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Bollettino Ufficiale n. 23 del 07 / 06 / 2007
Codice 25.9
D.D. 5 aprile 2007, n. 557
Ditta: European Nautic Service s.r.l. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di pontili galleggianti dapprodo per fornire servizi complementari ed ausiliari realizzati allinterno del porto turistico regionale di Verbania nel Comune di Verbania situati antistanti il mapp.le censiti al N.C.T. n. 120 del Fg. 76. Lago Maggiore - Comune di Verbania
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
che alla ditta European Nautic Service s.r.l. di Verbania nella persona dellAmministratore Unico della società Sig. Garofalo Ciro, con sede a Cannobio in Via Castello, 25, possa essere rilasciata lautorizzazione per la posa di pontili galleggianti dapprodo per fornire servizi complementari ed ausiliari realizzati allinterno del porto turistico regionale di Verbania nel Comune di Verbania situati antistanti il mapp.le censiti al N.C.T. n. 120 del Fg. 76.
Il presente nulla osta ai soli fini idraulici prevede le opere complementari, che sono state poste nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza in questione che, debitamente vistati da questUfficio, vengono restituiti al richiedente subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1) i pontili galleggianti dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dallesecuzione delle opere stesse;
2) lancoraggio dei pontili ai corpi morti dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dellacqua sia nel caso di minima che in quello di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva anche senza la presenza della passerella daccesso;
3) i pontili galleggianti dovranno essere posizionati in modo tale da non compromettere e danneggiare il molo di sopraflutto;
4) dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento anche in relazione alle sollecitazioni indotte dal e al muro di sostegno della rampa da parte della passerella daccesso ai pontili galleggianti, la quale in caso di forti innalzamenti o abbassamenti della quota del Lago Maggiore dovrà essere obbligatoriamente rimossa in quanto non in grado di sopportare le forti variazioni del pelo libero dellacqua;
5) resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona, mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
6) il Sig. Garofalo Ciro quale Amministratore Unico della Società è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente nulla osta;
7) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e lesercizio dellOpera regolatrice dellinvaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dellacqua del Lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonché a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche dintesa con il Governo Svizzero.
Il soggetto autorizzato, dovrà verificare ed ottenere, se non già in possesso anche parziale, ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D. Lgs. n. 42/2004 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.) e dal Comitato Italo-Svizzero.
Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole