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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27

Codice 25.3
D.D. 17 aprile 2007, n. 627

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. Au-6549, per la realizzazione di un attraversamento del Rio Tepice con linee elettriche 15 e 0,4 kV nell’impalcato del ponte esistente, in Comune di Chieri (TO). Ditta: ENEL L’energia che ti ascolta - Divisione Infrastrutture e Reti - Area di business rete elettrica - Zona di Pinerolo, domanda in data 18.12.2006.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, nelle more della verifica tecnico-idraulica e amministrativa del ponte interessato dall’impianto, ai soli fini idraulici, l’ENEL L’energia che ti ascolta - Divisione Infrastrutture e Reti - Area di business rete elettrica - Zona di Pinerolo, con sede in Pinerolo (TO) - Via Saluzzo n. 88 -(omissis), alla realizzazione dell’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama il rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale, sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/2004 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc).

L’opera in progetto potrà essere realizzata dopo il rilascio, da parte del Settore scrivente, del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione ai sensi delle L.L.R.R. 20/2002 e 12/2004 e dei relativi regolamenti d’attuazione D.P.G.R. n. 14/R del 06.12.2004 e D.G.R. n. 5-5072 dell’ 08/01/2007.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi