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Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 18 giugno 2007, n. 23-6172
D.G.R. n. 17-3285/2006. Approvazione dei criteri e delle modalita per laccesso alle Linee di intervento b. - d. Assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato, per lanno 2007, di Euro 250.000,00 per la Linea di intervento b. in merito ai progetti di formazione e informazione degli attori dei P.Q.U. e di Euro 5.000.000,00 per la Linea di intervento d. in merito ai programmi dintervento dei P.Q.U
A relazione dellAssessore Caracciolo:
Premesso che:
Con la Deliberazione n. 17-3285 del 3 luglio 2006 la Giunta regionale ha approvato le Misure e le linee di intervento per la valorizzazione del commercio urbano e per il sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale e/o commercialmente deboli, in attuazione della L.R. n. 28/99 e della Deliberazione C.I.P.E. n. 100/98.
In particolare la Misura 1. - Valorizzazione del commercio urbano - si articola in cinque linee di intervento:
a. Accreditamento dei promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) destinatari della Misura
b. Formazione ed informazione degli attori coinvolti
c. Sostegno degli organismi associati di impresa costituiti nellambito di P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005
d. Sostegno del programma dintervento del P.Q.U.
e. Sostegno degli interventi promossi dalle imprese e dagli organismi associati di impresa esercenti nellambito di P.Q.U.
e la Misura 2. - Sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale e/o commercialmente deboli - si articola in due linee di intervento:
a. Sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale;
b. Sostegno delle aree commercialmente deboli.
La richiamata D.G.R. n. 17-3285 definisce gli obiettivi e i principi fondamentali che disciplinano ciascuna delle sopra citate linee di intervento, rinviando a successive deliberazioni la specificazione, nel dettaglio, dei destinatari, delle azioni di intervento, delle spese eligibili, della misura e della forma delle agevolazioni, della entità delle agevolazioni, dei criteri per la selezione delle domande, delle modalità e delle forme dei controlli.
Nellambito della programmazione regionale di cui alla D.G.R. n. 17-3285, con le D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007, la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità per laccreditamento dei Comuni promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.). Trattasi della Linea di intervento a. della Misura 1., propedeutica alle Linee di intervento b. - d. - e.
Con la presente deliberazione la Giunta regionale approva i criteri e le modalità per laccesso alle Linee di intervento b. e d.. La Linea di intervento b. è volta a sostenere i progetti di formazione ed informazione promossi dai Comuni accreditati secondo quanto stabilito con le D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007. La Linea di intervento d. è volta a sostenere la realizzazione dei programmi dintervento del P.Q.U. che costituiscono i documenti di attuazione dei piani strategici di valorizzazione del commercio urbano contenuti nei dossier di candidatura presentati in fase di accreditamento.
Nel quadro del piano finanziario approvato con la D.G.R. n. 17-3285 che destina alle Misure 1. e 2. del programma, a valere per gli anni 2006-2008, la somma di Euro 28.500.000,00, quale quota di risorse di derivazione regionale e la somma di Euro 3.474.819,86, quale quota di risorse di derivazione statale, le risorse destinate alle Linee di intervento oggetto della presente deliberazione risultano così ripartite:
1. le risorse destinate alla Linea di intervento b., nella misura di Euro 250.000,00, sono iscritte sul Bilancio di previsione per lanno 2007 nellambito della UPB 17021 - capitolo 14903 (Fondi regionali)
2. le risorse destinate alla Linea di intervento d. sono così distribuite sul Bilancio pluriennale 2007-2009:
* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2007 - Euro 10.500.000,00;
* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2008 - Euro 10.000.000,00;
* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2009 - Euro 4.000.000,00.
Per lattuazione della Linea di intervento b. della Misura 1., con il presente atto si assegna alla Direzione Commercio e Artigianato, per lanno 2007, la somma di Euro 250.000,00 e si provvede alla registrazione del relativo accantonamento contabile.
