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Bollettino Ufficiale n. 32 del 09 / 08 / 2007

Codice 25.7
D.D. 19 giugno 2007, n. 1044

Lago Maggiore in Comune di Arona (NO). Nulla osta ai soli fini idraulici per l’occupazione temporanea di area demaniale contraddistinta al mapp. 36 fg. 29, mediante posa di struttura coperta e gazebo facilmente amovibili, per il periodo dal 05.07.2007 al 09.07.2007. Ditta: Yacht Club Arona.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

che allo Yacht Club Arona, possa essere rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione temporanea (5-9/7/07) di area demaniale contraddistinta al mapp. 36 fg.29, mediante posa di struttura coperta e gazebo facilmente amovibili.

La struttura coperta ed il gazebo dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) lo Yacht Club Arona dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla immediata rimozione della struttura coperta ed il gazebo, in seguito al verificarsi di un eventuale progressivo innalzamento del livello delle acque del lago Maggiore che possa venire ad interessare l’area demaniale in questione;

2) la struttura coperta ed il gazebo dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente il nulla osta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dalla posa degli stessi;

3) lo Yacht Club Arona è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Manlio Ramasco