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Bollettino Ufficiale n. 27 del 05 / 07 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 18 giugno 2007, n. 62-6209

Approvazione dello Schema dell’ Accordo di programma quadro (APQ) “II atto integrativo Sviluppo Locale, Territoriale e per interventi in Aree Urbane”, in attuazione delle delibere CIPE nn. 35/2005, 3/2006 e 14/2006

A relazione dell’Assessore Conti:

Premesso che:

L’articolo 2, comma 203 della Legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, detta la disciplina della programmazione negoziata.

La lettera c) dello stesso comma 203 definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di Programma Quadro, quale strumento della programmazione negoziata, dedicato all’attuazione di una intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e fissa le indicazioni che l’Accordo di Programma Quadro deve contenere.

L’Intesa Istituzionale di Programma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Piemonte, sottoscritta il 22 marzo 2000, ha individuato gli assi prioritari da attuarsi mediante la stipula di Accordi di Programma Quadro.

L’obiettivo generale dell’Intesa, in sintesi, è di aumentare la competitività nel medio-lungo periodo del sistema economico regionale e il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane, nel rispetto dell’ambiente, valorizzando e tutelando le risorse fisiche e culturali esistenti, creando le condizioni per elevare la qualità di servizi e per potenziare l’efficacia delle azioni rivolte allo sviluppo locale.

La deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte in data 20 marzo 2006 n. 46-2423 “Delibera CIPE n. 35/2005 - Approvazione definitiva degli interventi e del Piano degli Investimenti Pluriennale 2005-2009", ha riservato una quota di risorse pari a Euro 7.535.706,00 ai progetti prioritari nelle aree urbane da individuare successivamente sulla base di criteri da concordare con i Ministeri competenti.

La delibera CIPE del 22 marzo 2006, n. 3 “Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate - rifinanziamento legge 208/1998 periodo 2006-2009 (legge finanziaria 2006)”, ha assegnato al Piemonte risorse complessive per euro 94.729.284,00, al netto delle premialità pari a circa il 10 % delle risorse assegnate, di cui per opere infrastrutturali euro 80.021.844,00 mentre per la ricerca e la società dell’informazione euro 14.707.440,00.

La Regione Piemonte, con DGR n. 65-3858 del 18 settembre 2006, ha approvato il riparto settoriale delle risorse previste dalla delibera CIPE del 22 marzo 2006 n. 3 ed ha assegnato, tra l’altro, una quota di risorse, pari a Euro 4.747.933,05, al settore Sviluppo Locale e Territoriale e una quota equivalente di risorse regionali a carico del Bilancio regionale 2007 e pluriennale 2007-2009.

Contestualmente alla programmazione della delibera CIPE n. 3/2006, la Regione Piemonte ha proposto la programmazione delle risorse per la Riserva Aree Urbane, assegnate dalla Delibera CIPE 27 maggio 2005, n. 35, pari a Euro 7.535.706,00 di parte statale, e relativo cofinanziamento regionale di pari importo, per finanziare interventi infrastrutturali e iniziative di pianificazione o progettazione di tipo innovativo e/o investimenti immateriali nella misura del 10% delle risorse disponibili coerenti con la delibera CIPE di finanziamento.

Con DGR n. 65-3858 del 18 settembre 2006 sono stati nominati altresì i Responsabili degli APQ per i diversi ambiti settoriali, individuando, per il Settore Sviluppo locale, territoriale e interventi in Aree urbane, Maria Cavallo Perin, Responsabile regionale del Settore Valutazione progetti e proposte di atti di programmazione negoziata.

Come proposto al CIPE e ai Ministeri competenti al 30 novembre 2006, le risorse per la Riserva Aree Urbane saranno programmate nell’ambito dell’APQ “Sviluppo locale, territoriale e per interventi in Aree Urbane”, così come specificato nella proposta di Quadro strategico di riferimento, approvato con DGR n. 13 -5667 del 10 aprile 2007 (allegato n. 2), per finanziare gli interventi selezionati nell’ambito dei Programmi Integrati di Sviluppo Locale (PISL), in attuazione dell’APQ stipulato con la delibera CIPE n.17/2003, così come indicato nell’allegato n. 3 della medesima deliberazione regionale.

Il Quadro strategico dell’APQ in oggetto è stato concordato con le Amministrazioni centrali competenti (Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero Infrastrutture), sulla base della proposta regionale inviata dalla Regione Piemonte il 30 novembre 2006 e il 30 maggio 2007, così come previsto dalla delibera CIPE n. 14/2006 e successive integrazioni del CIPE disposta nella seduta del 22 dicembre 2006.

La proposta dell’APQ in oggetto si inserisce nella politica avviata con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, oggi Ministero dello Sviluppo Economico, e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la riqualificazione delle aree urbane, delle aree rurali e della promozione della rete natura iniziata con l’Accordo di Programma Quadro per la promozione dei programmi integrati di sviluppo locale sottoscritto nell’ottobre del 2004 (delibera CIPE n. 17/2003) e proseguita con l’APQ sottoscritto nel 2005 (primo atto integrativo dell’accordo del 2004).

Al fine del perseguimento degli obiettivi di cui al presente II Atto integrativo è stata selezionata la realizzazione di 18 interventi, inclusi nello schema di APQ, allegato n. 1 alla presente deliberazione, e classificati in funzione dell’area territoriale di riferimento:

n. 5 interventi localizzati in aree fortemente urbanizzate del Piemonte;

n. 5 interventi localizzati sul territorio montano e collinare;

n. 8 interventi inseriti nell’ambito del sistema degli enti parco.

Tali interventi finanziabili sono parte di programmi integrati presentati dagli Enti locali proponenti, individuati sulla base della graduatoria definitiva del Bando Regionale sui “Programmi integrati per lo Sviluppo Locale”, approvata con D.G.R. n. 52 - 5731 del 16/04/2007 che ha tenuto conto in particolare delle condizioni necessarie per l’utilizzo delle risorse del Fondo aree sottoutilizzate nonché, nello specifico, relative alla Riserva aree urbane.

Le risorse FAS destinate alla riserva aree urbane sono vincolate al rispetto di peculiari criteri di selezione: ciò ha determinato che - all’interno della graduatoria sopra accennata - potessero essere utilizzate solo dal Comune di Torino, i cui progetti ritenuti finanziabili hanno ottenuto un punteggio, derivante dalla valutazione istruttoria, tale da collocarsi al quinto e sesto posto di detta graduatoria.

Questa collocazione induce necessariamente a proporre che le restanti risorse siano destinate al finanziamento degli interventi più significativi contenuti nei primi quattro Programmi integrati per lo Sviluppo Locale (PISL), selezionandoli - nel rispetto delle procedure CIPE, con particolare riferimento all’aggiudicazione dei lavori entro il termine del 31.12.2009, pena il disimpegno automatico delle risorse FAS - e, di concerto con gli Enti attuatori, tenendo conto:

* della fattibilità tecnica, economica ed urbanistica, così come previsto dal Bando PISL - DGR n.50 -14980 del 7 marzo 2005;

* della cantierabilità degli interventi;

* delle priorità indicate dagli Enti attuatori;

* delle disponibilità finanziarie degli Enti attuatori a cofinanziare gli interventi nei tempi di attuazione previsti dall’APQ;

* della coerenza con le linee progettuali definite dal Documento di Programmazione Strategico Operativa (DPSO) nonché con gli indirizzi della politica regionale di sviluppo e con quelli dell’Intesa Istituzionale di Programma Stato-Regione sottoscritta nel 2000.

La descrizione degli interventi è riportata nelle schede attività/intervento (Allegato B) redatte ai sensi della Delibera CIPE n. 76 del 2 agosto 2002 e secondo le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma quadro, nonché nella Relazione tecnica predisposta dalla Regione, di cui all’Allegato A, parti integranti del presente Atto Integrativo.

