Bollettino Ufficiale n. 28 del 12 / 07 / 2007
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Biella
Ordinanza n 34.373/G-I-4-284BI. - Istanza in data 28 febbraio 2006 per concessione di piccola derivazione dacqua da una sorgente ubicata in località Noveis di Mezzo del Comune di Caprile, ad uso agricolo e potabile. Ditta: Signora Paola Nulli, (omissis)
Il Dirigente del Settore
Vista listanza datata 15 febbraio 2006, presentata e registrata in data 28 febbraio 2006, al n. 12.957 di protocollo generale, con la quale la Signora Paola Nulli, (omissis) ha chiesto il rilascio della concessione prevista dallarticolo 2, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., per poter derivare, in un intervallo di mesi sei per ogni anno, litri al secondo massimi 0,05 ed un volume massimo annuo derivabile di 800 metri cubi dacqua, da una sorgente ubicata in località Noveis di Mezzo del Comune di Caprile (foglio n. 3, particella n. 189) su terreno di proprietà di terzo soggetto, ad uso agricolo (ricovero ed abbeveraggio di bestiame, attività connesse con la lavorazione del latte e gestione di alpeggio esistente) e potabile (uso consumo umano tramite approvvigionamento autonomo, alimentazione servizi igienico-sanitari destinati al personale operante, ecc.), con restituzione dei reflui di scarico mediante impianto di sub-irrigazione;
Acquisiti i pareri preliminari di cui agli articoli 10 e 17 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., ove ritenuti necessari, in senso favorevole;
Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;
Visto la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;
Visto la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;
Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed i successivi 10 ottobre 2005, n. 6/R e 11 dicembre 2006, n. 15/R;
Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
Visto la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 marzo 2007, n. 117-10731, avente per oggetto Approvazione del Piano di tutela delle acque;
ordina
ai sensi dellarticolo 11, del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii.,
1. che la domanda datata 15 febbraio 2006, presentata dalla Signora Paola Nulli, (omissis), sia depositata, unitamente agli atti di progetto datati febbraio 2006 ad essa allegati, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dellAmministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 12 luglio 2007, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore dUfficio;
2. la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione Atti di altri Enti - Annunci Legali ed Avvisi;
3. che copia della presente ordinanza sia affissa per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta allAlbo Pretorio sia della Provincia di Biella che del Comune di Caprile, nonché le informazioni caratteristiche della derivazione dacqua in essa contenute saranno inserite per il medesimo periodo sempre nella sezione Atti di altri Enti, alla voce Annunci Legali ed Avvisi del sito Internet regionale (www.regione.piemonte.it).
4. che copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, venga trasmessa per lespressione di eventuale parere previsto dallarticolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, allA.R.P.A. di Biella, al Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi di Torino, alla A.S.L. competente, allAutorità dAmbito n. 2 Biellese -Vercellese - Casalese di Vercelli, al Comune di Caprile, oltre che alla Ditta richiedente.
5. la convocazione della visita locale distruttoria di cui allarticolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R ed alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 28 agosto 2007, con ritrovo alle ore 10:00 presso lUfficio Tecnico del Comune di Caprile. Detta visita, a termini del 1 comma, dellarticolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dellarticolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241.
Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dallinizio della su accennata pubblicazione, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dellAmministrazione Provinciale di Biella, ovvero allUfficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.
Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore Meteo Idrografico competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, allAgenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio dIrrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla Regione Piemonte - Servizio Tutela Beni Ambientali ed alla Comunità Montana Valle Sessera di Pray Biellese.
La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dellarticolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241.
A tal proposito si informa che:
- lAmministrazione procedente è la Provincia di Biella;
- lOrgano competente al rilascio dellatto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;
- lUfficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità dItalia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;
- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;
- il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini.
Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza distruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Nel corso della visita locale i rappresentanti delle amministrazioni comunali sono tenuti ad esprimere il proprio avviso in ordine a eventuali motivi ostativi al rilascio della concessione edilizia relativamente alle opere della derivazione, se necessaria.
I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.
Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dallarticolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.
Biella, 3 luglio 2007
Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco