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Bollettino Ufficiale n. 25 del 21 / 06 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 28-6118

L.R. 32/2002 - D.G.R. n. 17-3990 del 9/10/2006. Approvazione “Criteri per la concessione di contributi in conto capitale a favore delle Associazioni storiche del Piemonte per la realizzazione di interventi di conservazione, ripristino, restauro, riqualificazione dei beni mobili ed immobili - anno 2007". Accant. ed assegnazione alla Dir. 21 della somma di Euro 600.000,00 sul cap. 26624/07 - UPB 21042 (acc. n.100958)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, gli obiettivi e i “Criteri per la concessione di contributi in conto capitale a favore delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, relativi ad interventi di conservazione, ripristino, restauro, riqualificazione dei beni mobili ed immobili di interesse storico, artistico, architettonico - anno 2007", stabiliti e riportati nel documento allegato al presente provvedimento, al fine di dare attuazione all’Asse 2 e all’Asse 3, misure 2.1, 2.2, 2.3, 3.2, del ”Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte";

- di accantonare (acc. n. 100958) ed assegnare a favore della Direzione regionale Turismo-Sport-Parchi, l’importo di euro 600.000, sul cap. 26624/2007 - UPB 21042 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

LEGGE REGIONALE 18/12/2002, N. 32 - “TUTELA E VALORIZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO - CULTURALE E PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE DEL PIEMONTE”.

CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE STORICHE DEL PIEMONTE, PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONSERVAZIONE, RIPRISTINO, RESTAURO, RIQUALIFICAZIONE DEI BENI MOBILI ED IMMOBILI DI INTERESSE STORICO, ARTISTICO, ARCHITETTONICO - ANNO 2007.

OBIETTIVI, SOGGETTI BENEFICIARI, DISPONIBILITA’ FINANZIARIE.

La Regione Piemonte per perseguire le finalità indicate all’art. 1, commi 3 e 4, della L.R. 18 dicembre 2002, n. 32, mediante la concessone di contributi in conto capitale, sostiene interventi di conservazione, ripristino, restauro, riqualificazione dei beni mobili ed immobili di interesse storico, artistico, architettonico delle Associazioni sportive storiche del Piemonte.

La Regione Piemonte adotta i “Criteri per la concessione di contributi in conto capitale a favore delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, per la realizzazione di interventi di conservazione, ripristino, restauro, riqualificazione dei beni mobili ed immobili di interesse storico, artistico, architettonico- anno 2007" e le modalità necessarie che sono da ricondursi all’Asse 2 e all’Asse 3, Misure 2.1, 2.2, 2.3, 3.2, del ”Programma pluriennale 2006-2008 di tutela e valorizzazione del patrimonio storico - culturale e promozione delle attività delle Associazioni sportive storiche del Piemonte" (di seguito brevemente “Programma pluriennale 2006-2008) approvato con la D.G.R. n. 17 - 3990 del 9/10/2006, per la selezione e la valutazione delle domande, dando mandato alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, di attivare le procedure per la presentazione delle domande di contributo.

Le risorse utilizzate sono quelle stanziate sul capitolo di spesa contributiva 26624/2007, il cui importo ammonta a euro 600.000,00.

Gli obiettivi da perseguire mediante la concessione dei contributi sul cap. 26624/2007 sono i seguenti:

* restaurare, recuperare conservare, il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte;

* completare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte;

* favorire ed incentivare il recupero, il restauro, il completamento degli arredi di particolare interesse storico ed artistico delle sedi storiche delle Associazioni;

* favorire ed incentivare il restauro conservativo delle sedi storiche delle Associazioni situate in edifici aventi particolare interesse storico e architettonico.

I soggetti che possono beneficiare dei contributi in conto capitale previsti dalla l.r. 32/2002, sono le Associazioni sportive storiche del Piemonte non aventi finalità di lucro ed iscritte all’Albo di cui all’art. 2, della legge regionale in oggetto, costituito presso l’Assessorato allo Sport della Regione Piemonte, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”. In particolare, è previsto per ciascuna azione di intervento in quale sezione dell’Albo è obbligatorio essere iscritti.

MODALITA’ PER LA CONCESSIONE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE.

Le azioni di intervento, le modalità per la valutazione e la selezione delle domande e quelli per la determinazione dell’importo contributivo in conto capitale da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono quelli di seguito riportati.

1).

Ciascun’Associazione sportiva storica del Piemonte può presentare una sola domanda inquadrabile in una delle Misure ed azioni di intervento tra quelle descritte al successivo punto 5).

Qualora un’Associazione sportiva storica presenti più di una domanda, gli uffici regionali provvedono a selezionare la domanda che riporta la spesa più alta, purchè ricada in una delle Misure e azione di interveneto di seguito descritte, dichiarando le altre “non ammissibili”.

2).

Saranno prese in considerazione esclusivamente le domande presentate dalle Associazioni sportive storiche iscritte all’Albo costituito presso l’Assessorato Regionale allo Sport, denominato “Albo Regionale delle Associazioni sportive storiche del Piemonte”. La domanda di iscrizione all’Albo deve essere stata presentata entro e non oltre il 28 febbraio 2007, così come stabilisce il “Programma pluriennale 2006-2008".

3).

Non è ammessa a contributo la domanda e il progetto allegato che prevede una spesa complessiva inferiore a euro 5.000,00, per l’azione di intervento 2.2.A; euro 10.000,00, per tutte le altre azioni di intervento.

4).

E’ dichiarata non ammissibile la domanda presentata dall’Associazione sportiva storica, la cui registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dello Statuto/Atto costitutivo, è successiva al 31 dicembre 2006 (se non è stato ancora assegnato il numero dall’Ufficio del Registro, allegare copia della ricevuta dell’avvenuto deposito degli atti). Inoltre, l’Associazione sportiva storica richiedente deve essere affiliata ad una Federazione sportiva nazionale (F.S.N.) e/o Disciplina sportiva associata (D.S.A.) e/o Ente di promozione sportiva (E.P.S.).

5).

Sono sostenute dalla Regione le seguenti azioni di intervento (progetti) che rientrano negli Assi e nelle Misure indicate nel “Programma pluriennale 2006-2008":

Asse 2 - Conservazione dei beni mobili del patrimonio storico sportivo delle associazioni sportive storiche.

Misura 2.1 - Restaurare, recuperare e conservare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche.

Azioni di intervento.

A. Interventi (progetti) per il restauro, il recupero e la conservazione del patrimonio storico documentale dell’Associazione: archivi, biblioteche e documenti in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, medaglie, targhe, opere d’arte, etc.;

B. Interventi (progetti) per il restauro, il recupero e la conservazione di indumenti ed attrezzi sportivi di valore storico.

Il contributo in conto capitale sarà concesso per:

* il 70% della spesa ritenuta ammissibile sia per l’azione 2.1.A) sia per l’azione 2.1.B), sulla domanda presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, istituito ai sensi della LR. 32/2002.

Misura 2.2. Completare il patrimonio storico e culturale delle Associazioni sportive storiche.

Azioni di intervento.

A. Interventi (progetti) per l’acquisizione di documenti e/o oggetti mancanti al fine di ricostituire archivi, biblioteche e collezioni in genere; materiali fotografici e filmati; manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, indumenti ed attrezzi sportivi di valore storico etc. già appartenuti all’Associazione, o strettamente connesse alla sua storia.

Il contributo in conto capitale sarà concesso per:

* il 40% della spesa ritenuta ammissibile, sulla domanda presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta all’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, istituito ai sensi della LR. 32/2002.

Misura 2.3. Restaurare ed integrare gli arredi della sede.

Azioni di intervento.

A. Interventi (progetti) volti al restauro, recupero, ripristino, manutenzione, degli arredi di particolare interesse storico ed artistico contenuti nelle sedi storiche delle Associazioni.

B. Interventi (progetti) per l’acquisto di parti di arredo per il ripristino ed il completamento degli arredi di particolare interesse storico ed artistico delle sedi storiche delle Associazioni.

Il contributo in conto capitale sarà concesso per:

* il 70% della spesa ritenuta ammissibile, per l’azione 2.3.A), sulla domanda presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nella sezione B) dell’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, istituito ai sensi della LR. 32/2002;

* il 40% della spesa ritenuta ammissibile, per l’azione 2.3.B), sulla domanda presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nella sezione B) dell’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, istituito ai sensi della LR. 32/2002.

Asse 3 - Conservazione dei beni immobili storici e non delle associazioni sportive storiche.

Misura 3.2. Sostegno al restauro conservativo delle sedi storiche.

Azioni di intervento.

