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Bollettino Ufficiale n. 25 del 21 / 06 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Progetto di “Ampliamento di allevamento per suini da produzione (di oltre 30 kg) in località C.na Margaria del Comune di Carisio (VC), presentato dalla Azienda Agricola ”Tre Laghi" con sede in Carisio (VC). Giudizio positivo di compatibilità ambientale L.R.n.40/98. Deliberazione Giunta Provinciale n. 2.592 del 24.05.2007

(omissis)

La Giunta Provinciale

Premesso che:

- In data 04.08.2006 l’Azienda Agricola “Tre Laghi”, con sede in Carisio (VC) Cascina Margaria, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n. 40 art. 12, relativamente al Progetto di “Ampliamento di allevamento per suini da produzione (di oltre 30 kg) in località C.na Margaria del Comune di Carisio (VC).

- Contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art. 12 - comma 2 lettera a) della L.R. n. 40/98, al deposito, presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Risorse Territoriali - Via S. Cristoforo - 3 Vercelli, della documentazione inerente il Progetto, composta dai seguenti elaborati datati 01.08.2006: Elab. 1/10 - Relazione per la fase di Valutazione ai sensi della L.R. n. 40/98 e Relazione Tecnica ai sensi del D.Lgs. n. 59/05; Elab. 2/10 - Inquadramento generale su CTR con relativi vincoli, viste aerofotogrammetriche; Elab. 3/10 - Acquifero superficiale: soggiacenza e piezometria; Elab. 4/10 - Planimetria catastale dei terreni aziendali; Elab. 5/10 - Tavola di Progetto - inquadramento; Elab. 6/10 - Tavola di Progetto: porcilaie - piante, sezioni, prospetti; Elab. 7/10 - Tavola di Progetto: impianto biogas; Elab. 8/10 - Scarichi idrici e sistema raccolta e trattamento acque di prima pioggia; Elab. 9/10 - Sintesi non tecnica; Elab. 10/10 - Schede tecniche A.I.A.

- Il Progetto di modifica dell’impianto esistente di allevamento di suini è stato sottoposto a procedura di Verifica di VIA, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 40/98, ed è sottoposto a Valutazione e Giudizio di Compatibilità Ambietale, di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/98 per decisione dell’Autorità Competente in materia di VIA, Provincia di Vercelli, assunta con D.G.P. n. 3645 del 04.08.05.

- Il Progetto rientra nella categoria progettuale n. 17, Allegato A2, L.R. n. 40/98 “Impianti per l’allevamento intensivo di suini con più di 3.000 posti per suini da produzione (di oltre 30 kg)” e interessa anche il territorio della Provincia di Biella, Comune di Cavaglià, per quanto riguarda le attività di spandimento di liquami; la Provincia di Vercelli effettua pertanto la procedura di concerto con la Provincia di Biella, ai sensi dell’art.6 comma 2 L.R.n.40/98.

- La Provincia di Biella, con nota n. 49649 del 25.09.2006, ha fornito indicazioni ritenute più appropriate per lo svolgimento della procedura di concerto di cui all’art. 6 comma 2 della L.R. n. 40/98, integrando l’Organo Tecnico insediato presso la Provincia di Vercelli con un proprio rappresentante, per i problemi relativi allo spandimento degli effluenti zootecnici.

- Il Proponente, ai sensi dell’art. 12 - comma 2 - lettera b) della L.R. n. 40/98, ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano “Il Giornale del Piemonte”, del 04.08.2006, e in data 11.09.2006 ha perfezionato l’invio della documentazione trasmessa in data 04.08.2006.

- La Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dell’art. 13 - comma 1 della L.R 40/98, ha dato avviso dell’avvio del procedimento mediante pubblicazione sul B.U.R. della Regione Piemonte n. 37 del 14.09.2006.