Per lattuazione della Linea di intervento d. della Misura 1., considerata la pluriennalità degli interventi e quindi lopportunità di assumere gli impegni contabili in corrispondenza dei tempi di realizzazione degli interventi medesimi, con la presente deliberazione si assegna ed accantona alla Direzione Commercio e Artigianato, per lanno 2007, la somma di Euro 5.000.000,00, rinviando a successive deliberazioni la prenotazione e laccantonamento dei fondi sugli esercizi finanziari di competenza.
Al fine di valutare i benefici derivanti dalle Linee di intervento oggetto della presente deliberazione, si ritiene opportuno individuare alcuni indicatori per favorire il confronto tra la bontà del programma e i risultati attesi:
Linea di intervento b. - Indice di coinvolgimento degli attori del P.Q.U.
a. Valore atteso = la realizzazione di almeno Venti progetti di formazione ed informazione entro la fine dellanno 2008
b. Valore atteso = la partecipazione di almeno Quattrocento soggetti ai progetti di formazione ed informazione realizzati entro lanno 2008
Linea di intervento d. - Indice qualitativo di realizzazione degli interventi
a. Valore atteso = lavvio di almeno Venti interventi entro la fine dellanno 2008
b. Valore atteso = lavvio di progetti promossi dai Comuni a favore degli operatori commerciali esercenti nelle aree oggetto di P.Q.U., in numero di almeno il 50% degli interventi di cui al punto a.
La pubblicizzazione degli interventi proposti con il presente programma regionale è attuata mediante mezzi diversificati quali:
* gli ordinari canali di pubblicazione tramite il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
* comunicati stampa ai quotidiani a tiratura nazionale e locale;
* lesistente sito Internet, dedicato alla Regione Piemonte, che contiene il ventaglio di tutti gli interventi condivisi dalla Regione in merito alle opportunità di agevolazioni offerte dalla medesima in ambito commerciale;
* il notiziario per le Amministrazioni locali;
* lufficio regionale per le relazioni con il pubblico;
* forme di informazione diretta ai potenziali fruitori delle agevolazioni regionali;
* forme di pubblicizzazione degli interventi realizzati attraverso cartellonistica che evidenzi, in ciascuna area interessata, i soggetti partecipanti alle iniziative, i soggetti finanziatori e le principali caratteristiche degli interventi medesimi;
* la creazione di tavoli di concertazione con i soggetti interessati al fine di guidare i medesimi alla adeguata conoscenza di tutti gli strumenti di accesso al credito promossi sul territorio regionale.
Quanto sopra premesso,
vista la L.R. n. 51/97 e s.m.i.;
vista la D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006;
viste le leggi regionali nn. 9 e 10 del 23 aprile 2007;
la Giunta Regionale, unanime a voti resi nelle forme di legge,
delibera
per le motivazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:
* di approvare i criteri e le modalità per laccesso alla Linea di intervento b. della Misura 1. volta a sostenere i progetti di formazione ed informazione promossi dai Comuni accreditati ai sensi delle D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007, così come descritti allAllegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
* di destinare alla Linea di intervento b. della Misura 1. la somma di Euro 250.000,00 iscritta sul Bilancio di previsione per lanno 2007 nellambito della UPB 17021 - capitolo 14903 (Fondi regionali); di assegnare la medesima somma alla Direzione Commercio e Artigianato e di procedere al relativo accantonamento contabile - Accantonamento n. 100967;
* di approvare i criteri e le modalità per laccesso alla Linea di intervento d. della Misura 1. volta a sostenere i programmi dintervento del P.Q.U. promossi dai Comuni accreditati ai sensi delle D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007, così come descritti allAllegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
* di destinare alla Linea di intervento d. della Misura 1. le somme iscritte sul Bilancio pluriennale 2007-2009 nella misura di Euro 24.500.000,00 nellambito della UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali); di assegnare alla Direzione Commercio e Artigianato, per lanno 2007, la somma di Euro 5.000.000,00 e di procedere al relativo accantonamento contabile, rinviando a successive deliberazioni la prenotazione e laccantonamento dei fondi sugli esercizi finanziari di competenza, in corrispondenza della realizzazione degli interventi - Accantonamento n. 100968;
* di approvare le forme di promozione e pubblicizzazione degli interventi, così come descritte nella parte narrativa del presente atto;
* di approvare i risultati attesi individuati nella parte narrativa del presente atto al fine di valutare la bontà di programmi;
* di demandare a successive determinazioni dirigenziali lapprovazione dei bandi e dei relativi fac-simili di domanda, relativi alle Linee di intervento oggetto della presente deliberazione, con la individuazione dei termini per la presentazione delle domande, della struttura regionale competente e di ogni altro elemento necessario a garantire loperatività dei bandi medesimi.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato A
MISURA 1. - LINEA DI INTERVENTO b.
