Bollettino Ufficiale n. 19 del 10 / 05 / 2007
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Vercelli
Valutazione di Impatto Ambientale, art.12 L.R. n. 40/98, e s.m.i. Giudizio positivo di compatibilità ambientale ed autorizzazioni coordinate, relativamente al progetto di Recupero ambientale di cava a discarica per rifiuti inerti in Località Ciorlucca di Alice Castello (VC), presentato dalla Società Idea Ambiente 2006 srl, con sede in Varallo Sesia (VC)
(omissis)
La Giunta Provinciale
Premesso che:
- In data 12.10.2006 la Società Idea Ambiente 2006 srl, con sede in Varallo Sesia (VC) - Via Alle Porte n. 25/A, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n. 40 art.12, relativamente al Progetto denominato Recupero ambientale di cava a discarica per rifiuti inerti in Località Ciorlucca di Alice Castello (VC).
- Contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art.12 - comma 2 lettera a) della L.R.n.40/98, al deposito, presso lUfficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Risorse Territoriali - Via S.Cristoforo - 3 Vercelli, della documentazione inerente il Progetto, composta dai seguenti elaborati datati Luglio 2006: Elab.A.0 - Relazione in linguaggio non tecnico; Elab.A.01 - Inquadramento generale; Elab.A.02 - Corografia; Elab.A.03 Planimetria catastale; Elab.A.1 - Domanda di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dellart.12 della L.R.n.40/98; Elab.A.2 - Domanda di autorizzazione unica ex art.208 del D.Lgs.n.152/2006; Elab.A.3 - Domanda di autorizzazione ex L.R.n.69/78 e s.m.i.; Elab.A.4 - Domanda di autorizzazione allabbatimento di bosco ex L.431/1985; Elab.A.5 - Richiesta di autorizzazione a Ovest Sesia per spostamento cavo irriguo; Elab.A.5.1 - Spostamento cavo irriguo - Planimetria generale; Elab.A.5.2 - Spostamento cavo irriguo - Planimetria di dettaglio e particolari; Elab.A.6 - Richiesta a ENEL per spostamento/interramento linea aerea MT.; Elab.A.6.1 - Spostamento linea elettrica - Planimetria generale; Elab.A.6.2 - Spostamento linea elettrica - Planimetria di dettaglio; Elab.A.7 - Richiesta di autorizzazione a deroghe alla distanza dai limiti perimetrali a norma dellart.105 del D.P.R.n.128/59; Elab.A.8 - Domanda di autorizzazione per nuovo pozzo ad uso civile; Elab.B.0 Relazione Tecnica di Progetto; Elab.B.01 - Inquadramento generale; Elab.B.02 - Corografia; Elab.B.03 - Stralcio strumento urbanistico; Elab.B.04 - Tavola viabilità e percorsi; Elab.B.05 - Tavola dei vincoli; Elab.B.06 - Planimetria catastale; Elab.B.07 - Schede identificazione capisaldi; Elab.B.08 - Planimetria di rilievo dellarea; Elab.B.09 - Planimetria di rilievo di dettaglio; Elab.B.10 - Planimetria di progetto scavo; Elab.B.11 - Planimetria fondo discarica; Elab.B.12 - Planimetria copertura discarica; Elab.B.13 - Planimetria copertura finale; Elab.B.14 - Sezioni trasversali e longitudinali; Elab.B.15 - Planimetria recupero ambientale; Elab.B.16 - Sezioni recupero ambientale; Elab.B.17 - Planimetria progetto area servizi e particolari; Elab.B.18 - Particolari costruttivi; Elab.B.19 - Cronoprogramma descrittivo svolgimento attività; Elab.B.20 - Cronoprogramma temporale svolgimento attività; Elab.B.21 - Documentazione fotografica; Elab.B.22 - Titolo di disponibilità dellarea oggetto di intervento; Elab.C - Studio di Impatto Ambientale; Elab.C.01 - Valutazione di rischio ai sensi art.10 D.M. 3 agosto 2005; Elab.D.0 - Relazione idrogeologica; Elab.D.01 - Documentazione tecnica; Elab.D.02 - Corografia; Elab.D.03 - Rilievo geologico e geomorfologico; Elab.D.04 - Ubicazione pozzi idropotabili; Elab.D.05 - Rilievo freatimetrico e reticolo idrografico; Elab.D.06 - Sezione idrogeologica; Elab.D.07 - Rilievo freatimetrico locale; Elab.D.08 - Planimetria di progetto; Elab.D.09 - Sezioni; Elab.D.10 - Verifica trasmissività finalizzata allanalisi del rischio (art.10 D.M.3/8/05); Elab.E - Documento di previsione impatto acustico - Relazione e planimetria; Elab.F.01 - Studio agronomico - Analisi ambientale dellarea; Elab.F.02 - Studio agronomico - Ipotesi progettuale di ripristino dellarea; Elab.G - Procedure di ammissione dei rifiuti - Elenco rifiuti ammissibili in discarica; Elab.H - Piano di gestione operativa, ripristino, gestione post-operativa, sorveglianza e controllo.
