G526U) - MACAGNO GIANCARLO (C.F. MCGGCR71T01D205M) - DUTTO CAMILLO (C.F. DTTCLL67D13G526A), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Peveragno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,4061, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Peveragno, in località Buiarettu - foglio di mappa 41 particella 98 - codice univoco CN S 10274 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1268 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1979) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA GIOLITTI ORNELLA (C.F. GLTRLL62T50D205A), con sede in Manta via Stazione 22, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,04, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in località Gorici - foglio di mappa 4 particella 14 - profondità 7 m - codice univoco CN P 12784 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in località Gorici - foglio di mappa 4 particella 9 - profondità 8 m - codice univoco CN P 12785 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1269 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1987) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora FLESIA MARGHERITA (C.F. FLSMGH30D65A660V), residente in Barge via Assarti 38, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,76, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in via Ronchi - foglio di mappa 56 particella 181 - profondità 27 m - codice univoco CN P 12795 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1270 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1992) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ROASIO ALDO (C.F. RSOLDA32B10L804B), residente in Verzuolo via Siccardi 20, la concessione di derivare acque superficiali e acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Verzuolo, in cascina Barra - foglio di mappa 16 particella 72 - codice univoco CN S 11973 - ad uso agricolo: irrigazione;

• dal Rio Torto nel comune di Verzuolo, in cascina Tranchero - foglio di mappa 2 particella 2 e 5 - codice univoco CN A 10102 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1271 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 1997) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ALESSO NATALE (C.F. LSSNTL30T24I512B), residente in Cavallerleone via Ruffia 12, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cavallerleone ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,43, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cavallerleone, in via Ruffia - foglio di mappa 5 particella 31 - profondità 16 m - codice univoco CN P 12802 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1272 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2118) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SOLA BARTOLOMEO (C.F. SLOBTL34P29D742W), residente in Saluzzo via dei Camini 56, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,7419, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in località Ruata Re - foglio di mappa 44 particella 73 - profondità 75 m - codice univoco CN P 12980 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1273 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2140) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BORRETTA PIERPAOLO (C.F. BRRPPL62T30H727C), residente in Castellar via Maestra 30, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Castellar ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,33, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Castellar - foglio di mappa 3 particella 70 - profondità 7 m - codice univoco CN P 13005 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1274 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2150) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA ROASIO DARIO PAOLO (C.F. RSODPL64H16L942R), con sede in Villafalletto via La Prata 5, la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Villafalletto ad uso agricolo la portata media di 0,0278 l/s dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in via La prata 5 - foglio di mappa 4 particella 156 - profondità 11 m - codice univoco CN P 13021 - portata media 0,0278 l/s - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1275 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2192) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor PERASSI GUGLIELMO (C.F. PRSGLL61L03F811B), residente in Murello Nucleo Tetti Spertini 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Murello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 14,8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Murello, in nucleo Tetti Spertini 3 - foglio di mappa 15 particella 74 - profondità 10 m - codice univoco CN P 13080 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

17 maggio 2007 n. 1276 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2204) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor COMINO GEROLAMO (C.F. CMNGLM32P21I210K), residente in Rocca de’ Baldi frazione Crava - via Bren 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Rocca de’ Baldi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,5586, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Rocca de’ Baldi - foglio di mappa 13 particella 36 - profondità 29 m - codice univoco CN P 13088 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

17 maggio 2007 n. 1277 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2208) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SOLAVAGGIONE BERNARDO (C.F. SLVBNR58M20I470I), residente in Savigliano strada S. Grato Collarea 14, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano - foglio di mappa 3 particella 72 - profondità 15 m - codice univoco CN P 13092 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1278 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2216) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA CARLE ONORINA (C.F. CRLNRN51D54A660N), con sede in Bricherasio via Circonvallazione 61, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in località Sant’Agostino - foglio di mappa 58 particella 26 - profondità 22 m - codice univoco CN P 13099 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1279 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2274) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MARTINI CHIAFFREDO (C.F. MRTCFF30E01H727Y), residente in Lagnasco via Luigi Einaudi 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in regione Varaitina - foglio di mappa 15 particella 166 - profondità 30 m - codice univoco CN P 13175 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1280 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2298) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RIBOTTA GIOVANNI (C.F. RBTGNN51M07G240X), residente in Pagno via Roma 18, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Pagno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,8, dalla seguente captazione:

• dal Combale Bernette nel comune di Pagno - foglio di mappa 7 particella 219 - codice univoco CN A 10038 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1281 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2320) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SUPERTINO FRANCESCO (C.F. SPRFNC40A22I470A), residente in Savigliano strada Cavallotta 69, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,31, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Palazzo - Cavallotta - foglio di mappa 5 particella 64 - profondità 28 m - codice univoco CN P 13237 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1282 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2331) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA VALLERO CHIAFFREDO (C.F. VLLCFF33E17G800E), con sede in Polonghera Via POLLANO 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Polonghera ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,2860, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Polonghera, in località Rissaba - foglio di mappa 2 particella 75 - profondità 29 m - codice univoco CN P 13252 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

17 maggio 2007 n. 1283 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2333) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GILETTA FRANCESCO (C.F. GLTFNC38S09L804Y), residente in Verzuolo via Villafalletto 173, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in via Falicetto - foglio di mappa 23 particella 5 - profondità 30 m - codice univoco CN P 13255 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in cascina Mattalia - foglio di mappa 5 particella 140 - profondità 15 m - codice univoco CN P 13256 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1284 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2335) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CHIAVASSA DOMENICO (C.F. CHVDNC33D12L990I), residente in Cuneo via della Battaglia 49, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Polonghera ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,2715, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Polonghera, in località Ormea - foglio di mappa 5 particella 232 - profondità 30 m - codice univoco CN P 13259 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1285 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2343) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BARRA PIERPAOLO (C.F. BRRPPL67D03L219Y), residente in Costigliole Saluzzo via Savigliano, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Costigliole Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,46, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in via Savigliano 67 - foglio di mappa 2 particella 137 - profondità 32 m - codice univoco CN P 13272 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1286 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2370) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GHIGO ANTONINO (C.F. GHGNNN39R01H727U), residente in Saluzzo via Pagno 139, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Castellar ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,47, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Castellar, in località Bronda - foglio di mappa 1 particella 57 - profondità 4 m - codice univoco CN P 13298 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Castellar, in località Testa Nera - foglio di mappa 1 particella 101 - profondità 3 m - codice univoco CN P 13299 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1287 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2389) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BIGO MAURO (C.F. BGIMRA52C11L804B), residente in Verzuolo via Bodoni 2/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in via Papò - foglio di mappa 11 particella 64 - profondità 8 m - codice univoco CN P 13315 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1288 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2403) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA TOMATIS BRUNA (C.F. TMTBRN61B47D742Y), con sede in Centallo frazione Boschetti, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 9,96, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in frazione Boschetti - foglio di mappa 7 particella 168 - profondità 10 m - codice univoco CN P 13340 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1289 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2404) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CAVALLONE MARIO (C.F. CVLMRA46D29C048R), residente in Barge via Potere 5/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in cascina Mongero - foglio di mappa 6 particella 15 - profondità 30 m - codice univoco CN P 13341 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1290 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2428) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CANAVESE GIOVANNI (C.F. CNVGNN46S18H069T), residente in Priola frazione Pievetta, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Priola ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,8, dalla seguente captazione:

• dal Rio in regione Luviazzo nel comune di Priola, in località Case Rivoira - foglio di mappa 9 particella 26 - codice univoco CN A 10042 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1291 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2477) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CHIAVASSA GIUSEPPE (C.F. CHVGPP65A15D742G), residente in Genola via San Ciriaco 5, la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Genola ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 45, e ad uso zootecnico la portata media di 0,0625 l/s dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Genola, in via Ferrovia - foglio di mappa 6 particella 37 - profondità 12 m - codice univoco CN P 13412 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Genola, in via Ferrovia 9 - foglio di mappa 6 particella 48 - profondità 8 m - codice univoco CN P 15008 - portata media 0,0625 l/s - ad uso zootecnico; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1292 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2618) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ALLEMANDI DIONIGI (C.F. LLMDNG44P10G240S), residente in Pagno via Bonanate 23, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Pagno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,8, dalla seguente captazione:

• dal combale Comba Fredda nel comune di Pagno - foglio di mappa 5 particella 229 - codice univoco CN A 10063 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

18 maggio 2007 n. 1293 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2750) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor DALBESIO PIERO PAOLO (C.F. DLBPPL62C12B200E), residente in Brondello via Combetta 1, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Brondello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,0480, dalle seguenti captazioni:

• dai Bedali Roccherosa e Bosco dei Fiori nel comune di Brondello, in località Bali - foglio di mappa 13 particella 286 - codice univoco CN A 10088 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Acqua superficiale sita nel comune di Brondello, in località Prai - foglio di mappa 21 particella 244 - codice univoco CN A 10139 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1294 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2752) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SOLERI RICCARDO (C.F. SLRRCR46E12G240M), residente in Pagno via dei Romani 7, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Pagno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,66, dalla seguente captazione:

• dal combale in località via Roccia nel comune di Pagno, in via Roccia - foglio di mappa 5 particella 176 - codice univoco CN A 10090 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1295 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2753) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BERTAINA ANNA MARIA (C.F. BRTNMR52H46B719O), residente in Caraglio via Monviso 10, in nome proprio e per conto di: - BERTAINA GIUSEPPINA (C.F. BRTGPP54D45B719G), la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Busca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,4913, dalle seguenti captazioni:

• dal Combale del Roccolo nel comune di Busca, in frazione San Quintino - foglio di mappa 58 particella 60 - codice univoco CN A 10091 - ad uso agricolo: irrigazione;

• dal Combale del Roccolo nel comune di Busca, in frazione San Quintino - foglio di mappa 60 particella 184 - codice univoco CN A 10092 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1296 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2773) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SAMPÒ GIOVENALE (C.F. SMPGNL38T08I210X), residente in Sant’Albano Stura via Ambasio 38, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Sant’Albano Stura ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Sant’Albano Stura, in località Ambasio - foglio di mappa 24 particella 140 - profondità 50 m - codice univoco CN P 13676 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1297 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2798) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor SCARAFIA GIUSEPPE (C.F. SCRGPP54A18D511X), residente in Faule strada Palcalieri 1, in nome proprio e per conto di: - BUNINO CRISTOFORO (C.F. BNNCST38H02C048Z) - BALANGERO GIOVANNI (C.F. BLNGNN69D 28H150F, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Faule ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Faule - foglio di mappa 2 particella 102 - profondità 25 m - codice univoco CN P 13709 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1298 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2834) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BODRERO MATILDE (C.F. BDRMLD30C63G240T), residente in Pagno via Caduti 6, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,9018, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in via Pagno - foglio di mappa 70 particella 23 - profondità 8 m - codice univoco CN P 13764 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1299 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2841) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora ROSTAGNO LUCIA (C.F. RSTLCU46D45D742O), residente in Savigliano via Sant’Andrea 70, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,5, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Tettivigna - foglio di mappa 94 particella 95 - profondità 40 m - codice univoco CN P 13775 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Tetti Vigna - foglio di mappa 95 particella 26 - profondità 40 m - codice univoco CN P 13776 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1300 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2847) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BARRA CARLO (C.F. BRRCRL49L18L804X), residente in Verzuolo regione Chiamina 1/B, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in regione Chiamina - foglio di mappa 4 particella 192 - profondità 8 m - codice univoco CN P 13794 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in regione Chiamina - foglio di mappa 4 particella 192 - profondità 8 m - codice univoco CN P 13794 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in regione Chiamina - foglio di mappa 21 particella 119 - profondità 8 m - codice univoco CN P 13795 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1301 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2877) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società OEMMEBI COSTRUZIONI S.N.C. DI BASSO ORESTE E BASSO LIVIO (C.F. 02027660048), con sede in Frabosa Sottana via IV Novembre 46, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Frabosa Sottana ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,9, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Frabosa Sottana, in cascina San Giacomo - foglio di mappa 8 particella 170 e 259 - codice univoco CN S 10589 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1302 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2878) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GULLINO GIOVANNI (C.F. GLLGNN74L25I470E), residente in Saluzzo via San Bernardino 14, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in località Ruata Eandi - foglio di mappa 58 particella 8 - profondità 60 m - codice univoco CN P 13805 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

18 maggio 2007 n. 1303 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2885) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BARRA MAURO (C.F. BRRMRA59M04H727H), residente in Piasco via Umberto I 99, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Piasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Piasco, in località Sant’Orso - foglio di mappa 7 particella 341 - codice univoco CN S 10599 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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21 maggio 2007 n. 1304 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2914) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ROLFO ALDO (C.F. RLFLDA40C18A660C), residente in Barge via Bagnolo 12/a, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,22, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in località San Martino - foglio di mappa 43 particella 27 - profondità 20 m - codice univoco CN P 13827 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina;

• Pozzo sito nel comune di Barge, in località San Martino - foglio di mappa 43 particella 90 - profondità 12 m - codice univoco CN P 13828 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1305 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 2937) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA LA MADONNINA S.S. (C.F. 96656560016), con sede in Alba località Scaparoni 55, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Alba ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 26, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Alba, in località Scaparoni - foglio di mappa 2 particella 39 - profondità 6 m - codice univoco CN P 13855 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1306 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3022) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VASCHETTO TOMMASO (C.F. VSCTMS38B06G303I), residente in Lombriasco via Bernardona 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso - foglio di mappa 4 particella 120 - profondità 35 m - codice univoco CN P 13917 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1307 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3096) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor DEPETRIS LIVIO (C.F. DPTLVI47D11G228R), residente in Paesana borgata Roè 20, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Paesana ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,2163, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Paesana, in borgata Roè - foglio di mappa 8 particella 792 - codice univoco CN S 11623 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1308 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3115) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al CONSORZIO IRRIGUO SAN BERNARDO DI VENASCA (C.F. e P.IVA 94032440045), con sede in Venasca via Marconi 19, la concessione di derivare acque superficiali e acque sotterranee nel comune di Venasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Venasca, in località Bonardo Superiore - foglio di mappa 5 particella 394 - codice univoco CN S 11238 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Venasca, in località Bonardo Superiore - foglio di mappa 5 particella 394 - codice univoco CN S 11238 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Venasca, in località Bonardo Superiore - foglio di mappa 5 particella 394 - codice univoco CN S 11238 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Venasca, in località Pra d’la Rossa - foglio di mappa 4 particella 14 - codice univoco CN S 11239 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1309 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3120) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BERTERO AMALIA (C.F. BRTMLA28P43L219I), residente in Rivoli via Sesia 19, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Ruffia ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,5175, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Ruffia, in località Prà Partia - foglio di mappa 6 particella 11 - profondità 28 m - codice univoco CN P 14027 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1310 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3142) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ROSSO GUALBERTO (C.F. RSSGBR44A10L048I), residente in Tarantasca via Busca 11, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Tarantasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,5, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Tarantasca, in via Busca - foglio di mappa 5 particella 77 - profondità 50 m - codice univoco CN P 14044 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Tarantasca, in località Sant’Antonio - foglio di mappa 5 particella 163 - profondità 50 m - codice univoco CN P 15021 - ad uso agricolo: irrigazione e altri usi funzionali all’attività dell’azienda agricola; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1311 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3148) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TESTA DOMENICO (C.F. TSTDNC27E31E939O), residente in Cavallermaggiore località cascina Sabotino 140, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Sommariva del Bosco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 14, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Sommariva del Bosco, in cascina Vittoria - foglio di mappa 22 particella 174 - profondità 35 m - codice univoco CN P 14055 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1312 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3178) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GORGO MAURIZIO (C.F. GRGMRZ25M05H150Q), residente in Racconigi via Stramiano 65, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in cascina Beretti - foglio di mappa 19 particella 5 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14084 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1313 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3180) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA CRESPO TOMASO (C.F. CRSTMS34C25A571K), con sede in Bagnolo Piemonte via Cave 142, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bagnolo Piemonte ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bagnolo Piemonte - foglio di mappa 31 particella 146 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14085 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1314 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3182) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BONATESTA PAOLO (C.F. BNTPLA67A12H727O), con sede in Saluzzo regione Colombaro dei Rossi 14, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,85, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in località Colombaro dei Rossi - foglio di mappa 58 particella 175 - profondità 50 m - codice univoco CN P 14086 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1315 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3195) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora SAPINO LUIGIA (C.F. SPNLGU23A68B894J), residente in Casalgrasso via Racconigi 16/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,57, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Peschiera - foglio di mappa 8 particella 60 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14101 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1316 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3196) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VIANZINO DOMENICO (C.F. VNZDNC50C20B894A), residente in Casalgrasso via Racconigi 16/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,81, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Pascolo Bandito - foglio di mappa 6 particella 141 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14102 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