Le schede intervento riportano l’indicazione del soggetto pubblico attuatore che ha redatto la scheda e che ne assicura la veridicità, indicando il soggetto responsabile dell’intervento, i contenuti progettuali, il costo complessivo, il fabbisogno finanziario e la sua articolazione nel tempo, con individuazione delle relative fonti di copertura, l’impegno finanziario di ciascun soggetto, i tempi di attuazione e le procedure tecnico-amministrative necessarie per l’attuazione degli interventi, con l’eventuale individuazione di termini ridotti.

La disponibilità delle risorse a valere sulla delibera CIPE n. 35/05 (Riserva Aree Urbane) è vincolata al rispetto dei criteri delineati al punto 7.7 della stessa delibera. In particolare, se eventuali decurtazioni legate al mancato impegno delle risorse - mediante obbligazioni giuridicamente vincolanti dei beneficiari finali entro il 31 dicembre 2008 - dovessero ridurre la disponibilità effettiva delle risorse finanziarie dei singoli interventi, all’interno della procedura di monitoraggio, si potrà procedere all’integrazione delle risorse ovvero alla sospensione dell’intervento.

La disponibilità delle risorse a valere sulla Delibera n. 3/2006 è vincolata al rispetto dei criteri delineati al punto 6.5 della medesima delibera. In particolare, qualora eventuali decurtazioni da parte del CIPE conseguenti al mancato impegno delle risorse, mediante obbligazioni giuridicamente vincolanti dei beneficiari finali entro il 31 dicembre 2009, dovessero ridurre la disponibilità effettiva delle risorse finanziarie dei singoli interventi, all’interno della procedura di monitoraggio si potrà procedere all’integrazione delle risorse ovvero alla sospensione dell’intervento.

Il trasferimento delle risorse FAS avverrà per una quota pari al 20% entro 60 giorni dalla data stipula dell’APQ e per la restante quota in ragione della stato di avanzamento dei costi rilevati al monitoraggio semestrale, ai sensi del punto 4.2 della delibera CIPE n. 14/2006.

Il trasferimento delle risorse finanziarie ai soggetti attuatori degli interventi avverrà da parte della Regione Piemonte secondo le modalità indicate nei protocolli tecnici ove previsti e comunque secondo la normativa vigente.

Nel caso in cui, per ragioni sopravvenute, uno o più degli interventi previsti dal presente Accordo non siano realizzabili, si applicano le disposizioni concernenti la riprogrammazione, la revoca o la rimodulazione degli interventi previste dal punto 1.3 della Delibera CIPE n. 29/1997, così come riformulato dal punto 1.1 della Delibera CIPE n. 14/2006.

Considerato che:

le risorse nella misura disponibile di euro 15.071.412,00 (risorse Delibera CIPE 35/2005 e cofinanziamento regionale per la Riserva Aree Urbane) sono assegnabili soltanto al Comune di Torino in ragione dei criteri per la selezione degli interventi definiti dalla normativa di riferimento e dal Tavolo inter-istituzionale per la “ Riserva Aree Urbane” del FAS promosso dal Dipartimento Politiche di Sviluppo e Coesione;

è opportuno recepire la proposta del Comune di Torino, inviata il 31 maggio 2007, concernente la ripartizione della somma destinata alle aree urbane per euro 1.563.118,00 al Programma di Falchera e per euro 13.508.294,00 al Programma di Barriera di Milano, in ragione della necessità di disporre di interventi cantierabili entro il mese di dicembre 2008;

è parimenti opportuno che le restanti risorse, a valere sulla delibera CIPE 3/2006, pari a euro 4.747.933,05 e relativo cofinanziamento regionale di pari importo a quello statale siano destinate agli interventi selezionati nell’ambito dei programmi integrati di sviluppo locale (PISL), classificatisi ai primi quattro posti della graduatoria approvata con DGR n 52 -5731 del 16 aprile 2007;

ai fini della stipula del presente Accordo i soggetti attuatori dei programmi hanno previsto un cofinanziamento complessivo pari a euro 10.093.523,20, fatte salve successive integrazioni e sviluppi degli interventi che potranno verificarsi nel corso dell’attuazione dell’accordo anche in linea con quanto previsto dal bando allegato alla D.D. n. 6 del 14 marzo 2005;

il programma complessivo d’investimento del presente APQ ha un valore pari a 34.660.801,30 euro, di cui 350.000,00 euro per azioni immateriali e la restante quota per la realizzazione di opere pubbliche in linea con gli obiettivi e le priorità individuate nel Quadro strategico dell’Accordo, di cui alla DGR del 10 aprile 2007 n. 13-5667, allegato 2 e 3, con gli atti di indirizzo della programmazione regionale e settoriale di riferimento e con quanto previsto dalle procedure di finanziamento per la Riserva Aree Urbane, di cui alla delibera CIPE n. 35/2005 e delibera CIPE n. 3/2006 e devono essere appaltabili rispettivamente entro il 2008 e il 2009;

ai fini della stipula dell’Accordo, il Nuval regionale (Direzione Programmazione e Statistica) ha predisposto in collaborazione con la Segreteria tecnica Progetto monitoraggio la relazione tecnica di fattibilità dei progetti, da inviare a tutti i soggetti sottoscrittori ai sensi della delibera CIPE n. 14/2006, punto 2.5.1.

Preso atto che:

la copertura finanziaria a livello regionale sarà garantita dalle disponibilità accertate sul bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007-2009 sui capitoli 28025 e 28023 (UPB 08032) della Direzione Programmazione e Statistica per un importo complessivo di Euro 12.283.639,05, di cui Euro 10.550.000,00 sul capitolo 28023 “Fondo per le Aree Sottoutilizzate Intesa Istituzionale di Programma legge 208/98 (cofinanziamento regionale)” e Euro 1.733.639,05 sul capitolo 28025 “Fondo per l’attuazione APQ sviluppo locale - delibera 17/2003";

il Ministero dello Sviluppo Economico (Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese), con nota del 14 maggio 2007 prot. n. 11069 e il Ministero Infrastrutture, con nota del 5 maggio 2007 prot. n. 30399, hanno condiviso il Quadro strategico dell’APQ proposto dalla Regione;

a seguito della sottoscrizione del presente Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di Sviluppo Locale e Riserva Aree Urbane deriverà alla Regione Piemonte il trasferimento di una quota di risorse aggiuntive pari a euro 12.283.639,05 (Riserva Aree Urbane e sviluppo locale) così come previsto nell’art. 6 della proposta di APQ.

Ritenuto necessario approvare il presente schema di Accordo di Programma Quadro, comprensivo degli allegati, finalizzato alla sottoscrizione dello stesso, entro i termini concertati con lo Stato.

Ritenuto altresì di autorizzare Maria Cavallo Perin, Responsabile dell’attuazione dell’Accordo di Programma Quadro, a sottoscrivere il II atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro “Sviluppo locale, territoriale e Riserva Aree Urbane” e ad apportare, d’intesa con i Ministeri competenti, le modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie per la stipula dell’Accordo.