- Il Progetto rientra nella categoria progettuale n. 8 Allegato A2 L.R.n.40/98 Discariche di rifiuti speciali non pericolosi, ad esclusione delle discariche per inerti con capacità complessiva sino a 100.000 m3".
- Il Proponente, ai sensi dellart.12 - comma 2 - lettera b) della L.R. n. 40/98, ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano Il Giornale del Piemonte, del 11.10.2006 e, in data 25.10.2006, ha perfezionato linvio della documentazione, come richiesto dalla Provincia di Vercelli con nota n. 34882 del 16.10.2006.
- La Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dellart.13 - comma 1 della L.R. 40/98, ha dato avviso dellavvio del procedimento mediante pubblicazione sul B.U.R. della Regione Piemonte n. 46 del 16.11.2006.
- La Società Idea Ambiente 2006 srl, oltre allistanza di VIA di cui allart.12 della L.R.n.40/98, ha presentato alla Provincia di Vercelli - Settore Tutela Ambientale - istanza datata 11.10.2006, ai sensi dellart.208 del D.Lgs. n. 152/2006, finalizzata ad ottenere lautorizzazione unica per limpianto di smaltimento rifiuti proposto.
- In data 14.12.2006 si è tenuta la prima riunione di Conferenza dei Servizi, di cui allart.13 della L.R.n.40/98, a cui è stata invitata a partecipare la Società Idea Ambiente 2006 srl, proponente il progetto.
- A seguito di quanto emerso in sede di Conferenza dei Servizi del 14.12.2006, la Idea Ambiente 2006 srl proponente il Progetto è stata invitata, con nota n. 43078 del 29.12.2006, a fornire integrazioni alla documentazione già presentata; dalla data del 29.12.2006 sono pertanto stati sospesi i termini del procedimento.
- In data 31.01.2007 il Proponente ha depositato documentazione integrativa, datata Gennaio 2007, costituita da: Relazione - Integrazioni e controdeduzioni; Allegati - Integrazioni e controdeduzioni. Elab.T.10 Progetto - Planimetria fondo scavo - Evidenza quote di fondo e pendenze; Elab.T.14/A - Sezioni longitudinale e trasversale (estese allintorno di 200 m dal limite di proprietà); Elab.T.14/B Sezioni trasversali (estese allintorno di 200 m dal limite di proprietà); Elab.T.17/A Planimetria/Sezioni Area Servizi; Elab.T.17/B - Particolari; Elab.T.18/A - Sezione vasca - particolare; Elab.T.18/B - Sezioni fondo vasca - particolari drenaggio; Elab.T.23 - Planimetria fondo discarica - Idrografia superficiale - Raccolta acque/reflui/percolato; Elab.T.24 - Viabilità particolare - fase estrazione inerti; Elab.T.25 - Viabilità generale - Fase conferimento rifiuti; Elab.T.26 - Viabilità particolare - fase conferimento rifiuti; Elab.T.27 - Stato di fatto - Evidenza vegetazione significativa; Elab.CA.1 - Documentazione fotografica di dettaglio con indicazione punti di ripresa - Area esterna ex cava; Elab.CA.2 - Documentazione fotografica di dettaglio con indicazione punti di ripresa - Interno Area ex cava; Elab.CA.3 - Cartografia Tecnica Regionale del quadrante interessato; Elab.CA.4 - Ortofotocarta del quadrante interessato - foro aeree di dettaglio; Elab.CA.5 - Carta delluso del suolo; Elab.CA.6 - Carta della vegetazione; Elab.CA.7 - Carta degli ecosistemi; Elab.GE.1 - Rilievo freatimetrico, soggiacenza e reticolo idrografico; Elab.GE.2 - Ubicazione pozzi idropotabili; Elab.GE.3 - Sezione idrogeologica; Elab.GE.4 - Stratigrafie; Elab.PTP 2.A - Tutela e valorizzazione paesaggio; Elab.PTP 2.B - Tuitela e valorizzazione beni storico-culturali e ambientali; Elab.PTP 2.C - Rischio idrogeologico; Elab.PTP 2.E - Ambiti di pianificazione e progettazione a livello provinciale.
- Dalla data del 31.01.2007 sono pertanto ripresi i termini del procedimento per 90 gg. Ai sensi dellart.12 comma 6 L.R. n. 40/98.
- In data 01.03.2007 il Proponente ha trasmesso nota di ulteriore documentazione integrativa, con allegati rapporti di analisi di materiali rappresentativi delle attività di smaltimento.
- In data 08.03.2007 si è tenuta la seconda riunione di Conferenza dei Servizi di cui allart.13 della L.R.n.40/98, a cui è stata invitata a partecipare la Società Proponente il Progetto, che ha stabilito di procedere ad una nuova riunione per poter effettuare gli approfondimenti ritenuti necessari circa le relazioni tra la fase di cava e la fase di discarica, e per ulteriori approfondimenti sulla soggiacenza della falda sotterranea.
- In data 30.03.2007 si è tenuta la terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi, convocata ai sensi allart.13 della L.R.n.40/98 e ai sensi dellart.n.208 del D.Lgs.n.152/2006 per il coordinamento e lo snellimento della procedure attivate.
- LOrgano Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P.n.12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P.n.27882 del 26.06.2000, ha condotto lattività istruttoria ai sensi dellart.7 della L.R.n.40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico dellARPA-sede di Vercelli
- La Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dagli artt.12 e 13 della L.R.n.40/98 e art. 208 del D.Lgs.n.152/2006, in data 14.12.2006, 08.03.2007 e 30.03.2007, come da verbali agli atti, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo: Regione Piemonte, Azienda Sanitaria Locale ASL11 Vercelli, Comune di Alice Castello, Comuni di Santhià e Tronzano V.se, Provincia di Biella, Comune di Cavaglià, Autorità dAmbito ATO2, Atena spa, S.I.I. spa, Corpo Forestale dello Stato, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Consorzio Irriguo Angiono Foglietti, ATIVA spa, ENEL Distribuzione Vercelli, ARPA Piemonte e il Proponente il Progetto Società Idea Ambiente 2006 srl.
- Dalla data di pubblicazione dellavviso di avvenuto deposito degli elaborati progettuali, presso lUfficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli (12.10.2006), non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico ai sensi dellart.14 -comma 1 lett. b) della L.R.n.40/98.
Rilevato che:
- Larea di intervento si colloca in territorio del Comune di Alice Castello, in località Ciorlucca, posta in adiacenza al tracciato autostradale A 4/5 Santhià-Ivrea, sul lato Nord della stessa.
- Larea interessata è attualmente destinata ad uso agricolo ed è collocata a nord/est, a circa km 1,7 del centro abitato di Alice Castello; parte del sito ricade in zona di ripetto autostradale.
- Il contesto territoriale è caratterizzato dalla presenza di numerose cave e discariche, sia esaurite che attive.
- Il progetto, che interessa unarea complessiva di m 2 43.200, prevede lintervento su di una cava abbandonata, senza essere stata recuperata, mediante il completamento dellestrazione di inerti, per una volumetria pari a 203.353 m3circa, e il riempimento dello scavo con rifiuti inerti, per un volume di m3428.695, previo allestimento di discarica ai sensi del D.L.gs. n. 36/2003.
- Il recupero ambientale finale previsto, seguente al riempimento degli scavi con rifiuti inerti, è di tipo naturalistico con piantumazione di speci arboree.
- Le aree interessate dal progetto risultano in disponibilità alla Società Proponente attraverso atto privato di opzione allacquisto. Non risultano evidenziati vincoli di aree ad uso civico sulle aree interessate dal progetto.
- Larea risulta esterna alle fasce di esondazione del P.S.F.F. del P.A.I. (Piano per lAssetto Idrogeologico) né è soggetta a vincolo idrogeologico di cui alla L.R. n. 45/69: inoltre la stessa non ricade in aree protette e non interferisce con siti di importanza comunitaria riconosciuti o proposti ai sensi delle direttive comunitarie (SIC e ZPS).
- Il Progetto prevede anche lo spostamento di linea elettrica MT posta sul lato nord/est del sito, lo spostamento di un tratto di cavo irriguo posto sul lato nord e la trasformazione di piezometro esistente in pozzo, per soddisfare le necessità idriche della nuova attività.
- Per la realizzazione del progetto si rende necessario il taglio della vegetazione esistente sul sito, di cui parte risulta boscata e sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale di cui al D.Lgs.n.42/2006.
- Il vigente P.R.G.C. del Comune di Alice Castello classifica larea interessata parte quale Aree di tipo Agricolo e parte area di rispetto autostradale.
- Allinterno del sito sarà realizzato un piazzale asfaltato, di superficie circa 900 m 2 , e unarea per box e uffici, di circa m2 45, in calcestruzzo armato.
- Per le necessità delle attività previste sarà installato serbatoio, con capacità litri 9.000 su piazzola di m215, una vasca per i serbatoi di accumulo del percolato di supeficie m2 85 e una piazzola per i lavaggi e la manutenzione di superficie m2180; le aree di appoggio delle vasche e del serbatoio saranno realizzate in calcestruzzo impemeabilizzato.
- Presso il sito risultano già stati realizzati n. 3 piezometri di cui uno sarà trasformato in pozzo idrico per le necessità dei nuovi impianti. Inoltre, per garantire un miglior controllo nellambito del Piano di Monitoraggio della falda sotterranea, sarà realizzato un altro piezometro posto idrogeologicamente a valle del sito.
- Sul perimetro del sito sarà realizzato un fosso di guardia a sezione trapezia per la raccolta delle acque meteoriche e di ruscellamento superficiale, che saranno convogliate in fosso esterno esistente avente adeguate caratteristiche di portata.
- Le operazioni di realizzazione del Progetto si articoleranno in tre fasi principali, ovvero:
- completamento e ampliamento dellattività estrattiva abbandonata da anni, il cui sito non risulta essere stato mai recuperato, per la durata di mesi 6 circa;
- riempimento degli scavi pregressi e di progetto con rifiuti inerti per la durata di anni 3 circa;
- recupero ambientale finale con ricostituzione di bosco.
Evidenziato che, per quanto riguarda la fase di attività estrattiva prevista:
- saranno regolarizzate le scarpate esistenti con riporto di materiali al fine di ottenere una inclinazione di 20°;
- gli scavi non interessanno mai la falda superficiale mantenendo un franco minimo dalla stessa di m 2,50;
- gli interventi sulla cava dismessa interessano una superficie di m 2 33.900 mentre lampliamento in progetto riguarda una superficie di m212.945;
- il terreno di scotico, stimato in m34.000 circa, sarà accantonato su aree esterne al sito, in disponibilità della Società Proponente, per il riutilizzo finale del recupero ambientale;
- i materiali estratti saranno conferiti ad impianti di lavorazione esterni al sito, posti nelle vicinanze dello stesso;
- è prevista la realizzazione di area attrezzata per lattivita estrattiva e per il successivo allestimento di discarica di inerti; tali strutture sono individuate in: uffici, servizi igienici, pesa per automezzi, parcheggio autovetture, piazzale di manovra mezzi, serbatoio per i carburanti, stazione meteo.
Evidenziato inoltre che, per quanto riguarda la fase di allestimento della discarica:
- saranno conferiti rifiuti inerti per un volume totale di circa m3428.000, e pertanto con arrivo previsto di circa 600 m3/giorno;
- le operazioni di allestimento della discarica prevedono la regolarizzazione del fondo e dei fianchi della fossa con stesura di barriera geologica artificiale, costituita da strato di argilla compattata con conducibilità idraulica inferiore o uguale a 10-9m/s, di spessore cm 100 sul fondo e cm 50 sulle scarpate;
- la Società Proponente, come risulta dalle integrazioni del 31.01.2007, ha apportato modifiche al sistema di impermeabilizzazione della vasca destinata a contenere i rifiuti, prevedendo una messa in opera sul fondo di strato di argilla di spessore cm 100, invece di cm 60 inizialmente previsti, avente coefficiente di permeabilità minore o uguale a 1x10-9m/s, posato in quattro strati successivi di 25 cm caduno; sempre sul fondo vasca, al di sopra dellargilla, è prevista la realizzazione di un pacchetto drenante costituito da telo in tessuto non tessuto da 300 g/m 2 a contatto con largilla, da ciotoli di spessore cm 40 e da telo in tessuto non tessuto da 300 g/m2 a contatto con i soprastanti rifiuti;
- sul fondo della discarica sarà realizzato un sistema di raccolta e drenaggio dei percolati costituito da tubazioni in PEAD o HDPE annegate in strato di ghiaia drenante; il recapito dei percolati sarà un pozzetto di adeguate dimensioni, da cui verrà estratto e stoccato provvisoriamente in serbatoi esterni in attesa dello smaltimento definitivo a rifiuto;
- per lo stoccaggio dei liquidi di drenaggio della discarica saranno posati n. 6 silos in vetroresina di capacità m330 caduno, contenuti in vasca di cemento, impermeabilizzata con telo PEAD di spessore mm 2;
- il riempimento della discarica sarà regolarizzato a completamento con strato di inerti su cui sarà steso uno strato limoso compattato di spessore cm 50 e uno strato drenante di spessore complessivo cm 50;
- il recupero finale ambientale sarà ottenuto con ricavo di area verde piantumata con finalità ecologico-forestale, previa stesura di strato di terreno vegetale di scotico di spessore cm 30 accantonato nella precedente fase di scavo e di 70 cm di terreno di riporto;
- il sito a recupero finale eseguito si presenterà pianeggiante e rialzato dal piano di campagna attuale di m 5, con pendenza delle scarpate laterali pari all8%.
Preso atto che:
- la Conferenza dei Servizi, riunitasi ai sensi dellart.13 della L.R. n. 40/98 e art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 in data 30.03.2007 in sede conclusiva del procedimento come da verbale agli atti, sulla scorta delle valutazioni effettuate e dei pareri espressi, ha avanzato la proposta di espressione di giudizio di compatibilità ambientale positivo sullintervento denominato Recupero ambientale di cava a discarica per rifiuti inerti in Località Ciorlucca di Alice Castello (VC) come proposto dalla Società Idea Ambiente 2006 srl in data 12.10.2006 e integrato in data 31.01.2007 e 01.03.2007, alle condizioni tutte individuate in sede di Conferenza dei Servizi e alle condizioni indicate dagli Enti e soggetti che hanno espresso le rispettive autorizzazioni e nulla-osta vincolanti, ovvero:
- Regione Piemonte - Beni Ambientali: nota n. 6823 del 28.02.2007 con la quale ha formulato giudizio di compatibilità positivo e nel contempo ha espresso parere favorevole ai sensi dellart.159 del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., con prescrizioni; confermato con nota n. 10290 del 29.03.2007.
- Società ATIVA spa: nota n. 4924 del 31.10.2006 al Proponente, con la quale ha espresso nulla-osta al recupero ambientale in fascia di rispetto dellautostrada A4/5 Ivrea-Santhià, con prescrizioni.
- Associazione di Irrigazione Ovest Sesia: nota n. 565 del 27.03.2007, con la quale ha rilasciato parere favorevole allesecuzione delle opere in progetto, con prescrizioni.
- Servizio Geologico dellA.P.: parere tecnico redatto ai sensi della L.R. n. 69/78.
- il Comune di Alice Castello, in sede di Conferenza dei Servizi del 08.03.2007 come da verbale agli atti, ha comunicato di procedere al rilascio dellautorizzazione ex L.R. n. 69/78, per lattività estrattiva, successivamente alla conclusione del procedimento di VIA, ed entro gg. 60.
Dato atto che, sulla base dellistruttoria tecnica condotta, nonché dagli elementi acquisiti nella seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in sede conclusiva del procedimento in data 30.03.2007, il Responsabile del Procedimento ha elaborato la Relazione Istruttoria sul Progetto datata 02 Aprile 2007 e allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub.A), contenente anche le prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 30.03.2007.
Ritenuto:
- di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 30.03.2007, e riportate nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento di cui sopra, datata 02 Aprile 2007 e allegata alla presente (Allegato sub.A), ovvero in sintesi:
- la documentazione avanzata dal Proponente in data 12.10.2006, con le integrazioni e modifiche presentate in data 31.01.2007 e 01.03.2007, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R. n. 40/98;
- che gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dellintervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali già previste e indicate nella documentazione sopra richiamata, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 30.03.2007 sotto riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la costruzione dellimpianto e a migliorare linserimento dellintervento nel contesto ambientale dellarea interessata, nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di autorizzazione e pareri vincolanti espressi e acquisiti nel corso dellistruttoria, che sono ricompresi nel presente provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale:
Prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 30.03.2007:
1. Al fine di ridurre le emissioni di polveri, si dovrà procedere alla frequente bagnatura delle piste interne al cantiere, sia durante la fase di coltivazione di cava che durante la gestione della discarica; dovrà inoltre essere adottata la telonatura dei camion utilizzati per il trasporto dei materiali cavati.
2. La canaletta perimetrale al ciglio di cava deve essere realizzata prima dellinizio dei lavori di estrazione dei materiali e secondo il dimensionamento previsto al punto G3 dellelaborato Relazione Integrazioni e Controdeduzioni datata Gennaio 2007.
3. Dovrà essere posizionata idonea segnaletica stradale sul percorso utilizzato dai mezzi, in uscita dal sito, in accordo con il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Vercelli.
4. Per quanto attiene la fase di conferimento dei rifiuti nel sito, dovrà essere escluso il percorso di utilizzo della S.P.n.42 Santhià-Tronzano in quanto non idonea al traffico veicolare pesante.
5. In coerenza con i disposti del D.Lgs.n.36/2003, lo strato drenante di ciotoli sul fondo vasca della discarica, al di sopra dellargilla, dovrà essere realizzato con spessore cm 50 e lo strato di materiale minerale compattato sul fondo vasca deve avere spessore di almeno cm 100 steso in strati uniformi compattati di spessore massimo cm 20 caduno.
6. A garanzia della uniformità degli strati impermeabilizzanti stesi sulle pareti, al fine di scongiurare la formazione di fessure tra gli strati stessi, dovrà esserne certificata lomogeneità, da parte del Proponente, ogni qualvolta viene effettuata la posa di ogni strato di impermeabilizzazione.
7. Lo strato minerale a bassa conducibilità idraulica, previsto per la copertura finale della discarica, deve avere caratteristiche di permeabilità k < 1*10-9 m/s.
8. Per poter consentire leffettuazione dei necessari controlli, dovrà essere predisposto un cronoprogramma dellattività di posa in opera del rivestimento in argilla sul fondo vasca e sulle pareti, con specificazione delle fasi realizzative; linizio di tali fasi realizzative deve essere comunicato con un congruo anticipo, non inferiore a gg 20, ad Arpa Vercelli.
9. La realizzazione del nuovo piezometro a valle del sito, dovrà essere autorizzata a seguito di presentazione di regolare istanza, secondo i disposti del Regolamento Regionale n. 10/R del 29.07.2003, al competente Servizio Risorse Idriche della Provincia di Vercelli.
10. Avanti linizio dei lavori dovrà essere predisposto il Piano di Monitoraggio delle Acque Sotterranee, che dovrà essere oggetto di verifica e valutazione da parte di ARPA - Dipartimento Vercelli.
- di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dellart.12 della L.R.n.40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 12.10.2006, così come integrato e modificato in data 31.01.2007 e 01.03.2007, dalla Società Idea Ambiente 2006 srl, con sede in Varallo Sesia (VC) - Via Alle Porte n. 25/A, e denominato Recupero ambientale di cava a discarica per rifiuti inerti in Località Ciorlucca di Alice Castello (VC), composto degli elaborati sopra elencati;
- di procedere con separato provvedimento al rilascio dellautorizzazione alla realizzazione e gestione della nuova discarica per rifiuti inerti, ai sensi dellart.208 del D.Lgs. n. 152/2006, come da Progetto sopra indicato, che comprenderà ogni altra autorizzazione e/o nulla-osta non acquisiti nel presente provvedimento assunto ai sensi della L.R. n. 40/98.
Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti; la L.R.n.40 del 14 Dicembre 1998 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione, e s.m.i.; il D.Lgs. n. 152/2006 Norme in materia ambientale.
Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui allart.49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento inserito nella presente deliberazione.
delibera
1) Di prendere atto e fare proprie le valutazioni, indicazioni e prescrizioni individuate dalla Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 30.03.2007, e riportate nella Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento richiamata in premessa, datata 02 Aprile 2007 e allegata alla presente (Allegato sub.A), ovvero in sintesi:
- la documentazione avanzata dal Proponente in data 12.10.2006, con le integrazioni e modifiche presentate in data 31.01.2007 e 01.03.2007, può essere ritenuta esaustiva e conforme a quanto previsto dalla L.R.n.40/98;
- che gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dellintervento proposto nel suo complesso sono da ritenersi accettabili e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali già previste e indicate nella documentazione sopra richiamata, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 30.03.2007 sotto riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la costruzione dellimpianto e a migliorare linserimento dellintervento nel contesto ambientale dellarea interessata, nonché con le prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di autorizzazione e pareri vincolanti espressi e acquisiti nel corso dellistruttoria, che sono ricompresi nel presente provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale:
Prescrizioni individuate in sede di Conferenza dei Servizi del 30.03.2007:
1. Al fine di ridurre le emissioni di polveri, si dovrà procedere alla frequente bagnatura delle piste interne al cantiere, sia durante la fase di coltivazione di cava che durante la gestione della discarica; dovrà inoltre essere adottata la telonatura dei camion utilizzati per il trasporto dei materiali cavati.
2. La canaletta perimetrale al ciglio di cava deve essere realizzata prima dellinizio dei lavori di estrazione dei materiali e secondo il dimensionamento previsto al punto G3 dellelaborato Relazione Integrazioni e Controdeduzioni datata Gennaio 2007.
3. Dovrà essere posizionata idonea segnaletica stradale sul percorso utilizzato dai mezzi, in uscita dal sito, in accordo con il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Vercelli.
4. Per quanto attiene la fase di conferimento dei rifiuti nel sito, dovrà essere escluso il percorso di utilizzo della S.P. n. 42 Santhià-Tronzano in quanto non idonea al traffico veicolare pesante.
5. In coerenza con i disposti del D.Lgs. n. 36/2003, lo strato drenante di ciotoli sul fondo vasca della discarica, al di sopra dellargilla, dovrà essere realizzato con spessore cm 50 e lo strato di materiale minerale compattato sul fondo vasca deve avere spessore di almeno cm 100 steso in strati uniformi compattati di spessore massimo cm 20 caduno.
6. A garanzia della uniformità degli strati impermeabilizzanti stesi sulle pareti, al fine di scongiurare la formazione di fessure tra gli strati stessi, dovrà esserne certificata lomogeneità, da parte del Proponente, ogni qualvolta viene effettuata la posa di ogni strato di impermeabilizzazione.
7. Lo strato minerale a bassa conducibilità idraulica, previsto per la copertura finale della discarica, deve avere caratteristiche di permeabilità
k < 1*10-9 m/s.
8. Per poter consentire leffettuazione dei necessari controlli, dovrà essere predisposto un cronoprogramma dellattività di posa in opera del rivestimento in argilla sul fondo vasca e sulle pareti, con specificazione delle fasi realizzative; linizio di tali fasi realizzative deve essere comunicato con un congruo anticipo, non inferiore a gg 20, ad Arpa Vercelli.
9. La realizzazione del nuovo piezometro a valle del sito, dovrà essere autorizzata a seguito di presentazione di regolare istanza, secondo i disposti del Regolamento Regionale n. 10/R del 29.07.2003, al competente Servizio Risorse Idriche della Provincia di Vercelli.
10. Avanti linizio dei lavori dovrà essere predisposto il Piano di Monitoraggio delle Acque Sotterranee, che dovrà essere oggetto di verifica e valutazione da parte di ARPA - Dipartimento Vercelli.
2) Lintervento proposto è da ritenersi nel suo complesso compatibile sul piano programmatico, progettuale e ambientale, subordinatamente al rispetto di tutte le prescrizioni sopra indicate, nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti autorizzativi e di nulla/osta acquisiti nel presente provvedimento conclusivo di espressione del Giudizio di Compatibilità Ambientale.
3) Di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dellart.12 della L.R. n. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 12.10.2006, così come integrato e modificato in data 31.01.2007 e 01.03.2007, dalla Società Idea Ambiente 2006 srl, con sede in Varallo Sesia (VC) - Via Alle Porte n. 25/A, e denominato Recupero ambientale di cava a discarica per rifiuti inerti in Località Ciorlucca di Alice Castello (VC), composto degli elaborati elencati in premessa.
4) Di dare atto che il giudizio di compatibilità ambientale è subordinato allottemperanza di tutte le prescrizioni per la mitigazione e il monitoraggio degli impatti per la realizzazione delle opere progettate sopra riportate, nonché delle prescrizioni contenute nei singoli provvedimenti di autorizzazione e pareri vincolanti espressi e acquisiti nel corso dellistruttoria, ricompresi nel presente provvedimento (Allegato sub. B), che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione.
5) Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 3), ai fini dellinizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dellart.12 - comma 9 della L.R. n. 40/98, per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto; su richiesta motivata del Proponente, lAutorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art.12 comma 9 della L.R. n. 40/98, può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata.
6) Di prendere atto delle autorizzazioni e dei nulla/osta acquisiti ai sensi dellart. 13 - comma 2 - L.R. n. 40/98 e s.m.i., che costituiscono gli atti di rispettiva competenza dei soggetti interessati, di cui allAllegato sub B facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che comprendono sopecifiche prescrizioni, ovvero:
- Regione Piemonte - Beni Ambientali: nota n. 6823 del 28.02.2007 con la quale ha formulato giudizio di compatibilità positivo e nel contempo ha espreso parere favorevole ai sensi dellart. 159 del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., con prescrizioni; confermato con nota n. 10290 del 29.03.2007.
- Società ATIVA spa: nota n. 4924 del 31.10.2006 al Proponente, con la quale ha espresso nulla-osta al recupero ambientale in fascia di rispetto dellautostrada A4/5 Ivrea-Santhià, con prescrizioni.
- Associazione di Irrigazione Ovest Sesia: nota n. 565 del 27.03.2007, con la quale ha rilasciato parere favorevole allesecuzione delle opere in progetto, con prescrizioni.
- Servizio Geologico dellA.P.: parere tecnico redatto ai sensi della L.R. n. 69/78.
7) Di procedere con separato provvedimento al rilascio dellautorizzazione alla realizzazione e gestione della nuova discarica per rifiuti inerti, ai sensi dellart.208 del D.Lgs.n.152/2006, come da Progetto sopra indicato, che comprenderà ogni altra autorizzazione e/o nulla-osta non acquisiti nel presente provvedimento assunto ai sensi della L.R.n.40/98.
Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n. 1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971 n. 1199.
Copia della presente Deliberazione, ai sensi dellart.12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, sarà inviata al Proponente e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui allart.9 della stessa Legge Regionale.
La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart.12 - comma 8 della L.R. n. 40/98, e depositata presso lUfficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso lUfficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dellart.6 - comma 5 e dellart.19 - comma 1 della stessa Legge Regionale
Allegato Sub.A (omissis). Firmato: Il Responsabile del Procedimento.
Allegato Sub.B, Autorizzazioni e pareri vincolanti
- Regione Piemonte - Beni Ambientali: nota n. 6823 del 28.02.2007 con la quale ha formulato giudizio di compatibilità positivo e nel contempo ha espresso parere favorevole ai sensi dellart.159 del D.Lgs.n.42/2004 e s.m.i., con prescrizioni; confermato con nota n. 10290 del 29.03.2007.
- Società ATIVA spa: nota n. 4924 del 31.10.2006 al Proponente, con la quale ha espresso nulla-osta al recupero ambientale in fascia di rispetto dellautostrada A4/5 Ivrea-Santhià, con prescrizioni.
- Associazione di Irrigazione Ovest Sesia: nota n. 565 del 27.03.2007, con la quale ha rilasciato parere favorevole allesecuzione delle opere in progetto, con prescrizioni.
- Servizio Geologico dellA.P.: parere tecnico redatto ai sensi della L.R.n.69/78.
Il Direttore del Settore Pianificazione Risorse Territoriali
Responsabile
dellOrgano Tecnico
G.J.Liardo