- In data 15.11.2006 si è tenuta la prima riunione di Conferenza dei Servizi, di cui all’art. 13 della L.R. n. 40/98, a cui è stata invitata a partecipare l’Azienda Agricola “Tre Laghi”, proponente il progetto.

- Sulla scorta degli esiti della prima riunione di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 15.11.2006, il Proponente il Progetto in data 23.03.2007 ha depositato documentazione integrativa costituita da: Elab. 11 - Integrazioni alla relazione per la fase di valutazione ai sensi della L.R. n. 40/98; Elab. 12 - Tavola integrativa; Esecuzione di prove infiltrometriche e granulometriche in località Azienda Agr. Tre Laghi - Carisio (VC); Valutazione di Impatto Acustico - Relazione tecnica; Integrazione Valutazione di Impatto Acustico - Relazione Tecnica.

- In data 16.05.2007 si è tenuta la seconda e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi, convocata ai sensi all’art. 13 della L.R. n. 40/98, a cui è stata invitata a partecipare l’Azienda Agricola “Tre Laghi”, proponente il Progetto.

- L’Organo Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P. n. 12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P. n. 27882 del 26.06.2000, ha condotto l’attività istruttoria ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico dell’ARPA-sede di Vercelli.

- La Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dagli artt.12 e 13 della L.R. n. 40/98, in data 15.11.2006 e 16.05.2007, come da verbali agli atti, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo: Regione Piemonte, Azienda Sanitaria Locale ASL 11 Vercelli, Comune di Carisio e Santhià (VC), Comune di Cavaglià (BI), Provincia di Biella, Autorità d’Ambito ATO2, Atena spa, S.I.I. spa, Corpo Forestale dello Stato, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Comando Provinciale dei VV.FF. di Vercelli, ENEL spa, ARPA Piemonte e il Proponente il Progetto Azienda Agricola “Tre Laghi”.

- Dalla data di pubblicazione dell’avviso di avvenuto deposito degli elaborati progettuali, presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli (04.08.2006), non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico ai sensi dell’art. 14 -comma 1 lett. b) della L.R. n. 40/98.

Rilevato che:

- Il Progetto proposto consiste in ampliamento dell’allevamento esistente per suini da produzione sito a circa km 1,3 dall’abitato del Comune di Carisio(VC), in località C.na Margaria posta ad Ovest dell’abitato in zona agricola.

- Le strutture esistenti ed i nuovi impianti ricadono al di fuori della zona di rispetto autostradale e risultano esterni dalle fasce di rispetto di corsi d’acqua pubblici; il sito non risulta inoltre essere sottoposto a vincolo idrogeologico, di cui alla L.R. n. 45/89, e non interessa aree protette e SIC (Siti di Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) individuati secondo le Direttive Comunitarie “Habitat” e “Uccelli”.

- Il P.R.G.C. del Comune di Carisio classifica l’area come “Agricola”; l’intervento proposto risulta compatibile con le previsioni di Piano Urbanistico Comunale.

- Tutte le strutture e i terreni interessati sono di proprietà della “Società Immobiliare Elvo Po” srl di cui il titolare della Ditta Proponente “Azienda Agricola Tre Laghi” è Amministratore Unico; con tale Società sono stati stipulati due contratti di affitto con validità fino al 31.12.2009 (per le strutture e per i terreni).

- L’azienda esistente all’attualità dispone delle seguenti strutture:

- n. 3 porcilaie per allevamento di n. 2.400 capi in strutture prefabbricate;

- una vasca per liquami di capienza m3 3.900 circa in calcestruzzo e dotata di telo di copertura in p.v.c.;

- un essicatoio per il riso e due magazzini con tettoia per ricovero scorte e ricovero attrezzi agricoli;

- una cucina per la preparazione degli alimenti, attualmente ubicata nella C.na Margaria.

