Codice 10.2
D.D. 28 marzo 2007, n. 359

Affidamento del servizio di vigilanza dell’immobile sito in Torino - Piazza Castello n. 165 sede della Giunta Regionale. Indizione di gara mediante procedura aperta

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

* di approvare il capitolato speciale d’appalto, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, relativo al servizio di vigilanza dell’immobile di Torino - Piazza Castello n. 165 sede della Giunta Regionale, il quale determina le condizioni dell’appalto, le modalità esecutive delle prestazioni ed in particolare:

* la durata del contratto in anni tre con decorrenza 1° giugno 2007;

* la facoltà dell’Amministrazione di procedere all’affidamento al medesimo aggiudicatario di servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto, mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, come previsto all’art. 57, punto 5 lettera b) del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, per ulteriori due anni;

* il prezzo a base d’asta ammonta a Euro 787.729,80 annui oltre I.V.A. corrispondente a Euro 2.363.189,40 oltre I.V.A. per la durata triennale del servizio;

* i parametri di valutazione con il relativo punteggio per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa;

* di provvedere all’indizione di gara di appalto mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 ed all’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del citato decreto;

* di trasmettere la presente determinazione al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara.

Alla spesa presunta di Euro 551.410,86 o.f.c. per il periodo dall’01.06.2007 al 31.12.2007 si farà fronte con i fondi del cap. 13816 del bilancio 2007, già accantonati con D.G.R. n. 2-5145 del 29.01.2007 (A/100256).

Al formale impegno di spesa relativo al suddetto servizio, si provvederà con successiva determinazione ed espletamento avvenuto della gara.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri