Deliberazione della Giunta Regionale 18 giugno 2007, n. 42-6189

Legge regionale 23/2004, art. 11 - Osservatorio regionale della cooperazione. Approvazione del programma di attivita’ 2007. Accantonamento della somma di Euro 150.000,00 sul cap. 11789/2007, spese per l’espletamento dell’attivita’

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

Di approvare, ai sensi dell’art. 11 della l.r. 23/2004, il programma di attività per l’anno 2007 dell’Osservatorio regionale della cooperazione allegato alla presente deliberazione di cui è parte integrante.

Di accantonare, per le motivazioni di cui in premessa, per l’anno 2007:

sul cap. 11789 la somma di Euro 150.000,00 (100969).

Di assegnare le predette somme alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro per l’adozione dei provvedimenti attuativi di quanto esposto in premessa, ai sensi degli artt. 22 e 23 della l.r. 51/1997.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

OSSERVATORIO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ PER L’ANNO 2007

* Realizzazione in collaborazione con il CSI-Piemonte della base dati dell’Osservatorio regionale della cooperazione; predisposizione di uno strumento di accesso semplice e flessibile, finalizzato all’analisi della base dati in ambiente distribuito (via web) da parte di utenza interna all’ente Regione; realizzazione di reportistica predefinita con la possibilità di scaricare in locale le informazioni al loro massimo dettaglio.

* Realizzazione di quattro indagini aventi ad oggetto temi urgenti per la cooperazione piemontese:

- monitorare l’andamento degli affidamenti e dei pubblici appalti di servizi cui partecipano le cooperative e conoscere le metodologie adottate con particolare riferimento alla D.G.R. n. 79-2953 del 22.05.2006 che al Titolo III definisce i sistemi per l’affidamento a terzi della gestione dei servizi alla persona, in genere svolte da cooperative sociali; monitoraggio permanente sui rapporti contrattuali posti in essere tra gli Enti pubblici e le cooperative finalizzato alla realizzazione di rilevazioni annuali;

- analisi della situazione della cooperazione nei comparti della logistica, delle pulizie e del confezionamento con particolare riferimento alle situazioni verificatesi a seguito del venir meno delle condizioni agevolative specifiche previste dal D.P.R. 30 aprile 1970, n. 602 “Riassetto previdenziale ed assistenziale di particolari categorie di lavoratori soci di società e di enti cooperativi, anche di fatto, che prestino la loro attività per conto delle società ed enti medesimi”;

- analisi dei fenomeni aggregativi nella cooperazione alla luce delle esigenze che si manifestano nei diversi mercati in cui le imprese operano; effetti del nuovo diritto societario (opzioni consortili, gruppo cooperativo);

- cooperazione e welfare sociosanitario (welfare state); gli orizzonti di sviluppo della proposta cooperativa nella domiciliarità, nel supporto alla prevenzione ed alla sanità di base.

* Realizzazione di un sito internet per rendere pubblici agli operatori i risultati delle ricerche e delle iniziative dell’Osservatorio.

* Realizzazione di due seminari per la presentazione delle due indagini approvate con il piano di attività 2006 riguardanti:

- analisi sulle cooperative artigiane tenuto conto che la costituzione di imprese artigiane cooperative, almeno a livello regionale, rimane problematica, anche a causa del permanere di vincoli impliciti di tipo ambientale a causa dell’interpretazione delle norme fornita dalla sede piemontese dell’INPS in ordine ai contributi previdenziali dei soci delle società cooperative;

- analisi delle modalità di applicazione dell’Accordo Basilea 2 (nuovo accordo per la vigilanza bancaria), che entrerà in vigore all’inizio del 2008, ed i suoi possibili effetti nei confronti del sistema imprenditoriale regionale in riferimento alle cooperative, verifica delle conseguenze nelle relazioni che le società cooperative intrattengono con il sistema finanziario regionale.