- il Proponente ha ottenuto permesso a costruire da parte del Comune di Carisio in data 24.04.2007 n. 08/2006 per la realizzazione di nuovo mangimificio (cucina) da ubicarsi immediatamente a nord delle porcilaie esistenti, con contestuale eliminazione dell’esistente tubazione sotterranea per il trasporto del cibo alle porcilaie; tale struttura, di m 2 80 sarà ubicata nelle vicinanze delle porcilaie e sarà dotata di 8 sili verticali di diametro m 3 e altezza m 7,5. L’ASL n. 11 Vercelli ha ritenuto ammissibili gli interventi come risulta da nota del 16.05.2006 n. 014696, con parere preventivo di ARPA Vercelli del 09.05.2006 n. 55739.

- L’Azienda dispone inoltre di adeguati mezzi agricoli per la conduzione dei campi e di una botte spandiliquami di capacità m3 15.

- Attualmente lo spandimento dei liquami viene affettuato su terreni della C.na Margaria in Carisio (circa 104,00 ha coltivati a riso); sui terreni della C.na Marcellina in Cavaglià (BI) (circa 65 ha) attualmente non vengono effettuati spandimenti ma saranno previsti in funzione del nuovo ampliamento dell’allevamento proposto.

- I terreni saranno in parte convertiti a colture in asciutta per consentire lo spandimento dei liquami anche in stagione soggetta ad irrigazione.

- L’azienda dispone inoltre di ha 71,73 circa di terreni in affitto dei quali ha 65,00 circa risultano idonei per lo smaltimento dei liquami; la superficie totale utile per lo smaltimento dei liquami risulta pertanto pari a ha 169,00 circa.

- Con l’intervento proposto l’allevamento passerà da circa 2.400 capi a 5.420 capi da ingrasso di oltre 30 kg., con numero massimo di posti pari a 5.734 per un ciclo di allevamento di 180-200 giorni; l’attività svolta e prevista consiste in allevamento di suini, provenienti dall’estero dopo la fase di svezzamento, fino a raggiungere il peso finale di circa 160 kg per la commercializzazione.

- Il Progetto proposto prevede di realizzare le seguenti opere principali:

- tre nuove porcilaie di superficie m 2  1.946,7 caduna con strutture prefabbricate;

- un sistema di trattamento dei liquami, con digestore anaerobico e recupero di biogas, costituito da una pre-vasca in cls di m2 60 e m 3 180 completamente interrata, da una vasca digestione seminterrata in cls di m 2 757,76, con capacità di m 3 3.625 per 60 giorni e copertura con membrana pressostatica, e da una vasca di accumulo in cls di m 2 28,26 completamente interrata;

- centrale di cogenerazione di m 2 32 di tipo “plug-flow” per produzione di energia elettrica con potenza indicativa di 40 kWe e produzione annuale di circa 328.500 kWhe, dotata di motore endotermico alternativo per produzione di energia meccanica e energia termica, o in alternativa di microturbina turbomacchina a gas; la scelta definitiva del sistema di cogenerazione è demandato alla fase esecutiva del progetto;

- una nuova vasca per lo stoccaggio finale del liquame di m 2 4.400 in elementi prefabbricati in cls seminterrata, senza copertura.

- Il proponente, con le integrazioni del 23.03.2007, ha escluso la realizzazione della copertura con telo in pvc inizialmente prevista della vasca V4 di stoccaggio finale del liquame, di cui ne è stata aumentata l’altezza da 5 m a 5,5 in modo da disporre di un franco di m 0,5 per le acque meteoriche.

- Circa il 10% dell’energia prodotta sarà utilizzata per le necessità di funzionamento dell’impianto e la restante parte è destinata alla messa in rete ad ENEL (circa 295.650 kWhe).

- E’ prevista la pavimentazione di idonee aree a contorno di parte delle porcilaie e di tutte le vasche previste; su parte di queste ultime verranno effettuate le operazioni di movimentazione dei liquami.

- Le acque di prima pioggia provenienti dalle porcilaie saranno smaltite direttamente in canali irrigui dell’azienda mentre quelle provenienti dai piazzali e altre strutture saranno convogliate ad apposito impianto di trattamento.

- Le nuove porcilaie saranno suddivise in n. 66 box caduna che saranno pavimentate e in parte fessurate, come le corsie esterne; ogni box potrà contenere massimo 24 capi nel rispetto delle norme vigenti in materia di benessere animale e, a maggior garanzia, è prevista la stabulazione di n. 21 capi per ogni box.

- Nel periodo invernale è previsto il riscaldamento delle porcilaie, dove stazionano gli animali di taglia più piccola, mediante l’utilizzo di n. 3 gerneratori di aria calda mobili, alimentati a gasolio che viene stoccato in cisterna di capacità 9.000 litri, opportunamente posizionata secondo le norme di sicurezza nella C.na Margaria.

- Le caracasse di suini morti verranno stoccate in apposita cella frigorifera e smaltiti da Ditta specializzata con cadenza bimestrale.

- Parte di una porcilaia sarà adibita a infermeria ricavando un locale separato dalla zona box, dimensionato secondo le capacità di allevamento del nuovo impianto; i trattamenti veterinari vengono effettuati da veterinario esterno all’azienda mentre il materiale farmaceutico necessario viene stoccato in apposito armadietto posto all’interno della C.na Margaria.

- Il fabbisogno totale di acqua per l’allevamento è garantito da pozzo già autorizzato con Concessione di derivazione d’acqua da falda sotterranea per uso potabile per la portata di 3 lt/sec massimi, assentita alla Ditta Immobiliare Elvo Po con Determinazione Dirigenziale n. 2685 del 08.06.2006; detto pozzo si spinge a profondità di m 115 con captazione esclusivamente dalla falda profonda e può garantire un volume annuo di 36.000 m 3 d’acqua.

- Il liquame in uscita dalle porcilaie sarà convogliato alla pre-vasca di ingresso al digestore attraverso un sistema di pozzetti e tubazioni interrati.

- Lo spandimento dei liquami è previsto sui terreni a disposizione in territorio della Provincia di Vercelli, nel Comune di Carisio e Santhià, e in Provincia di Biella, nel Comune di Cavaglià.

- Per i terreni siti in Comune di Carisio, C.na Margaria, è in corso di realizzazione un sistema di spandimento ombelicale a manichetta che consente di trasportare il liquame dalle strutture di stoccaggio fino ai campi, senza utilizzare il carrobotte; la rete viene realizzata con posa di condotte in pvc di diametro 160 mm.

- Le strutture attuali, oggetto dell’ampliamento, constano di n. 3 porcilaie che saranno in seguito adibite al settore magronaggio, ovvero dalla fase di svezzamento al passaggio al settore di ingrasso (90 kg), che sarà situato nelle nuove porcilaie.

- Il Progetto presentato, stante le caratteristiche documentate, rientra fra le attività soggette ad Autorizzazione Ambientale Integrata di cui al D.Lgs. n. 59/2005 in attuazione della Direttiva Comunitaria 96/61/CE; la procedura di A.I.A. risulta sospesa con nota al Proponente n. 37846 del 13.11.2006 da parte del Settore Tutela Ambientale, in attesa del Giudizio di Compatibilità Ambientale da parte dell’Autorità Compertente.

Preso atto che:

- L’Azienda Agricola Tre Laghi, in data 12.10.2006, ha avanzato istanza di procedura integrata per il conseguimento di V.I.A. e A.I.A.; la procedura di AIA risulta sospesa con nota al Proponente n. 37846 del 13.11.2006, in attesa del Giudizio di Compatibilità Ambientale da parte dell’Autorità Compertente.