Tutto ciò premesso,

visto l’art. 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996 e s.m.i.;

vista l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Piemonte, sottoscritta il 22 marzo 2000;

vista la Circolare Ministeriale sul Monitoraggio degli APQ del 9 ottobre 2003;

vista la Delibera CIPE 27 maggio 2005, n. 35;

vista la Delibera CIPE 22 marzo 2006, n. 3;

vista la Delibera CIPE 22 marzo 2006, n.14;

vista la legge regionale 51/1997;

vista la legge regionale n. 7/2001;

vista la D.D. n.6 del 14 marzo 2005;

vista la DGR n. 46-2423 in data 20 marzo 2006;

vista la DGR n. 65 - 3858 del 18 settembre 2006;

vista la DGR n. 13 - 5667 del 10 aprile 2007;

vista la DGR n. 52- 5731 del 16 aprile 2007;

visto lo schema di Accordo di Programma Quadro, la Relazione tecnica e le schede intervento, parte integrante della presente deliberazione;

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, sentita la relazione dell’ Assessore competente, a voti unanimi,

delibera

1. di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, lo schema del II atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro “Sviluppo Locale, Territoriale e per interventi in Aree Urbane” in attuazione delle delibere CIPE nn. 35/2005, 3/2006 e 14/2006 e la Relazione tecnica e le schede intervento, in allegato n. 1 alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2. di dare atto che il costo complessivo degli interventi compresi nel presente Accordo ammonta ad Euro 34.660.801,30, di cui Euro 21.970.782,20 per la Riserva Aree Urbane e Euro 12.690.019,10 per lo Sviluppo Locale e Territoriale, meglio specificato di seguito:



APQ Sviluppo locale, territoriale e per interventi in Aree Urbane

Programmazione della Delibera CIPE 3/2006 e 35/2005

SettoreRisorse FAS Cofinanziamento Regione PiemonteCofinanziamento soggetti attuatori Totale
Sviluppo Locale e territoriale4.747.933,054.747.933,053.194.153,0012.690.019,10
Totale del. CIPE n.3/20064.747.933,054.747.933,05
Riserva Aree Urbane7.535.706,007.535.706,006.899.370,2021.970.782,20
Totale del. CIPE n. 35/20057.535.706,007.535.706,00
Totale Sviluppo Locale,Territoriale e Riserva Aree Urbane 12.283.639,0512.283.639,0510.093.523,2034.660.801,30


3. di dare atto che le risorse necessarie per il cofinanziamento regionale saranno garantite dalle disponibilità accertate sul bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007-2009 sui capitoli 28025 e 28023 (UPB 08032) della Direzione Programmazione e statistica per un importo complessivo di euro 12.283.639,05, di cui Euro 10.550.000,00 sul capitolo 28023 “Fondo per le Aree Sottoutilizzate Intesa Istituzionale di Programma legge 208/98 (cofinanziamento regionale)” e Euro 1.733.639,05 sul capitolo 28025 “Fondo per l’attuazione APQ sviluppo locale - delibera 17/2003";

4. di prendere atto che i soggetti attuatori dei programmi dell’ APQ, allegato n. 1 alla presente deliberazione, hanno previsto un cofinanziamento pari a euro 10.093.523,20, fatte salve successive integrazioni e sviluppi degli interventi che potranno verificarsi nel corso dell’attuazione dell’accordo anche in linea con quanto previsto dal bando PISL allegato alla D.D. n. 6 del 14 marzo 2005;

5. di dare atto che gli appalti degli interventi oggetto dell’Accordo dovranno essere affidati entro il 31/12/2008 per Aree Urbane ed entro il 31/12/2009 per Sviluppo Locale e Territoriale, pena il disimpegno automatico dei fondi alla Regione Piemonte, come previsto dalle delibere CIPE 35/2005 e 3/2006;

6. di sottoporre tutti gli interventi al monitoraggio semestrale secondo le modalità stabilite dalle procedure CIPE e dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma del 9 ottobre 2003, anche al fine del trasferimento delle risorse da parte dello Stato;

7. di autorizzare Maria Cavallo Perin, Responsabile dell’attuazione dell’Accordo di Programma Quadro, a sottoscrivere il II atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro “Sviluppo locale, territoriale e Riserva Aree Urbane” e ad apportare, d’intesa con i Ministeri competenti le modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie per la stipula dell’Accordo.

L’allegato n. 1 è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. 22/07/2002 n. 8/R.

(omissis)