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Bollettino Ufficiale n. 22 del 31 / 05 / 2007

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Rinnovo concessione di derivazione d’acqua dal rio Crevola in Comune di Varallo per uso piscicoltura assentita alla ditta Festa Giuliano con determinazione n. 1894 del 06.04.2007. Pratica n. 791 - Determinazione del Dirigente n. 1894 del 06.04.2007

Il Dirigente Responsabile

(omissis)

determina

1) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, al Sign. Festa Giuliano, con sede in Via Principale, 132 della frazione Crevola del Comune di Varallo (omissis), il rinnovo della concessione, già oggetto della determinazione n. 3387 del 16.02.1998, per poter continuare a derivare dal rio Crevola in Comune di Varallo di lt/sec. 1 massimi e lt/sec. 0,25 medi d’acqua da utilizzare per piscicoltura.

2) Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta successivi e continui decorrenti dal 01.02.2007 giorno successivo alla scadenza della precedente concessione assentita con determinazione n. 3387 del 16.02.1998. L’esercizio dell’utenza continuerà ad essere subordinata alla osservanza delle condizioni contenute nella determinazione n. 3387 del 16.02.1998, nonché nel disciplinare n. 32499 del 02.12.1997 regolante la precedente concessione, previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte;

3) Di stabilire che il canone dovrà essere corrisposto alla Regione Piemonte mediante versamento o sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - 10122 Torino", codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”. Il canone sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Relativamente all’anno in corso detto canone sarà di euro 122,00 (centoventidue) pari al minimo ammesso, ai sensi dell’art. 4, del D.P.G.R 06.12.2004 n. 15/R ed a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

5) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dell’alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all’Amministrazione concedente.

Il Responsabile del Settore
Giorgetta J. Liardo