- Riguardo l’Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC), in capo al settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli, il provvedimento ricomprende tutte le autorizzazioni indicate nell’Allegato II del D.Lgs. n. 59/2005, ed in particolare per l’impianto in esame, quelle relative alle emissioni in atmosfera, agli scarichi idrici e allo spandimento di effluenti zootecnici; non rientrano pertanto nell’A.I.A. le autorizzazioni per l’approvvigionamento idrico, se necessaria, e il permesso a costruire da parte del Comune di Carisio.

- L’approvvigionamento idrico per l’allevamento è garantito da pozzo già autorizzato con Concessione di derivazione d’acqua da falda sotterranea per uso potabile per la portata di 3 lt/sec massimi, assentita alla Ditta Immobiliare Elvo Po con Determinazione Dirigenziale n. 2685 del 08.06.2006.

- il Comune di Carisio, in sede di Conferenza dei Servizi del 16.05.2007 come da verbale agli atti, ha comunicato di procedere al rilascio del permesso a costruire per le nuove opere a seguito della conclusione del procedimento di VIA, con recepimento di tutte le prescrizioni che verranno dettate sul progetto.

- la Conferenza dei Servizi, riunitasi ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 40/98 in data 16.05.2007 in sede conclusiva del procedimento come da verbale agli atti, a seguito di quanto emerso e valutato nella seduta di Conferenza, tenuto inoltre conto delle valutazioni effettuate e dei pareri espressi dagli Enti e Soggetti coinvolti, ha avanzato proposta di espressione di giudizio di compatibilità ambientale positivo, ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 40/98, sull’intervento denominato “Ampliamento di allevamento per suini da produzione (di oltre 30 kg) in località C.na Margaria del Comune di Carisio (VC)”, presentato dalla Azienda Agricola “Tre Laghi” con sede in Carisio (VC), C.na Margaria, alle condizioni vincolanti individuate nella seduta di Conferenza, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del Progetto e a migliorare l’inserimento dell’intervento nel contesto ambientale dell’area interessata.

Dato atto che, sulla base dell’istruttoria tecnica condotta, nonché degli elementi acquisiti nella seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in sede conclusiva del procedimento in data 16.05.2007, il Responsabile del Procedimento ha elaborato la Relazione Istruttoria sul Progetto datata 18 Maggio 2007, allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub.A), contenente anche le prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 16.05.2007.

Ritenuto:

- di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 16.05.2007, e riportate nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento di cui sopra, datata 18 Maggio 2007 e allegata alla presente (Allegato sub. A), ovvero in sintesi:

- che gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali già previste e indicate nella documentazione presentata in data 04.08.2006, e integrata in data 23.03.2007, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 16.05.2007 sotto riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del Progetto e a migliorare l’inserimento dell’intervento nel contesto ambientale dell’area interessata:

- prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 16.05.2007:

1) Per l’ottenimento del permesso a costruire da parte del Comune di Carisio, il Proponente dovrà produrre Relazione Descrittiva delle opere, così come previsto dalla Legge n. 109/94 e s.m.i., con riferimento specifico alla fase di cantiere e costruttiva delle opere.

2) Stante l’utilizzazione del pozzo esistente in capo alla “Azienda Agricola Tre Laghi”, il proponente, avanti l’inizio dei lavori di ampliamento delle strutture, dovrà produrre istanza di variazione di titolarità della concessione, ai sensi dell’art. 31 del D.P.G.R. 29.07.2003 n. 10/R, al Servizio Risorse Idriche della Provincia di Vercelli.

3) Al fine di contenere l’emissione di polveri in fase di cantiere, si dovrà procedere alla costante bagnatura delle piste e aree di transito dei mezzi utilizzati.

4) Anche nelle more del provvedimento Regionale che sancirà il vincolo delle aree di salvaguardia del pozzo idropotabile di Carisio località Castello, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 art. 94 e dal Regolamento Regionale D.P.G.R. n. 15/R del 11.12.2006, il Proponente dovrà effettuare lo spandimento dei liquami al di fuori delle stesse aree di salvaguardia, come definite nella planimetria allegata alla nota n. 1047 del 09.05.2007 di ATO 2 Piemonte.

- che l’intervento proposto è da ritenersi nel suo complesso compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate;

- di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della L.R. n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 04.08.2006, così come integrato in data 23.03.2007, dall’Azienda Agricola “Tre Laghi” con sede in Carisio (VC) Cascina Margaria, e denominato “Ampliamento di allevamento per suini da produzione (di oltre 30 kg) in località C.na Margaria del Comune di Carisio (VC), composto degli elaborati sopra elencati.

Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti e la L.R. n. 40 del 14 Dicembre 1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, e s.m.i.

Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui all’art.49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento inserito nella presente deliberazione.

delibera

1) Di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 16.05.2007, e riportate nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento di cui sopra, datata 18 Maggio 2007 e allegata alla presente (Allegato sub.A), ovvero in sintesi:

- che gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell’intervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali già previste e indicate nella documentazione presentata in data 04.08.2006, e integrata in data 23.03.2007, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 16.05.2007 sotto riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del Progetto e a migliorare l’inserimento dell’intervento nel contesto ambientale dell’area interessata;

Prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 16.05.2007:

1. Per l’ottenimento del permesso a costruire da parte del Comune di Carisio, il Proponente dovrà produrre Relazione Descrittiva delle opere, così come previsto dalla Legge n. 109/94 e s.m.i., con riferimento specifico alla fase di cantiere e costruttiva delle opere.

2. Stante l’utilizzazione del pozzo esistente in capo alla “Azienda Agricola Tre Laghi”, il proponente, avanti l’inizio dei lavori di ampliamento delle strutture, dovrà produrre istanza di variazione di titolarità della concessione, ai sensi dell’art. 31 del D.P.G.R. 29.07.2003 n. 10/R, al Servizio Risorse Idriche della Provincia di Vercelli.

3. Al fine di contenere l’emissione di polveri in fase di cantiere, si dovrà procedere alla costante bagnatura delle piste e aree di transito dei mezzi utilizzati.

4. Anche nelle more del provvedimento Regionale che sancirà il vincolo delle aree di salvaguardia del pozzo idropotabile di Carisio località Castello, secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 152/2006 art. 94 e dal Regolamento Regionale D.P.G.R. n. 15/R del 11.12.2006, il Proponente dovrà effettuare lo spandimento dei liquami al di fuori delle stesse aree di salvaguardia, come definite nella planimetria allegata alla nota n. 1047 del 09.05.2007 di ATO 2 Piemonte.

2) L’intervento proposto è da ritenersi nel suo complesso compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate.

3) Di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 della L.R. n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data in data 04.08.2006, e integrato in data 23.03.2007, dalla dall’Azienda Agricola “Tre Laghi” con sede in Carisio (VC) Cascina Margaria, e denominato “Ampliamento di allevamento per suini da produzione (di oltre 30 kg) in località C.na Margaria del Comune di Carisio (VC), composto degli elaborati elencati in premessa.

4) Di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale è subordinato all’ottemperanza di tutte le prescrizioni individuate per la mitigazione degli impatti, nonchè per la realizzazione delle opere progettate, sopra riportate.

5) Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 3), ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12 - comma 9 della L.R. n. 40/98, per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto; su richiesta motivata del Proponente, l’Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art. 12 comma 9 della L.R. n. 40/98, può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata.

Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n. 1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971 n. 1199.

Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, sarà inviata al Proponente il Progetto e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all’art. 9 della stessa Legge Regionale.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, e depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell’art. 6 - comma 5 e dell’art. 19 - comma 1 della stessa Legge Regionale

Allegato Sub.A (omissis). Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento.

Il Direttore del Settore Pianificazione Risorse Territoriali
Responsabile dell’Organo Tecnico
G.J.Liardo