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Bollettino Ufficiale n. 30 del 26 / 07 / 2007

Codice 32.1
D.D. 23 luglio 2007, n. 195

L.R. 10/2003 “Esercizio del diritto alla libera scelta educativa” Anno scolastico 2006/2007 - Bando di cui alla determinazione n. 248 del 3.11.2006 - Risultanze istruttorie domande totalmente o parzialmente non ammesse a contributo.

Vista la legge regionale 20 giugno 2003, n. 10 “Esercizio del diritto alla libera scelta educativa” ed il relativo Regolamento di attuazione n. 7/R del 17 ottobre 2005;

Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 23-4167 del 30 ottobre 2006, con la quale è stato dato mandato al Direttore della Direzione Regionale Cultura ed Istruzione di emanare il Bando contenente “Modalità e procedure per la presentazione delle domande di assegnazione del contributo regionale alla libera scelta educativa - Anno scolastico 2006/2007" in attuazione dell’art. 7 del citato regolamento;

Visto il bando “Modalità e procedure per la presentazione delle domande di assegnazione del contributo regionale alla libera scelta educativa - anno scolastico 2006/2007“ approvato con determinazione n. 248 del 3 novembre 2006;

Considerato che il bando precitato prevede la pubblicazione della graduatoria delle domande ammesse al contributo regionale sul sito della Regione Piemonte e la comunicazione scritta individuale ai richiedenti inclusi in tale elenco;

Ritenuto, ai fini della massima trasparenza amministrativa dell’attività istruttoria, di dare comunicazione scritta individuale anche ai richiedenti con domande e/o allegati di attestazione non ammesse al contributo regionale indicandone i motivi;

Considerato che sono pervenute complessivamente n. 14.607 domande con allegate 17.123 schede di attestazione per ogni figlio/studente per cui è stato richiesto il contributo regionale;

Considerato che n. 6 richiedenti, di cui all’allegato 3, hanno ritirato la domanda di contributo;

Preso atto che una domanda (n. 13.753 - (omissis)) non può essere presa in considerazione in quanto consistente in un foglio bianco senza alcuna indicazione;

Rilevato che 157 domande sono risultate doppie e n. 4 triple e che pertanto le istanze effettive, scorporate quella bianca, quelle inviate più volte e quelle ritirate, risultano essere 14.439;

Considerato che, sulla base della normativa regionale e del bando precitati, risultano motivi di irricevibilità e di inammissibilità delle domande riconducibili alle tipologie seguenti:

- spedizione oltre il termine perentorio del 25 gennaio 2007

- soggetto non titolato a richiedere il contributo o a fruire del beneficio ai sensi della normativa e del bando regionali

- residenza fuori Regione Piemonte del richiedente e/o dell’alunno

- scuola frequentata non rientrante tra quelle ammesse o non identificabile ai sensi della normativa e del bando regionali

- spese scolastiche indicate nella richiesta, anche a seguito di riscontro con le scuole, non ammissibili ai sensi della normativa e del bando regionali

- indicatore della situazione reddituale superiore a euro 25.000,00

- percentuale di incidenza delle spese scolastiche ammissibili sull’indicatore della situazione reddituale non superiore al 2 per cento per i richiedenti con indicatore della situazione reddituale superiore a euro 7.600,00

- contributo erogabile per nucleo familiare inferiore a euro 25,00;

Vista la determinazione dirigenziale n. 192 del 17.7.2007 con la quale è stata approvata la graduatoria, sotto forma di elenco, delle n. 12.321 domande ammesse a contributo;

Rilevato che n. 912 domande, pur essendo ricevibili, sono considerate sospese o perché risultate incomplete sotto il profilo formale e con necessità di un supplemento di istruttoria o perché in attesa della conclusione dei procedimenti di controllo effettuati dalla Procura della Repubblica;

Ciò premesso, esperito l’esame delle domande pervenute, scorporate dall’elenco le 161 domande inviate più volte, le 6 domande ritirate, la domanda priva di qualsiasi indicazione, le 12.321 domande giudicate ammissibili e le 912 domande che restano sospese, sono risultate n. 1.206 domande irricevibili o totalmente inammissibili al contributo regionale per i motivi indicati nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante della presente determinazione, e n. 60 domande contenenti più allegati, che sono state giudicate parzialmente inammissibili al contributo regionale, per i motivi indicati nell’Allegato 2 che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Ritenuto opportuno procedere all’approvazione dell’elenco delle istanze totalmente non ammesse a contributo e di quelle parzialmente non ammesse

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visto il D.Lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” (e s.m.i.) (artt. 4 “indirizzo politico-amministrativo. Funzioni e responsabilità” e 16 “Funzioni dei dirigenti di uffici dirigenziali generali”);

visto l’art. 23 della l.r. n. 51/1997 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”;

Visti l’articolo 6 della legge 241/90 e s.m.i. “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

Vista la l.r. n. 10/2003 “Esercizio del diritto alla libera scelta educativa”;

determina

- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, gli allegati 1 e 2 , che costituiscono parte integrante della presente determinazione, contenenti l’elenco delle domande irricevibili o totalmente non ammesse al contributo regionale (allegato 1) e l’elenco delle domande parzialmente non ammesse al contributo regionale (allegato 2), per i motivi indicati nei medesimi allegati e rinviando, per quanto concerne le istanze accoglibili contenute nelle domande parzialmente ammesse di cui all’allegato 2, agli elenchi approvati con determinazione dirigenziale n. 192 del 17.7.2007.

- di prendere atto che i richiedenti di cui all’allegato 3, hanno ritirato la domanda di contributo

Avverso alla presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro sessanta giorni dalla data di avvenuta notificazione ovvero di ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione .

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori

Allegato