A. Interventi (progetti) di restauro conservativo sugli immobili, opere murarie, infissi, decorazioni, ecc., relative agli edifici di particolare pregio storico ed architettonico: sedi, sedi secondarie, impianti sportivi, nella piena disponibilità dell’Associazione;

B. Interventi (progetti) di manutenzione, di messa a norma, di adeguamento degli impianti tecnologici relativi agli edifici di particolare pregio storico ed architettonico: sedi, sedi secondarie, impianti sportivi, nella piena disponibilità dell’Associazione.

Il contributo in conto capitale sarà concesso per:

* il 60% della spesa ritenuta ammissibile, per l’azione 3.2.A), con un limite massimo di contributo di euro 150.000,00 per ciascun intervento, sulla domanda presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nella sezione B) dell’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, istituito ai sensi della LR. 32/2002;

* il 40% della spesa ritenuta ammissibile, per l’azione 3.2.B), con un limite massimo di contributo di euro 90.000,00 per ciascun intento, sulla domanda presentata dall’Associazione sportiva storica iscritta nella sezione B) dell’Albo delle Associazioni sportive storiche del Piemonte, istituito ai sensi della LR. 32/2002.

6).

Il contributo massimo concesso a ciascuna Associazione sportiva storica per ciascuna domanda è di euro 50.000,00, ad eccezione dell’azione di intervento 3.2.A e 3.2.B, il cui importo massimo ammonta, rispettivamente, a euro 150.000,00 e euro 90.000,00.

Qualora le risorse finanziarie sono insufficienti per erogare il contributo spettante all’ultimo sodalizio la cui domanda è dichiarata ammessa a contributo, questi beneficerà dell’importo residuo e si provvederà ad integrare lo stesso qualora si verificano disponibilità finanziarie dovute a rinunce, revoche e altre situazioni stabilite.

7).

Il contributo che viene concesso è cumulabile con quello di altri Enti pubblici, ma non con i finanziamenti impegnati sui capitoli di spesa in conto capitale della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

Pertanto, la stessa domanda non può essere presentata con riferimento a più di un “Avviso” che viene pubblicato nel corso dell’anno solare 2007 da parte della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, pena la non ammissibilità della domanda che viene presentata sulla l.r. 32/2002. Le spese devono riferirsi alla domanda presentata ed eventualmente finanziata.

Sono, tuttavia, ammissibili al finanziamento i progetti che si riferiscono ad interventi relativi a sedi e/o ad impianti sportivi per i quali siano già stati concessi contributi ai sensi della LR 93/95, per lotti diversi, progettati in modo che gli uni risultino essere complementari agli altri e con l’obiettivo di realizzare un complessivo miglioramento della sede, dell’impianto sportivo, della struttura cui si riferiscono.

I progetti di cui alle azioni 3.2.A e 3.2.B descritte, devono riguardare interventi che corrispondano a lotti funzionali.

9).

Con provvedimento dirigenziale, contestualmente all’approvazione dell’"Avviso per la presentazione di domanda di concessione di contributo in conto capitale da parte delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte - anno 2007", del “Modello di domanda - anno 2007" e del ”Modello descrittivo del progetto - anno 2007", sarà approvata anche un’apposita “Tabella di valutazione - anno 2007", in base alla quale verrà valutato il progetto. La domanda sarà valutata nel merito per accettarne la corrispondenza rispetto all’azione di intervento prevista nell’”Avviso".

Nel “Modello descrittivo del progetto - anno 2007", devono essere indicati gli elementi oggetto della Relazione descrittiva del progetto da valutare. La ”Tabella di valutazione - anno 2007" riporta il punteggio massimo da assegnare che deve essere stabilito nell’"Avviso".

La valutazione di merito delle proposte di intervento sarà effettuata, quindi, sulla base dei presenti criteri mediante un metodo di valutazione “a punteggio” che permetterà la formulazione della graduatoria dei progetti idonei e ammissibili al finanziamento.

Nella predisposizione della graduatoria deve essere data priorità alle domande che ottengono un maggiore punteggio; a parità di punteggio alle domande con la spesa complessiva più alta e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande (fanno fede il timbro postale apposto sulla raccomandata A/R e a seguire secondo il numero di protocollo in entrata apposto sulla domanda da parte degli uffici regionali).

Dovrà essere dichiarata inammissibile la domanda il cui progetto allegato, nella valutazione di merito ottiene un punteggio complessivo pari o inferiore a quanto stabilito nell’"Avviso".

10.

Nel caso in cui il soggetto beneficiario non rispetti i tempi di inizio e di conclusione dei lavori la Regione Piemonte, previa diffida notificata, potrà procedere alla revoca del contributo già assegnato e al recupero della parte già erogata, opportunamente rivalutata, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Eventuali proroghe dei termini di inizio e di fine lavori potranno essere concesse , su richiesta del beneficiario, esclusivamente per motivi eccezionali e documentati non dipendenti dalla volontà del richiedente.

I soggetti beneficiari sono tenuti a indicare con mezzi idonei e chiaramente visibili (cartelloni, targhe, ecc.), in corso d’opera e a intervento concluso, che l’impianto sportivo è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

11.

La realizzazione dell’intervento dovrà essere conforme alla proposta progettuale approvata e ammessa al contributo. Varianti sostanziali o che snaturino le finalità e l’uso previsti dalla proposta originaria finanziata comporteranno la revoca del contributo.

Eventuali varianti tecnico-funzionali introdotte nel corso dello sviluppo del progetto successivo alla concessione dei contributi e le varianti in corso d’opera dovranno essere preventivamente sottoposte dai beneficiari alla Regione Piemonte che si pronuncerà in merito entro 30 giorni. Trascorso tale termine senza osservazioni o provvedimenti da parte della Regione la variante si intende accolta.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.

Le domande di contributo dovranno essere presentate nel termine perentorio de 30/09/2007. Il termine decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’"Avviso per la presentazione di domanda di concessione di contributo in conto capitale da parte delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte - anno 2007", del “Modello di domanda - 2007", del relativo ”Modello descrittivo del progetto - anno 2007" e della “Tabella di valutazione - anno 2007", sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Qualora la scadenza coincide con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le istanze devono essere inoltrate alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

La domanda di contributo deve essere inoltrata alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, esclusivamente mediante Raccomandata A/R., ed in relazione alla scadenza fa fede la data del timbro postale. La busta, contenente la documentazione relativa alla richiesta di concessione del contributo, deve riportare la dicitura: domanda di richiesta di contributo in conto capitale relativa alla l.r. 32/2002.

Al “Modello di domanda di contributo - anno 2007", devono essere allegati:

- il “Modello descrittivo del progetto” redatto sotto forma di Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la richiesta di concessione di contributo - anno 2007, predisposta ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e in base alle disposizioni sul trattamento dei dati sensibili di cui alla D.lgs. 196/2003;

- la Relazione descrittiva del progetto;

- il Computo metrico estimativo e planimetria oggetto dell’intervento (soltanto per le azioni di intervento 3.2A e 3.2.B);

- il Preventivo di spesa dettagliato;

- la fotocopia del documento di identità non scaduto del/della sottoscrittore/sottoscrittrice, in conformità all’art. 38, del D.P.R. 445/2000;

- il Bilancio economico-finanziario preventivo del soggetto sportivo richiedente, approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2007;

- il Rendiconto economico - finanziario del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2006.

SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO. CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE. FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA DI IDONEITA’.

La domanda presentata in base all’"Avviso - anno 2007", attuativo dei presenti Criteri sarà oggetto:

* di verifica formale;

* di valutazione di merito.

In conformità con i presenti Criteri, in base ai quali dovrà essere predisposto l’"Avviso - anno 2007", le istanze dovranno essere esaminate sotto il profilo della correttezza formale (tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei termini, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante). L’"Avviso" dovrà, inoltre, indicare le ipotesi in base ai quali l’istanza sarà giudicata non ammissibile.

Gli Uffici regionali possono, ai sensi della l.r. 7/2005, richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite e tali si ritengono essenziali, la domanda potrà essere esclusa.

La valutazione di merito della domanda dovrà essere effettuata sulla base dei presenti Criteri e riportati nell’"Avviso - anno 2007".

La valutazione di merito di ciascuna domanda si basa sulla Relazione descrittiva del progetto. Essa permette di formulare la graduatoria delle domande e dei progetti idonei e ammissibili a contributo, nonché di stabilire l’entità del contributo in relazione alle risorse disponibili ed entro i limiti massimi stabiliti. Il punteggio da assegnare alla Relazione da valutare deve essere stabilito attraverso un’apposita “Tabella di valutazione delle istanze - anno 2007", che deve essere approvata con Determinazione Dirigenziale.

Il procedimento amm.vo relativo alle domande valutate sia idonee che non idonee deve essere concluso e la graduatoria (degli ammessi a contributo, eventualmente delle domande ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse finanziarie e delle domande non ammessi per mancanza dei requisiti richiesti) approvata con provvedimento dirigenziale entro 45 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande. Il termine può essere sospeso per 30 giorni, qualora fosse necessario richiedere documentazione integrativa e/o chiarimenti ai soggetti interessati.

L’esito finale della valutazione delle domande dovrà essere comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione dovranno essere indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto ad adempiere, pena la decadenza del contributo. La concessione del contributo sarà assunta con Determinazione Dirigenziale.

La Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, predisporrà i modelli per le domande di contributo contenenti anche le disposizioni sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati dai richiedenti.

RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO.

La liquidazione del contributo deve avvenire ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva dovrà essere rapportata a quella rendicontata. Se l’istanza ammessa a contributo presenta una spesa ammissibile a consuntivo inferiore a euro 5.000,00, per l’azione di intervento 2.2.A, e a euro 10.000,00, per tutte le altre azioni di intervento, il finanziamento dovrà essere revocato per intero.

Il rendiconto dovrà essere prodotto tenuto conto del contenuto del Modello che sarà predisposto dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47, del D.P.R. 445/2000.

Gli Uffici regionali possono, ai sensi della l.r. 7/2005, richiedere chiarimenti e/o integrazioni al soggetto sportivo a favore del quale deve essere liquidato il contributo.

I documenti fiscali giustificativi devono riguardare spese attinenti strettamente al progetto. Gli uffici regionali addetti all’istruttoria concernente la fase di liquidazione del contributo hanno la facoltà di escludere dal computo dell’importo, in base al quale liquidare il contributo stesso, i documenti fiscali che non sono attinenti al progetto.

I documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto sportivo che ha presentato la domanda e realizzato il progetto.

Spese ammissibili.

Le spese ammissibili, riferite alle azioni di intervento previste dalle specifiche azioni descritte, ai fini della quantificazione del costo di investimento sulla cui base determinare l’entità del contributo da concedere, sono le seguenti:

* spese per gli studi preliminari necessari alla progettazione e/o alla realizzazione degli interventi, in particolare per quanto concerne i lavori di recupero e di restauro di beni di interesse storico, artistico, architettonico;

* spese per interventi specialistici di restauro degli oggetti di cui alle azioni 2.1.A, e 2.1.B;

* spese per l’acquisto dei beni mobili di cui alle azioni 2.2A e 2.3.B;

* spese per la messa in opera di apparati e strutture per la salvaguardia e la conservazione e per l’esposizione permanente dei materiali di interesse storico/artistico;

* spese tecniche di progettazione e di direzione lavori;

* lavori e opere edili, compresi gli impianti tecnici;

* opere di falegnameria, tappezzeria, decorazione etc.

* IVA esclusivamente nei casi in cui non possa essere recuperata, rimborsata o compensata in qualche modo dal beneficiario;

* spese di mano d’opera volontaria purché questa sia svolta nel rispetto delle normative di sicurezza, certificata dalla direzione lavori dell’intervento e computata nella misura massima del 15% del valore dei materiali acquistati.

I benefici di cui alle azioni di intervento 3.2.A e 3.2.B, si applicano anche alle sedi secondarie che abbiano particolare interesse storico e/o architettonico, nella piena disponibilità delle Associazioni Sportive Storiche.

Non potranno essere oggetto di contributo i lavori e le opere iniziate anteriormente al primo gennaio 2007; pertanto. Anche le spese relative dovranno risultare sostenute successivamente a tale data.

DISPONIBILITÀ E GARANZIE DEL VINCOLO DI DESTINAZIONE D’USO DEGLI IMMOBILI OGGETTO DEI CONTRIBUTI.

I contributi in conto capitale di cui ai presenti Criteri sono concessi alle Associazioni Sportive Storiche per interventi su beni immobili nella loro piena disponibilità (proprietà, affitto, concessione) per almeno dieci anni a far data dal 1° gennaio 2007.

Il vincolo di destinazione d’uso previsto all’art. 4, comma 1, lettera d), della LR 32/2002 (12 anni) dovrà essere garantito dal proprietario dell’immobile mediante trascrizione presso l’ufficio del registro immobiliare, prima dell’erogazione del contributo.

Sono escluse forme contrattuali che prevedono il tacito rinnovo della disponibilità dell’immobile.

La concessione del contributo non conferisce diritto, né aspettativa di continuità per gli anni successivi.

L’Amministrazione Regionale può effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.