21 maggio 2007 n. 1317 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3214) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BONGIOVANNI GIUSEPPE (C.F. BNGGPP59B22C466J), residente in Fossano frazione Maddalene 145, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 15, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in frazione Maddalene - foglio di mappa 85 particella 86 - profondità 18 m - codice univoco CN P 13956 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1318 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3219) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla SOCIETA’ AGRICOLA QUARANTA ROBERTO S.S. (C.F. e P.IVA 01112860042), con sede in Lagnasco Via PROPANO 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,74, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in via Manta - foglio di mappa 13 particella 78 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14175 - ad uso agricolo: antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1319 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3232) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BARALE PIETRO (C.F. BRLPTR28R23L804G), residente in Verzuolo Via PAPO’ 46, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,14, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Verzuolo, in località Chiamina - foglio di mappa 21 particella 225 - profondità 7 m - codice univoco CN P 14187 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

21 maggio 2007 n. 1320 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3233) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RAVERA PIER GIUSEPPE (C.F. RVRPGS54E18H716P), residente in Bene vagienna Frazione Prà 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bene Vagienna ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,5, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bene Vagienna, in località Pra’ 2 - foglio di mappa 34 particella 73 - profondità 8 m - codice univoco CN P 14188 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Bene Vagienna, in località Pra’ - foglio di mappa 34 particella 134 e 135 - codice univoco CN S 11679 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Per derivazione di acque superficiali, di sorgente, di fontanili o di trincee drenanti

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Per derivazione di acque sotterranee estratte mediante pozzo

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

21 maggio 2007 n. 1321 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3234) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MIRETTI GUGLIELMO (C.F. MRTGLL39D20H247Z), residente in Revello Via SALUZZO 42, in nome proprio e per conto di: - MIRETTI SERGIO PAOLO (C.F. MRTSGP65H05H247Y), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via Basse Regione Paschero - foglio di mappa 32 particella 255 - profondità 55 m - codice univoco CN P 14189 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

21 maggio 2007 n. 1322 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3235) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor AGÙ ROMANO (C.F. GAURMN59B28H247Z), residente in Revello Via BASSE 14, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,15, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via Basse - foglio di mappa 41 particella 184 - profondità 55 m - codice univoco CN P 14190 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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21 maggio 2007 n. 1323 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3241) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VALLAURI MIRELLA (C.F. VLLMLL64P66B033D), con sede in Robilante Via MALANDRE’ 20, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Robilante ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,45, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Robilante, in località Ponte Cadel - foglio di mappa 6 particella 136 - codice univoco CN S 11681 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1324 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3252) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ROLANDO GIUSEPPE PAOLO (C.F. RLNGPP58E19H247S), residente in Revello VIA San Carlo 4, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via San Carlo 4 - foglio di mappa 20 particella 147 - profondità 60 m - codice univoco CN P 14211 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1325 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3261) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TOSELLO PIERANTONIO (C.F. TSLPNT62M11D205R), residente in Fossano Località MURAZZO 57, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,2, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Fossano, in località Murazzo - foglio di mappa 97 particella 10 - codice univoco CN S 11688 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Trincea drenante sita nel comune di Fossano, in località Murazzo - foglio di mappa 97 particella 7 - codice univoco CN S 11689 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1326 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3262) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora DELBOSCO PAOLA (C.F. DLBPLA58D43L804L), residente in Costigliole Saluzzo Via SALUZZO 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Costigliole Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,7780, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in via dei Falchi - foglio di mappa 7 particella 239 e 381 - profondità 18 m - codice univoco CN P 14218 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1327 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3264) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor AUDISIO PIER GIORGIO (C.F. DSAPGR59M12I470O), residente in Savigliano Via Della Morina 26, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,4765, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in strada Moiacuto - foglio di mappa 39 particella 74 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14220 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1328 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3270) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RAINERO GIAN PIERO (C.F. RNRGPR64M12D742X), residente in Bra Frazione Ca’ del Bosco 13/b, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12,5730, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località Ca’ del Bosco - foglio di mappa 7 particella 28 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14226 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1329 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3278) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ISOARDI ARMANDO (C.F. SRDRND57A05D205B), residente in Costigliole Saluzzo Via SALUZZO 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Costigliole Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,3160, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in via dei Falchi - foglio di mappa 7 particella 88, 120 e 119 - profondità 17 m - codice univoco CN P 14234 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1330 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3281) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RACCA GIUSEPPE (C.F. RCCGPP62H15B285K), residente in Tarantasca Via Martiri Della Libertà’ 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Tarantasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Tarantasca, in via Martiri della Liberta’ - foglio di mappa 7 particella 505 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14241 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1331 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3286) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TASSONE MAURIZIO (C.F. TSSMRZ78L12D205P), residente in Sant’albano stura Via Beltrutto 15, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Sant’Albano Stura ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Sant’Albano Stura, in via Morozzo - localita’ Boetti - foglio di mappa 12 particella 58 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14246 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1332 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3290) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RISSO QUINTO (C.F. RSSQNT41M01H247Y), residente in Revello VIA Comba Fontana 2, la concessione di derivare acque superficiali e acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5, dalle seguenti captazioni:

• Acqua superficiale sita nel comune di Revello, in località Tetti Pertusio - via Comba Fontana - foglio di mappa 53 particella 150 - codice univoco CN A 10143 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Acqua superficiale sita nel comune di Revello, in località Tetti Pertusio - via Comba Fontana - foglio di mappa 53 particella 150 - codice univoco CN A 10143 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Revello, in località Tetti Pertusio - via Comba Fontana - foglio di mappa 53 particella 152 e 153 - codice univoco CN S 11695 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

22 maggio 2007 n. 1333 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3300) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA FRUTTERO GIUSEPPE (C.F. FRTGPP52B03D742P), con sede in Fossano Frazione TAGLIATA 10, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,15, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in frazione Tagliata 10 - foglio di mappa 139 particella 80 - profondità 35 m - codice univoco CN P 14259 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

22 maggio 2007 n. 1334 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3301) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA GARNERO ENZO (C.F. GRNNZE72R26H727X), con sede in Verzuolo via Provinciale Cuneo 49, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Costigliole Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,5203, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in località La Domenica - foglio di mappa 10 particella 102 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14260 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in località La Domenica - foglio di mappa 10 particella 102 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14260 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in località La Domenica - foglio di mappa 10 particella 102 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14260 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo, in regione Domenica - foglio di mappa 10 particella 137 - profondità 6 m - codice univoco CN P 10454 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

22 maggio 2007 n. 1335 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3302) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società AZIENDA AGRICOLA GAVEGLIO BRUNO DI GAVEGLIO VALTER E PAOLO S.S. (C.F. 2882880046), con sede in Scarnafigi Via BALLARIO 10, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Scarnafigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,7533, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in località Campo Sant’Anna - foglio di mappa 22 particella 168 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14261 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in via Circonvallazione - foglio di mappa 25 particella 236 - profondità 35 m - codice univoco CN P 14464 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1336 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3304) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TERNAVASIO FRANCESCO (C.F. TRNFNC52S01B111D), residente in Bra Strada BRIA 136, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Bria 136 - foglio di mappa 35 particella 271 - profondità 40 m - codice univoco CN P 14263 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1337 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3306) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FRANCO MARIO GIUSEPPE (C.F. FRNMGS46S06I470G), residente in Savigliano Via delle Valli 19, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,4, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Sanita’ - foglio di mappa 34 particella 36 - profondità 35 m - codice univoco CN P 14265 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via delle Valli - foglio di mappa 33 particella 46 - profondità 38 m - codice univoco CN P 14266 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1338 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3309) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora GALLIANO PIERANGELA (C.F. GLLPNG51E65B285K), residente in Savigliano Via CAVALLOTTA 34, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Cavallotta - foglio di mappa 35 particella 69 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14269 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

22 maggio 2007 n. 1339 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3311) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor AIRAUDO EDOARDO (C.F. RDADRD49C13A660B), residente in Barge Via CURSAGLIE 29, in nome proprio e per conto di: - AIRAUDO ANNA (C.F. RDANNA53E59A660O), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,9, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in via Cursaglie - foglio di mappa 2 particella 224 - profondità 29 m - codice univoco CN P 14271 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1340 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3315) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BERARDO AGNESE (C.F. BRRGNS38P52D742W), residente in Fossano Frazione PIOVANI 102, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in frazione Piovani - foglio di mappa 86 particella 94 - profondità 9 m - codice univoco CN P 14275 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1341 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3322) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora RINAUDO ANNA MARIA (C.F. RNDNMR53H49L729D), residente in Rossana Via XII Luglio 8, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Rossana ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,3056, dalla seguente captazione:

• Acqua superficiale sita nel comune di Rossana, in località Prato Graudo - foglio di mappa 6 particella 413 - codice univoco CN A 10144 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

22 maggio 2007 n. 1342 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3323) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MARTINO SECONDO (C.F. MRTSND44E16L729X), residente in Venasca Casale VIVIANO 1, in nome proprio e per conto di: - BASTONERO GIUSEPPE (C.F. BSTGPP30E20L729W), la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Venasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,3362, dalle seguenti captazioni:

• dal rio Cuniglia nel comune di Venasca, in località a monte della Borgata Viviano - foglio di mappa 3 particella 300 - codice univoco CN A 10145 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina;

• dal rio Meira Nadet nel comune di Venasca, in località a monte della Borgata Viviano - foglio di mappa 3 particella 262 - codice univoco CN A 10146 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

23 maggio 2007 n. 1343 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3327) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA RIBOTTA DOMENICA (C.F. RBTDNC54L51A571Q), con sede in Bagnolo Piemonte Via GARIGO 6, la concessione di derivare acque sotterranee nei comuni di Bagnolo Piemonte e di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bagnolo Piemonte, in borgata Ciatton - foglio di mappa 40 particella 146 - profondità 16 m - codice univoco CN P 14278 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame;

• Sorgente sita nel comune di Barge, in località Ruschere Superiori - foglio di mappa 30 particella 79 - codice univoco CN S 11717 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Per derivazione di acque superficiali, di sorgente, di fontanili o di trincee drenanti

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Per derivazione di acque sotterranee estratte mediante pozzo

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

23 maggio 2007 n. 1344 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3347) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BORELLO PIERPAOLO (C.F. BRLPPL61B10H727H), con sede in Verzuolo Via Falicetto 74, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Costigliole Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,6670, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Costigliole Saluzzo - foglio di mappa 3 particella 78 - profondità 39 m - codice univoco CN P 14309 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1345 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3364) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora ANGHILANTE IOLANDA (C.F. NGHLND42C51G575H), residente in Piasco Via Federico Mistral 48, in nome proprio e per conto di: - GARNERO LIVIO (C.F. GRNLVI52D28G575H) - BORGNA GUIDO (C.F. BRGGDU68P28H727Z) - RINAUDO AURELIO (C.F. RNDRLA55H56G575T), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Piasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,2397, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Piasco, in località Fontana Aota - foglio di mappa 8 particella 132 - codice univoco CN S 14310 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1346 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3367) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GAZZOLA DOMENICO (C.F. GZZDNC62L09F351R), residente in Mondovi’ Via Manelli 37, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Mondovi’ ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,9021, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Mondovi’, in località Breolunghi - foglio di mappa 22 particella 97 - profondità 8 m - codice univoco CN P 14324 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1347 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3385) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora RACCA GIOVANNA (C.F. RCCGNN51D42C376L), residente in Savigliano via Cavallotta, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Cavallotta - foglio di mappa 39 particella 115 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14339 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1348 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3396) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GARNERO BRUNO (C.F. GRNBRN41B05G575G), residente in Piasco Salita Cairoli 6, la concessione di derivare acque superficiali e acque sotterranee nel comune di Piasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,2072, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Piasco, in località Tetti Mattio - foglio di mappa 7 particella 18 - codice univoco CN S 14397 - ad uso agricolo: irrigazione;

• dal rio Vallarbaudo nel comune di Piasco, in località Tetti Mattio - foglio di mappa 7 particella 19 - codice univoco CN A 10035 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1349 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3397) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VIARA MARCO (C.F. VRIMRC50A15F743Z), residente in Morozzo via Castelletto Stura 19, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Morozzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 13, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Morozzo, in località Riforano - foglio di mappa 25 particella 27 - profondità 40 m - codice univoco CN P 14347 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1350 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3398) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ANSELMO BARTOLOMEO (C.F. NSLBTL40L21A660B), residente in Barge via Soleabò 21/a, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,61, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in via Soleabò - foglio di mappa 38 particella 128 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14348 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1351 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3404) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MANCARDO ANDREA (C.F. MNCNDR31D18H247L), residente in Revello via Carrà 5, in nome proprio e per conto di: - LUMELLO ODDINO BATTISTA (C.F. LMLDNB31D18H247I), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,3340, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Revello, in località Dietro Castello - foglio di mappa 45 particella 95 - codice univoco CN S 14402 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1352 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3406) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora RUBIOLO MIRANDA (C.F. RBLMND52H51F351Y), residente in Saluzzo via Santa Caterina 53, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via Carrà 17 - foglio di mappa 44 particella 42 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14350 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Revello, in via Carrà - foglio di mappa 44 particella 25 - codice univoco CN S 14403 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Per derivazione di acque superficiali, di sorgente, di fontanili o di trincee drenanti

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Per derivazione di acque sotterranee estratte mediante pozzo

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1353 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3407) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BERTOGLIO PIERINO (C.F. BRTPRN30R28D967U), residente in Genola via Neretto 9, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Genola ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 9, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Genola, in via Neretto - foglio di mappa 10 particella 66 - profondità 32 m - codice univoco CN P 14351 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1354 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3428) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TARÒ MARIO (C.F. TRAMRA40B08C589U), residente in Lesegno località Porrino 12, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lesegno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,6, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Lesegno, in località Eroiche - foglio di mappa 10 particella 487 - codice univoco CN S 11464 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Lesegno, in località Canata - foglio di mappa 10 particella 398 - codice univoco CN S 11757 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1355 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3433) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VITTUCCI RIGHINI DI SANT’ALBINO ROBERTO (C.F. VTTRRT35S26H501S), residente in Torino via San Pio 27, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Monasterolo di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,7466, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano - foglio di mappa 6 particella 1225 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14468 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1356 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3434) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BECCARIA IRMA (C.F. BCCRMI51B46D742I), con sede in Villafalletto via Monsola 37, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Villafalletto ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in località Monsola - foglio di mappa 17 particella 3 - profondità 18 m - codice univoco CN P 14469 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

23 maggio 2007 n. 1357 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3439) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA FICETTI LUCA (C.F. FCTLCU70H23H727V), con sede in Saluzzo regione Bronda 29, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,43, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Bronda - foglio di mappa 64 particella 40 - profondità 50 m - codice univoco CN P 14476 - ad uso agricolo: antibrina e irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Bronda - foglio di mappa 64 particella 137 - profondità 33 m - codice univoco CN P 14477 - ad uso agricolo: antibrina e irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1358 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3445) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CHIAPELLA GUIDO (C.F. CHPGDU49M17D742B), residente in Fossano frazione San Sebastiano 94/d, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cervere ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,5349, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Cervere, in borgata Rocca Isabella - foglio di mappa 17 particella 158 - codice univoco CN S 11753 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Cervere, in borgata Rocca Isabella - foglio di mappa 17 particella 158 - codice univoco CN S 11753 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Cervere, in borgata Rocca Isabella - foglio di mappa 17 particella 158 - codice univoco CN S 11753 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Cervere, in borgata Rocca Isabella - foglio di mappa 17 particella 157 - codice univoco CN S 11754 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1359 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3449) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TORTONE GIUSEPPE (C.F. TRTGPP52M08D742U), residente in Fossano località San Martino 32, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località San Martino - foglio di mappa 26 particella 23 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14578 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1360 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3456) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FINO GIULIANO ANDREA (C.F. FNIGNN76B25H727J), residente in Revello via San Pietro 11, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via Spina 8 - foglio di mappa 40 particella 267 - profondità 32 m - codice univoco CN P 14585 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1361 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3457) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA MEINERI LUIGI (C.F. MNRLGU23C05G526R), con sede in Cuneo via Giovanni XXIII 18, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cuneo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cuneo, in frazione Spinetta Tetto Garetto - foglio di mappa 101 particella 5 - profondità 43 m - codice univoco CN P 14586 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

23 maggio 2007 n. 1362 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3458) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CIVALLERI PIETRO (C.F. CVLPTR33H28L729T), residente in Venasca via Borgo San Bartolomeo 10, in nome proprio e per conto di: - CIVALLERI ORNELLA (C.F. CVLRLL54P48L729A) - CIVALLERI MARIA (C.F. CVLMRA52T69L729B), la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Venasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• dal rio di San Bartolomeo nel comune di Venasca, in strada vicinale per Bonardo Inferiore - foglio di mappa 5 particella 169 - codice univoco CN A 10154 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1363 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3469) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BANCHIO ADRIANO (C.F. BNCDRN62R05H727T), residente in Saluzzo regione Colombaro Rossi, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Colombaro Rossi - foglio di mappa 80 particella 30 - profondità 10 m - codice univoco CN P 10804 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Colombaro Rossi - foglio di mappa 79 particella 166 - profondità 6 m - codice univoco CN P 10857 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1364 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3473) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor COMBA MAURO (C.F. CMBMRA59D24A660V), residente in Barge viale Stazione 47, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in località Governante - foglio di mappa 29 particella 2 - profondità 33 m - codice univoco CN P 11157 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1365 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3484) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BERGESE DOMENICO (C.F. BRGDNC29M28D742J), residente in Fossano località Maddalene 24, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,6672, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località Maddalene regione Conio - foglio di mappa 79 particella 171 - profondità 20 m - codice univoco CN P 12216 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1366 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3491) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MOGNA GIACOMO (C.F. MGNGCM54M06I470M), residente in Savigliano via Silvio Pellico 11, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,4770, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in strada Collarea - foglio di mappa 2 particella 66/74 - profondità 30 m - codice univoco CN P 13993 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1367 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3502) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora DEDOMINICI MARTA (C.F. DDMMRT36E50I210G), residente in Genola via Vernetto 3, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Genola ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Genola - foglio di mappa 14 particella 99 - profondità 7 m - codice univoco CN P 14163 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1368 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3504) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BORGNA MARCELLO (C.F. BRGMCL54A21H247J), residente in Revello via Comba Sant’Ilario 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via dei Boschi - foglio di mappa 51 particella 178 - profondità 27 m - codice univoco CN P 14165 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1369 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3507) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BALP PAOLO (C.F. BLPPLA31E13F205D), residente in Milano via Telesio 17, in nome proprio e per conto di: - BALP MARIO (C.F. BLPMRA28P13F205D), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,1363, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Levaldigi - foglio di mappa 130 particella 13 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14283 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1370 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3514) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ROSSI DARIO (C.F. RSSDRA62C10H727M), residente in Polonghera Cascina Ghigo 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Polonghera ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Polonghera, in cascina Ghigo 8 - foglio di mappa 7 particella 25 - profondità 40 m - codice univoco CN P 14380 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1371 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3517) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GIRAUDO BRUNO (C.F. GRDBRN60A04H727Z), residente in Saluzzo regione Colombaro dei Rossi 27, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Colombaro dei Rossi - foglio di mappa 79 particella 23 - profondità 7 m - codice univoco CN P 14384 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1372 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3523) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA MONGE CLAUDIO E VITTORIO S.S. (C.F. 85011940047), con sede in Piasco via Roma 7, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Piasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,6670, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Piasco, in località Sant’Antonio - foglio di mappa 10 particella 182 - profondità 6 m - codice univoco CN P 14396 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Piasco, in località Ciabot del Medic - foglio di mappa 5 particella 190 - profondità 5 m - codice univoco CN P 14397 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1373 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3525) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GIACOSA SEBASTIANO (C.F. GCSSST60E22H727W), residente in Savigliano via Saluzzo 131, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Saluzzo 131 - foglio di mappa 28 particella 15 - profondità 14 m - codice univoco CN P 14399 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1374 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3538) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società LA PALMA S.S. (C.F. e P.IVA 02638720041), con sede in Costigliole Saluzzo via Villafalletto 32, la concessione di derivare acque superficiali e acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,5, dalle seguenti captazioni:

• Acqua superficiale sita nel comune di Saluzzo, in località San Lorenzo - foglio di mappa 73 particella 146 e 148 - codice univoco CN A 10005 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Acqua superficiale sita nel comune di Saluzzo, in località San Lorenzo - foglio di mappa 73 particella 146 e 148 - codice univoco CN A 10005 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Acqua superficiale sita nel comune di Saluzzo, in località San Lorenzo - foglio di mappa 73 particella 146 e 148 - codice univoco CN A 10005 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Acqua superficiale sita nel comune di Saluzzo, in località San Lorenzo - foglio di mappa 73 particella 167 e 158 - codice univoco CN A 10007 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1375 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3540) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TORTA MARIO (C.F. TRTMRA48P18L427O), residente in Fossano frazione Piovani 40, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in frazione Roata Chiusani - foglio di mappa 41 particella 80b - profondità 30 m - codice univoco CN P 14692 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

24 maggio 2007 n. 1376 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3552) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor RIBODINO BARTOLOMEO (C.F. RBDBTL37S23A660V), residente in Barge via Saluzzo 20, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,62, dalla seguente captazione:

• dal bealera Fitera nel comune di Barge, in località Basse Torriana - foglio di mappa 50 particella 4 - codice univoco CN A 10010 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1377 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3553) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor PONTE ROBERTO (C.F. PNTRRT60A05C404T), residente in Piasco piazza Martiri della Liberazione 5/a, in nome proprio e per conto di: - CALDERAZZO ESTER (C.F. CLDSTR64B63A571U), la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Piasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,9337, dalla seguente captazione:

• dal rio Torto nel comune di Piasco, in località Tetti Avena - foglio di mappa 48 particella 2 - codice univoco CN A 10009 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

24 maggio 2007 n. 1378 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3556) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MORINO GIOVANNI (C.F. MRNGNN40M12B111Z), residente in Bra via Audisio 37, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,93, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Orti - foglio di mappa 56 particella 238 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14709 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Orti - foglio di mappa 56 particella 238 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14709 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Orti - foglio di mappa 56 particella 229 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14710 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

24 maggio 2007 n. 1379 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3557) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor TEOBALDI GIACOMO (C.F. TBLGCM33M22L427M), residente in Trinita’ via Case Sparse 6, la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Trinita’ ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8, e ad uso zootecnico la portata media di 0,0634 l/s dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Trinita’, in località Fornace - foglio di mappa 25 particella 143 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14712 - portata massima 2 l/s - portata media 0,0634 l/s - ad uso zootecnico;

• Trincea drenante sita nel comune di Trinita’, in località Fornace - foglio di mappa 25 particella 209 - codice univoco CN S 11879 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Per derivazione di acque superficiali, di sorgente, di fontanili o di trincee drenanti

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Per derivazione di acque sotterranee estratte mediante pozzo

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

24 maggio 2007 n. 1380 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3558) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FRANCO ALBERTO (C.F. FRNLRT51C26H385D), residente in Roccabruna borgata Voli 4, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Roccabruna ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,65, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Roccabruna, in borgata Voli - foglio di mappa 24 particella 106 - codice univoco CN S 11878 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

24 maggio 2007 n. 1381 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3563) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BRERO ROMANO (C.F. BRRRMN67P02E406B), residente in Costigliole Saluzzo via Savigliano 92, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Villafalletto ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in località Termine - foglio di mappa 11 particella 61 - profondità 45 m - codice univoco CN P 14717 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina;

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in località Termine - foglio di mappa 1 particella 52 - profondità 45 m - codice univoco CN P 14718 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

24 maggio 2007 n. 1382 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3566) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA DI REGIS MAURO (C.F. RGSMRA69C30D205W), con sede in Castelletto Stura via del Ponte 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Castelletto Stura ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Castelletto Stura, in via Morozzo - foglio di mappa 7 particella 153 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14720 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1383 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3574) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FERRERO PIERLUIGI (C.F. FRRPLG45E23I470Q), residente in Savigliano via Cavallotta 91, la concessione di derivare da acque sotterranee, nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,67, e ad uso zootecnico la portata media di 0,0571 l/s dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in frazione Cavallotta - foglio di mappa 89 particella 131 - profondità 8 m - codice univoco CN P 14728 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in frazione Cavallotta - foglio di mappa 89 particella 117 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14729 - ad uso agricolo: irrigazione e antibrina;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in frazione Cavallotta - foglio di mappa 89 particella 211 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14730 - portata media 0,0571 l/s - ad uso zootecnico; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1384 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3575) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA DI BERTAINA SERGIO (C.F. BRTSRG64P28L942R), con sede in Villafalletto via Monsola 30, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Villafalletto ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in via Monsola - foglio di mappa 15 particella 114 - profondità 18 m - codice univoco CN P 14731 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1385 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3580) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GARNERO IVO (C.F. GRNVIO74B19H727K), residente in Venasca via Arsanto Costanzo 10, in nome proprio e per conto di: - GARNERO ROMANA (C.F. GRNRMN56A51L729U), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Venasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,9650, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Venasca, in località Santa Lucia - foglio di mappa 9 particella 65, 68,73 e 290 - codice univoco CN S 11961 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1386 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3584) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA MAERO LUCA ANTONIO (C.F. MRALNT76C14I470T), con sede in Lagnasco via Saluzzo 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Lagnasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Lagnasco, in cascina Nuova - via Saluzzo 2 - foglio di mappa 8 particella 85 - profondità 29 m - codice univoco CN P 14798 - ad uso agricolo: antibrina e irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1387 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3589) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA COSTANTINO PAOLO (C.F. CSTPLA72E18D205V), con sede in Cervere via Lusina 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cervere ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,7, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cervere, in frazione Grinzano - foglio di mappa 18 particella 228 - profondità 5 m - codice univoco CN P 14804 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1388 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3595) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GIORDANO ERSILIO (C.F. GRDRSL33R10D742Y), residente in Dronero via Vittorio Alfieri 3, la concessione di derivare acque superficiali nel comune di Roccabruna ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,9075, dalle seguenti captazioni:

• dal rio di Borgata Voli nel comune di Roccabruna, in borgata Voli - foglio di mappa 24 particella 109 - codice univoco CN A 10155 - ad uso agricolo: irrigazione;

• dal rio Borgata Voli nel comune di Roccabruna, in borgata Voli - foglio di mappa 24 particella 109 - codice univoco CN A 10156 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

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(omissis)

25 maggio 2007 n. 1389 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3596) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BARRA LORENZO (C.F. BRRLNZ35P04D967W), residente in Fossano località Sant’Antonio Baligio 12, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località Sant’Antonio Baligio - foglio di mappa 22 particella 9 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14812 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

25 maggio 2007 n. 1390 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3597) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FUSERO MARIO (C.F. FSRMRA58S09I470I), residente in Savigliano via La Marmora 16, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Cuneo - foglio di mappa 61 particella 65 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14813 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Salvay - foglio di mappa 59 particella 42 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14814 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1391 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3599) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA GHIBAUDO ROBERTO (C.F. GHBRRT64H10D205V), con sede in Centallo regione San Quirico 555, in nome proprio e per conto di: - FRUTTERO ERNESTA (C.F. FRTRST50E69L942A), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cuneo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cuneo, in località Mombasiglia - foglio di mappa 21 particella 31 - profondità 40 m - codice univoco CN P 14818 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1392 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3607) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BRUNO MARIA (C.F. BRNMRA62A68B111Y), residente in Bra via F.lli Carrando 33, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,4305, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada Orti - foglio di mappa 56 particella 220 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14825 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

25 maggio 2007 n. 1393 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3610) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BRUNO FRANCESCO (C.F. BRNFNC25R12B111M), residente in Bra via Cacciorna 59, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,4069, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in strada vicolo Orti - località Rognetta - foglio di mappa 56 particella 343 - profondità 8 m - codice univoco CN P 14835 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1394 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3611) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor CANAVERO FRANCESCO (C.F. CNVFNC43A22B111Z), residente in Bra strada Orti 22/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,5785, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località Borgo Nuovo - foglio di mappa 69 particella 21 - profondità 20 m - codice univoco CN P 14836 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

25 maggio 2007 n. 1395 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3614) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA GASTALDI ANDREA (C.F. GSTNDR48T10F351E), con sede in Mondovi’ via Manelli 31, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Mondovi’ ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,5, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Mondovi’, in località Bruno - foglio di mappa 24 particella 424 - profondità 8 m - codice univoco CN P 14840 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Mondovi’, in località Tappa - foglio di mappa 22 particella 82 - profondità 9 m - codice univoco CN P 14841 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

25 maggio 2007 n. 1396 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3615) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora FOGLIARINO ELIANA (C.F. FGLLNE55S49E894Y), residente in Verzuolo via Santa Cristina 44, la concessione di derivare acque superficiali e acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,6213, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Verzuolo - foglio di mappa 1 particella 88 - codice univoco CN S 11981 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Acqua superficiale sita nel comune di Verzuolo, in regione Santa Cristina - foglio di mappa 1 particella 77 - codice univoco CN A 10234 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

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25 maggio 2007 n. 1397 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3616) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BERGESE ELIO (C.F. BRGLEI52P17D742V), con sede in Fossano località Murazzo 72, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località Murazzo - foglio di mappa 88 particella 130 - profondità 39 m - codice univoco CN P 14842 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località Murazzo 72 - foglio di mappa 88 particella 141 - profondità 20 m - codice univoco CN P 14843 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1398 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3625) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA TORTALLA BRUNO (C.F. TRTBRN54L11D742O), con sede in Fossano località San Antonio Baligio 25, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 12, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località San Antonio Baligio - foglio di mappa 14 particella 30 - profondità 28 m - codice univoco CN P 14623 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località San Antonio Baligio - foglio di mappa 14 particella 30 - profondità 28 m - codice univoco CN P 14623 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località San Martino - foglio di mappa 26 particella 74 e 75 - profondità 20 m - codice univoco CN P 14624 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1399 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3628) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor PEROTTO UGO (C.F. PRTGUO68D14H727X), residente in Saluzzo via Creusa 65, la concessione di derivare acque sotterranee nei comuni di Saluzzo e di Pagno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,95, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Saluzzo, in via Creusa 65 - foglio di mappa 72 particella 40 - codice univoco CN S 11763 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Pagno, in località Tetti Mattio - foglio di mappa 9 particella 176 - codice univoco CN S 11764 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1400 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3637) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA MERLO GIORGIO (C.F. MRLGRG26H27C466I), con sede in Fossano via Torino 186, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in via Torino - foglio di mappa 29 particella 13 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14487 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1401 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3648) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora FERRERO GRAZIELLA IN ROSATELLO (C.F. FRRGZL43E55E406P), residente in Lagnasco via Saluzzo 16, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Scarnafigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Scarnafigi, in località Grangia - foglio di mappa 28 particella 27/b - profondità 32 m - codice univoco CN P 14507 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

25 maggio 2007 n. 1402 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3649) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ALLASIA RENATO (C.F. LLSRNT44T22B894Z), residente in Racconigi via Prati dei Cornetti 19, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,2, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Rui - foglio di mappa 11 particella 143 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14956 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Chiabotto Perrone - foglio di mappa 20 particella 65 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14957 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1403 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3651) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA ODERDA DARIO E CLAUDIO S.S. (C.F. e P.IVA 00479180044), con sede in Racconigi via San Francesco Da Paola 10, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 7,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in località Borgo Nuovo - foglio di mappa 26 particella 101 - profondità 20 m - codice univoco CN P 14963 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1404 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3652) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora ALLASIA MARISA (C.F. LLSMRS74M68B791A), residente in Casalgrasso via San Giorgio 5, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Fontane - foglio di mappa 20 particella 62 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14964 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Sabbioni - foglio di mappa 22 particella 67 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14965 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1405 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3660) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BUSSI DARIO (C.F. BSSDRA63R11H727H), residente in Saluzzo frazione Cervignasco 71, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in frazione Cervignasco - foglio di mappa 22 particella 35 - profondità 40 m - codice univoco CN P 14629 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1406 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3662) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor PERRI GIUSEPPE (C.F. PRRGPP80E06M208B), residente in Envie via Viassola 1, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Envie ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,9443, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Envie, in via Viassola Cascina Muletta - foglio di mappa 20 particella 60 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14631 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1407 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3663) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora DOSSETTO LILIANA (C.F. DSSLLN49D55H247L), residente in Revello via Poetto 55, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Revello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Revello, in via Poetto Cascina Felicina - foglio di mappa 32 particella 102 - profondità 51 m - codice univoco CN P 14632 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1408 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3678) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor AMATEIS CLAUDIO (C.F. MTSCLD54R30I470I), residente in Savigliano via Cavallotta 162, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10,5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in frazione Cavallotta - foglio di mappa 85 particella 156 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14985 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

28 maggio 2007 n. 1409 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3681) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor MIGLIORE ALBERTO (C.F. MGLLRT72R28D742N), residente in Centallo via Ospedale 106, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in località San Michele - foglio di mappa 10 particella 191 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14989 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1410 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3686) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ISOARDI PIERANGELO (C.F. SRDPNG58S28D205W), residente in Savigliano via Cavallotta 150, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 3,4749, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in frazione Cavallotta - foglio di mappa 85 particella 74 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14996 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



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(omissis)

28 maggio 2007 n. 1411 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3693) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor FOGLIATO BERNARDINO (C.F. FGLBNR32T08E939W), residente in Monasterolo di Savigliano via Monviso 1/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Monasterolo di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 11,43, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano, in via Scarnafigi - foglio di mappa 6 particella 80 - profondità 29 m - codice univoco CN P 14428 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Monasterolo di Savigliano, in località Cucco - foglio di mappa 2 particella 148 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14429 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1412 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3695) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ARIAUDO GIUSEPPE (C.F. RDAGPP56D03L942G), residente in Villafalletto via Tetti Roccia 14/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Villafalletto ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in via Tetti Roccia - foglio di mappa 33 particella 198 - profondità 50 m - codice univoco CN P 14431 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1413 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3697) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BALLARIO ALDO (C.F. BLLLDA39M22D742Z), residente in Fossano frazione Mellea 26, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 9,3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in frazione Mellea - foglio di mappa 4 particella 47 - profondità 6 m - codice univoco CN P 14433 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1414 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3698) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GARNERO FIORENZO (C.F. GRNFNZ47E12G575Q), residente in Venasca via Provinciale Piasco 47, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Piasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,5, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Piasco, in località Tetti Fratti - foglio di mappa 8 particella 11 e 440 - codice univoco CN S 11971 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1415 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3701) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA RINERO AGNESE (C.F. RNRGNS53P58C466S), con sede in Cuneo frazione Roata Rossi via Roero, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cuneo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cuneo, in frazione Roata Rossi via Roero - foglio di mappa 38 particella 57 - profondità 50 m - codice univoco CN P 14590 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1416 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3706) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA VITTONE ANNA MARIA, FORNIGLIA LUCIA & GIORDANO ROBERTO S.S. (C.F. e P.IVA 02427220047), con sede in Saluzzo regione Colombaro dei Rossi 35, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,3, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in regione Colombaro Rossi 35 - foglio di mappa 57 particella 105 - profondità 8 m - codice univoco CN P 14593 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1418 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3716) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BRUNO ANDREA (C.F. BRNNDR27S21B111Y), residente in Bra via Cacciorna 59, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,7216, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località Banchetta strada Vicinale Orti - foglio di mappa 62 particella 43 - profondità 9 m - codice univoco CN P 14601 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località Rognetta strada Vicinale Orti - foglio di mappa 57 particella 103 - profondità 9 m - codice univoco CN P 14602 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1419 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3721) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA TOMATIS LIVIO (C.F. TMTLVI68S19D742Z), con sede in Fossano frazione Gerbo 57/a, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località Gerbo - foglio di mappa 67 particella 141 - profondità 12 m - codice univoco CN P 12176 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1420 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3723) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società LA CASCINOTTA S.S. (C.F. e P.IVA 02476060047), con sede in Fossano frazione Maddalene 35/c, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 13,74, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Fossano, in località San Sebastiano - foglio di mappa 105 particella 125 - codice univoco CN S 11351 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1421 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3724) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla società LA CASCINOTTA S.S. (C.F. e P.IVA 02476060047), con sede in Fossano frazione Maddalene 35/c, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 14,57, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Fossano, in località San Sebastiano - foglio di mappa 106 particella 56 - codice univoco CN S 11352 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1422 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3729) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA MORELLO GIOVANNI (C.F. MRLGNN50S19A660R), con sede in Barge via Broardi San Martino 3, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Barge ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,58, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Barge, in località San Martino - foglio di mappa 51 particella 359 - profondità 48 m - codice univoco CN P 14742 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1423 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3734) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BALLATORE GIOVANNI (C.F. BLLGNN57A13D205A), residente in Vottignasco via Savigliano 46, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Vottignasco ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Vottignasco, in via Savigliano 46 - foglio di mappa 3 particella 14 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14748 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1424 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3739) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BARRA VILMA (C.F. BRRVLM65E55H727W), residente in Cavallermaggiore piazza Vittorio Emanuele 2, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Racconigi ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 9,5250, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Racconigi, in località Rasoira - foglio di mappa 8 particella 34 - profondità 25 m - codice univoco CN P 14755 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1425 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3742) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BONETTO ANNA MARIA (C.F. BNTNMR43D42B894L), residente in Racconigi via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa 6, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Casalgrasso ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10,67, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Casalgrasso, in località Carpenetta - foglio di mappa 20 particella 110 - profondità 27 m - codice univoco CN P 14758 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1426 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3744) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora BALLARIO CRISTINA (C.F. BLLCST71M45I470W), residente in Genola via Aldo Moro 23, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5,8660, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località Cussanio - foglio di mappa 33 particella 48 - profondità 15 m - codice univoco CN P 14761 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1427 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3750) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ROLANDO SEBASTIANO (C.F. RLNSST41P23G240W), residente in Pagno via Piana 7, la concessione di derivare nel comune di Pagno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,3, dalla seguente captazione:

• dal combale Sant’Eusebio nel comune di Pagno, in via Piana - foglio di mappa 4 particella 95 - codice univoco CN A 10015 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1428 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3757) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora GALVAGNO MARIANGELA (C.F. GLVMNG59B56I470L), residente in Genola via Peletto 4, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Genola ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 15, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Genola - foglio di mappa 18 particella 84 - profondità 38 m - codice univoco CN P 14776 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1429 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3760) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GIUBERGIA PIETRO (C.F. GBRPTR44E31L942G), residente in Villafalletto via A. Lorenzini 6, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Villafalletto ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 14, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Villafalletto, in regione Borgogna 7 - foglio di mappa 30 particella 75 - profondità 14 m - codice univoco CN P 14779 - ad uso agricolo: abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

29 maggio 2007 n. 1430 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3763) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor PERUCCA FRANCESCO (C.F. PRCFNC46C21L427J), residente in Trinita’ via Molini 85/A, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Trinita’ ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Trinita’, in strada Galli - foglio di mappa 34 particella 7 - profondità 6 m - codice univoco CN P 14782 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame;

• Pozzo sito nel comune di Trinita’, in strada Galli - foglio di mappa 34 particella 6 - profondità 5 m - codice univoco CN P 14783 - ad uso agricolo: irrigazione e abbeveraggio bestiame; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

29 maggio 2007 n. 1431 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3767) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA BAROLO CLAUDIO (C.F. BRLCLD57L07D742W), con sede in Fossano frazione San Vittore 68, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località San Vittore - foglio di mappa 6 particella 102 - profondità 12 m - codice univoco CN P 14786 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1432 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3770) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor GARNERO MICHELE (C.F. GRNMHL43E01H812P), residente in San Damiano Macra via XXX Luglio 8, in nome proprio e per conto di: - BONELLI BERNARDINO (BNLBNR19H13H812R) - BONELLI CLAUDIO (BNLCLD61P28D205J) - BONELLI ADRIANA (BNLDRN49R70H812D) - GARNERO MICHELE (GRNMHL38C19H812K) - BONELLI CHIAFFREDO (BNLCFF26A01H812D) - PIASCO GIULIETTA (PSCGTT46R47H812L) - GARNERO MARGHERITA (GRNMGH40S52H812T), la concessione di derivare acque superficiali nel comune di San Damiano Macra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8, dalla seguente captazione:

• dal combale Comba Raspou nel comune di San Damiano Macra, in località Reboissino Soprano - foglio di mappa 33 particella 109 - codice univoco CN A 10016 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1433 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3771) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BONARDO GIUSEPPE (C.F. BNRGPP31D14B111U), residente in Bra via Alba 8, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località Orti - foglio di mappa 62 particella 317 - profondità 12 m - codice univoco CN P 14790 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località Orti - foglio di mappa 57 particella 572 - profondità 12 m - codice univoco CN P 14791 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1434 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3779) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA GIRAUDO BRUNO (C.F. GRDBRN71B14D742O), con sede in Fossano località San Sebastiano 13, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in località San Sebastiano Cascina Santa Caterina - foglio di mappa 110 particella 37 - profondità 43 m - codice univoco CN P 14909 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

29 maggio 2007 n. 1435 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3783) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora CRAVERO LUCIA (C.F. CRVLCU10T69B111H), residente in Bra Residenza Glicini via San Giovanni Lontano 24, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,5359, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in via Gorizia - foglio di mappa 47 particella 383 - profondità 5 m - codice univoco CN P 14912 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

29 maggio 2007 n. 1436 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3786) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA COSTANTINO MAURIZIO (C.F. CSTMRZ69H20B111Y), con sede in Bra via Turati 35, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Bra ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,15, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Bra, in località La Bassa - foglio di mappa 62 particella 269 - profondità 12 m - codice univoco CN P 14916 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Bra - foglio di mappa 60 particella 236 - profondità 20 m - codice univoco CN P 14917 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



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(omissis)

29 maggio 2007 n. 1437 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3787) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BATTISTINO GIUSEPPE (C.F. BTTGPP38M22D967O), residente in Fossano via San Michele 63, in nome proprio e per conto di: - BATTISTINO BRUNO (BTTBRN71M04D205R), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Fossano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,1227, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Fossano, in via Peletto - foglio di mappa 30 particella 59 - profondità 27 m - codice univoco CN P 14918 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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(omissis)

29 maggio 2007 n. 1438 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3789) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA GIORDANO LUCIANO (C.F. GRDLCN57A04D205P), con sede in Tarantasca via T. Sagrin 5, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Tarantasca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4,6, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Tarantasca, in località Tetti Sagrin - foglio di mappa 108 particella 26 - profondità 48 m - codice univoco CN P 14920 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

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29 maggio 2007 n. 1439 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3792) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA AVALLE PIERINA (C.F. VLLPRN37C46G800V), con sede in Faule via San Marco 11, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Faule ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 4, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Faule, in località Braidetta - foglio di mappa 4 particella 76 - profondità 12 m - codice univoco CN P 14923 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

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Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1440 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3798) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor DURBANO GIOVANNI BATTISTA (C.F. DRBGNN24E23M136Q), residente in Centallo via Chiosso 26 regione Brignola, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Centallo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,6150, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Centallo, in regione Brignola via Chiosso - foglio di mappa 17 particella 141 - profondità 19 m - codice univoco CN P 14930 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1441 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3801) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora PEIRONE MADDALENA (C.F. PRNMDL54A50G526A), residente in Busca frazione Bicocca 3, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Busca ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 5, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Busca, in frazione Bicocca - foglio di mappa 15 particella 445 - profondità 70 m - codice univoco CN P 12479 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1442 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3803) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA FINO ELSA (C.F. FNILSE61B58H727Z), con sede in Verzuolo via Pian Rinaldo 62, in nome proprio e per conto di: - BROCCHIERO FLAVIA MARIA (BRCFVM57T41L804W), la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Verzuolo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2,8290, dalle seguenti captazioni:

• Sorgente sita nel comune di Verzuolo, in strada della Losera - foglio di mappa 14 particella 32 - codice univoco CN S 11353 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Sorgente sita nel comune di Verzuolo, in strada della Losera - foglio di mappa 14 particella 18 - codice univoco CN S 11354 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1443 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3805) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ARNAUDO AMEDEO (C.F. RNDMDA41E05G240R), residente in Brondello via Traversere 4, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Brondello ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,3810, dalla seguente captazione:

• Sorgente sita nel comune di Brondello, in località Le Rocche - foglio di mappa 9 particella 195 - codice univoco CN S 11356 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1444 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3808) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor BODELLO GIOVANNI (C.F. BDLGNN68D03G240V), residente in Pagno via Roma 22, la concessione di derivare acque sotterranee nei comuni di Saluzzo e di Castellar ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 1,5, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in cascina Fontana - foglio di mappa 67 particella 99 - profondità 6 m - codice univoco CN P 12563 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Castellar, in via Provinciale Valle Bronda - foglio di mappa 3 particella 44 - profondità 6 m - codice univoco CN P 12563 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1445 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3811) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor DEMARCHI AUGUSTO (C.F. DMRGST60M04H727T), residente in Pagno via Bonanate 24, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Pagno ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 0,3, dalla seguente captazione:

• Fontanile sito nel comune di Pagno, in via Bonanate - foglio di mappa 6 particella 221 - codice univoco CN S 11361 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Il titolare della concessione ha l’obbligo di lasciare defluire liberamente a valle della presa il minimo deflusso istantaneo che sarà stabilito dall’Autorità concedente in applicazione dell’articolo 22 del d.lgs. 152/1999 e successive modifiche e integrazioni. Il mancato rispetto degli obblighi di rilascio, ove imposti, comporta l’applicazione di provvedimenti sanzionatori a carico del titolare della concessione. L’Autorità condente si riserva la facoltà di richiedere modifiche alle opere di presa in modo da renderle idonee alla risalita dei pesci. A carico del Concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per la difesa della proprietà e del buon regime del corpo idrico alimentatore.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1446 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3826) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire alla signora GONELLA DOMENICA (C.F. GNLDNC23C50Z600N), residente in Savigliano via Sanità 106, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Savigliano ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 10, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in via Sanita - foglio di mappa 34 particella 13 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14613 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Savigliano, in località Toirani - foglio di mappa 34 particella 15 - profondità 30 m - codice univoco CN P 14614 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1447 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3827) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor VILLA ALESSANDRO (C.F. VLLLSN41E23I470K), residente in Savigliano via Sant’ Andrea 57, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Cavallermaggiore ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 8,9389, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Cavallermaggiore - foglio di mappa 23 particella 2 - profondità 12 m - codice univoco CN P 14615 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

29 maggio 2007 n. 1448 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3836) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire all’AZIENDA AGRICOLA MELLANO GIUSEPPE (C.F. 02419590043), con sede in Saluzzo regione Torrazza 5, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Saluzzo ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 2, dalla seguente captazione:

• Pozzo sito nel comune di Saluzzo, in località Torrazza - foglio di mappa 50 particella 50 - profondità 35 m - codice univoco CN P 14420 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo



Provincia di Cuneo

(omissis)

28 maggio 2007 n. 1417 del registro determinazioni (omissis) (Concessione preferenziale n. 3847) Il Responsabile del Centro di Costo 32 - Tutela e valorizzazione risorse idriche - (omissis) determina (omissis) di assentire al signor ABRAMOV MOSE NASH (C.F. BRMMHN58E29Z226V), residente in Ceva regione Bovina Strella 30, la concessione di derivare acque sotterranee nel comune di Ceva ad uso agricolo, da utilizzare su una superficie di ha 6,1293, dalle seguenti captazioni:

• Pozzo sito nel comune di Ceva, in regione Bovina Strella - foglio di mappa 7 particella 3 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14945 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Ceva, in regione Bovina Strella - foglio di mappa 7 particella 3 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14945 - ad uso agricolo: irrigazione;

• Pozzo sito nel comune di Ceva, in regione Bovina Strella - foglio di mappa 7 particella 34 - profondità 10 m - codice univoco CN P 14946 - ad uso agricolo: irrigazione; (omissis)

Estratto Disciplinare Art. 6 - Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

La concessione é accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni: - l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- é fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso é tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Cuneo, 4 luglio 2007

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo