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Bollettino Ufficiale n. 17 del 26 / 04 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 2 aprile 2007, n. 41-5636

Approvazione Piano di Attivita’ 2007 adottato dalla Commissione Regionale Pari Opportunita’ e assegnazione relative risorse finanziarie tramite accantonamento, a favore della Direzione FPL, della somma di Euro 154.937,00 sul capitolo 11712/2007, di Euro 50.000,00 sul capitolo 11794/2007 e di Euro 15.000,00 sul capitolo 11668/2007

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

di approvare il Piano di Attività per l’anno 2007, adottato dalla Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità fra Uomo e Donna nella seduta de 16 marzo 2007, allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

di assegnare le relative risorse finanziarie per il presente anno 2007, tramite accantonamento, a favore della Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, nella misura del previsto stanziamento di bilancio, e precisamente:

- dell’importo di Euro 154.937,00 sul capitolo 11712/2007 (100524/A);

- dell’importo di Euro 50.000,00 sul capitolo 11794/2007 (100525/A);

- (per fronteggiare i provvedimenti di spesa per le attività sopra descritte);

di stabilire che, in attuazione delle attività approvate, nella seduta del 16 marzo 2007, dalla Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna di cui all’art. 1 della LR 46/86, ai sensi dell’art. 5 e per le finalità di cui all’art. 2 della LR 46/86, relativamente all’acquisizione di beni o servizi, la Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro provveda con gli atti di competenza;

di assegnare, inoltre, a favore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro, mediante accantonamento dell’importo di Euro 15.000,00 sul capitolo 11668/2007 (100526/A) le risorse finanziarie per il presente anno 2007, quale budget previsto per spese di funzionamento della Commissione Regionale Pari Opportunità, derivanti da competenze spettanti a componenti della medesima Commissione, per gettoni di presenza a sedute valide e riunioni di lavoro della Commissione regolarmente convocate, nonché per rimborso spese di viaggio correlate.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Commissione Regionale per la realizzazione
delle pari opportunita’ fra uomo e donna

PIANO DI ATTIVITA’ ANNO 2007

Il Piano di attività della Commissione per l’anno 2007 è strutturato in sezioni tematiche, riconducibili alle attività istituzionali proprie della C.R.P.O..

Le attività di seguito descritte, anche se suddivise per maggior chiarezza in aree tematiche, sono fra loro integrate e complementari al raggiungimento dell’obiettivo di realizzazione delle condizioni di Pari Opportunità sul territorio regionale, con definizione delle priorità relative alle politiche di parità e pari opportunità ed alla valorizzazione delle differenze di genere.

La CRPO, tenendo anche conto del piano di lavoro della Commissione Nazionale Pari Opportunità, intende perseguire gli obiettivi Istituzionali con particolare riferimento a:

* Raggiungimento dell’indipendenza economica, con incremento della presenza femminile sul mercato del lavoro e nei diversi luoghi decisionali.

* Inclusione delle politiche di parità nelle iniziative per lo sviluppo locale.

* Introdurre una lettura di genere nelle scelte che governano l’uso del territorio per costruire reti e connessioni di punti sempre più fitte che garantiscano l’integrazione di spazi e funzioni per accrescere: coesione sociale, senso di comunità, “solidarietà” di vita quotidiana.

* Applicazione delle Leggi di parità nazionali (196/2000, 125/91, 215/92, limitatamente a pochi articoli rimasti vigenti, 145/2005, 198/2006), e regionali 46/1986, 53/2000, 43/1992).

* Confronto nazionale ed europeo sulle tematiche relative all’uguaglianza di opportunità e delle politiche di genere.

* Applicazione e divulgazione del VI° programma comunitario per le Pari Opportunità, divulgazione dei programmi e delle politiche di parità regionali, nazionali e di iniziativa comunitaria.

* Divulgazione delle potenzialità dell’asse E del F.S.E. per le Pari Opportunità, interventi e strategie per l’integrazione dell’obiettivo trasversale in tutte le misure del POR.

LAVORO - FORMAZIONE

Promuove e realizza:

* Seminari, studi sui lavori atipici, parasubordinati, interinali: le nuove flessibilità e il differenziale salariale.

* Progetti per la qualificazione professionale femminile, l’inserimento al lavoro qualificato delle donne con particolare attenzione alle donne immigrate ed alle categorie svantaggiate.

* Studi, analisi sul lavoro part-time delle donne, per promuovere la conoscenza e lo scambio di esperienze di eccellenza e di buone pratiche.

* Azioni a sostegno dell’applicazione al livello regionale della Legge 125/91, della Legge 53/00 e Legge 30/03.

* Iniziative a sostegno dell’imprenditoria femminile.

* Azioni a sostegno delle donne vittime di situazioni discriminanti, mobbing e molestie nei luoghi di lavoro e/o di abuso e sfruttamento.

* Iniziative sull’applicazione dei principi di pari opportunità nei conferimenti di incarichi, assegnazione fondi di ricerca, consulenze professionali, nomine di secondo grado negli Enti pubblici e Piani di azioni positive nella Pubblica Amministrazione.

* Iniziative in raccordo ed in collaborazione con gli Assessorati Regionali alle Pari Opportunità, alla Formazione Professionale - Lavoro, alle Politiche sociali, con altri Assessorati, nonché con altri soggetti pubblici e privati esperti di settore.

* Riflessioni sui centri per l’impiego, del loro livello di risposta ai bisogni delle donne (orientamento, formazione, accompagnamento).

* Riflessioni sulla condizione delle donne nelle professioni un tempo appannaggio maschile (scienze, nuove tecnologie), tempi e percorsi di carriera.

* Interventi di sensibilizzazione e divulgazione delle leggi sui congedi parentali.

* Monitorare il grado di attuazione di politiche e sistemi di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e la relazione tra questo e le politiche di riconoscimento e valorizzazione delle competenze delle donne.

* Monitoraggio e studio della partecipazione femminile alle libere professioni e presenze femminili all’interno dei consigli di Ordini e Collegi.

* Iniziative con altre Istituzioni volte a favorire la presenza femminile sia nella vita politica sia per le funzioni direzionali.

* Studi sull’entità e la tipologia degli incarichi affidati alle donne e agli uomini, sui criteri d’assegnazione, sui requisiti richiesti e sui eventuali compensi e sulla loro entità.

* Predisporre strumenti e modelli formativi sulle pari opportunità.

CULTURA - CONOSCENZA

Promuove e realizza:

- Riflessioni storico-filosofico, economico-sociale, sui mutamenti delle soggettività femminile in relazione ai scenari internazionali, europei, nazionali e regionali.

- Sviluppare conoscenza della condizione femminile nel presente e nel passato, creando specifici osservatori.

- Seminari, convegni, nonché incontri con donne delle istituzioni, delle associazioni, delle parti sociali, sui riequilibri delle rappresentanze fra donne e uomini nelle istituzioni, regionali e locali.

- Sviluppare riflessioni e proposte per l’effettiva attuazione in Regione strategie di mainstreaming ed empowerment, rafforzando i meccanismi istituzionali e l’integrazione della dimensione e delle politiche di genere e all’adeguamento e potenziamento degli strumenti di pari opportunità.

- Iniziative atte a rendere fruibile le normative regionali, nazionali ed europea in materia di pari opportunità.

* Predisposizione di pareri ed interventi su progetti e disegni di legge regionale, anche in sede di consultazioni.

* Iniziative tese a valorizzare le competenze femminili nelle attività artistiche e culturali: teatrali, musicali, visive, editoriali.

* Produzione, raccolta e divulgazione di materiale e documentazione sulle Istituzioni di Parità.

* Iniziative tese a valorizzare le diverse culture femminili presenti sul territorio.

* Iniziative finalizzate ad intervenire sull’immagine della donna nei mass media.

* Iniziative in collaborazione con l’Assessorato/Direzione Regionale Cultura, nonché con altri soggetti pubblici e privati esperti di settore.

* Iniziative di informazione e divulgazione dei contenuti delle Leggi di parità regionali, nazionali, e della normativa comunitaria.

* Incontri, seminari, presentazione di libri, video, spettacoli su tematiche di genere.

* Iniziative a sostegno della partecipazione femminile alla vita politica ed amministrativa e della diffusione di una cultura favorevole all’incremento della rappresentanza femminile e della visibilità della donna in politica.

SALUTE E SOCIALE

Promuove e realizza:

- Sviluppare riflessioni sulla condizione di vita delle donne, delle nuove famiglie, delle famiglie monoparentali, dei single, sulle zone di confine delle nuove povertà.

- Studi di approfondimento sulla violenza alle donne e ai maltrattamenti intrafamiliari .

- Monitorare il disagio sociale nelle varie fasi della vita delle donne.

- Iniziative sulla conseguenza dei farmaci, dell’alcool, del fumo e delle varie dipendenze sulla salute delle donne.

- Ricerche ed iniziative finalizzate a contrastare le diverse forme di schiavitù, tratta e prostituzione (anche in relazione a quanto previsto dalla Legge 288/03 e dal D. Legislativo 286/98).

* Ricerche ed iniziative sul rapporto tra globalizzazione e povertà femminile..

* Iniziative per favorire l’integrazione fra le diverse culture e religioni presenti sul territorio (donne, famiglie miste, sistemi educativi dei figli).

* Iniziative di sostegno delle donne con problematiche penitenziarie.

* Iniziative in collaborazione con Assessorato regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali in relazione alla salute femminile e all’Umanizzazione.

* Indagine qualitativa e quantitativa sui servizi sanitari pubblici territoriali (anche in relazione all’attuazione della L. 194/78 e della legge 53/2000).

* Iniziative sui temi della solidarietà sociale da attuare in collaborazione e/o partecipazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali regionale, provinciali, comunali, nonché con soggetti pubblici e privati esperti di settore.

FONDI STRUTTURALI E SVILUPPO LOCALE

* Promozione, partecipazione e diffusione di progetti finanziati da fondi regionali, nazionali e comunitari sulle pari opportunità.

* Iniziative di mainstreaming sull’utilizzo integrato dei programmi europei e dei fondi strutturali comunitari, nazionali e regionali.

* Promozione, partecipazione e diffusione di iniziative a carattere europeo di studio/aggiornamento sull’applicazione e sull’integrazione dell’uguaglianza di opportunità nei diversi programmi europei e/o nelle Iniziative Comunitarie.

* Organizzazione/partecipazione a iniziative/eventi informativi e formativi anche a carattere europeo, sull’impatto del mainstreaming di genere nei Fondi Strutturali e nelle politiche europee, con particolare attenzione alle azioni trasversali del Fondo Sociale Europeo (FSE), del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

* Organizzazione/partecipazione ad iniziative di animazione territoriale per favorire l’informazione e la progettazione sostenuta dai Fondi Strutturali, in particolare dall’Asse E del FSE, anche in collaborazione con il Settore regionale responsabile della gestione dell’Asse E.

* Organizzazione di iniziative di confronto, analisi, elaborazione di pareri ed eventuali proposte per la lettura in chiave europea dei documenti di indirizzo per la governance.

* Partecipazione/organizzazione di iniziative/eventi proposti nell’ambito dello sviluppo locale con un ottica di genere.

COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E FUNZIONALITA’ CRPO

* Iniziative di studio, analisi e formazione sul ruolo della comunicazione nelle politiche di parità.

* Ristrutturazione e aggiornamento del portale Kila in collaborazione con la Consigliera Regionale di Parità.

* Produzione e diffusione di materiale cartaceo e multimediale.

* Elaborare strategie per contrastare l’immagine stereotipato della donna nei mass media.

* Produzione e diffusione di materiale multimediale e informativo sulle funzioni, obiettivi degli organismi di parità.

* Organizzazione di campagna di comunicazione istituzionale sulle pari opportunità .

* Stampa inviti, funzione di segreteria organizzativa, in occasione di importanti eventi di organizzazione convegni e seminari e sbobinatura relativi atti.