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Bollettino Ufficiale n. 27 del 05 / 07 / 2007

ANNUNCI LEGALI


ASO SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo - Alessandria

Decreto di esproprio dei beni interessati dal procedimento espropriativo per la realizzazione dell’elisuperficie e della sede del C.O.E. 118 e viabilità di accesso, ai sensi degli artt. 8 e 23 d.p.r. n. 327/2001

Il Responsabile del Procedimento

(omissis)

decreta

Art. 1

Sono espropriati, con la condizione sospensiva di cui al successivo art. 2, a favore dell’Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria gli immobili occorrenti per la realizzazione dell’elisuperficie e della sede del C.O.E. 118 e viabilità di accesso posti in Comune di Alessandria ed identificati come di seguito:


Identificazione catastale

Superficie reale di esproprio (mq)

Partita e ditta proprietaria

Foglio

Mappale

Superficie (mq)

Partita: 47927
Ditta proprietaria:
Bozzola Caterina, (omissis),
proprietà per ½ -
Bozzola Lodovico, (omissis),
proprietà per ½

Strada
Ditta non iscritta nei registri catastali ma alla quale è stata attribuita la proprietà di metà strada quale proprietaria del terreno frontista



136


15
16
17


14.860
32
3.350


14.860
32
3.350
18.242






955

Totale

19.197

Art. 2

Il presente decreto, a cura e spese del promotore dell’espropriazione, sarà notificato ai proprietari espropriati nelle forme degli atti processuali civili.

Il passaggio di proprietà, conseguente alla pronuncia del presente decreto, è soggetto alla condizione sospensiva che il medesimo decreto sia notificato con le modalità sopra richiamate.

Il presente decreto di esproprio sarà trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Alessandria.

Le operazioni di trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari avranno luogo senza indugio, a cura e spese di questa Azienda Ospedaliera.

Un estratto del decreto di esproprio sarà trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Copia del decreto di esproprio, dopo l’esecuzione, sarà trasmessa al Presidente della Regione Piemonte.

Art. 3

Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25 comma 3 del D.P.R. n. 327/2001.

Contro la determinazione dell’indennità è ammessa opposizione da proporsi, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni, decorrente dalla notifica del decreto di esproprio con atto di citazione davanti alla Corte d’Appello di Torino, ai sensi dell’art. 54 del D.P.R. n. 327/2001.

Contro il presente decreto è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del presente provvedimento.

In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione.

(omissis)

Alessandria, 26 giugno 2007

Il Responsabile del Procedimento
Claudio Pesce