CRITERI E MODALITA PER LACCESSO ALLA LINEA DI INTERVENTO b. DELLA MISURA 1. FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEGLI ATTORI COINVOLTI (ex D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006)
DOTAZIONE FINANZIARIA
Nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 17-3285, ad integrazione delle risorse complessive di Euro 31.974.819,86 (di cui Euro 28.500.000,00 a titolo di risorse di derivazione regionale ed Euro 3.474.819,86 a titolo di risorse di derivazione statale) destinate alle Misure 1. e 2. del programma approvato con la D.G.R. medesima a valere per gli anni 2006-2008, le risorse destinate alla Linea di intervento b. della Misura 1. ammontano a Euro 250.000,00 e risultano iscritte sul Bilancio di previsione per lanno 2007 nellambito della UPB 17021 - capitolo 14903 (Fondi regionali).
Per lattuazione del programma approvato con il presente atto, si assegna alla Direzione Commercio e Artigianato, per lanno 2007, la somma di Euro 250.000,00 e si provvede alla registrazione del relativo accantonamento contabile.
BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI E NATURA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI
Nel quadro della programmazione regionale di cui alla D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006, volta alla valorizzazione del tessuto commerciale urbano, possono ottenere le agevolazioni di cui al presente documento i Comuni promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) accreditati ai sensi della D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e della D.G.R. n. 13-5820 del 7 maggio 2007, che presentino e realizzino progetti di formazione ed informazione rispondenti alle linee guida di seguito elencate:
* essere affidati a soggetti formatori di comprovata esperienza nellambito della qualificazione urbanistico-commerciale e del marketing territoriale che dispongano di adeguato supporto organizzativo e tecnico-informatico
* rivolgersi agli operatori del Settore: operatori commerciali, funzionari dei Comuni, soggetti appartenenti alle Associazioni di categoria operanti sul territorio, membri degli organismi associati dimpresa (O.A.D.I.) ed eventuali altri attori del P.Q.U.
* prevedere un numero minimo di incontri daula o conferenze per affrontare le principali tematiche legate allurbanistica commerciale, a partire dalla normativa di settore per giungere alle esperienze concrete di realizzazione di P.Q.U. e più in generale alla normativa del commercio
* prevedere una indagine sul grado di soddisfazione dei partecipanti al progetto tramite questionari di valutazione
Lobiettivo è quello di trasferire a livello locale le competenze in materia di marketing territoriale e di fornire ai partecipanti un quadro del sistema delle norme e degli strumenti di governo e sviluppo del territorio nellottica di migliorare la capacità competitiva dei sistemi commerciali territoriali, con particolari e concreti approfondimenti dei Programmi di qualificazione Urbana (P.Q.U.).
I progetti devono contenere:
* una relazione illustrativa che descriva nel dettaglio le modalità organizzative del progetto ed i suoi contenuti, nel rispetto delle linee guida sopra indicate
* un quadro riepilogativo delle spese corredato dei preventivi, ove possibile
Sono considerate AMMISSIBILI alle agevolazioni regionali le spese di seguito elencate (oneri fiscali inclusi):
* i costi per la docenza;
* i costi di affitto delle sale e di assistenza daula, compreso il noleggio per le apparecchiature informatiche;
* le spese per il materiale divulgativo ed informativo;
* le spese di segreteria;
* le spese organizzative di varia natura necessarie per la realizzazione del progetto
Con il presente atto si modifica il termine di presentazione dei progetti di formazione ed informazione stabilito con la D.G.R. n. 17-3285 e si demanda a successiva determinazione dirigenziale la specifica indicazione dei medesimi.
CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E ENTITA DELLE AGEVOLAZIONI
E prevista lassegnazione di un contributo a fondo perduto pari al 60% della spesa ammessa per ciascun progetto di formazione ed informazione.
Lentità massima della spesa ammessa per ciascun progetto è pari ad Euro 6.000,00.
La selezione dei progetti avviene mediante lattribuzione di un punteggio formulato sulla base dei criteri sotto indicati:
1. punti da 0 a 4, in relazione al grado di adeguatezza e completezza dei progetti, rispetto agli obiettivi perseguiti, ai soggetti coinvolti, alle tematiche affrontate, alla durata dei corsi, alle modalità organizzative dei corsi
2. punti da 0 a 2, in relazione alla bontà del cronoprogramma, del piano finanziario del progetto e della aderenza del progetto a quanto indicato nel piano strategico contenuto nel dossier di candidatura.
I progetti di formazione ed informazione sono ammessi a contributo qualora raggiungano un punteggio minimo di 3, nei limiti delle disponibilità dei fondi.
Lerogazione dei contributi avviene in unica soluzione a conclusione dei progetti su presentazione della documentazione tecnico-contabile giustificativa della spesa, completa di relazione conclusiva del progetto, di rendiconto delle spese sostenute e dei questionari di valutazione.
CONTROLLI E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI
LAmministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti, le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare leffettiva realizzazione dei progetti di formazione ed informazione. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e leventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.
LAmministrazione regionale può disporre la revoca dei benefici qualora i progetti non siano realizzati nel rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti.
La revoca comporta la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente fruita.
N.B. E vietato il cumulo dei benefici di cui al presente documento, per i medesimi interventi, con qualunque altra agevolazione di parte pubblica.
Allegato B
MISURA 1. - LINEA DI INTERVENTO d.
CRITERI E MODALITA PER LACCESSO ALLA LINEA DI INTERVENTO d. DELLA MISURA 1. SOSTEGNO DEL PROGRAMMA DINTERVENTO DEL P.Q.U. (ex D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006)
DOTAZIONE FINANZIARIA
Nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 17-3285, nellambito delle risorse complessive di Euro 31.974.819,86 (di cui Euro 28.500.000,00 a titolo di risorse di derivazione regionale ed Euro 3.474.819,86 a titolo di risorse di derivazione statale) destinate alle Misure 1. e 2. del programma approvato con la D.G.R. medesima a valere per gli anni 2006-2008, le risorse destinate alla Linea di intervento d. della Misura 1. risultano così distribuite sul Bilancio pluriennale 2007-2009:
* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2007 - Euro 10.500.000,00
* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2008 - Euro 10.000.000,00
* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2009 - Euro 4.000.000,00
Per lattuazione del programma approvato con il presente atto, considerata la pluriennalità degli interventi e quindi lopportunità di assumere gli impegni contabili in corrispondenza dei tempi di realizzazione degli interventi medesimi, con la presente deliberazione si accantona alla Direzione Commercio e Artigianato, per lanno 2007, la somma di Euro 5.000.000,00, rinviando a successive deliberazioni la prenotazione e laccantonamento dei fondi sugli esercizi finanziari di competenza.
BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI E NATURA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI
Nel quadro della programmazione regionale di cui alla D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006, volta alla valorizzazione del tessuto commerciale urbano, possono ottenere le agevolazioni di cui al presente documento i Comuni promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) accreditati ai sensi della D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e della D.G.R. n. 13-5820 del 7 maggio 2007, che presentino il programma dintervento del P.Q.U. così come di seguito descritto.
Il programma dintervento del P.Q.U. è uno dei documenti di attuazione del piano strategico di valorizzazione del commercio urbano contenuto nel dossier di candidatura con il quale, sulla base delle informazioni raccolte e degli elementi valutati tramite lanalisi dei punti di forza e di debolezza, il Comune promotore del P.Q.U. accreditato ai sensi della D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e della D.G.R. n. 13-5820 del 7 maggio 2007, ne ha definito gli obiettivi strategici, le linee di azione, la natura e gli interventi ritenuti prioritari, gli attori coinvolti, le risorse programmate e i tempi di realizzazione degli interventi.
Il programma dintervento del P.Q.U. deve essere composto di:
* una relazione esplicativa degli interventi proposti, che evidenzi con chiarezza i collegamenti tra la fase di programmazione descritta nel piano strategico e la fase di attuazione descritta nel programma dintervento;
* il cronoprogramma degli interventi proposti e il responsabile del procedimento;
* gli atti formali comprovanti la copertura finanziaria degli interventi proposti;
* i progetti definitivi degli interventi proposti, redatti secondo le indicazioni fornite dallart. 93, comma 4, del D.Lgs. n. 163/2006, opportunamente approvati con provvedimento dellAmministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia
Il programma dintervento del P.Q.U. deve inoltre monitorare le azioni immateriali di iniziativa pubblica (abbattimento degli oneri di urbanizzazione, flessibilità negli orari dei negozi, etc.) e le eventuali azioni svolte dal Comune per implementare gli interventi di qualificazione commerciale degli operatori esercenti nellarea oggetto di P.Q.U. nonchè gli interventi promossi dagli organismi associati di impresa che si occupino della gestione dellarea oggetto di qualificazione, anche in relazione a quanto già previsto nel piano strategico.
Sono considerate AMMISSIBILI alle agevolazioni regionali le tipologie di intervento di seguito elencate, purchè trattasi di interventi contenuti nel piano strategico, inseriti nel programma dintervento del P.Q.U. e da realizzarsi nellarea oggetto del P.Q.U., secondo le priorità sotto elencate:
a) la risistemazione viaria finalizzata anche alla pedonalizzazione, compresa la sistemazione dei portici.
b) i parcheggi pubblici o ad uso pubblico, compresi gli interventi realizzati entro 150 metri dal confine dellarea oggetto del P.Q.U., purchè a servizio della medesima
c) la sistemazione di spazi pubblici da destinare ai mercati, così come definiti allarticolo 3, comma 3, lettera a) dellAllegato A alla D.C.R. 1 marzo 2000, n. 626-3799, con particolare riferimento alle opere di adeguamento alle norme igienico sanitarie e di sicurezza.
Nel caso di mercati già esistenti i Comuni devono aver ottemperato agli adempimenti di cui al Titolo III, Capo I, Mercati e altre forme di commercio su area pubblica già esistenti dellAllegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001, n. 32-2642.
Nel caso di nuove istituzioni i Comuni devono aver ottemperato agli adempimenti di cui al Titolo III, Capo I, Nuove istituzioni e interventi modificativi dellesistente dellAllegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001, n. 32-2642. Il presupposto di cui al citato Capo I - punto 2.b) deve sussistere allatto della domanda unicamente per quanto concerne la programmazione comunale della forma mercatale; ladeguamento rispetto alle norme igienico sanitarie e di sicurezza vigenti in materia costituisce presupposto condizionante lerogazione del saldo del beneficio regionale
d) il rifacimento della illuminazione pubblica, purchè gli impianti siano di titolarità comunale
e) la realizzazione di arredi urbani e la sistemazione o creazione di aree da destinare a verde pubblico e ludico-ricreative
Sono ESCLUSE le tipologie di intervento di seguito elencate:
* la sistemazione di incroci e le soluzioni di viabilità alternative quali le rotonde viarie
* labbattimento, la sistemazione o la costruzione ex-novo di fabbricati pubblici o privati
CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGRAMMI DINTERVENTO DEL P.Q.U. E ENTITA DELLE AGEVOLAZIONI
E prevista lassegnazione di un premio sulla base della qualità e completezza delle iniziative promosse e del punteggio attribuito al programma dintervento del P.Q.U.
La selezione dei programmi dintervento avviene mediante lapprovazione di graduatorie, formulate sulla base dei punteggi sotto indicati:
1. punti da 0 a 3, in relazione al grado di aderenza del programma dintervento del P.Q.U. e dei relativi progetti al piano strategico approvato in sede di accreditamento del P.Q.U.
2. punti da 0 a 3, in relazione alla bontà del cronoprogramma e al grado di copertura finanziaria degli interventi
3. punti da 0 a 7,50, in relazione al grado di adeguatezza e completezza dei progetti, valutati anche rispetto alla priorità degli interventi proposti
Per accedere al premio, è necessario raggiungere un punteggio minimo pari a 6 sui 13,5 punti complessivi, così come sopra indicati.
Il premio è corrisposto in misura compresa tra il 45% e il 60% della spesa ammessa, in proporzione al punteggio ottenuto ed è attribuito a partire dal punteggio minimo di 6.
Il tetto massimo di spesa ammissibile non può superare Euro 700.000,00, in riferimento a ciascun programma dintervento del P.Q.U. Qualora siano proposti progetti relativi a parcheggi pubblici o ad uso pubblico, compresi gli interventi realizzati entro 150 metri dal confine dellarea oggetto del P.Q.U. purchè a servizio della medesima, la spesa ammissibile per lintervento sui parcheggi non può superare Euro 200.000,00.
Il premio è corrisposto a conclusione degli interventi ammessi alle agevolazioni e può essere rideterminato, in percentuale, qualora si verifichino riduzioni dellinvestimento.
Gli interventi devono essere ultimati entro 24 mesi dalla data di ammissibilità del progetto. I lavori relativi ai progetti candidati alle agevolazioni possono essere appaltati a partire dal 1° gennaio dellanno di accreditamento del P.Q.U.
Sono esclusi dalla presente linea di intervento i programmi riferiti a P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005 qualora i medesimi siano stati finanziati nella entità massima ammissibile.
Sono invece ammissibili i programmi riferiti a P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005, qualora i medesimi non siano stati finanziati nella entità massima ammissibile; in tali casi, i progetti sono finanziabili fino a concorrenza dellequivalente finanziario tra le due agevolazioni.
CONTROLLI E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI
LAmministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti, le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare leffettiva realizzazione delle opere previste nel programma dintervento del P.Q.U., con particolare attenzione a quelle ammesse alle agevolazioni. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e leventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.
LAmministrazione regionale può disporre la revoca dei benefici qualora le opere previste nel programma dintervento del P.Q.U. ed in particolare quelle ammesse alle agevolazioni non siano state realizzate nel rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti.
Inoltre, i Comuni devono vincolare le opere realizzate alla destinazione ammessa alla agevolazione regionale, per almeno dieci anni dalla data di fruizione della agevolazione, pena la revoca del contributo.
La revoca comporta la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente fruita.
LAmministrazione regionale, attraverso gli uffici competenti, provvede al monitoraggio degli interventi, sulla base della relazione annuale a tale scopo trasmessa dai Comuni beneficiari agli uffici medesimi allinizio dellanno successivo a quello in esame, anche al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. Conseguentemente l Amministrazione regionale predispone annualmente una relazione sulla attività svolta indicante lo stato di attuazione finanziario, lefficacia, in termini quantitativi, degli interventi realizzati rispetto agli obiettivi perseguiti, leventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore, la proposta di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi e dei possibili risultati conseguibili.
N.B. E vietato il cumulo dei benefici di cui al presente documento, per le medesime opere, con qualunque altra agevolazione di parte pubblica.