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Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 18 giugno 2007, n. 23-6172

D.G.R. n. 17-3285/2006. Approvazione dei criteri e delle modalita’ per l’accesso alle “Linee di intervento b. - d.” Assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato, per l’anno 2007, di Euro 250.000,00 per la “Linea di intervento b.” in merito ai progetti di formazione e informazione degli attori dei P.Q.U. e di Euro 5.000.000,00 per la “Linea di intervento d.” in merito ai programmi d’intervento dei P.Q.U

A relazione dell’Assessore Caracciolo:

Premesso che:

Con la Deliberazione n. 17-3285 del 3 luglio 2006 la Giunta regionale ha approvato le Misure e le linee di intervento per la valorizzazione del commercio urbano e per il sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale e/o commercialmente deboli, in attuazione della L.R. n. 28/99 e della Deliberazione C.I.P.E. n. 100/98.

In particolare la Misura 1. - “Valorizzazione del commercio urbano” - si articola in cinque linee di intervento:

a. Accreditamento dei promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) destinatari della Misura

b. Formazione ed informazione degli attori coinvolti

c. Sostegno degli organismi associati di impresa costituiti nell’ambito di P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005

d. Sostegno del programma d’intervento del P.Q.U.

e. Sostegno degli interventi promossi dalle imprese e dagli organismi associati di impresa esercenti nell’ambito di P.Q.U.

e la Misura 2. - “Sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale e/o commercialmente deboli” - si articola in due linee di intervento:

a. Sostegno delle aree a rischio di desertificazione commerciale;

b. Sostegno delle aree commercialmente deboli.

La richiamata D.G.R. n. 17-3285 definisce gli obiettivi e i principi fondamentali che disciplinano ciascuna delle sopra citate linee di intervento, rinviando a successive deliberazioni la specificazione, nel dettaglio, dei destinatari, delle azioni di intervento, delle spese eligibili, della misura e della forma delle agevolazioni, della entità delle agevolazioni, dei criteri per la selezione delle domande, delle modalità e delle forme dei controlli.

Nell’ambito della programmazione regionale di cui alla D.G.R. n. 17-3285, con le D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007, la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità per l’accreditamento dei Comuni promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.). Trattasi della “Linea di intervento a.” della Misura 1., propedeutica alle “Linee di intervento b. - d. - e.”

Con la presente deliberazione la Giunta regionale approva i criteri e le modalità per l’accesso alle “Linee di intervento b. e d.”. La “Linea di intervento b.” è volta a sostenere i progetti di formazione ed informazione promossi dai Comuni accreditati secondo quanto stabilito con le D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007. La “Linea di intervento d.” è volta a sostenere la realizzazione dei programmi d’intervento del P.Q.U. che costituiscono i documenti di attuazione dei piani strategici di valorizzazione del commercio urbano contenuti nei dossier di candidatura presentati in fase di accreditamento.

Nel quadro del piano finanziario approvato con la D.G.R. n. 17-3285 che destina alle Misure 1. e 2. del programma, a valere per gli anni 2006-2008, la somma di Euro 28.500.000,00, quale quota di risorse di derivazione regionale e la somma di Euro 3.474.819,86, quale quota di risorse di derivazione statale, le risorse destinate alle Linee di intervento oggetto della presente deliberazione risultano così ripartite:

1. le risorse destinate alla “Linea di intervento b.”, nella misura di Euro 250.000,00, sono iscritte sul Bilancio di previsione per l’anno 2007 nell’ambito della UPB 17021 - capitolo 14903 (Fondi regionali)

2. le risorse destinate alla “Linea di intervento d.” sono così distribuite sul Bilancio pluriennale 2007-2009:

* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2007 - Euro 10.500.000,00;

* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2008 - Euro 10.000.000,00;

* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2009 - Euro 4.000.000,00.

Per l’attuazione della “Linea di intervento b.” della Misura 1., con il presente atto si assegna alla Direzione Commercio e Artigianato, per l’anno 2007, la somma di Euro 250.000,00 e si provvede alla registrazione del relativo accantonamento contabile.

Per l’attuazione della “Linea di intervento d.” della Misura 1., considerata la pluriennalità degli interventi e quindi l’opportunità di assumere gli impegni contabili in corrispondenza dei tempi di realizzazione degli interventi medesimi, con la presente deliberazione si assegna ed accantona alla Direzione Commercio e Artigianato, per l’anno 2007, la somma di Euro 5.000.000,00, rinviando a successive deliberazioni la prenotazione e l’accantonamento dei fondi sugli esercizi finanziari di competenza.

Al fine di valutare i benefici derivanti dalle Linee di intervento oggetto della presente deliberazione, si ritiene opportuno individuare alcuni indicatori per favorire il confronto tra la bontà del programma e i risultati attesi:

Linea di intervento b. - Indice di coinvolgimento degli attori del P.Q.U.

a. Valore atteso = la realizzazione di almeno Venti progetti di formazione ed informazione entro la fine dell’anno 2008

b. Valore atteso = la partecipazione di almeno Quattrocento soggetti ai progetti di formazione ed informazione realizzati entro l’anno 2008

Linea di intervento d. - Indice qualitativo di realizzazione degli interventi

a. Valore atteso = l’avvio di almeno Venti interventi entro la fine dell’anno 2008

b. Valore atteso = l’avvio di progetti promossi dai Comuni a favore degli operatori commerciali esercenti nelle aree oggetto di P.Q.U., in numero di almeno il 50% degli interventi di cui al punto a.

La pubblicizzazione degli interventi proposti con il presente programma regionale è attuata mediante mezzi diversificati quali:

* gli ordinari canali di pubblicazione tramite il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

* comunicati stampa ai quotidiani a tiratura nazionale e locale;

* l’esistente sito Internet, dedicato alla Regione Piemonte, che contiene il ventaglio di tutti gli interventi condivisi dalla Regione in merito alle opportunità di agevolazioni offerte dalla medesima in ambito commerciale;

* il notiziario per le Amministrazioni locali;

* l’ufficio regionale per le relazioni con il pubblico;

* forme di informazione diretta ai potenziali fruitori delle agevolazioni regionali;

* forme di pubblicizzazione degli interventi realizzati attraverso cartellonistica che evidenzi, in ciascuna area interessata, i soggetti partecipanti alle iniziative, i soggetti finanziatori e le principali caratteristiche degli interventi medesimi;

* la creazione di tavoli di concertazione con i soggetti interessati al fine di guidare i medesimi alla adeguata conoscenza di tutti gli strumenti di accesso al credito promossi sul territorio regionale.

Quanto sopra premesso,

vista la L.R. n. 51/97 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006;

viste le leggi regionali nn. 9 e 10 del 23 aprile 2007;

la Giunta Regionale, unanime a voti resi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano:

* di approvare i criteri e le modalità per l’accesso alla “Linea di intervento b.” della Misura 1. volta a sostenere i progetti di formazione ed informazione promossi dai Comuni accreditati ai sensi delle D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007, così come descritti all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

* di destinare alla “Linea di intervento b.” della Misura 1. la somma di Euro 250.000,00 iscritta sul Bilancio di previsione per l’anno 2007 nell’ambito della UPB 17021 - capitolo 14903 (Fondi regionali); di assegnare la medesima somma alla Direzione Commercio e Artigianato e di procedere al relativo accantonamento contabile - Accantonamento n. 100967;

* di approvare i criteri e le modalità per l’accesso alla “Linea di intervento d.” della Misura 1. volta a sostenere i programmi d’intervento del P.Q.U. promossi dai Comuni accreditati ai sensi delle D.D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e n. 13-5820 del 7 maggio 2007, così come descritti all’Allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

* di destinare alla “Linea di intervento d.” della Misura 1. le somme iscritte sul Bilancio pluriennale 2007-2009 nella misura di Euro 24.500.000,00 nell’ambito della UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali); di assegnare alla Direzione Commercio e Artigianato, per l’anno 2007, la somma di Euro 5.000.000,00 e di procedere al relativo accantonamento contabile, rinviando a successive deliberazioni la prenotazione e l’accantonamento dei fondi sugli esercizi finanziari di competenza, in corrispondenza della realizzazione degli interventi - Accantonamento n. 100968;

* di approvare le forme di promozione e pubblicizzazione degli interventi, così come descritte nella parte narrativa del presente atto;

* di approvare i risultati attesi individuati nella parte narrativa del presente atto al fine di valutare la bontà di programmi;

* di demandare a successive determinazioni dirigenziali l’approvazione dei bandi e dei relativi fac-simili di domanda, relativi alle Linee di intervento oggetto della presente deliberazione, con la individuazione dei termini per la presentazione delle domande, della struttura regionale competente e di ogni altro elemento necessario a garantire l’operatività dei bandi medesimi.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato A

MISURA 1. - LINEA DI INTERVENTO b.

CRITERI E MODALITA’ PER L’ACCESSO ALLA LINEA DI INTERVENTO b. DELLA MISURA 1. “FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEGLI ATTORI COINVOLTI” (ex D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006)

DOTAZIONE FINANZIARIA

Nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 17-3285, ad integrazione delle risorse complessive di Euro 31.974.819,86 (di cui Euro 28.500.000,00 a titolo di risorse di derivazione regionale ed Euro 3.474.819,86 a titolo di risorse di derivazione statale) destinate alle Misure 1. e 2. del programma approvato con la D.G.R. medesima a valere per gli anni 2006-2008, le risorse destinate alla “Linea di intervento b.” della Misura 1. ammontano a Euro 250.000,00 e risultano iscritte sul Bilancio di previsione per l’anno 2007 nell’ambito della UPB 17021 - capitolo 14903 (Fondi regionali).

Per l’attuazione del programma approvato con il presente atto, si assegna alla Direzione Commercio e Artigianato, per l’anno 2007, la somma di Euro 250.000,00 e si provvede alla registrazione del relativo accantonamento contabile.

BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI E NATURA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Nel quadro della programmazione regionale di cui alla D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006, volta alla valorizzazione del tessuto commerciale urbano, possono ottenere le agevolazioni di cui al presente documento i Comuni promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) accreditati ai sensi della D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e della D.G.R. n. 13-5820 del 7 maggio 2007, che presentino e realizzino “progetti di formazione ed informazione” rispondenti alle linee guida di seguito elencate:

* essere affidati a soggetti formatori di comprovata esperienza nell’ambito della qualificazione urbanistico-commerciale e del marketing territoriale che dispongano di adeguato supporto organizzativo e tecnico-informatico

* rivolgersi agli operatori del Settore: operatori commerciali, funzionari dei Comuni, soggetti appartenenti alle Associazioni di categoria operanti sul territorio, membri degli organismi associati d’impresa (O.A.D.I.) ed eventuali altri attori del P.Q.U.

* prevedere un numero minimo di incontri d’aula o conferenze per affrontare le principali tematiche legate all’urbanistica commerciale, a partire dalla normativa di settore per giungere alle esperienze concrete di realizzazione di P.Q.U. e più in generale alla normativa del commercio

* prevedere una indagine sul grado di soddisfazione dei partecipanti al progetto tramite questionari di valutazione

L’obiettivo è quello di trasferire a livello locale le competenze in materia di marketing territoriale e di fornire ai partecipanti un quadro del sistema delle norme e degli strumenti di governo e sviluppo del territorio nell’ottica di migliorare la capacità competitiva dei sistemi commerciali territoriali, con particolari e concreti approfondimenti dei Programmi di qualificazione Urbana (P.Q.U.).

I progetti devono contenere:

* una relazione illustrativa che descriva nel dettaglio le modalità organizzative del progetto ed i suoi contenuti, nel rispetto delle linee guida sopra indicate

* un quadro riepilogativo delle spese corredato dei preventivi, ove possibile

Sono considerate AMMISSIBILI alle agevolazioni regionali le spese di seguito elencate (oneri fiscali inclusi):

* i costi per la docenza;

* i costi di affitto delle sale e di assistenza d’aula, compreso il noleggio per le apparecchiature informatiche;

* le spese per il materiale divulgativo ed informativo;

* le spese di segreteria;

* le spese organizzative di varia natura necessarie per la realizzazione del progetto

Con il presente atto si modifica il termine di presentazione dei progetti di formazione ed informazione stabilito con la D.G.R. n. 17-3285 e si demanda a successiva determinazione dirigenziale la specifica indicazione dei medesimi.

CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E ENTITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

E’ prevista l’assegnazione di un contributo a fondo perduto pari al 60% della spesa ammessa per ciascun progetto di formazione ed informazione.

L’entità massima della spesa ammessa per ciascun progetto è pari ad Euro 6.000,00.

La selezione dei progetti avviene mediante l’attribuzione di un punteggio formulato sulla base dei criteri sotto indicati:

1. punti da 0 a 4, in relazione al grado di adeguatezza e completezza dei progetti, rispetto agli obiettivi perseguiti, ai soggetti coinvolti, alle tematiche affrontate, alla durata dei corsi, alle modalità organizzative dei corsi

2. punti da 0 a 2, in relazione alla bontà del cronoprogramma, del piano finanziario del progetto e della aderenza del progetto a quanto indicato nel piano strategico contenuto nel dossier di candidatura.

I progetti di formazione ed informazione sono ammessi a contributo qualora raggiungano un punteggio minimo di 3, nei limiti delle disponibilità dei fondi.

L’erogazione dei contributi avviene in unica soluzione a conclusione dei progetti su presentazione della documentazione tecnico-contabile giustificativa della spesa, completa di relazione conclusiva del progetto, di rendiconto delle spese sostenute e dei questionari di valutazione.

CONTROLLI E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI

L’Amministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti, le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare l’effettiva realizzazione dei progetti di formazione ed informazione. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e l’eventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.

L’Amministrazione regionale può disporre la revoca dei benefici qualora i progetti non siano realizzati nel rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti.

La revoca comporta la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente fruita.

N.B. E’ vietato il cumulo dei benefici di cui al presente documento, per i medesimi interventi, con qualunque altra agevolazione di parte pubblica.

Allegato B

MISURA 1. - LINEA DI INTERVENTO d.

CRITERI E MODALITA’ PER L’ACCESSO ALLA LINEA DI INTERVENTO d. DELLA MISURA 1. “SOSTEGNO DEL PROGRAMMA D’INTERVENTO DEL P.Q.U.” (ex D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006)

DOTAZIONE FINANZIARIA

Nel rispetto di quanto previsto dalla D.G.R. n. 17-3285, nell’ambito delle risorse complessive di Euro 31.974.819,86 (di cui Euro 28.500.000,00 a titolo di risorse di derivazione regionale ed Euro 3.474.819,86 a titolo di risorse di derivazione statale) destinate alle Misure 1. e 2. del programma approvato con la D.G.R. medesima a valere per gli anni 2006-2008, le risorse destinate alla “Linea di intervento d.” della Misura 1. risultano così distribuite sul Bilancio pluriennale 2007-2009:

* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2007 - Euro 10.500.000,00

* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2008 - Euro 10.000.000,00

* UPB 17022 - capitolo 22569 (Fondi regionali) del Bilancio 2009 - Euro 4.000.000,00

Per l’attuazione del programma approvato con il presente atto, considerata la pluriennalità degli interventi e quindi l’opportunità di assumere gli impegni contabili in corrispondenza dei tempi di realizzazione degli interventi medesimi, con la presente deliberazione si accantona alla Direzione Commercio e Artigianato, per l’anno 2007, la somma di Euro 5.000.000,00, rinviando a successive deliberazioni la prenotazione e l’accantonamento dei fondi sugli esercizi finanziari di competenza.

BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI E NATURA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Nel quadro della programmazione regionale di cui alla D.G.R. n. 17-3285 del 3 luglio 2006, volta alla valorizzazione del tessuto commerciale urbano, possono ottenere le agevolazioni di cui al presente documento i Comuni promotori di Programmi di qualificazione urbana (P.Q.U.) accreditati ai sensi della D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e della D.G.R. n. 13-5820 del 7 maggio 2007, che presentino “il programma d’intervento del P.Q.U.” così come di seguito descritto.

Il programma d’intervento del P.Q.U. è uno dei documenti di attuazione del piano strategico di valorizzazione del commercio urbano contenuto nel “dossier di candidatura” con il quale, sulla base delle informazioni raccolte e degli elementi valutati tramite l’analisi dei punti di forza e di debolezza, il Comune promotore del P.Q.U. accreditato ai sensi della D.G.R. n. 44-3565 del 2 agosto 2006 e della D.G.R. n. 13-5820 del 7 maggio 2007, ne ha definito gli obiettivi strategici, le linee di azione, la natura e gli interventi ritenuti prioritari, gli attori coinvolti, le risorse programmate e i tempi di realizzazione degli interventi.

Il programma d’intervento del P.Q.U. deve essere composto di:

* una relazione esplicativa degli interventi proposti, che evidenzi con chiarezza i collegamenti tra la fase di programmazione descritta nel piano strategico e la fase di attuazione descritta nel programma d’intervento;

* il cronoprogramma degli interventi proposti e il responsabile del procedimento;

* gli atti formali comprovanti la copertura finanziaria degli interventi proposti;

* i progetti definitivi degli interventi proposti, redatti secondo le indicazioni fornite dall’art. 93, comma 4, del D.Lgs. n. 163/2006, opportunamente approvati con provvedimento dell’Amministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia

Il programma d’intervento del P.Q.U. deve inoltre monitorare le azioni immateriali di iniziativa pubblica (abbattimento degli oneri di urbanizzazione, flessibilità negli orari dei negozi, etc.) e le eventuali azioni svolte dal Comune per implementare gli interventi di qualificazione commerciale degli operatori esercenti nell’area oggetto di P.Q.U. nonchè gli interventi promossi dagli organismi associati di impresa che si occupino della gestione dell’area oggetto di qualificazione, anche in relazione a quanto già previsto nel piano strategico.

Sono considerate AMMISSIBILI alle agevolazioni regionali le tipologie di intervento di seguito elencate, purchè trattasi di interventi contenuti nel piano strategico, inseriti nel programma d’intervento del P.Q.U. e da realizzarsi nell’area oggetto del P.Q.U., secondo le priorità sotto elencate:

a) la risistemazione viaria finalizzata anche alla pedonalizzazione, compresa la sistemazione dei portici.

b) i parcheggi pubblici o ad uso pubblico, compresi gli interventi realizzati entro 150 metri dal confine dell’area oggetto del P.Q.U., purchè a servizio della medesima

c) la sistemazione di spazi pubblici da destinare ai mercati, così come definiti all’articolo 3, comma 3, lettera a) dell’Allegato A alla D.C.R. 1 marzo 2000, n. 626-3799, con particolare riferimento alle opere di adeguamento alle norme igienico sanitarie e di sicurezza.

Nel caso di mercati già esistenti i Comuni devono aver ottemperato agli adempimenti di cui al Titolo III, Capo I, “Mercati e altre forme di commercio su area pubblica già esistenti” dell’Allegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001, n. 32-2642.

Nel caso di nuove istituzioni i Comuni devono aver ottemperato agli adempimenti di cui al Titolo III, Capo I, “Nuove istituzioni e interventi modificativi dell’esistente” dell’Allegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001, n. 32-2642. Il presupposto di cui al citato Capo I - punto 2.b) deve sussistere all’atto della domanda unicamente per quanto concerne la programmazione comunale della forma mercatale; l’adeguamento rispetto alle norme igienico sanitarie e di sicurezza vigenti in materia costituisce presupposto condizionante l’erogazione del saldo del beneficio regionale

d) il rifacimento della illuminazione pubblica, purchè gli impianti siano di titolarità comunale

e) la realizzazione di arredi urbani e la sistemazione o creazione di aree da destinare a verde pubblico e ludico-ricreative

Sono ESCLUSE le tipologie di intervento di seguito elencate:

* la sistemazione di incroci e le soluzioni di viabilità alternative quali le rotonde viarie

* l’abbattimento, la sistemazione o la costruzione ex-novo di fabbricati pubblici o privati

CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGRAMMI D’INTERVENTO DEL P.Q.U. E ENTITA’ DELLE AGEVOLAZIONI

E’ prevista l’assegnazione di un “premio” sulla base della qualità e completezza delle iniziative promosse e del punteggio attribuito al programma d’intervento del P.Q.U.

La selezione dei programmi d’intervento avviene mediante l’approvazione di graduatorie, formulate sulla base dei punteggi sotto indicati:

1. punti da 0 a 3, in relazione al grado di aderenza del programma d’intervento del P.Q.U. e dei relativi progetti al piano strategico approvato in sede di accreditamento del P.Q.U.

2. punti da 0 a 3, in relazione alla bontà del cronoprogramma e al grado di copertura finanziaria degli interventi

3. punti da 0 a 7,50, in relazione al grado di adeguatezza e completezza dei progetti, valutati anche rispetto alla priorità degli interventi proposti

Per accedere al premio, è necessario raggiungere un punteggio minimo pari a 6 sui 13,5 punti complessivi, così come sopra indicati.

Il premio è corrisposto in misura compresa tra il 45% e il 60% della spesa ammessa, in proporzione al punteggio ottenuto ed è attribuito a partire dal punteggio minimo di 6.

Il tetto massimo di spesa ammissibile non può superare Euro 700.000,00, in riferimento a ciascun programma d’intervento del P.Q.U. Qualora siano proposti progetti relativi a “parcheggi pubblici o ad uso pubblico, compresi gli interventi realizzati entro 150 metri dal confine dell’area oggetto del P.Q.U. purchè a servizio della medesima”, la spesa ammissibile per l’intervento sui parcheggi non può superare Euro 200.000,00.

Il “premio” è corrisposto a conclusione degli interventi ammessi alle agevolazioni e può essere rideterminato, in percentuale, qualora si verifichino riduzioni dell’investimento.

Gli interventi devono essere ultimati entro 24 mesi dalla data di ammissibilità del progetto. I lavori relativi ai progetti candidati alle agevolazioni possono essere appaltati a partire dal 1° gennaio dell’anno di accreditamento del P.Q.U.

Sono esclusi dalla presente linea di intervento i programmi riferiti a P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005 qualora i medesimi siano stati finanziati nella entità massima ammissibile.

Sono invece ammissibili i programmi riferiti a P.Q.U. finanziati dalla Regione Piemonte negli anni 2000-2005, qualora i medesimi non siano stati finanziati nella entità massima ammissibile; in tali casi, i progetti sono finanziabili fino a concorrenza dell’equivalente finanziario tra le due agevolazioni.

CONTROLLI E MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI

L’Amministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti, le opportune verifiche ed i controlli atti ad accertare l’effettiva realizzazione delle opere previste nel programma d’intervento del P.Q.U., con particolare attenzione a quelle ammesse alle agevolazioni. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e l’eventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.

L’Amministrazione regionale può disporre la revoca dei benefici qualora le opere previste nel programma d’intervento del P.Q.U. ed in particolare quelle ammesse alle agevolazioni non siano state realizzate nel rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti.

Inoltre, i Comuni devono vincolare le opere realizzate alla destinazione ammessa alla agevolazione regionale, per almeno dieci anni dalla data di fruizione della agevolazione, pena la revoca del contributo.

La revoca comporta la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente fruita.

L’Amministrazione regionale, attraverso gli uffici competenti, provvede al monitoraggio degli interventi, sulla base della relazione annuale a tale scopo trasmessa dai Comuni beneficiari agli uffici medesimi all’inizio dell’anno successivo a quello in esame, anche al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. Conseguentemente l’ Amministrazione regionale predispone annualmente una relazione sulla attività svolta indicante lo stato di attuazione finanziario, l’efficacia, in termini quantitativi, degli interventi realizzati rispetto agli obiettivi perseguiti, l’eventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore, la proposta di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi e dei possibili risultati conseguibili.

N.B. E’ vietato il cumulo dei benefici di cui al presente documento, per le medesime opere, con qualunque altra agevolazione di parte pubblica.