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Bollettino Ufficiale n. 22 del 31 / 05 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Regione Piemonte

Definizione dell’Accordo di programma, tra Regione Piemonte e Province di Biella, Novara e Vercelli finalizzato alla redazione del progetto preliminare della “Pedemontana piemontese”, tratta Rolino di Masserano - A26 Casello di Ghemme. Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 5, comma 7, della D.G.R. n. 27-23223 del 24.11.1997 “Direttiva della Giunta Regionale relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma”

In data 18.10.2006 è stata sottoscritta tra Regione Piemonte e Provincia di Biella, l’Intesa Istituzionale di Programma che individua alcuni interventi prioritari per il territorio provinciale, tra i quali è inclusa la progettazione preliminare della “Pedemontana piemontese”, tratto Rolino di Romagnano - Roasio.

La suddetta Intesa prevede inoltre che l’attuazione della stessa avvenga attraverso la stipula di apposito Accordo di Programma.

Al fine di concordare i contenuti dell’Accordo di Programma, è necessario convocare una Conferenza dei Servizi tra gli Enti sottoscrittori dello stesso, ai sensi dell’art. 12, comma 1, della “Direttiva della Giunta Regionale relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma”, approvata con D.G.R. n. 27-23223 del 24.11.1997.

Con nota prot. n. 5787/S.1/1.45 del 27/03/2007 la Presidente della Giunta Regionale ha individuato quale Responsabile del procedimento della conferenza dei servizi, ai sensi dell’art. 4 - comma 5 - della sopra citata Direttiva, l’Ing. Giuseppe Iacopino - Dirigente responsabile del Settore Viabilità ed Impianti Fissi della Direzione regionale Trasporti (tel. 011/4324245).

Per informazioni sullo stato della pratica, è possibile rivolgersi all’Ing. Roberto Delponte (tel. 011/4324786) ed all’Arch. Cristina Fabrizio (011/4325716), funzionari del Settore Viabilità ed Impianti Fissi

Data di avvio del procedimento: 27/03/2007, data di individuazione del Responsabile del procedimento.

Conclusione del procedimento: entro i termini stabiliti dalla L.R. 7/2005.

Avverso il provvedimento finale è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di notificazione dell’atto.

Il Responsabile del Procedimento
Giuseppe Iacopino